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News Caccia

I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue


martedì 17 novembre 2015
    

La Commissione Europea finisce nel mirino della Confederazione Cacciatori Toscani che chiede al Tribunale di primo grado dell’UE di sanzionare la disparità di trattamento riservata allo Stato Italiano in materia di gestione della fauna.  Il tema va ben oltre le rivendicazioni, peraltro ben fondate dei cacciatori e mette in luce comportamenti illegittimi di gravità rilevante che la CCT chiede adesso vengano sanzionati per la patente violazione dei trattati, a tutto sfavore di uno stato membro e dei suoi cittadini. Una battaglia di giustizia e di equità, che travalica lo specifico contenuto e che è stata condivisa anche dai cacciatori della Liguria.

L’iniziativa, la prima in assoluto di questo genere, arriva dopo la mancata risposta dei burocrati di Bruxelles alla istanza con cui i cacciatori avevano diffidato la Commissione a sanare le incongruenze esistenti nella valutazione dei calendari venatori di Paesi appartenenti ad aree omogenee.
Beccacce, tordi e cesene, come spiegano gli etologi e gli studiosi della materia, hanno tempi di migrazione analoghi in Italia e Francia, ma Bruxelles ha deciso che si debbano applicare regole diverse, quanto ai tempi del prelievo, in questi paesi.

La Commissione Europea ha fin qui avvalorato le tesi di quanti affermano che le beccacce corse, spagnole, portoghesi, francesi si attardano fino a quasi fine febbraio mentre quelle sarde, liguri o maremmane, forse decisamente più frettolose e soggette a nostalgia di casa, sentono l’irrefrenabile bisogno di partirsene già entro la metà del mese di gennaio. La questione non ha rilevanza esclusivamente ornitologica: il tema, sollevato in sede comunitaria dalla Confederazione dei Cacciatori Toscani, riveste una significativa importanza economica, ha a che vedere con la protezione della fauna e, al tempo stesso, prospetta un disparità di trattamento tra Stati, decisamente inammissibile e incomprensibile. La direttiva comunitaria che si prende cura degli uccelli migratori stabilisce che le specie per le quali è consentita la caccia non possano essere prelevate durante la riproduzione e nelle fasi di ritorno ai loro quartieri d’origine: o i Paesi confinanti che cacciano sino a fine febbraio contravvengono alle direttive comunitarie, recando grave danno alle politiche di salvaguardia delle specie migratorie, o i dati utilizzati dalla stessa Commissione per i calendari venatori italiani sono da rivedere.

In questo contesto anche il Governo italiano ci mette del suo: una semplice richiesta di informazioni, questo è il significato delle cosiddette procedure EU Pilot, viene utilizzata per chiedere una ingiustificata chiusura anticipata ad alcune specie, come già avvenuto lo scorso anno.
Una forzatura ed una mortificazione del ruolo e delle competenze delle regioni che la CCT auspica possa essere respinta.  

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30 commenti finora...

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

ARRIVANO O NO GLI ATC ?

da ORDAS 19/11/2015 11.54

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

Appunto Jamesin, se ci sono tutti quei tordi e non esiste alcun allarme "nonostante" la caccia, non c'e' nessum motivo per chiudere il 20 gennaio che e' cio' che vogliono ISPRA e governo italiano. Il problema e' italiano non europeo. Gli altri paesi a caccia ci vanno eccome quando in Italia e' chiusa. Inoltre il passo in Italia e' sempre incerto o dire poco non e' solo a causa del clima ma anche dell' inquinamento......

da Flagg 18/11/2015 22.15

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

Ripeto..ci credono lo facessero...noi.si ha un altro punto di vista...e non si e mai parlato con loro....mi spiace.

da freddo. 18/11/2015 20.52

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

x il CCT : ho letto l'allegato, e mi piacerebbe sapere perchè, Natale Emilio Baldaccini, PROFESSORE ORDINARIO DI ETOLOGIA ALL’UNIVERSITÀ DI PISA non ha messo anche le date della Grecia. In bocca al lupo.

da jamesin 18/11/2015 20.40

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

Secondo me, "fanno gli scemi per non andare in guerra".....trovo molto difficile credere che non siano in grado di documentarsi, informarsi ed arrivare a certe conlusioni.

da Flagg 18/11/2015 20.07

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

Jamesin.quelli del cct..credono in quello che fanno e lo fanno in buona fede..noi la vediamo in maniera diversa.noi x adesso non si e sbagliata una sentenza di merito con i vari tar..loro x adesso hanno preso un diniego sul caso francia......

da freddo 18/11/2015 19.10

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

Allora da quello che leggo sotto scritto da qualcuno, questi del CCT starebbero a perdere tempo,soldi e a prendere per i fondelli i cacciatori in modo che più plateale non si può ? Mah... Ci sarebbe proprio da andare a finire al manicomio a stare dietro a queste persone. Staremo a vedere.

da jamesin 18/11/2015 17.44

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

@Jamesin, non ti preoccupare che di abuso ce ne sta molto piu' in Italia! OVUNQUE ti giri. Nei paesi dove di solito si fanno i viaggi venatori magari ci saranno carnieri medianmente piu' pingui di quelli che fai in Italia ma e' anche vero che a farli sono 4 gatti perche', specialmente nell' europa centrale, la caccia alla piccola migratoria NON tradizionale. Sommando i numeri potrei scommettere che il prelievo totale e' piu' basso?? I cacciatori locali pensano solo e soltanto alla roba grossa e cicciotta....Quella e' la loro caccia tradizionale, tipicamente. Ciao

da Flagg 18/11/2015 17.26

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

Flagg a me piace soprattutto essere coerente con i miei principi, ed in materia di caccia anche se sembrerà strano a qualcuno, io tengo molto alla difesa dei selvatici e dell'ambiente e da cacciatore non posso sopportare chi dei selvatici e dell'ambiente ne fa uso e abuso. Oltretutto da cacciatore e quindi da uomo libero e democratico non sopporto le ingiustizie e chi vuole fare l’oppressore della libertà altrui per i propri scopi e vantaggi, tutto qua. Un cordiale saluto

da jamesin 18/11/2015 17.16

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

Jamesin ma ti piace darti la zappa sui piedi? Ma se la direttiva europea e' fatta decentemente e gli altri paesi , in particolare quelli confinanti, hanno calendari migliori ed in regola perche' stare a criticare, giudicare ed addirittura portare davanti ad un tribunale??? Il problema e' italiano e basta. Le stragi di migratori all' estero che dici tu le fanno proprio e soprattutto gli italiani. La realta' non e' quella che dice il CCT, e cioe' che c'e' una disparita' di trattamento ed il governo ci mette del suo ma e' che gli UNICI responsabili della situazione sono proprio ISPRA e Governo. L' Europa non c'entra nulla. Le associazioni venatorie stanno a guardare perche' o non possono far nulla oppure sono comrpomesse. I cacciatori subiscono. Paese di bassa lega....

da Flagg 18/11/2015 15.43

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

Jamesin tutto e' sempre molto soggettivo...La direttiva giustifica la caccia,in tutte le sue espressioni, come ricreativa, e fonte di reddito...Noi Italiani veniamo tagliati non dalla direttiva o dalla commissione, ma dal NOSTRO GOVERNO....Ed e' giusto che resti della tua idea, io ti ho solo spiegato come e' la cosa e non voglio fartela cambiare ..tu pensa e concludo, che in origine la bozza della direttiva comunitaria era ancor più elastica di quella che conosciamo oggi approvata.Ciao.

da Freddo. 18/11/2015 15.11

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

Questo per dirti quanto e' elastica la direttiva..ma lo e' a ragion veduta gli stati son 27 con altrettante esigenze e culture. >>>>>>>>>>>>>>>>>>> Caro Freddo è su questo che io non sono d'accordo ! A parte le culture, ma quali sono le esigenze che altri paesi possono avere nei riguardi dei selvatici migratori, e sottolineo MIGRATORI ? Forse questi paesi hanno bisogno di selvaggina per mangiare quotidianamente e se non mettono a tavola almeno 4 beccacce o 30 tordi, 0 50 allodole, viene a finire che muoiono dalla fame ? Fosse così potrei anche passarci sopra perchè poveretti devono mangiare, ma siamo sicuri che è così ? E se così fosse perché questi paesi non fanno come in Italia per mangiare, che abbiamo fatto moltiplicare i cinghiali cervi e daini che non abbiamo più dove metterli ! O forse come tutti sappiamo molti migratori vengono dati alle migliaia di cacciatori che pagano e che provengono da altri paesi ai quali viene data la possibilità di farne centinaia in una sola giornata. Questo per far capire quanto è produttiva l’elasticità della direttiva a ragion veduta, mentre noi cacciatori Italiani veniamo tagliati per benino . Freddo io ti ringrazio per la tua partecipazione, mooolto istruttiva, ma resto della mia idea, che sicuramente è della maggioranza di tutti i migratoristi. Cordialit�

da jamesin 18/11/2015 14.42

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

x LB : MENZIONA REGIONE e RAGIONI AVANTI A NOI VENATORIALMENTE PARLANDO.

da TOSCANO 18/11/2015 13.54

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

Jamesis, e' un po diversa la questione. nel 1902.viene emanata la "convenzione internazionale x la protezione degli uccelli".. Nel 1950, per potenziare lo strumento di protezione del 1902,nasce la Convenzione di Parigi, integralmente assorbita dalla direttiva uccelli la 147.La convenzione di Parigi, impone l'assoluto divieto di caccia agli uccelli migratori nel periodo che va dal 1 marzo al 31 luglio. Da li in poi, per regolamentare i periodi delicati riferiti all'art 7 par 4 la commissione impone agli stati aderenti di elaborare un documento tecnico e non vincolante che indicasse x decadi, il termine cure parentali e l'inizio migrazione pre-nuziale i kc. I quali posso esser applicati dal 1 di agosto al 28 di febbraio ed e' questo l'acro temporale in cui e' permesso in base ai propri kc elaborare le stagioni di caccia e gli stati aderenti fanno come vogliono. X i carnieri e' identica facoltà di stabilire il quanto prelevare, come non e' vincolante il piano di gestione internazionale x le specie in eventuale declino..Soluzione elaborata principalmente su ambienti x evitarne il divieto assoluto di caccia. Questo per dirti quanto e' elastica la direttiva..ma lo e' a ragion veduta gli stati son 27 con altrettante esigenze e culture.

da freddo. 18/11/2015 13.47

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

Signori cari, sappiamo benissimo come stanno le cose con i KC riguardo ai paesi Europei e della disponibilità che hanno di fare quello che gli pare alla fine dei conti. Innanzitutto io credo che per quanto riguarda la selvaggina stanziale sono d'accordo sul fatto che ogni paese se la deve gestire per conto proprio, ma per quanto riguarda la migratoria secondo me si deve parlare di uno stravolgimento delle regole dettate fino ad ora dalla CE, cioè : cambiare la legge e le regole dettate fino ad ora per la protezione degli uccelli migratori che hanno dato libertà di agire a proprio piacimento sulle date e sui prelievi dei vari paesi, perché in questo modo non si attua al 100x100 lo spirito di protezione dei selvatici per mantenerli in uno stato stabile della specie, in quanto la migrazione avviene attraversano tutti i paesi. In Italia siamo i più restrittivi rispetto agli altri, sia come date di chiusura e apertura della caccia sia sui prelievi, ma se a noi viene data la possibilità di prendere in un anno di caccia in totale 20 capi, con prelievo giornaliero di tre capi, mentre in altre nazioni 20 capi li possono fare in una settimana di caccia, mi sapete dire dove sta lo spirito della legge di protezione da parte della CE, mi sapete dire oltretutto perché alcune specie di migratori in via di estinzione o in fase precaria la CE li ha vietati a TUTTI gli stati ? In questo caso si, che ha applicato lo spirito di protezione perché solo vietando a tutti quella specie in estinzione la può proteggere effettivamente al 100x100. Lo stesso dicasi per mantenere una specie in fase stabile. Se in tutti gli Stati prelevano mediamente 100, mentre solo in uno si preleva lo 0,5 la specie dopo un breve periodo andrà in declino. Spero sia stato chiaro, per il resto aspettiamo quello che faranno sti benedetti del CCT.

da jamesin 18/11/2015 13.12

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

x hunter toscany: non mi sembra che ce la caviamo bene, meglio di altri si (ma ci vuole veramente poco) ma bene non e di certo non siamo avanti a tutti.

da l.b. 18/11/2015 12.57

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

peter poverino..

da hunter toscany 18/11/2015 12.25

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

x hunter il tuo livello di intelligenza si commenta con la tua risposta ed è per questo che state sulle balle a TUTTI !! ma ribadisco in fatto di caccia siete i numeri 1 tu non saprai neppure tenere in mano un fucile

da Peter x 18/11/2015 12.20

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

Leo Sa, nel principio dialettico, e di fondo, di perita di trattamento la sua riflessione ci sta. Ma nel concreto no, la Commissione europea con la direttiva uccelli impone un regime di protezione abbastanza consono alla "proprietà" comune dei migratori. Ma contestualmente la stessa lascia ampie facoltà agli stati aderenti di poter legiferare anche in maniera piu' restrittiva di quanto permesso dalla direttiva. In questo specifico caso, Italiano, la Commissione nonché il comitato Ornis sapevano gia dal lontano 2001(riconfermato nel 2009) che il Kc sul tordo e' piu' restrittivo di quanto sia la reale fenologia della specie. Che vuol dire questo? Vuol dire che in virtu d'elasticità della direttiva la commissione non entra nel merito scientifico del nostro kc piu' restrittivo di quello francese, non lo fa perché formalmente sia la francia che l'italia, in maniera diversa, ottemperano all'art 7 com.4.Non esiste disparita di trattamento europeo, visto che gli ordinamenti legislativi,e lo permettono, dei due paesi applicano la direttiva. Forse andava stimolato il comitato ornis a mettere ordine sulla reale fenologia delle specie,visto i kc diversi. Anch'essi alla fine son superabili, la direttiva lo prevede, se l'Italia non vuole farlo,per posizione preconcetta o x altro.La commissione su questo non commenta... Son affari nostri se ci diamo le martellate sui piedi. E il problema e' Italiano parte da qui..Non da li.Non cadiamo nella trappola" incongruenze difficili da spiegare"

da Freddo 18/11/2015 11.29

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

l'Italia è sempre il fanalino di coda....

da ITALIA 18/11/2015 8.55

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

peter.....prima di rammentare i TOSCANI fai un bel bagno purificatore e lavati abbondantemente bocca e denti....e già che ci sei pure il cervello. Toscana venatoria sempre avanti a tutti e a tutto.

da hunter toscany 18/11/2015 8.37

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

Leo SA la UE no ha tra i suoi compiti di regolare in maniera uguale la caccia nei vari paesi membri.La salvaguardia della fauna è una prerogativa dello stato italiano perchè la fauna è patrimonio indisponibile dello stato.Altri stati hanno la fauna che è res nullius ovvero cosa di nessuno,e quindi quello stato non si fa carico della salvaguardia.In altri la fauna è dei singoli proprietari terrieri.Ogni stato emana propri KC e ognuno si gestisce l'attività venatoria,secondo le proprie esigenze ed attitudini alla salvaguardia.Se non ti piace come si caccia in Italia,non hai da fare altro che trasferirti in uno stato della UE dove caccino come meglio ti aggrada,o quanto più vicino alle tue aspettative.

da mammutones 17/11/2015 21.57

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

Questa e' la via, attaccare su tutti i fronti sensa pieta'!

da L.b 17/11/2015 21.31

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

Caro mammutones, il principio è quello di proteggere la fauna in egual misura in tutti gli Stati, per cui è legittima secondo il mio modesto avviso la richiesta verso la CE di mettere ordine in questa materia che tratta la migrazione degli uccelli. A parte anche le date di migrazione, qua si tratta anche che in molti paesi non esiste un abbattimento controllato giornaliero dei migratori ci sono paesi che giornalmente permetto di abbattere 10 beccacce e in altri dove non ci sono divieti, per cui la CE si prendesse l’obbligo una volta e per sempre di regolare la materia in tutti i sensi se si vuole perseguire lo spirito della protezione senza se e senza ma, io così la vedo.

da Leo SA 17/11/2015 20.38

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

Vi faccio un cordiale augurio di riuscire nell'intento di potare l'ago della bilancia giusta al centro. Spero anche nell'aiuto a livello europeo di quei politici che stanno dando dimostrazione di impegno per una giusta causa verso caccia e cacciatori.

da jamesin 17/11/2015 20.18

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

Finalmente ci facciamo sentire. Perchè Peter ti stanno sulle balle i toscani ?

da Simone 79 17/11/2015 18.11

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

I calendari italiani o meglio regionali ,non li fa la commissione europea!!!Che idioti...........Anche questi che si presentano in europa con cause basate su una architettura normativa fantaziosa,verranno rispediti a casa con una mano davanti ed una dietro!!!Ogni stato legifera per se e non è la commissione europea a decidere,dove questa vigila unicamente sul rispetto delle direttive.Se l'italia per suoi dati risulta più conservativa di altri stati per il periodo dei prelievi ,vi toccherà farvene una ragione.Le leggi regionali possono essere più restrittive rispetto a quelle nazionali e quelle nazionali possono esserlo di più proprio per la conservazione della fauna rispetto a quelle comunitarie.Ma chi ve le scrive????

da mammutones 17/11/2015 17.56

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

a me i toscani stanno sulle balle ma in fatto di caccia sono i migliori e gli auguro un grande in Bocca al Lupo

da peter 17/11/2015 16.58

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

Intanto cominciamo. In Toscana, come al solito, sono un po' avanti, con tutti i limiti, ma avanti. Speriamo che gli altri capiscano, dal Veneto alla Sicilia, che da soli non c'è futuro. Fanno tutti finta di niente ma lo sappiamo che è sempre questione di soldi. Ne abbiamo pochi e se non li mettiamo insieme certe operazioni, siano di tutela legale come di promozione identitaria, non hanno sbocco. Il cct toscano, per esempio, tutte le settimane ha a disposizione una pagina su La Nazione, il giornale più popolare e più diffuso in Toscana. Perchè gli altri, nelle altre regioni, non fanno altrettanto? Qualcun'altro, nel suo piccolo, lo fra. A Brescia per esempio la Federcaccia. Ma per il resto, sono solo ululati alla luna, spesso sberlatati per salvare qualche poltroncina ben remunerata. Non è che sia contrario alla remunerazione, anzi, oggi di denaro si vive, ma vorrei che le nostre risorse, anche ecomnomiche, si spendessero in una univoca direzione, invece di sperperarle ai quattro venti con proposte insulse.

da unicamentecaccia 17/11/2015 16.45

Re: I cacciatori denunciano la Commissione Europea al tribunale di I grado dell’Ue

Perchè le varie associazioni venatorie italiane quelle diciamo storiche e riconosciute non hanno mai intrapreso un'azione come questa?? se cct riesce nel suo intento non sarebbe il caso che i vari dirigenti delle su citate AAVV si dimettessero tutti in massa??

da il brigante Mammone 17/11/2015 16.14