Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Calendari Venatori | Essere Cacciatore | Cenni Storici | Falconeria | Racconti | Libri | Arte | Indirizzi | Dati Ispra | Le ottiche di Benecchi | Notizie in Evidenza |
 Cerca
Umbria, rinnovato Piano controllo gazza e cornacchia grigiaBolzano: nel 2023 picco di licenze, crescono le cacciatriciBarbara Mazzali a difesa della caccia in deroga in LombardiaFriuli chiede aiuto ai cacciatori per abbattere 4 mila cinghialiTrento, approvato Calendario Venatorio 2024 - 202512 mila visitatori alla Fiera di Longarone Caccia, Pesca Natura Emilia Romagna, Mammi chiede intervento del Governo. Occhi (Lega) "perso troppo tempo"Bertacchi (Fidc Lombardia): giudici ignorano gestione faunisticaCaccia selezione Umbria: approvato Calendario Venatorio 2024 2025 A Villar Dora (TO) convegno Anuu su Fauna e AmbienteGiunta Liguria approva Calendario Venatorio 2024 - 2025Aggiornamenti Acma sul progetto FolagaLa caccia negli USA cresce insieme alle altre attività outdoorRegione Lombardia presenta ufficialmente richiesta caccia in deroga e roccoliLav diffida Provincia di Asti su Piano contenimento caprioloLa FACE alla Conferenza sulla Conservazione delle Specie MigratriciNuovo aggiornamento sulla trattazione della riforma sulla cacciaColdiretti chiede intervento immediato sui cinghiali per fermare la PSAAl Question Time, Ministro Lollobrigida interviene su Peste Suina e cinghialiSi allarga ancora la zona di restrizione per la PsaSorrenti (FIDC): dati di migrazione da quasi tutti i tordi monitoratiAncora iniziative ecologiche dei cacciatori dal centro ItaliaCacciatore accoltellato nel maceratese. Marzi (Arci Caccia): "basta con la violenza"Cacciatori ambientalisti, la Francia ci insegna a fare sistemaMastrovincenzo (PD Marche): Situazione critica su cinghiali nelle aree urbaneBelluno, popolazione ungulati stabile. Coperto 83% piani di prelievoFiocchi risponde a Corriere della Sera "basta accostamenti caccia - bracconaggio"Cacciatori impegnati nella tutela ambientale e per il sociale in tutta ItaliaSalta l'esame della Pdl Bruzzone in CommissioneFortunato Busana confermato alla guida di CPA LombardiaConvegno Anuu su fauna e ambiente della Val di SusaSalvadori confermato alla guida di Fidc Toscana UctA Caccia, Pesca e Natura mix perfetto tra scienza, cultura e tradizioneFidc: crescono le adesioni a "Paladini del territorio"L'Associazione dei Cacciatori danesi diventa membro di IUCNBuconi: "Regioni al lavoro sui Calendari Venatori, chiesta modifica Key Concepts italiani"Rimandata ancora discussione in aula della Pdl BrambillaPSA, censimenti e Intelligenza Artificiale. Focus a Longarone sabato 13Toscana, vicini alla distribuzione degli anelli per richiami viviPd reagisce ad accuse Enpa e ribadisce propria contrarietà a Legge BruzzoneDa Lega umbra un incontro su caccia pesca e agricoltura con l'On. CarloniIl punto di Enalcaccia sui lavori del Comitato Tecnico Faunistico nazionaleVandalismo animalista. Bruzzone interroga il Ministro "responsabili siano puniti"In Commissione Giustizia riprende l'esame della legge BrambillaAnche in Liguria arrivano gli incentivi per chi abbatte i cinghialiCommissione Agricoltura respinge altri emendamenti del M5SDepopolamento cinghiali, a che punto siamo? La Pietra risponde ad interrogazione del PDMa quale caccia libera!Valichi montani: respinta istanza contro divieto di caccia in LombardiaFACE: le modifiche alla PAC sono cattive notizie per la selvagginaFdI Veneto sollecita la Giunta sulla caccia in derogaCia Toscana su Piano faunistico "riportare fauna a livelli sostenibili"In Francia in 140 mila (40 mila bambini) all'iniziativa dei cacciatori per l'ambienteEmilia Romagna, Calendario Venatorio 2024 - 2025 come passata stagioneIn Campania 750 mila euro per bioregolatori cinghialeCalendario Venatorio Campania 2024 - 2025 va al Comitato Tecnico NazionaleRaid animalista nel bresciano: la condanna delle associazioni venatorieEcoterrorismo: Bruzzone interroga il Ministro Piantedosi sui fatti di Urago D'OglioPichetto Fratin "su Infrazioni Ue Caccia chiesta proroga di un mese"Caramiello, Cherchi, Costa (M5S): "in trincea contro proposta Bruzzone"Massardi (Lega Lombardia) condanna ennesimo atto vandalico contro i cacciatori Raid animalista devasta le strutture del Quagliodromo d'Urago d'Oglio (BS)Calendario Venatorio Campania 2024 - 2025, definite linee guidaBruzzone: "prosegue esame riforma 157, nessun emendamento M5S è stato approvato"Caretta (FdI): Cacciatori italiani e Cà Foscari per la ricerca nel mondo venatorioPresentata a Longarone "Caccia, pesca, natura" Emilia R. Pompignoli "ottimi segnali su nuovo Calendario Venatorio"In Commissione prosegue esame modifica legge sulla caccia (157/92)Liguria, nuovi criteri per ripartizione tasse cacciatori agli AtcAl Tg1 un servizio positivo sulla cacciaArci Caccia Massa Carrara: "no a divieto nuovi appostamenti fissi in area costiera"Umbria, consiglieri Lega chiedono più coraggio su Calendario Venatorio"Trasmissioni denigratorie", Cabina Regia Unitaria Mondo Venatorio chiede intervento RAI A Campagna Lupia l'evento "L'arte dei fischi a bocca"Arci Caccia Lazio commenta proposta Calendario VenatorioSu PSA Fidc Calabria interviene con il Commissario StraordinarioBruzzone "fermata in Commissione ennesima follia 5 Stelle su protezione topi, talpe e nutrie"Marche: approvato Piano operativo controllo cinghiale MacerataSparvoli "fuori l'attivismo animalista dalla Rai"Allargata zona di restrizione PSA Milano e PaviaIn Belgio si parla di inserire la protezione degli animali in CostituzioneRoma: "Iniziativa di Federcaccia per parlare di emergenza PSA"Caretta scrive alla Commissione di Vigilanza RaiCinque Stelle: "contro la legge Bruzzone siamo soli"Umbria, Consulta Calendario Venatorio. Puletti "si richieda caccia in deroga"

News Caccia

Alla Camera presentato progetto Wildlife Economy


giovedì 14 aprile 2016
    

La fauna selvatica è una risorsa rinnovabile che può essere valorizzata dal punto di vista economico. Come? Lo ha spiegato martedì 12 aprile in una conferenza alla Camera Bernardino Ragni, biologo dell'ambiente, presentando la sua pubblicazione “Wildlife economy – Nuovo Paleolitico, ovvero mettere a frutto una materia prima abbondante e rinnovabile”.
 
A presiedere l’iniziativa c'era Marina Sereni, Vicepresidente della Camera dei Deputati: “Abbiamo voluto presentare questo saggio – ha spiegato, introducendo la conferenza – per avviare un’interlocuzione nel luogo in cui non solo si fanno le leggi ma anche dove si impostano le politiche e si programmano scelte che influenzano economia e ambiente”. “Lo studio del professor Ragni è molto intrigante – ha aggiunto l’on. Sereni –, è un modo per mettere davanti ai nostri occhi una risorsa che noi non consideriamo mai, che invece è naturale, tendenzialmente illimitata e sicuramente rinnovabile. Una risorsa che può essere messa a frutto dal punto di vista economico attraverso una gestione sostenibile e intelligente. E’ quindi anche un modo per tenere insieme chi pratica lo sport della caccia e chi è preoccupato per la conservazione delle risorse naturali, per superare scontri ideologici tra cacciatori e ambientalisti. Si tratta di un’idea innovativa che può diventare interessante dal punto di vista economico per molte aree rurali del nostro Paese che sono state abbandonate e non sono più coltivate”.

Come applicare il progetto sul territorio nazionale lo ha spiegato Andrea Sisti, agronomo, presidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali (CONAF) e della Asociacion Mundial de los Ingenieros Agronomas – World Association of the Agronomists (AMIA-WAA): “Negli ultimi venti anni, molti terreni agricoli sono stati abbandonati sul territorio nazionale, è opportuno discutere in maniera più assidua su come dare funzioni nuove a questi luoghi, coniugando le nuove tecnologie con la conoscenza e formando i nuovi ricercatori in un crogiuolo nuovo, meno settoriale”.

Francesco Bongiovanni Dirigente Ufficio Produzioni animali Mipaaf, ha quindi messo in evidenza le questioni legate alla legislazione vigente sulla caccia: “Dopo un quarto di secolo sarebbe il caso di riprendere a ragionare sulla Legge 157: in questo lasso di tempo molti sono stati i cambiamenti, alcune specie sono aumentate a dismisura altre diminuite. Il lupo e il cinghiale, nell’ottica della Wildlife Economy da problema potrebbero diventare risorsa”.

Chiara Braga Componente della VIII Commissione (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici) della Camera dei deputati, ha sottolineato invece il legame con l’attualità del dibattito sui temi dell’uso sostenibile delle risorse e dell’economia circolare: “Questo testo fornisce molte sollecitazioni anche in relazione a nuove norme che il Parlamento ha recentemente approvato. Mi riferisco in particolare al cosiddetto Collegato ambientale nel quale abbiamo previsto che vengano remunerati coloro che producono servizi a tutela della biodiversità e anche le attività qui illustrate possono rientrare all’interno di questa definizione”.

In conclusione, Massimo Fiorio Vice Presidente della XIII Commissione (Agricoltura) della Camera dei deputati, ha evidenziato: “Questo libro è solo un primo passo per ripensare al nostro modello economico in modo alternativo: una rivoluzione che potrebbe iniziare sui territori regionali, partendo da situazioni esemplari, magari a partire da un censimento dell’esistente e dei fenomeni faunistici in atto”.
In sala, invitati a partecipare, rappresentanti di Enti pubblici, Associazioni Agricoltori, Associazioni Venatorie, Associazioni Ambientaliste, altri stakeholder nel campo agro-alimentare, agro-ambientale, agri-turistico.

“Wildlife Economy. Nuovo paleolitico” è “un saggio breve dallo strano titolo – spiega l’autore – , forse ermetico. Una sua parafrasi potrebbe essere: “proposta di utilizzazione economica di una parte della fauna selvatica italiana, quella suscettibile di essere tecnicamente amministrata, imitando l’approccio che gli umani adottavano nei confronti della stessa precedentemente all’invenzione dell’agricoltura, in chiave moderna”. Titolo probabilmente più comprensibile ma, con maggiore probabilità, contro ogni tentazione! Il lettore scoprirà, molto presto, che la fauna selvatica può essere vista non come mero oggetto di contemplazione o, al contrario, di consunzione, bensì come “risorsa rinnovabile” da usare ragionevolmente.

Il volume tratta, dunque, di economia sostenibile, “buona” per l’attuale realtà italiana, nonché europea e qualsiasi altro luogo del Pianeta dove sia rimasta terra, erba, alberi. “Ancora oggi – spiega l’autore – la gran parte del territorio nazionale è caratterizzata da spazi dove si pratica o si praticava attività agronomica (agri-coltura, zoo-coltura, selvi-coltura). A partire dagli Anni Sessanta dello scorso secolo, porzioni sempre più vaste di territorio rurale risultano abbandonate, sia per un progressivo cambiamento del modello socio-culturale della popolazione, sia, sempre più marcatamente, perché il costo complessivo finale dei prodotti non risulta convenientemente inferiore al loro prezzo di vendita, imposto dal mercato”.

Bernardino Ragni già ricercatore di biologia animale e professore di zoologia ambientale e di gestione faunistica presso UniPG. Esperto di biologia e conservazione dei tetrapodi, uso sostenibile e conservazione delle risorse naturali viventi, del paesaggio, del territorio. Le attività accademica e professionale sono svolte in collaborazione con amministrazioni centrali e periferiche dello stato. Autore e coautore di oltre 160 pubblicazioni scientifiche e specialistiche. Membro della Species Survival Commission e del Cat Specialist Group dell’IUCN, The World Conservation Union. Fondatore della Società Italiana di Biologia Ambientale.
(Meteoweb)

 

Leggi tutte le news

3 commenti finora...

Re:Alla Camera presentato progetto Wildlife Economy

Io credo che, visto lo spiegamento di forze, è un'operazione pilotata da quella che tutti voi avete considerato l'alleanza del tradimento. Bernardino Ragni è ricercatore che da tempo si muove a latere del mondo ambientalista, perchè è considerato non classificato ideologicamente e questo è un bene. I contenuti del libro, che non conosco, credo corrispondano ai principi ormai acclarati a livello mondiale anche da un ambientalismo serio. In Italia, con tutti i limiti dovuti all'agone politico, Lega Ambiente è l'unica sigla ambientalista con cui si può ragionare. Ovviamente, Ekoclub, Acl, Wilderness, che sono collaterali al nostro mondo, purtroppo o per numeri o per mancanza di respiro e di programma non contano una beata m. La strada è quella giusta e che pezzi così importanti della sinistra (ambientalista per mestiere e per ruolo) è segno che come si dice dalle mie parti "la fame fa uscire il lupo dal bosco". E chi vuole intendere intenda.

da Rockfeller 14/04/2016 15.37

Re:Alla Camera presentato progetto Wildlife Economy

finalmente!!!! questi principi sono stati applicati in Europa un secolo fa (anzi di più!). cercherò di procurarmi il libro. E LE ASSOCIAZIONI VENATORIE COSA DICONO?

da vecchio cedro 14/04/2016 14.18

Re:Alla Camera presentato progetto Wildlife Economy

Bello, però prima di tutto debellare in cancro degli estremisti animalisti, quelli del No a tutto a prescindere .... Poi si può iniziare a discutere seriamente e senza ostacoli inutili !

da Ci sto 14/04/2016 13.57