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Presentato il calendario venatorio della regione Abruzzo


giovedì 2 agosto 2012
    
Calendario venatorio AbruzzoFrutto di un lungo lavoro di concertazione e mediazione, il nuovo calendario, ha detto l'assessore regionale Mauro Febbo “ha cercato di accogliere, per quanto possibile, viste le numerose prescrizioni del TAR e dell'ISPRA, le richieste delle Associazioni Venatorie”. Un comunicato della Regione spiega che tra le novità più rilevanti c'è quella che riguarda l'addestramento dei cani, consentito dal 1° agosto 2012 fino al 31 gennaio 2013. I cani i impiegati nella caccia devono essere iscritti in un apposito elenco predisposto dagli ATC, indicando nome del cane, razza, sesso e numero di microchip.

"Per dare certezza al mondo venatorio e agli organi di vigilanza – continua il comunicato della regione - quest'anno nel calendario venatorio è stata allegata una cartografia che riguarda le zone di prelievo venatorio dove sono presenti specie di interesse conservazionistico (Lepre italica e coturnice) e la Zona di protezione esterna del Parco nazionale dell' Abruzzo”. Le prescrizioni inserite nel calendario per le suddette specie, spiega l'Assessore -sono il frutto di un lavoro svolto congiuntamente tra Provincia dell'Aquila, Regione Abruzzo, Ispra e gli ATC interessati che, per la prima volta, sono stati coinvolti in un processo decisionale. Tra le novità - rimarca Febbo - del calendario appena varato troviamo l'apertura alla quaglia fissato per giorno 16 settembre con il cane, l'apertura alla stanziale (lepre, Starna e Fagiano) per il giorno al 16 settembre e la chiusura della caccia ai tordi e alla beccaccia stabilito per il giorno 20 gennaio 2013".

"Mi preme sottolineare - continua l'assessore alla Caccia - con la modifica dell'art. 18 della legge 157/92 resasi necessaria a seguito dell'approvazione della "legge comunitaria", si sono perse le certezze su alcune date di prelievo relative all'avifauna migratoria. Nel definire i periodi di prelievo la Regione si è attenuta strettamente alle direttive comunitarie e alle linee guida sulla caccia della comunità europea che permettono alle regioni di applicare una decade di sovrapposizione ai periodi indicati dalla UE.
 

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1 commenti finora...

Re:Presentato il calendario venatorio della regione Abruzzo

Il calendario abruzzese è una vera vergogna. Nessuno fa riferimento al fatto che all'interno del preparco che comprende la quasi totalità degli ATC di Avezzano e Sulmona la caccia alla lepre ed al cinghiale è stata fortemente ridimensionata con assurde limitazioni nell'impiego dei cani. Per la lepre si possono usare un massimo di due cani per equipaggio e la stagione inizia due settimane dopo rispetto alle altre zone, mentre per il cinghiale si può usare un solo cane in possesso di brevetto limiere riconosciuto dall'enci. Tutto questo per la tutela dell'orso. Avete mai visto cani inseguire l'orso? Io mai, non mi risulta che i cani disturbino l'orso inoltre l'orso ormai è presente per la quasi totalità all'interno delle zone libere abbandonando il parco perchè costantemente disturbato dall'uomo e dalla quantità eccessiva di cinghiali presenti nel parco. Questo cari amici è l'inizio della fine, poichè ogni anno tolgono qualcosa. Le motivazioni addotte sono del tutto pretestuose i prive di riscontri oggettivi fatti sul campo. Nell'articolo si parla "in accordo con gli atc, immaginate da chi siamo rappresentati (tutti cacciatori), persone che si vendono in cambio di poltrone ed altri favoritismi. La cosa che mi fa più rabbia è che i cacciatori locali non dicono nulla e non protestano, non si rendono ancora conto di quello che subiranno x la prossima stagione venatoria. Che tristezza.

da Antonio (AQ) 03/08/2012 10.56