
 Cari Amici, scrivo queste righe a pochi giorni dall’apertura generale  della stagione venatoria 2014/2015. In qualche regione e in qualche  provincia i più “fortunati” hanno già potuto entrare in azione grazie  alle così dette “preaperture” (termine che a me non piace molto,  preferendo parlare di aperture per specie come avviene in molti altri  Paesi d’Europa e del mondo), oppure perché si sono dedicati al prelievo  in selezione degli ungulati. Fatto sta che ormai è prossima la fatidica  data della terza domenica di settembre e così tutti potremo tornare in  campo praticando, ognuno, la propria forma di caccia preferita: si  libereranno i segugi, i cani da ferma e da cerca, quelli da riporto (che  capiranno subito che è arrivata finalmente l’ora di fare sul serio dopo  le uscite in addestramento); si darà aria ai richiami vivi negli  appostamenti; ci inoltreremo con i nostri amici e compagni di caccia in  campagne, boschi e paludi alla ricerca dei nostri selvatici preferiti,  rinnovando i riti unici della nostra passione e inseguendo i nostri  sogni, completamente dimentichi di ogni altro problema o tribolazione  della vita quotidiana (potenza della caccia!). Riusciremo, perfino, a  dimenticare per un po’ di tempo anche i tanti problemi che, purtroppo,  ancora affliggono la nostra passione, rigenerandoci e ricaricando le  pile per continuare ad affrontarli ancora con più forza e  determinazione, per continuare nel nostro agire di cittadini cacciatori,  decisi a non mollare, a non rinunciare, a non darla vinta a chi  vorrebbe farci stare a casa per sempre. Spero che questa nuova stagione  porti a tutti noi serenità e soddisfazioni. Sono certo che sapremo  dimostrare, ancora una volta, la nostra correttezza, la nostra serietà,  il nostro rispetto, non tanto e non solo delle leggi che dobbiamo  seguire, ma di quell’etica venatoria, patrimonio di ogni vero cacciatore  che, infine, è la sola a garantire le vere soddisfazioni. Sono anche  certo che sapremo, come sempre, rispettare la natura e il lavoro degli  agricoltori che ci ospiteranno nelle loro campagne, così come sono certo  sapremo agire nella massima sicurezza per noi e per gli altri,  preferendo rinunciare a una fucilata quando non ci sono tutte le  condizioni per farla. Sono certo, quindi, che come sempre sapremo essere  da esempio. Auguro a tutti il più cordiale “in bocca al lupo” e vi  saluto con un grande abbraccio.
 
 
Marco Castellani
(Presidente Nazionale Anuu Migratoristi)