
Ci vuole una gran bella fantasia per vedere nella campagna abbonamenti della Roma un
 "incitamento alla caccia". Ne è convinto il capogruppo della lista Marino,
 Luca Giansanti, che, leggendo sugli autobus romani spot come “
la caccia ricomincia, unisciti al branco” e “
siamo a caccia di nuove prede” non ci ha visto più. Forse non ha capito la metafora (per nulla sottile), tra i calciatori e i lupi (il simbolo della Roma, particolare sicuramente non di poco conto, è la lupa capitolina), quelli sì
 cacciatori per natura, ma che nulla hanno a che fare con i cacciatori umani, dotati di fucile a tracolla. 
L'appello di Giansanti sfiora il ridicolo quando insinua il seguente dubbio: “è opportuno che l’azienda pubblica di trasporto di Roma ospiti sui suoi mezzi la pubblicità della campagna abbonamenti dell’AS Roma, che nello slogan incita alla caccia e al branco
? Siamo sicuri che il messaggio sia educativo e appropriato?”.  Sarebbe interessante chiedere al consigliere cosa sarebbe invece educativo, forse dipingere i lupi come animali docili e coccolosi?
 
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