Federcaccia Lombardia presenta ufficialmente il proprio progetto di gestione conservativa della lepre nelle province di Cremona, Mantova, Pavia e Lodi. All’incontro sono stati invitati i rappresentanti della Direzione Generale Agricoltura della Regione e degli Uffici territoriali regionali. Fondamentali poi gli inviti per i dirigenti degli ambiti territoriali delle province interessate, per i rappresentati dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna (I.Z.S.L.E.R.) e per membri della vigilanza venatoria della quattro province. Infine saranno presenti anche i presidenti provinciali di Federcaccia Cremona, Mantova, Pavia e Lodi.
Durante l’incontro i tecnici di Studio Geco, Associazione Professionale incaricata della realizzazione della Ricerca illustreranno gli obiettivi progettuali, ovvero: l’incremento delle conoscenze sulla distribuzione e sulla consistenza delle popolazioni di lepre all’interno dell’Area di progetto e la definizione dei modelli gestionali in uso; la caratterizzazione ambientale e faunistica delle Zone di Ripopolamento e Cattura presenti all’interno dell’Area di Progetto, con particolare riferimento alla dinamica della lepre; lo studio dell’ecologia e della demografia della specie; l’identificazione dei fattori limitanti di natura ambientale e delle criticità gestionali;la definizione di idonee strategie di conservazione e gestione.
"Siamo orgogliosi e soddisfatti che questo progetto entri ora nella fase operativa con la presentazione alle istituzioni a gli A.T.C - commenta in una nota la Federcaccia lombarda - . Starà ora ai cacciatori che verranno formati fare in modo che le grandi energie economiche investite abbiano come risultato un miglioramento della gestione delle popolazioni di lepri".