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Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio


venerdì 17 febbraio 2012
    
La commissione Politiche economiche dell'Emilia Romagna ha sospeso l’esame della legge sul calendario venatorio 2012-2015. La ragione è la recente sentenza della Corte Costituzionale n.20/2012, che ha evidenziato elementi di illegittimità costituzionale  nella legge regionale 39/10 della Regione Abruzzo sul calendario venatorio, dopo che era stata impugnata dal precedente Governo Berlusconi.
 
Ora la palla passa alla Giunta regionale, che nei prossimi giorni deciderà l’iter da seguire "probabilmente un atto amministrativo", si legge in una nota dell'Assemblea consiliare, al fine di definire il calendario venatorio dell’Emilia-Romagna.

Mauro Malaguti (Pdl) si è detto d’accordo con la presa d’atto della commissione di non procedere all’esame del provvedimento. Luca Bartolini (Pdl) si è detto invece preoccupato sulla possibilità che sia un atto amministrativo a definire il calendario venatorio. Per Bartolini, “c’è il rischio di possibili impugnazioni, facendo mancare certezze alla pratica venatoria”.   

 

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54 commenti finora...

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

no, non tanto, non me li avete risolti, ma è ok lo stesso

da Andrea 20/02/2012 11.19

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

Andre' ti sei spiegato bene,ma ti sfugge la questione tra le mani se non entri in questa ottica. Speriamo di averti risolto i tuoi dubbi in materia di atti amministrativi(calendari) e competenze tra stato e regioni e limiti nelle quali la regione puo' muoversi autonomamente non infrangendo la potesta esclusiva dello stato e quella europea, in materia di ambiente.

da Alessandro Cannas. 20/02/2012 10.56

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

Scusa Andrea l'art 18 comma 1 bis prescrive solo che debba essere rispettato l'art 4 della direttiva 2009/147, che diventa il parametro di tutela minima (il 31 gennaio diventa il parametro di tutela massima), la stessa guida alla direttiva stabilisce che i "famigerati" kc possono essere superati (art 2.7.10) dalle regioni con studi specifici, in quanto gli stessi kc sono uno mero strumento tecnico non recepito nell'ordinamento giuridico nazionale degli stati membri (non si trova riferimento specifico ad essi in nessuna legge nazionale ed europea). Sulla conflitto stato regioni; lo stato detta i parametri inviolabili a cui le regioni debbono attenersi (tranne deroghe motivate art 9 lettera A,C); se il legislatore nazionale voleva variare i parametri massimi doveva modificare in toto l'art 18 comma 1 (che non è stato modificato), con l'aggiunta dell' ART 18 comma 1 bis è stato inserito un limite minimo di tutela che corrisponde all'art 4 della direttiva; ora le regioni muovendosi nell'ambito dell'arco temporale minimo e massimo dell'art 18 comma 1 e 1 bis (motivando le scelte scientificamente in modo che non si violi l'art 4 della direttiva 2009/147) non confliggono con nessuna violazione dei parametri indicati dallo stato italiano (a cui spetta la sovranità in materia ambientale) e benchè meno dal quelli europei. Un saluto.

da EMY 74 20/02/2012 10.11

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

Non mi sono spiegato ma non importa.

da Andrea 20/02/2012 9.45

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

Andre' sgombera la tua mente, accidenti...... La Sardegna ha violato palesemente il limite del 31 dicembre per merlo e tordo,e ha violato l'art 1 bis della 157.E diversa la cosa che si sta discutendo.Oggi la Sardegna con quella sentenza che gli autorizza all'uso legittimo dell'istituto regionale o altro organo posso superare alcuni parametri.L'ordinaza tar lazio si riferisce all'amministrazione regionale Andre....Violi la legge se superi il 31 gennaio o superi i kc non dimostrano scientificamente e spiegnado il perche' lo fai....Gli stati aderenti hanno facolta' illimitate offerte dalla direttiva che non e' punitiva.

da Alessandro Cannas. 20/02/2012 9.40

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

sovrapponibile, sembrerebbe divergere dai dati nazionali specialmente durante la stagione invernale che evidenzia invece picchi invernali a partire dalla III decade di gennaio da noi localmente non riscontrati ” Ti ho portato un esempio limpido di come funziona la questione per mantenere l'impianto al 31 gennaio e relative motivazioni ai sensi della direttiva comunitaria.Vorrei che ti convincessi e lasciassi sta sta giostra delle riduzioni.

da Alessandro Cannas. 20/02/2012 9.33

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

scusa alessandro, tu ti sei siegato molto bene, complimenti, ma è questo il punto della sentenza sui calendari. Si dice che la selezione dei tempi di caccia e delle specie è esclusiva dello stato. Esclusiva e non concorrente. E che i calendari vanno fatti con atto leggero perché possano essere con celerità apportate riforme. Se lo stato ha potestà su tempi di caccia e specie, e se assume di intervenire, interviene. Poi, attenzione, quella che tu citi è TAR sentenza o ordinanza, non ricordo, del 2010, ma il Consiglio di Stato su sardegna quest'anno ha citato l'art. 1 bis. l 157, e così pure un TAR per una regione, non ricordo se lazio o quale. La novità è qua, non solo sull'articolo 18. Quanto alle disposizioni tecniche europee, quello è un discorso di come vengono filtrate nel paese membro. Anche quelle valgono come limiti minimi di tutela, lo stato decide poi come ripartirle e svilupparle. C'è un probelma di gerarchie valoriale, ambiente su caccia, che però ora è abbastanza insolubile, perché è costituzionale ed è anche comunitario a livello di Trattato.

da Andrea 20/02/2012 9.31

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

minimo si verifica a partire dalla pentade 7 (FEB 1) per poi scemare e iniziare a crescere nuovamente in modo rilevante dalla pentade 10 ( probabile reale inizio della migrazione prenuziale ), come confermato dalle affermazioni che gli stessi autori riportano nella scheda descrittiva del tordo bottaccio presente nello studio: " Le popolazioni migratrici sono di passo da fine settembre a novembre e in febbraio-marzo"; - i dati riportati nella pubblicazione "Brichetti P. & Fracasso G., 2008 Ornitologia italiana vol. 5 turdidae- cisticolidae Alberto Perdisa editore Bologna pag 21" riportano che: “Movimenti tra metà settembre-novembre (max. fine settembre-inizio novembre picchi prima-seconda decade di ottobre), con anticipi da metà agosto e ritardi fino a metà dicembre, e tra metà febbraio-aprile (max. marzo-metà aprile), con anticipi da inizio febbraio e ritardi fino a inizio maggio”. - i dati riportati dalla pubblicazione "Il tordo bottaccio Turdus philomelos a Castel Fusano – RNSLR – (Roma) status e fenologia. (S. De Vita & M. Biondi). 15° Convegno Italiano di Ornitologi. Cervia 21-25 settembre 2011 , in stampa." che ha effettuato un monitoraggio di un area campione (Castel Fusano) sul litorale laziale durata 11 anni, e che riporta: "Localmente la fase di migrazione prenuziale avviene a partire dalla III decade di febbraio con numeri ancora modesti per arrivare ad un picco tra la I e la II decade di marzo (68.7 ind. medi DS = 12) con buone presenze fino alla I decade di aprile per affievolirsi fino alla II decade ed esaurirsi poi entro la fine di aprile (nessun individuo è stato avvistato durante la III decade di aprile). Rispetto all’andamento stagionale delle riprese italiane di soggetti inanellati all’estero (n 1.272) (Volponi e Spina, 2008) l’area, pur manifestando un andamento migratorio post-riproduttivo sostanzialmente .3 parte

da Alessandro Cannas 20/02/2012 9.30

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

mentre il passo di ritorno, numericamente ben più modesto per quanto concerne i dati di inanellamento, ha luogo a partire da febbraio, come suggerito anche dall’andamento dell’indice d’abbondanza” - nei dati riportati nella pubblicazione Scebba S., 1987-I tordi in Italia, Migrazione e svernamento in Italia di alcune specie appartenenti al genere “ TURDUS”:sintesi ed analisi delle riprese; Editoriale Olimpia, in base ad un’accurata analisi delle ricatture a livello nazionale suddivise per numero mensile e zone Euring, si rileva come mese massimo di ricatture il mese di Febbraio (Pag.73 fig. 7), il cui inizio coincide con l’inizio della migrazione prenuziale, come per altro ribadito dallo stesso autore a pag 20 : “In tutto il mese di Febbraio è presente una notevole attività migratoria che continua in Marzo seppur in tono minore”; - la bibliografia citata nella “Relazione tecnico-scientifica sull’individuazione delle decadi riferite all’Italia nel documento “Key concepts of article 7(4) of directive 79/409/EEC” a cura di Andreotti A., Serra L., Spina F. INFS 2004; nei sedici lavori citati alle pagg. 42-45, tratti dalla letteratura venatoria italiana, in tre viene individuato l’inizio della migrazione prenuziale nella fine del mese di gennaio mentre in tredici lavori la migrazione prenuziale viene collocata a partire dal mese di febbraio; - i dati del Programma di Studio Degli Uccelli di Interesse Venatorio Nel Lazio - Relazione Conclusiva a Cura Di Dott. M. Sacchi, Dott. S. Volponi, Dott. F. Spina INFS 2006, in base all’analisi delle catture in quattro punti della regione Lazio tra cui uno ubicato nell’isola di Ventotene (quindi frequentata quasi esclusivamente da esemplari in migrazione) confermano che, pur non essendo attivo l’inanellamento nelle prime 4 pentadi di gennaio, e dato lo scarso numero di soggetti inanellati nella pentade 5 (2 esemplari) e 0 nella pentade 6, un movimento di migrazione prenuziale seppur minimo.2par

da alessandro cannas 20/02/2012 9.28

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

Tordo bottaccio (Turdus philomelos): la Regione Lazio intende consentire il prelievo dal 1 ottobre 2011 al 30 gennaio 2012, in quanto: - la normativa vigente prevede l’arco temporale terza domenica di settembre-31 gennaio; - a livello europeo la specie è attualmente considerata in buono stato di conservazione (non SPEC); - la Regione Lazio ha recepito l’indicazione espressa nelle Linee guida per la stesura dei calendari venatori dall’ISPRA, che: “considera idoneo per la conservazione e la razionale gestione della specie il posticipo dell’apertura della caccia al 1° ottobre”. - come riportato nel paragrafo 2.7.10 della “Guida alla disciplina della caccia nell’ambito della direttiva 79/409/CEE sulla conservazione degli uccelli selvatici “ se si verifica una sovrapposizione dei periodi di caccia stabiliti a livello regionale con i periodi della riproduzione o della migrazione di ritorno a livello nazionale, è possibile dimostrare, ricorrendo a dati scientifici e tecnici, che in effetti non si verifica alcuna sovrapposizione in quanto nella regione interessata la nidificazione termina prima o la migrazione di ritorno inizia più tardi. - i dati forniti dall’INFS (ora ISPRA) nella pubblicazione “Atlante della distribuzione geografica e stagionale degli uccelli inanellati in Italia negli anni 1980-1994” Biologia e conservazione della fauna, volume 103, 1999, evidenziano, come riportato nel testo, che“...il passo di ritorno ha luogo a partire dal mese di febbraio.” (pag. 183); - nei dati riportati nella pubblicazione ISPRA Spina F. & Volponi S., 2008 - Atlante della Migrazione Uccelli in Italia. 2. Passeriformi. Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Tipografia SCR-Roma. 632 pp, a pag. 228 si afferma: “La massima parte delle catture si riferisce alla migrazione autunnale, che ha luogo tra fine settembre e fine novembre.1PARTE

da ALESSANDRO CANNAS 20/02/2012 9.26

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

il documento “Key concepts of article 7(4) of Directive 79/409/EEC on period of reproduction and prenuptial migration of huntable bird species in the EU_ Concetti fondamentali dell'articolo 7(4) della Direttiva CE 79/409 sul periodo di riproduzione e migrazione prenuziale delle specie di uccelli cacciabili nella UE” elaborato dal Comitato ORNIS, documento ufficialmente adottato dalla Commissione europea nel 2001, che fornisce specie per specie e paese per paese, le date (decadi) di inizio e durata della riproduzione e di inizio della migrazione prenuziale; la “Guida alla disciplina della caccia nell’ambito della direttiva 79/409/CEE sulla conservazione degli uccelli selvatici - Direttiva Uccelli selvatici”, documento di carattere generale e di indirizzo prodotto dalla Commissione Europea nel Febbraio 2008 quale riferimento tecnico per la corretta applicazione della direttiva per quanto attiene l’attività venatoria;con particolare riferimento ai paragrafi 2.4.25, 2.7.2, 2.7.10.

da Alessandro Cannas 20/02/2012 9.21

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

il calendario venatorio è, ai sensi dell'art. 18, comma 4 della legge 157/1992 e successive modifiche, una competenza delle Regioni, che lo emanano quindi nel rispetto dei periodi di caccia di cui sopra; CONSIDERATO, altresì, che la Regione può disporre con il calendario venatorio, sulla scorta di congrue motivazioni tecnico-scientifiche che tengano conto delle specificità ambientali che ne caratterizzano il territorio, periodi di caccia che, rispettosi del periodo massimo previsto per la stagione venatoria, dell’arco temporale massimo previsto per le singole specie di fauna selvatica cacciabili e degli altri principi stabiliti dalla legge 157/1992 (e quindi come tali conformi alla direttiva 2009/147/CE), si discostino anche da quelli suggeriti da autorevoli istituti di ricerca e consulenza sugli uccelli selvatici, nazionali ed internazionali; TENUTO CONTO che la direttiva 2009/147/CE, così come in precedenza la direttiva 79/409/CEE, non indica date precise in merito alla stagione di caccia ma, lasciando agli Stati membri dell’Unione la definizione dei calendari venatori, si limita a stabilire che gli uccelli selvatici non possano essere cacciati durante la stagione riproduttiva e di dipendenza dei giovani dai genitori e, limitatamente agli uccelli migratori, durante il ritorno ai luoghi di nidificazione (migrazione prenuziale o primaverile o “ripasso”)

da Alessandro Cannas 20/02/2012 9.19

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

l'articolo 18 della l. 157/1992 e successive modifiche che, al comma 1, stabilisce i termini (terza domenica di settembre - 31 gennaio) entro i quali è possibile esercitare l’attività venatoria, associando a quattro gruppi di specie cacciabili i rispettivi periodi di caccia, e, al comma 2, attribuisce alle Regioni il potere di modificare i suddetti periodi attraverso l’anticipazione o la posticipazione rispettivamente dell’apertura e della chiusura della stagione venatoria, fermo restando che i “….. termini devono essere comunque contenuti tra il 1° settembre ed il 31 gennaio dell'anno nel rispetto dell'arco temporale massimo indicato…” per le singole specie;il comma 1- bis dell’art. 18 della legge 157/1992 e successive modifiche che, per effetto delle modifiche introdotte dall’art. 42 della l. 96/2010, stabilisce che l’esercizio venatorio “….è vietato, per ogni singola specie: a) durante il ritorno al luogo di nidificazione; b) durante il periodo della nidificazione e le fasi della riproduzione e della dipendenza degli uccelli.”;che i predetti periodi di caccia, anche dopo l’espresso recepimento della direttiva 2009/147/CE, per effetto delle modifiche introdotte all’art. 18 della l. 157/1992 dall’art. 42 della legge 96/2010, non sono stati modificati dal legislatore statale in quanto evidentemente ritenuti conformi alle previsioni della stessa direttiva 2009/147/CE.

da Alessandro Cannas 20/02/2012 9.16

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

Qui non e' questione di derogare ma e' questione che le regioni possono mantenere tutto l'impianto della 157.Stai in fissa con le restrizioni...Non e' cosi, non so piu' come spiegartelo. A supporto leggiti questa massima del Tar Lazio;Ordinanza dell’11.11.2010, l’art.7 c.1 della legge n.157 del 1992 qualifica l’Ispra come "organo scientifico e tecnico di ricerca e consulenza per lo Stato, le Regioni e le Province", la cui funzione istituzionale non può, pertanto, essere quella di sostituirsi alle Amministrazioni nel compimento delle proprie scelte in materia di caccia, ma quello di supportarla sotto il profilo squisitamente tecnico. Sotto tale profilo va, incidentalmente, rilevato come l'Istituto abbia carattere nazionale, cosicché può verificarsi la necessità di valutare le specifiche realtà regionali. Ne deriva che, applicando i principi generali in materia di rapporto tra provvedimento finale ed attività consultiva a carattere di obbligatorietà e non di vincolatività (carattere, quest’ultimo da riconoscersi ai pareri Ispra nel solo caso sopra ricordato), il parere reso da tale Organo sul Calendario venatorio può essere disatteso dall’Amministrazione regionale, la quale ha, però, l'onere di farsi carico delle osservazioni procedimentali e di merito e, pertanto, di esprimere le valutazioni, che l'hanno portata a disattendere il parere.

da Alessandro Cannas 20/02/2012 9.10

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

2 PARTE. La novità insomma qual è? Che prima funzionava solo l'articolo 18 commi 1 eccetera, ora ci sono nuove norme nell'articolo 18, e soprattutto c'è un altro articolo 1 (1 bis) che è la cosa più complicata, perché pone un ulteriore dovere e diritto di tutela, alle regioni e prima ancora allo Stato. Infatti è su quello che le organizzazioni ambientaliste stanno battendo, e lo ha cominciato a fare anche lo stato con l'avvocatura, e non so fino a quando l'attuale situazione regge. In questo senso qui, per intenderci su un esempio, non è più vero che il 31 gennaio, "rientra nei dettami MASSIMI della legislazione Statale", ma quella è una data "minima", cioè nella più favorevole delle ipotesi per le regioni si può giungere a quella data, a parte ora che c'è anche una possibile proroga al 10 di febbraio. Se lo Stato però assume, esempio,, che la beccaccia va chiusa prima, può esigerlo, costituzionalmente e anche sensu art. 18 c. 1bis l. 157 e più ancora sensu art. 1bis l. 157. Quello che dico è che va cambiata propsettiva, l'argomento dell'infs non vincolante, o ispra come è chiamato adesso, non è più così centrale.

da Andrea 20/02/2012 9.02

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

per alessandro: quella che citi al primo messaggio forse è una tesi regionale, non so, ma non tiene, è smentita dalla corte costituzionale più volte. Alle regioni è in capo la materia caccia, ossia l'organizzazione gestionale dell'attività venatica, ma la tutela ambientale e la definizione delle sue regole è esclusiva statale. Dunque non è vero come scrivi che "lo Stato detta dei parametri inviolabili di tutela, ma contestualmente le Regioni possono autonomamente lavorare all'interno degli stessi per organizzarsi il territorio". Cioè, le regioni possono "organizzare" il territorio ma non possono derogare in peius a quei limiti di tutela, riferiti ad esempio ai temi del calendario e cacciabilità delle specie. Possono altresì lavorare "in meglio", ossia ridurre la pressione venatica, questo lo possono fare senza dover rendere conto allo stato perché, in linea di teoria, contribuiscono a una funzione statale (cioè aggiungono protezione a un suo bene). 1 PARTE

da Andrea 20/02/2012 8.53

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

2)PARTE:All'art 10-"piani faunistici-venatori:tutto il territorio agrosilvo pastorale e' soggetto pianificazione faunistica-venatoria finalizzata,per quanto attiene alla specie carnivore,alla conservazione delle effettive capacita rirpoduttive e al contenimento di altre specie e per quanto riguarda le altre specie,al conseguimento della densita ottimale e alla sua conservazione mediante riqualificazione delle risorse ambientali e alla regolamentazione del prelievo venatorio" all'art 14, ove viene definita la "gestione programmata della caccia",in quest'ottica non si fa altro che riconoscere alla previsione dell'art 18 co2 della 157,laddove ne stabilisce il termine del 31 gennaio came data ultima,una valenza di tutela dell'ambiente e dell'ecositema,in quanto "rivolta ad assicurare la sopravivenza e la rirpoduzione delle specie cacciabili" e,come tale, destinata ad imporsi sulla nuova competenza Regionale esclusiva in materia di calendari venatori.. Riassumendo: lo Stato detta dei parametri inviolabili di tutela,ma contestualmente le Regioni possono autonomamente lavorare all'interno degli stessi per organizzarsi il territorio,e l'ispra in questo contesto NON E' UN ORGANO LEGISLATIVO,ma e' soltanto un istituto tecnico,e ai sensi dell'art 7 comma 1 le regioni possono disattendere il suo parere,avendo l'obbligo di motivarlo nel merito.La regione non ha mai violato il termine ultimo del 31 gennaio, e rientra quindi, nei dettami MASSIMI della legilsazione Statale

da Alessandro Cannas. 20/02/2012 8.21

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

Dopo la riforma del Titolo V Cost. le competenze interne al nostro ordinamento in tema di attuazione della normativa comunitaria gia' fonte di accese dispute in passato,sono state oggetto di un profondo ripensamento. La materia della Caccia e' "SPARITA" dal testo costituzionale,cessando di appartenere alla competenza legilsativa concorrente tra Stato e Regioni,ex art 117,co 1.Cost(VECCHIO TESTO) e nel silenzio della Carta fondamentale essa e' "riclassificata" come competenza regionale ex art 117 co.4 cost(nuovo testo). Secondo il governo,nonostante l'inserimento implicito della caccia tra le materie di competenza esclusiva regionale, la legge quadro 157,rimarrebbe in auge,in quanto "legge posta a protezione dell'ambiente"riconducibile quindi alla competenza statale ex art 117,co2 . Ad avviso della difesa regionale,invece, proprio in virtu della c.d.clausola della "condizione piu' favorevole" di cui all'art 10,"Norme fondamentali delle riforme economi-sociali della Repubblica",in quanto limite piu' incisivo rispetto a quelli che il nuovo testo costituzionale pone a carico della legislazione regionale esclusiva,e cioe' il "rispetto della Costituzione,dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali" In ogni caso,anche anche ad ammettere una parziale sovrapposizione tra la materia "caccia" e la tutela dell'ambiente la definizione del termine del periodo di caccia va ricondotta alle modalita specifiche del prelievo venatorio,e quindi ricompresa nella competenza esclusiva Regionale.E' chiaro pero' che tale legge non puo' essere riproposta integralmente come limite alle Regioni,perche' e' cambiato il parametro Costituzionale che la legittima; non piu' legislazione di principio in un settore di potesta esclusiva concorrente,ma traduzione di un valore trasversale. 1)parte.x andrea.

da Alessandro Cannas 20/02/2012 8.19

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

Skippi,l'europa non decide un bel niente in materia giuridica riguardante le legislazioni degli stati aderenti.Leggiti alcune sentenze del tar veneto in merito al parere non vincolante dell'ispra. Casomai e' a febbraio VINCOLANTE il parere dell'ispra per la decade al 10

da Alessandro Cannas. 20/02/2012 8.16

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

cannas è l'europa che ha deciso che l'ispra ha parere vincolante sulle deroghe da settembre a gennaio altro che non vincolante.di febbraio sembra che non abbia parere vincolante.

da skippy 20/02/2012 4.12

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

Non son d'accordo,devi usare come parametro l'art 7 della direttiva uccelli,quella che poi legittima il prelievo venatorio dopo aver ottemprerato a determinate clause.La regione non diverge le indicazione dello stato LE MANTIENE.Ieri sensa direttiva le regioni non facevano altro, ovvero mantenevano lo stato di conservazione stabilito dalla 157.Pero' prima non c'era la direttiva, oggi si, il concetto cambia solo che prima poteva legiferare, oggi deve amministrare,deve darne conto, e per mantenere l'arco temporale massimo il 31 gennaio deve darne motivazione adeguata.Ovvero se la 157 ti dice il tordo al 10-20 gennaio,ma l'arco massimo e' il 31, la regione con documenti scientifici dimostra che la migrazione avviene all'INIZIO della prima di febbraio tecnicamente chiudi al 31 gennaio non hai inficiato la 157 e ne la direttiva sei rimasto nell'arco temporale statale.l calendario e' il seguito del piano faunistico regionale che e' di autonomia delle regioni organizzarsi il territorio le regioni hanno il dovere,il compito, di mantenere un adeguato equilibrio tra le popolazioni degli animaliecc,,lo fanno con l'atto amministrativo del calendario restando nel 31 gennaio motivandolo. L'infs oggi ispra e' solamenete un istituto di supporto per le regioni e non ha nessun potere impositivo,e ne tanto meno legislativo.Leggiti le sentenze dei vari tar sui pareri dell'ispra e sulle adeguate motivazioni che devono fornire le regioni.Gli studi per superare i kc nazionali son studi Italiani.Il gioco e' quello di rimanere nei parametri delle leggi.la Sardegna e' un altro problema hanno superato gli standard di protezione al 31 dicembre, per lodola e merlo.Li hanno torto.Ma se avessero usato la deroga in lettera c motivandola con parere dell'ispra o altro organo regionale(come poi da sentenza) li cacciavano al 31 gennaio.Perche'? PERCHE' HANNO KC CHE DIMOSTRANO LA PRE-NUZIALE A FEBBRAIO.CI siamo?Si puo' mantenere il 31 gennaio della legge statale motivandolo.

da Alessandro Cannas 19/02/2012 23.56

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

no, correggo, è il Consiglio di Stato per la regione Sardegna, con l'art. 1 bis 157 sugli obblighi statali sullo stato di conservazione. Forse c'è anche un tar di una regione, non ricordo se lazio o altro, ma il CdS sulla Sardegna ha detto questo, è una novità saliente che va studiata con attenzione.

da Andrea 19/02/2012 22.27

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

ma in base a che cosa questo, Alessandro? cioè dove è scritto il potere della regione di divergere dai criteri che indica lo stato? fino a adesso la regione ha potuto discostarsi dal parere dello stato, per esempio dell'infs, infatti nella legge sui calendari (art. 18 157) è scritto ancora così ma ho l'impressione che con la comunitaria e la sentenza il potere dello stato sulla materia sia molto accresciuto, riducendo i margini, nel senso estensivo e non quello intesivo, cioè di tutela, ovviamente. Forse anche qualche tribunale amminitsrativo e il CdS lo ha affermato di già, penso la regione Lazio, se non erro. Qui occorre fare anche attenzione a non confendere il livello delle indicazioni tecniche degli uffici europei, ad es i concetti chiave e le guide (art. 6 habitat o art. 7 e 9 caccia) con il riparto costituzionale dei poteri che riguarda la repubblica italiana. Se i poteri sono rivolti in direzione della tutela, qusti non inficiano la direttiva e le indicazioni tecniche, perché la direttiva è uno strumento minimo di tutela e permette di aumentare le tutele statali. Ripeto, a me sembra che bisogna leggere le situazioni con un'ottica diversa che in passato, nella quale il margine regionale risulterà alquanto ridotto, in quanto a sostanza.

da Andrea 19/02/2012 22.19

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

Sig.Cannas,una regione come la mia(sono di Bologna)potrebbe normare tutto il discorso caccia,riferendosi solo ed esplicitamente alla 157/92?Poi saranno le provincie a fare eventuali integrazioni,ma fermo restando l'impianto complessivo,sopratutto per quanto riguarda i tempi,le specie,e i modi della stagione di caccia.Ultima cosa per i colleghi:cechiamo di non farci troppo il sangue cattivo e angosciarci prima del dovuto.Purtroppo i ns.nemici contano su questo per toglierci la cosa che tiene vivo il cacciatore che è la speranza per futuro ed il gusto di andare ancora a caccia..Sursum corda. Saluti

da loredano da bologna 19/02/2012 21.46

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

No Andre'il parere dell'ispra NON e'vincolante nell'arco temporale sett-gen.La concorrenza di potesta' sta nella modifica del titolo v della costituzione art 117 ecco perche' ti ho detto che e' sempre una materia concorrente tra stato e regione.La sentenza dice soltanto che le regioni devono amministrare e non legiferare.L'arco temporale oggi e' cambiato in virtu' della comunitaria che ha modificato il termine minimo, che prima era del 31 gennaio, oggi si e' straformato in arco temporale massimo,e le regioni se lo vogliono mantenere devono darne adeguata motivazione.L'ispra e' vincolante solo ed esclusivamente per la decade di febbraio.l'ispra non e' neanche vincolante per l'applicazione dell'art 9 lettera C regolate da legge nazionale 221.Non spaventarti con la comunitaria ha solo introdotto alcune norme sulla protezione di ritorno pre-nuziale e altre cose.Ma il motivo del contendere e' quello dell'arco temporale finale.Ovvero, esistono dei kc che indicano l'inizio del ripasso pre-nuziale,dove va sospesa la caccia per ottemperare alla direttiva comunitaria e 157.Contestualmente all'interno della direttiva ci sono molteplici soluzioni al superamento al divieto.Es; il tordo ha il ripasso indicato alla seconda di gennaio,tecnicamente si dovrebbe chiuderlo al 10 di gennaio.Pero' se hai degli studi scientifici,diversi da quelli dei kc nazionale, che dimostrino che l'inizio della pre-nuziale avviene alla prima decade di febbraio, tecnicamente,e giuridicamente, hai ottemperato sia alla direttiva che alla 157 che indica come termine massimo ULTIMO il 31 gennaio.Ci sei?

da Alessandro Cannas. 19/02/2012 21.31

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

@Alessandro Cannas: non sono persuaso molto, perché se lo stato ti indica delle protezioni minime, la regione potrebbe divergere solo se le venisse riconosciuto una concorrenza di potestà sostanziale. Cosa che infatti l'art. 18 faceva, con il parere solo obbligatorio dell'infs. Però con la comunitaria di due anni fa la cosa cambia, sono subentrate novità, che ora, incrociate con questa sentenza, tecnicamente aprono scenari diversi, cioè possono cambiare il quadro non di poco.

da Andrea 19/02/2012 20.47

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

Andrea sono d'accordo con te per quanto riguarda la competenza "esclusiva" Statale in materia d'ambiente.Ma per quanto riguarda la competenza regionale nell'organizzarsi il territorio amministrandolo con atto amministrativo la vedo diversamente.La Regione puo' tranquillamente mantenere l'arco temporale massimo del 31 gennaio, dandone adeguata motivazione, come poi stabilito dall'art 43, che la stato e 157 ha recepito.Il punto riguarda la modifica dell'art 18 comma 1 bis che stabilisce date diverse dal 31 gennaio. La direttiva da soluzioni per superare il vincolo dei kc.Se leggi al punto 2.7.10 della stessa troverai cio' che la Regione Lazio ha fatto per mantenere l'arco temporale al 31 gennaio per i tordi.Ovvero ha dimostrato scientificamente con altri dati, diversi da quelli dei kc, che la risalita pre-nuziale inizia dopo le date dei kc nazionali motivando la scelta di superare l'art 18 comma 1 bis.Riconfermando l'autonomia regionale in materia di organizzazione autonoma del territorio,non superando la legge statale, attraverso lo strumento dell'atto amministrativo che e' conseguenziale al piano faunistico venatorio(competenza regionale).Sulle deroghe non sono d'accordo ci son svariate sentenze che danno ragione sull'utilizzo,e sull'autonomia, dello strumento derogatorio in lettera C.I ricorsi li facessero non devono essere uno strumento di terrore per le regioni,gia'esistono sono svariate sentenze in merito all'autonomia regionale e al superamento parere ispra dandone adeguate motivazioni.La corte ha solo puntualizzato che va usato lo strumento dell'atto amministrativo..Non da detto che bisogna ridurre tempi e specie.

da Alessandro Cannas 19/02/2012 20.34

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

@Alessandro Cannas: la materia non è concorrente, lo stato ha la potestà esclusiva sull'intero aspetto sostanziale, quello che agisce su ambiente e biodiversità, e quindi anche su specie cacciabili, tempi e revisione degli uni e degli altri. Alla regione spetta il momento gestionale. In questo senso agisce un regime di rango costituzionale, e un insieme di aspetti già ripetutamente chiarito dalla corte ma in questa sentenza affermato con particolare forza. Secondo me questa sentenza è sottovalutata, ma invece cambia il corso delle cose, ci sarà un giro di vite versus le regioni, che in verità avevano cercato di guadagnare terreno, sgranocchiare progressivamente terreno allo Stato. Lo Stato ha impugnato molto in questi anni e dato modo alla corte di disporre di un ampio materiale documentale, e ora la corte ha inteso pronunciarsi. Molto ha influito anche il contenzioso europe, che anche se riguardante molti aspetti tra cui le deroghe, ha visto le regioni portagoniste in negativo, molto in negativo. Non è un dramma per la caccia, ma può essere un serio problema se non ci si adegua proprio a un sistema che forse sarà dverso, sia sui calendari che sulle deroghe. Le regioni dovrbebero fare due cose, stare molto attente sulle deroghe e dare dei segnali sui calendari, contraendo alcuni tempi di caccia e vedendo anche di proteggere certe specie. Se non lo fanno non è solo un probelma di ricorsi al tar, che comunque aumenteranno, ma proprio di modello che può subire modifiche sistematiche, tipo lo Stato che interviene d'ufficio e taglia tempi e specie. Non è una situazione molto tranquilla e ha ragione Alessandro Cannas, una delle differenze è stata la legge Comunitaria di due anni fa.

da Andrea 19/02/2012 20.10

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

Mi aspettavo una risoluzione del genere dalla Corte Costituzionale in merito ai calendari venatori in quanto con il recepimento della comunitaria son cambiati i parametri della 157 specialmente sull'art 18 che determina non piu' il 31 gennaio come criterio minimo temporale ma diventa oggi criterio massimo da mantenere con atto amministrativo fortemente motivato.Un po hanno anche voluto lasciare spazio agli animalisti.Dall'altro si riconferma che se lo stato non delega la regione con legge, la materia resta concorrente tra stato e regione.Non ne farei un dramma.La direttiva lascia ampi spazi discrezionali nell'applicare nell'atto normativo le motivazioni tecniche per dimostrare che la migrazione prenuziale inizia dopo le date dei kc nazionale.Sulle deroghe nulla e' cambiato resta la prassi del veneto,come poi confernato da diverse sentenze.Ovviamente avranno piu' difficolta a motivare il 31 gennaio quelle regioni che non hanno studi specifici regionali per questa o quella specie,ma si possono usare uno studio o piu' studi nazionali.La pre-apertura nulla cambia resta cosi come sta'.Le regioni piu' virtuose saranno le premiate le altre dietro la lavagna....Sull'allungamento al 10 febbraio il Lazio e il secondo anno che va..E' una procedura molto semplice con atto amministrativo e parere vincolante positivo dell'ispra.

da Alessandro Cannas. 19/02/2012 18.28

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

jonny,buona mi sembra la tua idea....domani incontri importanti all'huntig show...speriamo bene che venga alla luce una buona soluzione a questa magagna....ma sarà veramente dura da adesso.

da Mirco Costa Imola Caccia Ambiente 18/02/2012 20.18

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

tanto anno sempre ragione

da manu 18/02/2012 19.18

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

Com'era quella canzone cantata da Mina? "parole, parole,paronle nient'altro che parole"? Così vanno le cose per le AAVV!!!

da [email protected] 18/02/2012 18.58

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

impugnino quello che cazzo vogliono, io dalla prossima apertura a caccia ci andrò lo stesso, con o senza calendario. Mi hanno stufato, per cui mi atterro espressamente alla 157, per il resto si fottano..............

da andrea ge 18/02/2012 18.52

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

Quelli che predicano la LIbera Caccia (leggasi associazione anlc) ora si vedrà come risolveranno la questione. non basta dire che la sentenza della suprema corte è punitiva. questo lo sanno tutti. Fatti FAtti e fatti non solo proclami. Liberi cacciatori a voi.

da radames 18/02/2012 15.49

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

evidentemente urlare a volte conta....Federcaccia Emilia Romagna ha risposto,la situazione è grigia,si spera di cambiare le cose,anche perchè così come l'ispra ce lo ha imposto è un massacro. Primo piccolo passo avanti...vediamo se altri condividono e rispondono all'appello.

da Mirco Costa Caccia Ambiente Em. Romagna 18/02/2012 15.12

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

La notizia mi è arrivata ieri sera,stamattina ho inviato un sms ai dirigenti regionali di ANLC,FEDERCACCIA,ANUU,per sentire se si può fare qualcosa. Sulla mia richiesta di gennaio,per dare quei 9 gg di febbraio ai cacciatori romagnoli,questi signori non hanno dato cenno di risposta (e se non volevano rispondere a me,DOVEVANO rispondere a chi gli paga la tessera ogni anno) anzi mi correggo,l'unico che ha detto,dopo la scadenza,che mi avrebbe fatto rispondere a livello nazionale è stata la Libera Caccia,ma a oggi nessuna news scritta.....e adesso questo, figuriamoci ci saranno i verdolini pronti ad impugnare tutto alla prima occasione,questo porterà sicuramente a problemi e non piccoli,,,,se bloccassmo tutti i tesseramenti con tutte le associazioni venatorie,vuoi scommettere che al posto che rispondermi "poteva andare peggio" oppure "solo dio sa come andrà a finire"...qualcosa di concreto verrebbe fatto subito??? Per farsi ascoltare da questi zucconi basta andargli intorno a quello che più gli interessa...il PORTAFOGLIO. Domattina in fiea a Vicenza mi incontrerò con il vice nazionale di federcaccia e altri,speriamo di concludere qualcosa o almeno finalmente di FARE TUTTI INSIEME UN QUALCOSA DI CONDIVISO TRA TUTTI.

da Mirco Costa coord. reg. Emilia Romagna Caccia Ambiente 18/02/2012 11.18

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

per aaa: le deroghe erano già kaputt per quanto riguarda la legge, mentre qui la novità sono i calendari venatori ed è una novità di un certo peso, non da poco

da Andrea 18/02/2012 9.42

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

per colombaccio51: quanto al titolo V (non articolo) della costituzione, questo assegna alle regioni solo la "materia caccia", il che significa aspetti gestionali e di applicazione dei criteri di tutela statali non minimizzabili. ma il cuore della cosa è in capo allo stato

da Andrea 18/02/2012 9.40

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

per colombaccio 51: è esattamente il contrario e questo dice quella sentenza, che la potestà sulla materia è dello stato e solo lo stato può legiferare, mentre le regioni posso solo applicare e regolamentare, dunque per tramite di atto amministrativo. Questa cosa era già ipotizzabile ma le regioni intenedvano cercare di capire se tra le maglie della legge, o per prassi, si poteva togliere questo potere allo stato. Invece così non è e questa sentenza mette la parola fine alla questione. Per cambiare le cose devi cambiare la costituzione, che non è immaginabile.

da Andrea 18/02/2012 9.36

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

Ma cusate e`,ma l'art v della costituzione,da titolo alle regioni di legiferare in materia di caccia,si o no?

da colombaccio51 17/02/2012 22.52

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

Deroghe kaputt

da aaa 17/02/2012 20.59

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

Propongo una caccia senza armi da fuoco. I mezzi per il prelievo sono tantissimi e prima che il legislatore li vieti tutti ci si può divertire parecchio. Senza incassare i nostri soldi voglio vedere come se la spasseranno i politici. Poi, eventualmente, torneremo ai fucili.

da Ovviamente bracconiere anarchico 17/02/2012 20.41

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

Alessandro Cannas mi auguro di cuore che il tuo esser tranquillo sia dovuto ad un ragionamento sensato come sempre fai perche' invece a parer mio con questa sentenza ci han complicato la vita e molto...mi riferisco principalmente alle future modalita' attuative per preaperture e alle deroghe, sappiamo bene che un atto amministrativo non e' una legge.

da Luca Gentili 17/02/2012 19.52

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

Facendo le cose x benino si caccia anche con atti amministrativo. Facendone piu' di uno caccia migratoria, stanziale, ungulati...penso si fattibile.

da gionny 17/02/2012 16.46

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

Ecco cosa ha ottenuto per tutta Italia quel testone di assessore abruzzese, a furia di fare di testa sua.

da cirillo 17/02/2012 16.23

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

Il discorso dell'onesta personale dovrebbe esser alla base di ogni situazione umana. Ma a prescindere da ogni colpa e reato personale,una proposta del genere che avesse semplificato la legislazione e autonomia regionale come questa,andrebbe comunque ripresa come soluzione definitiva.

da Alessandro Cannas. 17/02/2012 14.19

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

Persone oneste, per fortuna, ce ne sono. Quindi è ora che gli onesti, ovunque siano, non diano più alcuna considerazione ai disonesti, a partire da chi, impegnato in politica e nelle istituzioni, è chiamato più di tutti a praticare e dare il buon esempio.

da L'onestà prima di tutto 17/02/2012 13.58

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

PER ONESTA' E PAR-CONDICIO MENZIONIAMO ANCHE QUEI PERSONAGGI DEL PD A CUI HANNO MESSO LE MANETTE IN QUESTI ULTIMI GIORNI! DELLA SERIE: "CHI E' SENZA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA"

da Alouette 17/02/2012 12.48

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

Indagato il leghista Pini. L’accusa: millantato credito Il deputato del Carroccio è accusato di aver ricevuto 15mila euro da un avvocato per un concorso da notaio e di essersi interessato al buon esito dell'esame, rivolgendosi anche a Clemente Mastella prima e Alfonso Papa poiL’onorevole Gianluca Pini della Lega Nord, autore dell’emendamento sulla responsabilità civile dei magistrati, è stato indagato dalla Procura di Forlì per il reato art 346 c. p perché “millantando credito presso gli onorevoli Gino Capotosti e Alfonso Papa, riceveva da una persona identificata (Gfm) candidato partecipante al concorso nazionale di abilitazione alla professione di notaio la somma di euro 15mila con il pretesto di dover remunerare o comunque comperare il favore di taluno dei membri della commissione di abilitazione notarile indetti dal 2006 a tutt’oggi. Somma versata in Forlì tra il 24 dicembre 2007 e il gennaio 2008. Fatto denunciato il 24 gennaio 2012?.

da L'onestà prima di tutto 17/02/2012 12.37

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

Nicola,dipende come fa' l'atto amministrativo la regione e come motiva determinate scelte,come ad esempio mantenere il 31 gennaio per le specie con kc inferiori a quella data.

da Alessandro Cannas. 17/02/2012 10.08

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

Un atto amministrativo per il calendario venatorio? Vuol dire che tra TAR, Corte Costituzionale e Consiglio di Stato, in Emilia il prossimo anno cacceranno si e no 1 mese........Sento puzza di marcio.

da nicola la spezia 17/02/2012 9.55

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

Alla fine si dovra’ lavorare di piu’ per stilare calendari ben motivati. In questo ci era venuto incontro con i suoi emendamenti PINI che ci ha visto lunghissimo, Bravo! Sarebbe la pace per tutti.Fondamentale e’ il Titolo V, parte seconda, della Costituzione. Emendamento N.30. 054.

da Alessandro Cannas. 17/02/2012 9.48

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

Questa e' la fine dei furbetti

da Roberto 17/02/2012 9.10

Re:Emilia Romagna: Commissione sospende esame legge su calendario venatorio

CERCASI COMPAGNO PER CACCIA IN EUROPA NEL MESE DI MARZO A TRAMPOLIERI E MARZAIOLE.SI PRENDE TUTTO IN LOCO STAMPI FUCILI E CARTUCCE!

da mario 17/02/2012 9.03