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il regno dei funghi...

Il regno dei miceti (dal greco myketes) è un universo a parte che poco ha a che fare con quello vegetale date le enormi differenze lo separano da quest'ultimo e dagli altri regni per caratteristiche fisiologiche, biologiche, strutturali e riproduttive. Si conoscono più di centomila specie di funghi, di varie forme e dimensioni: i più piccoli sono lieviti e muffe, microscopici ma utilissimi.

In questa sede prenderemo in considerazione i funghi macroscopici, quelli visibili ad occhio nudo che siamo abituati a trovare nei nostri boschi e nei nostri giardini. Non sempre  si hanno le nozioni necessarie per distinguere i funghi commestibili da altri simili d'aspetto ma velenosi ed ogni anno in autunno si registra un consistente numero di casi di intossicazione, anche di grave entità, a causa dell'ingestione di funghi velenosi. Cercheremo in questa sezione di raggruppare le principali informazioni utili per conoscere e distinguere le specie commestibili da quelle pericolose.

I boschi italiani ospitano una grande quantità di specie, ognuna si sviluppa in particolari habitat a seconda delle specifiche caratteristiche ambientali di cui necessita e a condizione però che si presentino precisi fattori che ne permettano la proliferazione, difficili da prevedere e in molti casi irriproducibili dall'uomo. 

STRUTTURA    
     
I funghi sono costituiti da due parti fondamentali: il carpoforo o corpo fruttifero (la parte che solitamente chiamiamo fungo) che contiene l'apparato riproduttivo e il micelio che si identifica con l'apparato vegetativo. Quest'ultimo è formato da un reticolo di filamenti (ife) che provvedono all'assorbimento delle sostanze nutritive dal substrato di sviluppo.
           
COME SI NUTRONO

A causa della mancanza della clorofilla che dà il colore verde ai vegetali e permette la trasformazione di elementi inorganici in sostanze organiche, i funghi vengono definiti eterotrofi, non sono in grado cioè di produrre energia e assumono direttamente i sali minerali dal substrato (per esempio terreno o legno). Per potersi nutrire utilizzano i miceli.

RIPRODUZIONE

 I funghi si riproducono tramite la diffusione delle spore nell'ambiente circostante. La riproduzione può essere sessuata o asessuata a seconda dell'appartenenza ad una determinata classe piuttosto che a un'altra.
La produzione di spore nei basidiomiceti avviene nella parte fertile, situata nel corpo fruttifero e precisamente  sulle lamelle degli agaricali, nei tubuli dei boleti, all’interno dei gasteromiceti, all’esterno degli afilloforali; per mezzo dei basidi, cellule atte alla produzione delle spore. Negli ascomiceti le spore sono prodotte dagli aschi all'interno del corpoforo che le rilascia una volta giunta la maturazione del fungo.

TIPOLOGIA DI FUNGHI

Funghi Saprofiti: sono quelli che si nutrono di materiale organico morto e materiale biologico di scarto.  Fanno parte di questa categoria per esempio funghi terricoli (si nutrono esclusivamente di humus), alcuni lignicoli (vivono su rami, tronchi e altro materiale ligneo), e i cinericoli (vivono su resti di legno e materiale carbonizzato). Questi funghi producono ife molto lunghe e ramificate.

Funghi Parassiti
: come suggerisce il termine i funghi parassiti sono quelli che si nutrono attingendo le sostanze nutritive da altri esseri viventi. 

Funghi Simbionti
: sono i funghi che raggiungono una specie di “compromesso” con altri esseri viventi in una perfetta simbiosi mutualistica. La simbiosi, trova la sua tipica espressione con le micorrize, cioè funghi che vivono in comune con alcune specie arboree. Tale simbiosi permette uno scambio utile di sostanze tra i due organismi, permettendo la vita di tutte e due le specie viventi. La pianta riesce ad assorbire maggiori quantità d'acqua avendo aumentato la sua superficie ed in cambio il fungo assorbe da essa le sostanze organiche che egli non è in grado di sintetizzare per la mancanza della clorofilla.