Enalcaccia Arezzo esprime profonda  soddisfazione per le modifiche apportate alla normativa regionale, in particolare sulla costituzione di  ATC di  estensione provinciale. Risultato, dice l'associazione "che consente  al  cacciatore di  poter liberamente usufruire di  tutto il territorio  provinciale" e che Enalcaccia da tempo ha sollecitato a tutti i livelli. 
L'associazione ricorda che con l’entrata in vigore della legge approvata a fine dicembre gli ATC toscani, saranno  ridotti da 19 a 9; il  territorio di  ognuno di  essi corrisponderà ai confini delle Province toscane e saranno  denominati con il nome del  capoluogo  di  provincia; Prato e Firenze costituiranno un unico  ATC. Con l’ inserimento dell’ art. 11 bis nella L.R.T. 3/94, viene istituita l’“Assemblea dei Delegati”, organo composto da rappresentanti  del  mondo  venatorio, agricolo e ambientalista, che si  sommerà, nella gestione, al comitato  di  gestione dell’ unico A.T.C. provinciale. Resta da stabilire il numero  dei  componenti dell’ Assemblea e del  Comitato, con apposito regolamento.
Entro il 30 aprile 2015, inoltre, - continua la nota di Enalcaccia Arezzo - le Province toscane dovranno  nominare i nuovi  comitati degli  ATC provinciali che avranno  sede presso la provincia di riferimento; nello  specifico, la Provincia di Arezzo, ha dichiarato  concluso il procedimento di  nomina dei  comitati dei  3 A.T.C. aretini, dando avvio al   procedimento di  nomina del  comitato  dell’ A.T.C. provinciale denominato “Arezzo”.  Gli attuali 19 A.T.C. toscani, a far data dalla nomina del nuovo comitato dell’ A.T.C. provinciale, saranno soppressi.    
    
La quota di  iscrizione all’ ATC provinciale , fin dalla stagione venatoria 2015/16 è stabilita in un minimo di  100 euro,  mentre, in virtù della L.R.T. n. 86 del  29.12.2014 – Legge Finanziaria 2015 – la tassa di  concessione regionale per l’ esercizio  venatorio, indipendentemente dalla tipologia di  licenza di  caccia in possesso (1,2,3 colpi), è ridotta ad euro 23.