
La 
Provincia di Bergamo, soddisfatta per i primi esiti delle operazioni di controllo dei cinghiali in soprannumero per la 
prevenzione dei danni di questa specie, evidenzia l'impegno nella 
salvaguardia dell'agricoltura locale.
“Mi preme sottolineare – ha dichiarato l’assessore provinciale all’Agricoltura, Caccia e Pesca 
Luigi Pisoni – che si tratta di interventi di prevenzione effettuati da 
personale volontario autorizzato e specificatamente addestrato allo scopo. La necessità dell’opera di contenimento del cinghiale è dettata dal 
sovrannumero delle sue popolazioni che, in particolari circostanze, possono causare ingenti danni alle colture”. Le operazioni, coordinate 
dall'Atc Prealpino, hanno visto la collaborazione di Corpo di Polizia provinciale, agricoltori, sindaci e cacciatori. 
Gli ultimi 4 abbattimenti di questi giorni hanno fatto raggiungere 
quota 31 cinghiali dall'inzio dell'anno. 
13 in più rispetto a quelli abbattuti nello 
stesso periodo l'anno scorso.