Venerdì 13 dicembre la Regione Toscana organizza un convegno sugli ungulati e sulla loro gestione  nell'ottica del riequilibrio del territorio. Le popolazioni consolidate di ungulati selvatici in Toscana sono cinque (cinghiali, caprioli, daini, cervi e mufloni), "la loro presenza - dice il volantino di presentazione  dell'evento - che si svolgerà alla sede del Consiglio regionale di via  Cavour 4 (sala auditorium) - impone una  attenta riflessione sulle strategie per la corretta utilizzazione delle  risorse naturali così da salvaguardare beni irrinunciabili come la  biodiversità ed il paesaggio in un ottica globale di ripristino degli  equilibri naturali del territorio".
L'incontro di Firenze servirà a fare  il punto sulle strategie finora applicate in  Toscana, con uno sguardo più ampio a tutta l'Italia. "Intendiamo  mettere a disposizione  le conoscenze, le idee e le esperienze toscane, confrontarle con la  situazione del resto d’Italia - dichiarano gli organizzatori - , ascoltare la voce di studiosi ed  esperti,  coinvolgere le categorie produttive interessate, riconoscere il valore  di questa fauna come risorsa, al fine di elaborare strategie gestionali  capaci di ripristinare un’equilibrata convivenza con queste specie".  "In  sintesi - continuano gli organizzatori - , elaborare soluzioni da proporre per la tanto auspicata modifica  della normativa nazionale sul tema dei grandi mammiferi.
Interverranno l'Assessore regionale all'Agricoltura e alla Caccia,
 Gianni Salvadori, il Presidente di Federparchi 
Giampiero Sammuri, il Professor 
Marco Apollonio (Università di Sassari), 
Silvano Toso, Dirigente Ispra, 
Marco Zaccaroni, ricercatore al dipartimento biologia dell'Università di Firenze.
 
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