
"Ho tentato in ogni modo di
 far prorogare la caccia, ma non è  stato possibile farlo". Così
 Cristiano Di Pietro, consigliere delegato alla caccia in Molise, sulla propria pagina facebook.  "Non esistono precedenti in Italia di
prolungamenti al mese di febbraio senza aver prima attivato la caccia di  selezione - spiega Di Pietro -. Al di fuori di quanto previsto dalla legge 157/92 e della  19/93 (come in questo caso specifico)
 non si puo non tener conto del  parere dell'ISPRA e, pertanto, chiedendo un rinvio esporremmo la Regione  ad un illecito sanzionabile sia dallo Stato nazionale che dall'
Unione  Europea (contestualmente siamo stati appena denunciati dal WWF per aver  prorogato la beccaccia fino a fine mese di gennaio)". 
"E' estenuante, per  certi versi, la macchina burocratica e vi assicuro che tutti noi ne  subiamo le conseguenze; purtroppo, pero, per fare le cose nel modo  giusto è necessario seguire l'iter di riferimento. Vi assicuro che tutte  le opzioni possibili sono state vagliate sia dalla struttura che  dall'avvocatura. Siate certi che è mia intenzione darvi sempre più  ascolto anche se, purtroppo, le normative non sempre lo consentono con  tempi e procedure rapide come vorreste. Verosimilmente la settimana  prossima sarà inviata all'ISPRA la richiesta per l'autorizzazione alla  caccia di selezione. Vi terrò aggiornati".