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Fidc Piemonte "il calendario venatorio deve essere modificato"


lunedì 11 maggio 2015
    
Federcaccia Piemonte Riceviamo e pubblichiamo:
 

TERTIUM NON DATUR
“Una terza via non c’è” …e, aggiungiamo noi, nemmeno un’altra possibilità, questo il senso del celebre motto latino ormai entrato nel patrimonio culturale mondiale.

Altra via non c’è…che mettere mano al pessimo calendario venatorio 2015/16 votato il 13 aprile dalla Giunta della Regione Piemonte, modificandolo per renderlo equo e comparabile a quello di qualunque altra regione italiana, dove periodi di caccia e carnieri appaiono una chimera per gli appassionati torinesi e cuneesi, biellesi, vercellesi, astigiani e novaresi, ossolani oppure alessandrini, tutti penalizzati solo per il fatto d’esercitare la loro passione alle pendici di Monviso o Rocciamelone, sulle colline patrimonio mondiale Unesco, sulle sponde di Po, Tanaro e Dora Riparia o lungo il Canale Cavour.

Non c’è altra via, e nemmeno altra possibilità che cominciare a comprendere davvero cosa sia la caccia, evitando pericolose confusioni: cacciare non è…fare azione di controllo su cinghiali e caprioli, perché quella è tutt’altra cosa, esercitabile sì dagli stessi soggetti, ma con finalità diverse, modalità operative specifiche.

Credere, come fanno i nostri amministratori, che il ruolo del cacciatore s’esaurisca nel pagare tassa regionale, quota d’ammissione all’ATC o al CA, e mille altri costi e balzelli assortiti, per poi sparare a qualche animale rilasciato pronta caccia significa aver capito davvero poco del valore di un’attività venatoria ben gestita, della storia, la cultura e la tradizioni delle nostre genti; nemmeno si può pretendere che il cacciatore sia al servizio del mondo agricolo, di per se già rimborsato per i danni da fauna selvatica con i soldi dei cacciatori, e tollerato solo se utile alle loro esigenze.

E dire che di esempi non ne mancano, potendo lor signori facilmente interpellare i colleghi d’Oltralpe, e pure di molte altre nazioni europee, dove la caccia è accettata di buon grado, ma pure incentivata perché ritenuta importante risorsa, strumento a basso prezzo per integrare e potenziare le attività agricole, o quelle di gestione e ripristino ambientale.

Vie alternative non ne esistono, perché questa volta chiediamo ad Assessore e Giunta di assumere una posizione seria, motivata, scientificamente sostenuta da dati inoppugnabili, e non solo da…esigenze politiche; questa volta pretendiamo di avere tutti gli strumenti che ci spettano, da quella legge che ancor manca al piano faunistico, essenziale per poter garantire la piena sostenibilità del prelievo venatorio.
Non ci si dica più che la pernice bianca va chiusa perché…questo lo richiede la “spiccata sensibilità ambientale” della maggioranza; ci si dica invece che lo si fa perché…selvatico a rischio!

La caccia moderna in Italia non ha mai comportato l’estinzione di specie animali e nemmeno questa volta avverrebbe, in special modo sapendo che la “tipica fauna alpina” viene censita con rigidi protocolli scientifici, e cacciata solo con piani di prelievo calibrati e prudenziali, tanto che la consistenza all’interno di Parchi e zone protette appare eguale a quella del territorio venabile.

Non ci si dica che bisogna abbattere di selezione il cinghiale già ad aprile, quando poi si impedisce al cacciatore di raggiungere il posto di caccia utilizzando strade prima percorribili; non lo si dica se nello stesso tempo si nega l’apertura della caccia a settembre, tagliando così di una o due settimane la stagione venatoria, e proprio nel periodo di maggior impatto dei cinghiali sulle colture, quando squadre con cani realizzano carnieri notevoli; non lo si faccia, perché significa ignorare del tutto la materia che invece si pretenderebbe di regolare per legge.

Non c’è altra via…perché il calendario deve essere modificato, restituendoci quello della passata stagione, frutto, quello sì, di un’azione matura e concertata che aveva visto la Regione predisporre lo strumento solo dopo consultazioni con le Associazioni Venatorie; non c’è altra via perché il mondo agricolo ha bisogno che l’attività venatoria esista, compatibile e rispettosa di ambiente, campi e coltivi; non c’altra via perché anche l’ambientalismo, certo quello sano e moderato e non quell’altro fanatico e colmo di pregiudizio, ha necessità che un’attività venatoria si sviluppi sul territorio; non c’è altra via…perché chi caccia rispetta!

Ma “tertium non datur” potrebbe anche significare che una terza occasione non verrà concessa, e che dopo l’esordio zoppicante, il calendario disastroso, ve ne sia più che a sufficienza perché il mondo venatorio ponga alla politica il problema del rispetto e della considerazione che 27.000 cacciatori, tutti senza ombre che ne offuschino certificati penali o casellari giudiziari, sanno di meritare.

Last but non least, ultimo e non meno importante: ma poi…la seconda via esiste? Qual è?
Sì, una seconda via esiste, e Federcaccia Piemonte l’ha ben individuata, pronta ad intraprenderla qualora ragionevolezza e buon senso non facessero breccia negli uffici di corso Stati Uniti 21, ed ai cacciatori piemontesi non restasse altro da fare.

Per ora non pensiamoci, ma c’è!
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16 commenti finora...

Re:Fidc Piemonte "il calendario venatorio deve essere modificato"

Grande Ezio ! Questi sono come S.Tommaso, vedere per credere e quando vedranno sarà troppo tardi.

da jamesin 12/05/2015 12.46

Re:Fidc Piemonte "il calendario venatorio deve essere modificato"

Nestor gli atc/ca debbono dare disponibilita' per i foranei? Se vogliono possono ritardare/ostacolare in mille modi e cosi' molta gente proprio perche' non vede l' ora si rivolgera' altrove. Debbono aderire ai piani di controllo? Mi sembra che molti si siano rifiutati. Ma certo e' che se tutti i cacciatori sono individualisti come te siete finiti. Tempo un paio di anni e la caccia in Piemonte sara' finita. Quando avranno chiuso tutta la caccia alla migratoria e la piccola stanziale, rimanendo solo gli ungulati, non ci sara' piu' bisogno della caccia e del calendario venatorio. Ci saranno solo operazioni per gli spazini. Sei uno spazzino per caso?

da Flagg 12/05/2015 8.27

Re:Fidc Piemonte "il calendario venatorio deve essere modificato"

In Piemonte la situazione è chiarissima. Ogni schieramento politico è attentissimo a non scontentare gli animalisti/anticaccia, infatti i veri ambientalisti sono ben altra "cosa". Il fatto è che nel frattempo cinghiali e caprioli sono lievitati come pasta della pizza vicino ad una stufa accesa. E saranno ancora in futuro in esponenziale crescita perchè le condizioni ambientali favoriscono quelle specie. E così la questione per i politici e per gli animalisti/anticaccia si è complicata. Come fare a prendersi la responsabilità di chiudere la caccia a TUTTO quando poi tra danni agricoli ed incidenti stradali ci sarebbe una sollevazione popolare?? Allora si sceglie la strada di lasciar cacciare in ogni modo ed il più possibile cinghiali e caprioli ...e chi non vuole farlo è considerato un reietto... mentre tutto il resto viene limitato sempre di più. Peccato che non sappiano la caccia è molto di più e molto di più complicato che sparare a "qualcosa". Peccato che ogni cacciatore preferisce una forma di caccia diversa e non sono tutti pronti a diventare cinghialisti o capriolisti, piuttosto appendono il fucile al chiodo. Peccato che criminalizzando la caccia pochi giovani si avvicinano alla stessa e cinghialisti e capriolisti stanno invecchiando anche loro, con ciò che ne conseguirà nel giro di una decina d'anni, o meno. La caccia è un mondo intero, o lo si accetta nel suo insieme oppure si amplificheranno molti problemi già oggi enormi. Qualcuno ha detto che un politico fa cose per prendere voti alle prossime elezioni, mentre uno statista pensa alle genrazioni future. Chissà quale visione dell'habitat futuro hanno i nostri politici e gli animalisti/anticaccia? Cinghiali, caprioli, nutrie, gabbiani e cornacchie e gazze??

da Ezio 12/05/2015 8.19

Re:Fidc Piemonte "il calendario venatorio deve essere modificato"

MMMMMMMMMMhhhhhhhh............. c'è fumo! sento odore di " AR-rosto " ( perdonatemi la licenza poetica ) Inox mi dice che sono sempre a pensare male, ma a volte.....

da ZERO ASSOLUTO + breton INOX 11/05/2015 17.24

Re:Fidc Piemonte "il calendario venatorio deve essere modificato"

cacciando in piemonte la situazione credo di averla ben chiara!!Ad oggi c'è ancora chi confonde la caccia selettiva col contenimento,che sono materie molto differenti,e questo avviene sia a livello istituzionale ,che tra i cacciatori!!!Tu puoi anche credere alla fatina del dentino,e sognare rivoluzioni e lotte ad oltranza,ma i suggerimenti delle avv o gli anatemi,quando è il momento i cacciatori sono i primi a disattenderli vuoi per passione,vuoi per indole,o semplice egoismo individualista!!!Tranquillo che le tasse regionali come quelle nazionali le pagano poi tutti,e di corsa... man mano che si avvicinano le date di apertura o per l'iscrizione ai vari atc /ca.Per quelli poi che si metterebbero al soldo della regione nelle azioni di contenimento cinghiali o caprioli,bene questi non hanno bisogno di pagare nessuna concessione (se non amministrativamente solo quella statale)in quanto non trattandosi di azioni venatorie non sono soggetti a quella legislazione.Gli atc /ca poi in base alle disponibilità del rapporto cacciatori/ territorio,debbono dare disponibilità ai foranei per accessi stagionali,e credimi che di disposti a rimpiazzare te o me che stiamo a casa ne trovi una fila interminabile!!!io guardo al concrete e di illusioni a differenza tua non me ne faccio,come so perfettamente quali conseguenze può avere un ricorso al tar sulla mancanza di PFV regionale e provinciali...

da Nestor 11/05/2015 16.42

Re:Fidc Piemonte "il calendario venatorio deve essere modificato"

...non ci capiamo..ma soprattutto secondo me non hai seguito bene nè le vicende Piemontesi ...nè le discussioni su questa situazione : la sintesi rimane sempre quella e cioè che i soliti sparatori servi della Regione possono fare ovviamente quello che è ...nella loro natura!!..gli altri (diversi) invece potrebbero avere la forza di volontà di non dare soldi alla Regione questa stagione e non andar per campi armati di....speranze.Anche sull'argomento PFV e TAR??? non hai ben chiara la situazione ...e quindi diventa anche difficile discutere.Che tanto non cambia niente Lo dicevano anche i Padroni ai braccianti un secolo fa....ma poi hanno ceduto perchè tutti i loro avvocati non andavano a zappare ed a mungere le mucche...

da Festinalente 11/05/2015 16.19

Re:Fidc Piemonte "il calendario venatorio deve essere modificato"

Festinalente ,le ass venatorio possono darsi le regole che vogliono,le stesse anche se sbattessero fuori gli associati,non possono impedire a questi di andare a caccia secondo le regole dello stato.Di fattoanche essere espulsi con una motivazione qualsiasi da una AVV non mi inpedisce domani di iscrivermi ad un altra o fare l'assicurazione privatamente ed andare a caccia.Stiamo parlando di aria fritta e lo sai perfettamente......l'unica arma delle avv sarebbe quella di fare ricorso al TAR contro pfvr mancante,e vedersi bloccare l'intera stagione!!!beccandosi le ire dei cacciatori non allineati e degli agricoltori,che sperano di far cassa direttamente su di noi,visto che i soldi dei rimborsi la regione se li è già mangiati,non si sa in quale maniera.Se il ricorso non lo facessere le av lo faranno sicuramente gli ambientalisti(lo hanno già pronto,con le medesime motivazioni)con il medesimo risultato di metterci in cattiva luce ulteriormente verso opinione pubblica ,facendoci stare a casa(che è poi quello che vogliono).La politica intanto rimane nel mezzo comoda comoda, ben sapendo che loro hanno comunque la scusa del(è colpa di quelli che c'erano prima).Lo sanno perfettamente che le parole delle avv e velate minacce,nel pratico per loro non hanno nessuna conseguenza!!!

da Nestor 11/05/2015 14.58

Re:Fidc Piemonte "il calendario venatorio deve essere modificato"

1à e 2à, intendevo Guerre Mondiali..

da claudio ge 11/05/2015 14.42

Re:Fidc Piemonte "il calendario venatorio deve essere modificato"

Esatto Ezio... quando negli anni 60/70 si sparava a TUTTO, non ha mai portato alla estinzione di nessuna specie.. pensa nemmeno nella 1"a (quando unavano Gas letali) e nemmeno nella 2"a quando hanno/abbiamo inquinato il Pianeta drasticamente.. infatti, le "giuste idee hanno pervaso il mondo intero" Feder.. il casino l'hai fatto principalmente Tu, ed è giusto che Tu preveda il rimedio.....

da claudio ge 11/05/2015 14.40

Re:Fidc Piemonte "il calendario venatorio deve essere modificato"

"La caccia moderna in Italia non ha mai comportato l’estinzione di specie animali"... Questa l'ho già letta e/o sentita da qualche parte... ;-)) Bene, che le giuste idee pervadano il mondo intero!!!

da Ezio 11/05/2015 14.29

Re:Fidc Piemonte "il calendario venatorio deve essere modificato"

Non riesco ad interpretare bene a cosa si riferisce la seconda via, perche per me ce ne sarebbero altre due di seconde vie : la prima, quella di indire il referendum che non hanno voluto e la seconda una manifestazione pacifica davanti alla regione. Ad ogni modo quello che la FIDC sta mettendo sul piatto in Piemonte lo si deve fare a livello nazionale, la storia che si ripete ogni anno deve finire, siamo diventati il capro espiatorio, i cittadini che pagano le tasse fino all'ultimo centesimo meritano rispetto e devono avere il resoconto. Adesso le testimonianze ci sono per cui da come è stato detto dal commissario europeo con questi dati appurati si può benissimo rifare un calendario venatorio nazionale con date che vadano oltre i KC nazionali equiparandoli agli altri stati Europei. Cerchiamo di fare i fatti e non solo chiacchiere che siamo stanchi di essere trattati come riserva di Euro. Cordialit�

da jamesin 11/05/2015 14.16

Re:Fidc Piemonte "il calendario venatorio deve essere modificato"

Nestor...qui il discorso da fare sarebbe lungo....a partire dal sentirci dare del lobbisti da 30 anni(magari...fossimo una lobby...non saremmo certo arrivati a questo punto) per finire alla responsabilità giuridica dell nostre associazioni... ma dato che qui non è possibile scrivere un poema mi limito a risponderti che SE le AAVV SONO soggetti autonomi possono autonomamente darsi regole autonome compreso anche la facoltà di accettare o meno la mia iscrizione....Ma comunque ,amico mio,se sei contento e convinto che dovemmo invece rassegnarci fai pure...ne hai certamente facoltà..d'altronde chi è causa del suo mal.....!!!Saluti

da Festinalente 11/05/2015 12.12

Re:Fidc Piemonte "il calendario venatorio deve essere modificato"

Festinalente,e quando hai ben espulso gli aderenti alle aavv disubbidienti cosa pensi di risolvere.tra le altre cose essendo le avv associazioni,non credo vi siano neppure le motivazioni per una espulsione,in quanto promuovendo queste la caccia sarebbe strano espellere qualcuno che a caccia intende andarci.Siamo impacchettati per benino,e senza nessuna forza da opporre!!da qualsiasi parte la si guardi,un qualche posto lo prendiamo di certo

da Nestor 11/05/2015 11.33

Re:Fidc Piemonte "il calendario venatorio deve essere modificato"

... chiedo, a chi conosce la situazione della Val d'Aosta, se i fratelli valdostani hanno le stesse limitazioni di specie, periodo, carniere, etc. dei piemontesi che esercitano in CA simili per habitat e situazione faunistica .... cordali saluti.

da ERMES74 11/05/2015 10.47

Re:Fidc Piemonte "il calendario venatorio deve essere modificato"

Non c’è altra via, e nemmeno altra possibilità che cominciare a comprendere davvero cosa sia la caccia, evitando pericolose confusioni: cacciare non è…fare azione di controllo su cinghiali e caprioli, perché quella è tutt’altra cosa, esercitabile sì dagli stessi soggetti, ma con finalità diverse, modalità operative specifiche". Finalmente il concetto che vado sostenendo da anni, forse e sottolineo forse, inizia a far breccia. A forza di gridare al mondo (in primis lo hanno fatto proprio le associazioni), per "giustificare" la nostra passione, che eravamo una sorta di spazzini di cinghiali e caprioli, al servizio degli agricoltori, abbiamo finito per far sì che l'unica funzione riconosciuta al mondo venatorio fosse proprio questa, con le conseguenze che, specie in Piemonte, tutti oggi tocchiamo con mano. Ben venga perciò un netto cambio di rotta, ammesso e non concesso che ci sia ancora tempo per invertirla.

da 100%cacciatore 11/05/2015 10.22

Re:Fidc Piemonte "il calendario venatorio deve essere modificato"

Sì, una seconda via esiste, e Federcaccia Piemonte l’ha ben individuata, pronta ad intraprenderla qualora ragionevolezza e buon senso non facessero breccia negli uffici di corso Stati Uniti 21, ed ai cacciatori piemontesi non restasse altro da fare....Sono d'accordo!!!...però vivaddio stavolta NON SI TORNA INDIETRO....non ci hanno lasciato altra scelta...P.S. riguardo ai soliti nostri "colleghi"chini e proni e sempre pronti a subìre pur di sparacchiare a qualcosa le AAVV dovranno espellerli e rifiutargli a vita future iscrizioni.

da Festinalente 11/05/2015 10.14