Il Presidente Fidc Massimo Buconi in un video pubblicato su facebook commenta la nuova ordinanza del Commissario Caputo contro la PSA, con particolare riferimento al passaggio che istituisce l'elenco dei bioregolatori, ovvero cacciatori abilitati ad intervenire per il controllo dei cinghiali.
Questo secondo Buconi, uno degli aspetti più interessanti. Il Presidente Fidc ricorda che l'Ordinanza dispone che venga istituito un albo nazionale dei bioregolatori dove i cacciatori che hanno frequentato corsi di biosicurezza nelle aree di restrizione per la Peste Suina e quelli muniti di abilitazione per la caccia di selezione o i per i piani di controllo di cui all'articolo 19ter della legge 157 (come modificato a dicembre scorso), possono isriversi per partecipare alle attività di controllo. Questo aspetto, insieme all'incremento dei controlli sulla circolazione delle carni, anche selvatiche, e il potenziamento dei servizi vererinari, sono sicuramente interessanti, secondo Buconi.
Finalmente, "in un atto ufficiale dello Stato si assegna il ruolo di bioregolatori ai cacciatori, riconoscendo loro una funzione di interesse generale. Lo Stato - ha detto Buconi - comincia a smarcarsi sempre di più da un'immagine negativa dei cacciatori, cominciando ad ufficializzare l'utilità sociale della caccia".
L'aspetto negativo potrebbe essere rappresentato da un eccesso di burocrazia. Su questo punto Buconi sottolinea che Fidc si sta attivando con il Ministero, il Commissario Caputo e le Regioni per chiedere chiarimenti. "Non vorremmo che la burocrazia inviciasse la portata positiva di questo provvedimento". "Finora - ha sottolineato il Presidente Fidc - si è fatto molto poco contro la PSA, non vorremmo che l'attuazione pratica rimanesse ingarbugliata nelle pratiche burocratiche. Chiederemo chiarimenti in merito affinchè ci sia snellezza e non ulteriori complicazioni".
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