“Per colpa del Governo la tradizione gastronomica bresciana rischia di perdere un pezzo della sua storia a causa della modifica alla legge sulla caccia, fatta dal Parlamento a settembre, che di fatto ha vietato l’utilizzo degli uccelli selvatici, anche d’importazione, nello spiedo.” Così Fabio Rolfi, consigliere regionale bresciano della Lega Nord , in merito all’entrata in vigore delle modifiche alla legge nazionale sulla caccia.
Secondo Rolfi la novità arrecherà un danno enorme all’indotto dei ristoranti bresciani specializzati nella preparazione di queste pietanze di forte richiamo. “Una scelta stupida e arrogante - sottolinea Rolfi - che va assolutamente ripensata; vietare una componente fondamentale di un piatto tipico significa snaturare e abbattere il suo intrinseco valore tradizionale. Per queste ragioni – conclude Fabio Rolfi – sono intenzionato a presentare nei prossimi giorni una mozione in Consiglio regionale per difendere questa importante tradizione lombarda e bresciana".
L'entrata in vigore della legge  infatti impedisce ai ristoranti bresciani, particolarmente amati proprio grazie al tipico spiedo, fatto anche con i piccoli volatili (a Gussago il Comune ha ottenuto il riconoscimento De. Co. - denominazione comunale d'origine - per questo piatto tipico), di approvvigionarsi dei volatili. La legge vieta non solo ai cacciatori di vendere il proprio carniere ma anche ai commercianti di acquistare specie selvatiche da qualsiasi fornitore, anche estero.  A chi  vorrà degustare questo piatto, d'ora in poi, non resterà che farsi invitare a cena da qualche cacciatore generoso. 
La modifica è ascritta all'articolo 21 della 157 (divieti): "E' vietato a chiunque  - omissis - bb) vendere, detenere per vendere, trasportare per vendere, acquistare  uccelli vivi o morti, nonché loro parti o prodotti derivati facilmente  riconoscibili, anche se importati dall’estero, appartenenti a tutte le  specie di uccelli viventi naturalmente allo stato selvatico nel  territorio europeo degli Stati membri dell’Unione europea, ad eccezione  delle seguenti: germano reale (anas platyrhynchos); pernice rossa  (alectoris rufa); pernice di Sardegna (alectoris barbara); starna  (perdix perdix); fagiano (phasianus colchicus); colombaccio (columba  palumbus)".