Numerosi esposti alla magistratura presentati da cacciatori della provincia di Verona hanno permesso l'avvio di un'indagine che ha smascherato gravi illeciti da parte di Polizia Provinciale e diversi esponenti della Lipu. In seguito a queste segnalazioni la magistratura ha proceduto ai dovuti controlli che hanno permesso l'emanazione di 20 avvisi di garanzia e gli arresti domiciliari di un ufficiale provinciale.
Tra gli indagati ci sono diversi esponenti della nota associazione Lipu che a quanto pare con l'accordo della guardie venatorie provinciali invece che curare gli uccelli feriti, li facevano sparire. Stessa cosa pare sia accaduta con altri selvatici abbattuti come lepri e cinghiali. Gli indagati sono accusati di falso ideologico e materiale al peculato, maltrattamento degli animali e addirittura in un caso la procura di Verona starebbe valutando anche l’ipotesi di corruzione. Il presidente della Lipu di Verona Francesco di Grazia ha commentato “non riesco a capire di cosa ci accusano”. Forse la magistratura glielo chiarirà.