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16/09/2015 14.15 

Benecchi Ad ognuno il suo Repetita Iuvant
Consigli sui calibri idonei per la caccia a palla a tutta la selvaggina europea

“Ad ognuno il suo” è un vecchio detto irlandese che significa che ogni persona ha quel che merita. Ma io questo proverbio l’ho adottato anche in ambito venatorio, perché in tanti anni di caccia a palla ho sempre cercato di usare il calibro giusto per ogni selvatico. Come già sostenuto in tantissime occasioni non sono mai stato un fautore della munizione “tuttofare”. Ed anche se non avessi una passione smisurata per le armi (che mi porta ad acquistarne sempre di nuove!), e visto che in Europa le specie cacciabili con la carabina non sono poi tantissime, mi chiedo: perché non utilizzare per la caccia ad ogni singolo selvatico il quadrinomio: arma, ottica, calibro, munizione giusto? Intendiamoci bene, non mi permetterei mai di criticare chi caccia i caprioli con il 300 Weatherby Magnum o con l’8 x 68 Shuler, oppure chi va in battuta con una semiauto in calibro 9,3 x 62, 338 WM e 35 Whelen o con un express da bufali e da elefanti, ma sinceramente non ne capisco il motivo. “Grosso è bello!”, su questo non si discute, ma quanti sanno che un robusto maschio di capriolo può essere tranquillamente abbattuto con un calibro 5,6 di media potenza e che per fermare il Re della macchia un buon 308 Winchester con palla da 150 grani è più che sufficiente? Nella caccia a palla, per quanto concerne la scelta del calibro, si tende troppo spesso ad esagerare. Praticamente il contrario di quel che invece si usa fare nella caccia alla piuma, visto che molti cacciatori vorrebbero abbattere colombacci e fagiani con il piombo del nove e del dieci. Come se usare un grosso calibro rigato o una cartuccia che abbia un maggior numero di pallini potesse essere un aiuto di fondamentale importanza al cacciatore meno esperto. Una volta chiesi ad un famosissimo cacciatore di beccacce che tipo di cartucce dispersanti usasse abitualmente e lui mi rispose: “Io alle beccacce gli tiro con le corazzate del 7 da trentasei grammi!”. Detto ciò, credo che non sia male riguardare insieme quelli che ritengo i calibri migliori per dar la caccia a tutta la selvaggina europea, dal pregiato gallo forcello al grande signore delle splendide e sterminate tundre del Nord Europa: l’alce.

Gallo forcello, cedrone e marmotta  
I calibri rigati più usati per la caccia al gallo forcello ed al cedrone sono tutti i .22 a percussione centrale non ad alta intensità come: il vetusto 5,6 x 35 R Vierling, il 22 Hornet, il 222 Remington, il 222 Remington Magnum, il 223 Remington, il 5,6 x 50 R Magnum e il 5,6 x 52 R, eccezionalmente anche il 5,6 x 57 R e il 22-250 Remington, ma tutti tassativamente caricati con palle completamente camiciate tipo Vollmantel o Full Metal Jacket. Gli svedesi usano anche il 6,5 x 55 (sempre con palla blindata), mentre i tedeschi e gli austriaci ai due galli tirano anche con il 6,5 x 57 R. Tutti i suddetti calibri vanno molto bene per cacciare anche le marmotte, rispettandone la spoglia. Quindi sono da preferire delle palle espansive, ma abbastanza dure, oserei dire “da capriolo”. Scarterei sia le blindate (ma sono convinto che c’è chi le usa con successo) sia quelle ad espansione rapidissima e violenta, perché le prime non garantiscono un abbattimento immediato, mentre le seconde rovinano eccessivamente e spesse irrimediabilmente il selvatico.

Capriolo
Tutte le suddette munizioni calibro .22 ad alta intensità sono perfettamente in grado di abbattere un capriolo adulto fino a duecentocinquanta metri di distanza, a patto che non ci siano forti venti trasversali e che la palla non incontri sulla sua strada degli ostacoli solidi, come foglie, rami o persino fili d’erba. Il 222 Remington  va bene a distanze inferiori e tra i calibri 5,56 i migliori sono: il 223 R, il 224 WM, il 22-250 R, il 220 Swift, il 5,6 x 50 R Magnum, il 5,6 x 52 R e il 5,6 x 57. Tutti i calibri maggiori fino al 270 Winchester e ai 7 mm non esasperati sono ancora ammessi se un cacciatore si ostina a voler far tutto con una sola arma. Io ho una netta predilezione per il 243 W in carabina e per il 6,5 x 57 R in armi basculanti, calibri che all’occorrenza sono in grado di risolvere ben altre situazioni. Non è raro infatti che mentre stiamo facendo l’aspetto al folletto rosso si presenti inatteso un meraviglioso palancone di oltre un quintale di peso!

Daino
In termini metrici, un buon calibro per la caccia al daino va dai 6 mm ai 7,62 millimetri; praticamente dal 243 Winchester al 30.06 Springfield, includendo tra i maggiori soltanto l’8 x 57 JS-JRS. Il daino è un forte incassatore, ma se ben colpito nel punto giusto e soprattutto con una palla idonea (sia come foggia sia come peso) percorre pochi metri prima di cadere. Sono partito dal “piccolo” 243 W perché ho visto troppi animali cadere sotto i suoi colpi, ma non lo considero il calibro ideale per un grosso maschio. Se un selecontrollore possiede una carabina camerata in questo calibro e la usa con successo per la caccia al capriolo, occasionalmente la può impiegare anche per il daino, ma sempre a patto di utilizzare palle robuste da 100 grani.

Muflone
Il daino è un selvatico che spesso convive anche con un altro mobilissimo animale: il muflone. Non esiste riserva pubblica, demaniale o privata che non veda coabitare insieme i due selvatici, simbolo della caccia Appenninica. Tutta la gamma dei calibri idonei per il Dama Dama vanno bene anche per il muflone, ma vista la nota resistenza ai colpi di quest’ultimo partirei dal calibro 6,5 mm. Tutta la gamma dal  6,5 X 55  Sweeden al 6,5 X 68 Shuler è molto valida, specialmente utilizzando palle da 125-140 grani di media robustezza come le Nosler Partition, le RWS KS e le Hirtenberger ABC. Ottimo in ogni occasione è il 270 Winchester (in montagna vanno anche bene il 270 Weatherby e WSM.) con palle da 130 grani,  Barnes-X,Sierra, Hornady, Speer e Norma Soft Point. Mentre i magnifici 7 millimetri, dal 7 .08 al 7mm Remington Magnum con palle di peso non superiore ai 160 grani svolgono egregiamente il proprio lavoro anche sui capi più grossi e resistenti a tutte le distanze. Nei calibri 7,62 consiglierei, senza riserve, il 308 W. e il 30.06 S con palle da 150 – 165 grani di ottima fattura, come le TIG, Le Speer Grand Slam e le Teilmantel Spitzer. E tra gli 8 millimetri come dimenticarsi dell’8 x 57 JS-JRS?

Camoscio
Per quanto un camoscio possa essere robusto, resistente e grande incassatore, è pur sempre un selvatico di quaranta chili! Se non avessimo a che fare con i venti trasversali, con le correnti ascensionali e con la distanza elevata, calibri come il 224 Weatherby, il 22-250 Remington, il 5,6 x 57, il 5,6 x 61 Vhom Hofe Super Express andrebbero più che bene, ma visto che esistono delle munizioni che risentono molto meno dei suddetti problemi, scegliamone una compresa tra i 6 e i 7 millimetri. E che possieda una buona radenza come: il 243 Winchester, il 6 mm Remington, il 240 WM, il 6 mm Freres, il 25.06, il 257 WM, tutti i 6,5 mm (x 55, x 57, x 65, x 68, -284), il 264 WM, i 270 (W. WM, WSM), la grande famiglia dei 7 mm (x 61 S.H., x 64, x 65, x 66 VHSE, x 75 R, 280 R, R.M., WM, WSM, STW). Includerei anche il buon vecchio 30.06 e la sua controparte europea, il 30 R Blaser, se caricati con proiettili leggeri  da 130 – 150 grani.
 
Benecchi

Cinghiale
Personalmente ho abbattuto cinghiali con il fucile a canna liscia caricato a pallettoni, a piombo fino, a palla asciutta e con almeno una dozzina di munizioni rigate e posso dire d’essermi trovato molto bene con i seguenti calibri: 243 W, 270 Winchester,  7 x 65 R,  7 mm R. Magnum,  7,62 x 39 Russian, 308 W,  30.06 S, 300 Winchester Magnum, 8 x 57 JRS, 8 x 68 S, 9,3 x 62, 9,3 x 74 R, 444 Marlin ed anche con il potente 375 H. & H. Magnum. Ma dopo averne provati così tanti, non credo che potrei più fare a meno del 308 Winchester. In base alla mia modesta esperienza ritengo il 308 W (alias 7,62 x 51 Nato) camerato in carabina semiautomatica il calibro migliore in assoluto per la caccia al cinghiale in battuta. Il 308 W vanta quasi le stesse prestazioni del 30.06 Springfield, ma la sua esigua lunghezza ne facilita la ripetizione, il suo modesto rinculo consente di sparare più colpi rimanendo sempre in punteria e le armi in cui viene offerto sono tutte corte, poco ingombranti e quindi più maneggevoli.  A chi non è simpatico, magari perché lo ha troppo usato da militare, può orientare la propria scelta verso tutti i quei calibri compresi dal 270 Winchester all’8 x 57 JS. Riassumendo, per cacciare il Re della macchia sono sufficienti quei calibri che vanno dal 243 W al 9,3 x 74 R, includendo anche gli ottimi 444 Marlin e 45-70, se impiegati in raffinati express o in fascinose carabine a leva.

Stambecco
Gli stambecchi sono animali molto robusti, forti ed ottimi incassatori, quindi per la scelta del calibro partirei almeno  dal 270 (Winchester, WSM, Weatherby), meglio ancora il  7 mm Remington Magnum con palla abbastanza pesante (150 – 160 grani), fino ad arrivare al 338 Winchester Magnum con palla da 225 grani. Nel mezzo troviamo delle ottime munizioni come le 7 mm SAUM, WSM, STW e Weatherby, tutti le 300 ad alta intensità, l’intramontabile 8 x 68 Shuler e il 30 R Blaser in armi basculanti. La palla dovrà essere abbastanza dura e a deformazione controllata, che sia in grado di mantenere una buona massa ed una notevole penetrazione anche dopo aver colpito grandi ossa o compatte fasce muscolari. Decisamente eccellenti sono le Nosler Partition e Accudond, le Swift A-Frame, le RWS Evolution, KS, DK e TUG, le Speer Grand Slam, le Norma Vulcan, Oryx e TXP, le Barnes X-Bullet, le Winchester Silvertip e Fail Safe, le Woodleigh Weldcore, le Trophy Bonded Bear Claw, le Remington Core Lockt, le Lapua Mega, ecc.

Cervo
Una buona palla sparata da un “piccolo” 6,5 x 57 che colpisce nel punto giusto è senza dubbio meglio di un 300 Magnum, o di un 338 WM che colpiscono male. Al mio carissimo Zio Bruno (il Modugno nazionale) gli rimproverarono di cacciare i cervi con il suo infallibile 257 Weatherby Magnum. Lo accusarono di utilizzare un calibro insufficiente, ma chi lo ha fatto sicuramente non conosceva bene il grande calibro ideato dal mitico Roy, visto che con esso in  Africa ci hanno abbattuto persino i leoni!!! Per fermare un grosso cervo tutti i calibri dal 6,5 in su sono più che sufficienti. Ottimi tutti i 270 (W, WSM e Weath. M.), tutti i 7 mm ad alta intensità (R.M. WSM, STW)  il 308 Winchester, il 30.06 Springfield, il .30 Blaser e la grande schiera dei 300 Magnum (sempre in crescita!)

Orso
Orso! già il nome incute paura e rispetto, ma la famiglia dei plantigradi è molto grande e comprende specie ed esemplari differenti tra loro sia come abitudini sia come caratteristiche e mole.  Per la caccia all’orso bruno europeo buoni calibri sono già il 7 x 57 e il 7 x 64 (anche in versione Rimmed), l’8 x 57 e il 30.06! In base alla mia esperienza, acquisita cacciando la grossa selvaggina per diversi anni, ho visto che i calibri “medi” (dai sette agli 8 millimetri) sono sempre stati all’altezza di ogni situazione. Non dimentichiamo che un 7 Remington Magnum è in grado di abbattere un grosso cervo anche oltre i trecentocinquanta metri di distanza. Per la caccia al prestigioso plantigrado (che può facilmente superare i 350 chilogrammi) molti cacciatori, sia sportivi sia professionisti, apprezzano e consigliano calibri come: il 7 x 64 Brenneke, il 7 x 65 R, il 308 Winchester, il 30.06 Springfield, il .30 Blaser, l’8 x 57 JS – JRS, il 9,3 x 62 Mauser, il 9,3 x 74 R e nei calibri americani anche il 338 Winchester Magnum e il 35 Whelen. E “sulla carta”, perché non ho esperienze dirette,  credo che potrebbe andar bene anche il nuovissimo 45 Blaser (11,7 x 55) il 444 Marlin ed il 45-70. Volutamente ho tralasciato quattro grandissimi calibri: il 7 mm R M, il 300 Winchester, il 300 Weatherby Magnum e l’intramontabile 8 x 68 Shuler (uno dei miei calibri preferiti) perché nella caccia all’orso al carnaio si spara da molto vicino, a meno di cinquanta metri e spesso addirittura entro i trenta. A quella distanza troppa potenza potrebbe addirittura essere più dannosa che utile.
 
Benecchi Blog Ad ognuno il suo

Alce
Oggi in Svezia, Norvegia, Finlandia e Russia circolano anche molte armi in calibro 300 WM, 9,3 x 57 e 9,3 x 62 e ci sarà pure un motivo valido se la Norma ha deciso di offrire ai cacciatori di alci splendidi calibri come il 308 e il 358 Norma Magnum. Da un’approfondita indagine fatta durante una mia spedizione  nel “Grande Nord” sono arrivato alle seguenti conclusioni. I calibri più accreditati e largamente utilizzati nella caccia all’alce europeo sono nell’ordine: il 6,5 x 55 S, il 7 mm Remington Magnum, il 308 W, il 30.06 Springfield, il 7,62 x 54 Russian, l’8 x 57 Mauser, il 300 WM, il 308 Norma M, il 358 NM, il 9,3 x 57, il 9,3 x 62 e il 9,3 x 74R.


                                                        
Marco Benecchi

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89 commenti finora...

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

La carabina é il doppio del cacciatore :D

da Dobermann  06/11/2017 10.38

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Tutti questi calibri non servono a niente ,basta un semplice 308 incamerato in un'ottima carabina benelli e ci ho preso anche alci e mufloni e secondo me se vado in africa piglio pure gli elefanti.

da Tiratore n1  10/10/2015 15.18

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Ah, scusa, dimenticavo : Cornuto !!!
Nel senso dell'animale, ovviamente.
Che invidia, caspita, che invidia ...
Bel colpo, amico, bel colpo !!!

da OLD_Hunter x Marco  08/10/2015 9.41

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Immaginavo che tu fossi finito in qualche landa ... :)
Però, sai com'è, non si sa mai in questo mondo, magari un'assenza prolungata non è dovuta ad una gioiosa gita venatoria ma a qualcosa di meno bello (vedi il sottoscritto ...) e così, misurando tutto sul mio "metro", mi son chiesto che fine aveva fatto l'amico Marco ...
Quanto al kipplauf smontato nello zaino, sai benissimo che è prassi comune farlo dai vecchi cacciatori di montagna, ma SOLO durante il trasferimento fino alla zona di caccia, quando devi avere le mani libere per arrampicarti. Poi, ben per tempo, lo rimonti e lo tieni pronto, ovviamente ...
Ben sapendo che puoi incontrare l'animale per strada : in quel caso, lo guardi e lo saluti, certamente non ti metti a fare ridolini, come dici tu.
Ma stiamo parliamo di gente di cui si sta perdendo le traccie.
Mi hai fatto sbellicare dalle risa : mi immagino la scena del signore che tenta di rimontare sul palchetto l'express e perde pezzi ... Ma tutti tu li trovi ? Fantastico !!!
Un grande abbraccio da Walter

da OLD_Hunter x Marco  08/10/2015 9.39

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

IL Contender o meglio LA Contender non è altro che una PISTOLA TRAVESTITA da Kip,
Paragonarla agli altri mi sembra quasi un sacrilegio..........
Come i Bergara e qualcun altro ....
Io credo che quando a Fehlach le sentono chiamare "Kipplauf" a qualcuno gli viene il mal di stomaco.....
Caro Paolo siamo a buon punto con i lavori
Il materiale ORDINATO è già TUTTO A CASA.
Manca solo il calcio.
Buona
M

da Marco B x Paolo 79  08/10/2015 6.00

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Scusate ancora... io purtroppo non ho la vostra esperienza in fatto di calibri e di armi... ma riguardo ai vari tipi di kipplauf (come ad esempio quelli citati da MB e da Filippo 53)... avete mai sentito la chiusura di un Thompson Contender? Per me é fantastica....

da Paolo79  07/10/2015 21.16

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Devo un abbraccio a Walter per come ha saputo riassumere la "nostra" filosofia "One shot Ome kill"; e pagare un caffè a MB per il complimento (che spero di meritare).
PSx MB: domenica 18 verresti in Umbria?

da Filippo 53  07/10/2015 16.21

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Caro Walter,
Hai visto dove ero quando ti domandavi dove fossi finito?
Quella in foto è la più grande.
Ma stavolta ne ho FATTE DUE di Alci maschi da Trofeo.
A presto il nuovo racconto...
Un caro saluto
Marco

da MARCO BENECCHI X OLD  07/10/2015 16.18

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Credo che io non avrei potuto rispondere meglio del mio "Allievo Prediletto"
Paolo 79....
Il Nocciolo della situazione è sempre e solo quello.
La possibilità di ripetere il colpo con una certa velocità...
Io di Kip ne ho due,
Tra i migliori sul mercato
Uno Zanardini Prinz 7 x 65 R e un VIMA in... 7 mm RM.
Sparano da Dio, ma per carità non oserei paragonarli ad una carabina per la caccia.
Poi, a differenza di Tutti Voi, o quasi,
IO ACCOMPAGNO GENTE A CACCIA e mi è capitato MOLTE VOLTE di avere degli amici-clienti armati di kip.
Finchè abbattono al primo colpo tutti felici e contenti
Ma quando c'è da doppiare il colpo allora il 90% dei soggetti "va nel Pallone"
Specialmente chi usa i modelli (più richiesti e pregiati) che dopo aver sparato devi:
1) Aprire l'arma e togliere il bossolo manualmente (non ho mai visto kip con l'estrattore automatico)
2) devi ricaricare veloce (dovresti avere il colpo pronto già in mano, in una giberna nel calcio o meglio ancora sull'astina)
3) riarmare il cane
4) rimetterti in punteria e poi sparare (magari finire una povera bestia ferita)
Per me sarebbe inconcepibile.
NON APPROVO ASSOLUTAMENTE quel che sostiene Old di portare il fucile SMONTATO NELLO ZAINO!!!
Orrore, ma quando mai.
Così se mi dovesse servire di corsa cosa farei? Ridolini nel rimontarlo?
Io ammetto la cinta SOLO sulla carabina da camosci, altrimenti porto sempre l'arma imbracciata
Come i SAS......
Ultimamente un mio amico è venuto a caccia di cinghiali con un bell'express giustapposto Sabatti. Versione lusso. Bello e che spara molto bene.
L'ha voluto portare sul posto "Smontato".
In prossimità del palchetto mentre lo rimontava gli sono cadute canne ed astina......
A buon intenditore poche parole.
E per concludere posso dire che Trovando l'occasione giusta:
Come si fa a non avere un bel kip "in Collezione"?
Poi magari si può anche portare a caccia, ma ne conosco uno soltanto in grado di saperlo usare correttamente e con profitto
il mio Fratellone FILIPPO 53....
Saluti
Marco

da MARCO BENECCHI X BOPI e tutti gli altri  07/10/2015 16.13

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Quando arrivi al Kipplauf, il ribattere il colpo non è contemplato ...
One shoot, one kill.
Se non sei sicuro di abbattere l'animale al primo colpo, non spari. Amen.
E' una filosofia, un modo di concepire la caccia.
Non pretendo che tutti la capiscano e/o l'apprezzino, io la penso così.
Anche quando vado a caccia col bolt.
Un abbraccio da Walter

da OLD_Hunter x Paolo79  07/10/2015 16.12

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Ciao Paolo. Hai perfettamente ragione, a patto però di non appartenere alla schiera di quelli che privilegiano la filosofia di UN COLPO SOLO......

da Filippo 53  07/10/2015 15.57

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Un possibile difetto del kip. rispetto ad una bolt action sta anvhe al fatto che per ribattere un colpo non troppo preciso va aperto e riarmato... per fare ciò a volte si potrebbe,nella concitazione del momento, perdere di vista l'animale mirato.... con una bolt è tutto un pò piú veloce... e spesso lo si può fare con l' animale sempre nell'ottica... un caro saluto a tutti

da Paolo79 x Bopi  07/10/2015 15.17

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Volete un appoggio stabile, leggero ed a bassissimo costo ?
Fatevi un cuscino con un vecchio paio di calze da donna riempito di riso soffiato (quello dei cani ...).
Peso irrisorio, stabilità meglio che un sacchetto di sabbia. Costo, praticamente nullo.
Provare per credere.
Un abbraccio da Walter

da OLD_Hunter  07/10/2015 12.47

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Grazie di cuore per i Vs. interventi. Da ex insegnante, trovo che sono " una manna caduta dal cielo ". Aspetto Marco.
Bopi

da Bopi x Old e Filippo  07/10/2015 12.10

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Dal momento che - come sa chi ha avuto la pazienza di leggere i miei interventi - sono tanti anni che adopero con soddisfazione un Kipplauf vorrei dire la mia.
Uso un Blaser K-95 sul quale ho due canne: 6x62R e 222. Confermo quanto dice Hold Hunter: i primi due colpi sono assolutamente affidabili. A 200 metri distano tra loro pochi millimetri. Il terzo invece è meno vicino, ma comunque (sempre a 200 metri) più che sufficiente (parliamo di 3/4 cm.). Mi riferisco al 6x62; con il 222 (che è forse ancora più preciso, data l'intrinseca maggior precisione del calibro) a 100 metri faccio rosate eccellenti, ma per l'uso che ne avevo previsto (marmotte e galli) non l'ho mai testato a 200 metri.
Ancora una volta, ha ragione Hold Hunter: il limite del Kipplauf (ma è il rovescio della medaglia) sta nella sua leggerezza; quindi occorre allenamento, abitudine e UN APPOGGIO STABILE. Personalmente ho sparato a camosci tra i 320 e 340 metri, con pieno successo. Siccome in passato hanno scambiato queste mie esperienze per delle spacconate, aggiungo che mi è anche capitato di sbagliare; ma alzi la mano chi non ha mai padellato! Se invece faccio un bilancio, concludo che la percentuale degli errori è minima (con il mio K95 ho tirato una decina di camosci e una cinquantina di caprioli, compresi quattro siberiani, in 6x62; e due marmotte e due galli col 222). Se non ricordo male gli errori si contano su una mano.
A mio parere poi c'è una considerazione che vince su tutto: è quella che meglio di me sostiene Robert De Niro nel film "Il Cacciatore" - titolo originale: The Deer Hunter - UN COLPO SOLO
Tanta salute

da Filippo 53  07/10/2015 10.21

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Caro BOPI,

Pur condividendo sostanzialmente le argomentazioni di Marco, ritengo che il Kipplauf in certe situazioni (vedi caccia in montagna) sia assolutamente superiore alla carabina non tanto per precisione o quant'altro ma per la sua portabilità, a pezzi nello zaino.
Certo, bisogna DEDICARSI al Kipplauf, porovarlo, capirlo : la sua leggerezza, tanto benedetta nel trasporto, crea qualche problema al momento del tiro, bisogna avere un appoggio molto buono. Bisogna essere dei bravi tiratori, conoscere bene il proprio "ferro", ricordandosi che si ha a disposizione UN solo colpo, che deve essere risolutivo.
Questi sono i reali problemi, non altro.
Certo, un kipplauf difficilmente avrà la precisione di una carabina, ma sarà comunque più che sufficiente per le esigenze venatorie normali, anche fino ai 300 mt, in mani esperte, con buone ottche e calibri tesi.
A proposito di calibri, sebbene i Rimmed siano da preferire nei basculanti, essi si comportano bene anche coi rimless, quindi si può serenamente spaziare oltre al 6,5x57 o al 7x65, che comunque sono ottime scelte : conosco qualcuno (e lo conosce pure Marco) che ha un Kipplauf in .257 Wea ...
io ne ho uno, preso solo per sfizio e per il costo irrisorio, il famoso Baikal in 30/06 : peccato che all'epoca non facessero il .308, che ora invece è regolarmente disponibile. Ho speso un'inezia per il fucile ed una follia per gli attacchi (Ernest Apel ...) ma erano gli unici veramente affidabili. Ottica, un Meopta 7x50. Rifatto l'orrendo scatto di serie, adesso non è certo da match ma è accettabile. A 100 e 200 mt, spara benissimo il primo ed il secondo colpo. Poi, lascia stare. Un mio amico ne ha uno in .308 e a 200 mt i primi due colpi fanno un buco solo. Cosa si può volere di più ?
I CZ-Brno, a mio parere, sono una scelta eccellente a costi assolutamente accettabili.
Se vuoi qualcosa di più, va a Ferlach e fattelo fare (necessario portafogli a fisarmonica).
Però, il Kipplauf ha un fascino ed una bellezza ineguagliabile ... Anche quel ferraccio del Baikal !!!
Un abbraccio da Walter

da OLD_Hunter x Bopi  07/10/2015 9.57

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Vedo che il sottolineato è scomparso : lo ripropongo qui di seguito: .. bascule e batterie specifiche e non derivate da altri modelli
Ciao.
Bopi

da Bopi x Marco  07/10/2015 8.07

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Ciao Marco
Ancora una volta mi allontano dall’argomento in essere per chiedere un tuo intervento preciso, ovviamente anche come materia di un articolo nuovo. Ho riletto il tuo “ Kipplauf vs Carabina “ del 26/ 06 / 2012 e, fermo restando la tua conclusione ( a favore della carabina ),non ho ancora ben capito quali siano le reali “ difficoltà “ che il cacciatore possa incontrare utilizzando il Kipplauf.Certo, un’idea me la sono fatta (leggendo di qua e di là ) tipo la scelta del calibro ( 6,5x57r o 7x65r ) anche se oggi, leggo in giro, si è arrivati anche a calibri Magnum; e sul selvatico dedicato ( capriolo; camoscio ? ). Così come, cito testualmente, “Il kipplauf è un fucile basculante che non assomiglia né ad una comune doppietta né ad un semplice sovrapposto, quindi per poterlo costruire sia artigianalmente sia industrialmente si devono creare bascule e batterie specifiche e non derivate da altri modelli. Devono essere estremamente ben fatte e con materiali sceltissimi, in grado di sopportare le elevate pressioni sviluppate dalle munizioni metalliche “ ( il sottolineato è mio ), mi fa capire che la garanzia al riguardo potrebbe essere appannaggio di pochi marchi ( e non propriamente nazionali ). Oppure no ? ….
Grazie per l’attenzione ed un abbraccio.
Bopi

da Bopi x Marco  07/10/2015 8.03

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Organizziamo una volta di esserci tutti... perchè se mi avanzano due euro quest'anno vengo anch'io.....

da Paolo79 x tutti  05/10/2015 19.55

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Ciao Carlo, capisco che per te sia un po' scomodo. Comunque una sistemazione te la troviamo, su questo non ci sono problemi. Quanto a me, grazie degli auguri. Ora sto abbastanza bene; ma ci sono andato vicino vicino....

da Filippo 53xCarlo  05/10/2015 16.54

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

C'è chi ha gli ungulati sulla porta di casa e chi invece come me ha gli acquatici...vorrei lanciare un appello agli amici toscani, sapete se in zona Firenze c'è qualche squadra di cinghialai che accetta foranei? Siccome quest anno sono qui a firenze una braccattina mi faceva voglia..

da little john  05/10/2015 16.36

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

io spero di poter venire alle forane ma andata e ritorno sono 1000 km , la stagione brutta , non sono il massimo. basterebbe sapere dove alloggiare con la signora poi pian piano arrivo tempo e salute permettendo. fammi sapere quando marco deciderà. auguri .. buona guarigione.. carlo.. salute a tutti

da carlo48xfilippo 53  05/10/2015 12.55

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Caro Little,
Io le uniche esperienze che ho con gli acquatici sono quelle...
Con i cani da ferma.
A parte una volta che sono andato in un "anatrodromo",
Ma stando a quel che si dice deve essere una caccia emozionantissima.
Non a caso la caccia preferita del mio carissimo amico Laszlo,, l'ungherese è quella alle oche.
Cosa che prima o poi dovrò provare!!!
saluti
Marco

Lasciali fare quelli che "storcono il naso"
Io l'ho già fatto da anni...
Lo storcono più per invidia che per altro.
Oppure per semplice spirito di contraddizione.

da Marco Benecchi x Little  05/10/2015 6.46

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

La mia esperienza di caccia grossa non è come quella dei safaristi giramondo, ma le alzavole che ho preso questa mattina mi lasciano come sempre elettrizzato..
Concordo con l autore per quanto riguarda la browning bar...all estero è ben vista ma i puristi nostrani il naso lo storgono eccome...persino quando la si usa al cinghiale in battuta..

da little john  04/10/2015 20.25

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Accidenti che corna che porti

da Memo  04/10/2015 20.19

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Una volta un mio carissimo amico "Safarista" mi confidò che per lui abbattere allo spollo o al rientro 30 tordi lo emozionava coma abbattere un elefante.
Era una battuta? Chissà, forse no..
Comunque io stamattina ho preso due bellissimi maschi di fagiano VERI (di quelli figli di...) e tre quaglie....
Praticamente come abbattere un alce.
Un saluto a tutti.
Per gli interessati NON SI VEDE movimento di migratoria in Maremma.
Solo qualche allodola.
Marco

da Marco Benecchi x TUTTI  04/10/2015 12.42

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Ciao Carlo. Speriamo un giorno di incontrarci a caccia, magari in una battuta alle Forane (quelle che organizza MB). Io quest'anno - purtroppo - credo di poter partecipare a battute solo se da palchetto. Con buona pace dei famosi "CACCIATORI VERI".....
Un caloroso saluto

da Filippo 53 x Carlo  02/10/2015 10.05

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Quando ti presenti in giro per il mondo con una Browning BAR calibro 30.06 "non storce il naso nessuno"
Credimi
Anche io l'ho portata all'alce in Svezia...
E di un gruppo di 10 cacciatori sono stato l'unico ad abbatterlo!!!
Il problema è il cannocchiale.
2,5 - 10 x 50 o x 56 che secondo me uno dei migliori ingrandimenti da caccia mai concepiti
Anche io sulla mia BAR Long Trac composite ho come "secondo cannocchiale"
Un Karl Kaps proprio in 2,5 - 10 x 50.
Il reticolo sarebbe meglio illuminato, ma almeno che sia visibilissimo.
Tra le munizioni commerciali trovi di tutto da 180 grani, altrimenti usa le Nosler Partition
le Power Max, le Barnes o le Norma Volcan ed Oryx...
In bocca al lupo semmai decidessi di partire....
Marco

da Marco Benecchi x Little  01/10/2015 17.57

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Io pensavo di utilizzare la mia browning in 30 06..so che molti storceranno il naso però so che di solito all alce si spara a breve distanza..adesso ho su un 1-4x24 ma potrei sostituirlo con un 2.5-10x50 zeiss visto che ho i leupold qr

da little john  01/10/2015 17.09

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

purtroppo per noi, che ci frega è la gioventù che avanza inesorabilmente e purtroppo non c è modo di fermarla PURTROPPO speriamo che ci lasci ancora molte belle cacciate. qualcuno su forum di mesi fa aveva detto che i vecchi oramai!!!!!!! noi faremo vedere che siamo superiori a certe teste vuote: anche se siamo giovanotti di una volta... ciao un abbraccio carlo e salute a tutti

da carlo 48 x filippo 53  01/10/2015 13.14

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Ti ringrazio dell'offerta ma io ho chiuso con il Canada e il British Columbia meglio l'Europa. Tanti saluti

da Armando x marco  01/10/2015 9.59

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Bielorussia o Estonia
Almeno lì paghi il CAPO
Solo se lo abbatti,
Nel resto dei paesi nordici ti fanno il "pacco"
In tutti i sensi....
Vogliono i soldi prima, poi ti lascio immaginare il loro interessamento
una volta incassato.
La Bielorussia è più confortevole e le guide sono MOLTO più competenti
Comunque anche in Estonia mi sono trovato benissimo.
E qui cominciamo ad entrare nel merito..
Con che arma partiresti?
In che calibro?
Quello che è INDISPENSABILE
è un cannocchiale di OTTIMA MARCA
con il reticolo illuminato.
Si spara quasi sempre in cattive condizioni di luce.
Saluti
Marco

da Marco B x Little  01/10/2015 6.01

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Che paese consiglieresti per uno come il sottoscritto che vorrebbe fare un trofeo rappresentativo della specie? Per intenderci non cerco chissá quale trofeo..grazie!

da little john  30/09/2015 19.26

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Carissimo,
Semmai decidessi di partire non esitare a contattarmi.
Potrei darti qualche dritta per cercare di divertirsi al giusto prezzo e soprattutto per "cercare" di evitare (perché non sempre ci si riesce!)
"Sodomie" strane e dolorose da parte degli organizzatori.
Dovete TUTTI tener presente che l'ALCE rientra nella categoria:
"Selvatici MOLTO AMATI dai cacciatori locali"
Quindi immaginate Voi quanto possano mai essere contenti quando viene un estraneo ad abbattergli dei bei trofei...
Ma fortunatamente ci sono delle eccezioni
Un caro saluto
Marco

da Marco Benecchi x Little  29/09/2015 18.14

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Ciao John. Il problema non è tanto il costo dell'alce. Ma le difficoltà per arrivarci. E la modesta densità di animali in quelle zone sconfinate. Questo almeno per la British Columbia. MB insegna che Bielorussia e Estonia sono (oltre che più a portata di mano ) anche più in grado di offrire qualche garanzia di successo.
Ciao Mimi. Non volevo fare la vittima. Certamente chi lavora in miniera se la passa peggio di uno che va a caccia di alci. Ma - scusami - la tua osservazione mi pare leggermente fuori luogo, non credi?

da Filippo 53  29/09/2015 14.51

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

A me invece l alce mi ispira molto..più di un cervo maschio adulto..spero un giorno di riuscire visto che i prezzi non sono molto diversi da quelli di un cervo ungherese medio. ..

da little john  29/09/2015 13.28

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Ma avete mai provato a stare a lavorare in fabbrica 10 ore in catena di montaggio ?

da mimì  29/09/2015 12.49

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Ciao Armando. Vorrei confermare quanto tu dici a proposito dell'alce in BC.
Settembre 2011. Partenza da Venezia, direzione Monaco. Cambio aereo, volo Monaco - Montreal. Dopo aver passato la notte in un motel abbastanza equivoco, volo Montreal - Vancouver. Da lì altro volo su un aereo molto piccolo fino a Williams Lake. Poi altri 350Km in auto fino al lodge. L'indomani partiamo a cavallo. A parte il fatto che io sono caduto (il cavallo che montavo dopo un certo tempo mi ha disarcionato) siamo rimasti due settimane a caccia in quelle lande deserte. HO VISTO I SEGUENTI ANIMALI: 1 ALCE (QUELLO TIRATO); DUE FEMMINE DI CERVO WHITETAIL; FEMMINA DI ORSO NERO CON UN PICCOLO. STOP. Tutto questo cacciando nella foresta (a piedi, a cavallo, spostandoci con i quad) per due settimane, molte ore al giorno!!!!!!! Ha ragione, una volta di più, MB. Provate a immaginare lo stato d'animo di chi si trova a diecine di migliaia di Km da casa, senza poter comunicare con nessuno, e senza vedere né uomini né (quel che è peggio) animali... Ho sparato un colpo per verificare la taratura della carabina, e poi all'alce. Fine della trasmissione.
Grazie Carlo, e stammi bene. Anch'io ho avuto problemi di saluto, e sto recuperando.

da Filippo 53  29/09/2015 11.21

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

come ti ha suggerito marco la B.T. va benissimo .siccome io non ricarico: ho sempre usato RWS-KS 162gr su tutto le uso ancora su daino ma sul cinghiale ho trovato ottime le GECO t.m. 165 gr lavorano piu o meno come le B.T. e costano poco sui 25 euro se non ricarichi provale. ciao mauro in bocca al lupo e salute a tutti. PS complimenti a filippo ed armando x i loro POST bravissimi!!!!!!!!!!!!!

da carlo48 x mauro  29/09/2015 10.51

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

complimenti Marco, come al solito sei sempre chiaro e preciso nei tuoi racconti e nelle chiarissime risposte. ( al solito ero in riparazione ) ma,mi sono fatto 1 fusone daino 1 capriolo sub adulto 2 rossi 1 verrotto 70 kg circa in selezione. ciao Marco sei sempre forte. salute a tutti carlo

da carlo48  29/09/2015 10.31

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

complimenti Marco, come al solito sei sempre chiaro e preciso nei tuoi racconti e nelle chiarissime risposte. ( al solito ero in riparazione ) ma,mi sono fatto 1 fusone daino 1 capriolo sub adulto 2 rossi 1 verrotto 70 kg circa in selezione. ciao Marco sei sempre forte. salute a tutti carlo

da carlo48  29/09/2015 10.31

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Carissimo Armando,
Credo che il tuo intervento sia stato uno dei più belli e più simpatici di sempre...
Anche perchè può parlare solo chi ha provato simili emozioni.
Hai visto che CALVARIO andare a caccia a migliaia di chilometri da casa SENZA VEDERE NIENTE?
Nonostante i buontemponi che s'illudono (erroneamente) che andare a caccia all'estero sia come andare allo zoo.
Durante la trascorsa avventura in Estonia,
posso elencarti gli animali che abbiamo visto in DUE cacciatori.
Sempre in giro per i boschi.
Notte e Giorno..
Devo ancora recuperare 40 - 50 ore di sonno.
Di alci ne abbiamo viste pochissime
i soli maschi avvistai sono stati 4 o 5 e ne abbiamo "incarnierati" 3
Comunque 4 - 5 femmine e piccoli li vedevamo quasi tutti i giorni
In compenso ho visto due ORSI, qualche cedrone (lì sono protetti!) tanta migratoria (tordi, merli, cesene, beccacce, anatre!) caprioli e cinghiali come da noi in Maremma.
Comunque se mi dovesse capitare di ritornare nel Nord America ti assumo come interprete.
Sempre Meglio maschile per non essere indotti in "tentazioni strane"
Un caro saluto
Marco

da MARCO BENECCHI X ARMANDO  29/09/2015 8.14

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

BRAVO FILIPPO , io la chiamo PURA INVIDIA di chi NON PUO E VORREBBE cosi critica . Questi personaggi quà fanno ridere. Personalmente, senza invidia, l'alce non è un animale che ha grande fasciono per me e preferisco altre prede ciò non toglie che sia una preda molto difficile da conquistare. Sette anni fa andai con un amico in Canada BC per la caccia all'alce ( facevo l'accompagnatore pagante come amico perchè parlo l'inglese ) tra aerei, barche, lodge, soggiorni in paesini soerduti, abbiamo speso una fortuna senza neppure vederlo l'alce! Un avventura fantastica , paesaggi incredibili, situazioni indimenticabili se avessimo preso l'alce credo che gli avermmo anche ballato attorno e scattato foto da ogni angolazione! Filippo certa gente non sa neppure cosa voglia dire CACCIA a certe latidutini e non sanno neppure stare zitti ! WEIDMANNSHEILL MARCO

da Armando  29/09/2015 7.56

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

La conoscete la storia di padre e figlio che andavano al mercato con un solo asino? Se lo cavalcava il padre lo giudicavano un egoista perché faceva stancare suo figlio; idem se lo cavalcava il figlio nei confronti del padre. Se lo cavalcavano entrambi venivano criticati perché facevano fare troppa fatica al quadrupede. Infine camminando tutti e due furono giudicati due sciocchi che avrebbero potuto risparmiare la strada... Insomma, come si fa si sbaglia, almeno nel giudizio degli altri.
Il sottoscritto ha avuto la fortuna di tirare un alce in Canada; in una foto mi si vede seduto sopra l'animale. Risultato? Mi sono sentito rinfacciare che non ho avuto rispetto per la preda appena abbattuta. Ora invece si critica MB perché si mette troppo lontano dall'alce... Ma nessuno riesce a pensare che non dobbiamo sempre dimostrare qualcosa a qualcuno, e che forse sarebbe meglio farsi gli affari propri????
PS: bravo Marco, a presto (spero.....)

da Filippo 53  28/09/2015 18.39

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Ciao Marco, è un pò di tempo che non ci si sente, ma il tempo per me è diventato un valore assoluto e, purtroppo, ne ho sempre di meno da dedicare a quello che mi piace.
Sono in procinto di acquistare un punto rosso per la nuova semiautomatica, cosa mi consigli tra il docter 3, il nuovo docter c ed il Burris III (che mi sembra uguale al Docter III).
Inoltre a proposito delle Power Max, cosa ne persi per il cinghiale in battuta e sempre in 150 grani?
Con vera stima
Andrea

da Andrea  28/09/2015 14.00

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Ciao Marco
Ti ringrazio per la risposta, il cinghiale era 90 chili, scusa la dimenticanza, seguirò sicuramente il tuo consiglio
Saluti

da Mauro  28/09/2015 13.14

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Non è un segreto per nessuno che io non ho molta simpatia per le RWS EVO,
Almeno per il cinghiale...
Il problema è sempre lo stesso.
Non è né il diametro della palla né la potenza della munizione.
Quando dove si colpisce e la FOGGIA della Palla.
Tiragli delle Ballistic Tip da 150 grani e mirali sempre nella parte anteriore del corpo NON DIETRO LA SPALLA (lì ci sono i polmoni e finchè non collassano lo sai quanti metri fanno?)
Il cuore stà troppo in basso per mirarlo con precisione, specialmente di notte.
Devi poter mirare SPALLA - COLLO e vedrai la differenza.
Do per scontato che tiri ad un animale fermo, quindi prendi bene i tuoi tempi.
Non ci hai detto il peso dell'animale,
Ma posso azzardare che non doveva pesare più di 70 - 80 kg.....
Se ne fosse pesati 100 - 120 la EVO Avrebbe lavorato meglio
Fammi sapere
Tranquillo che se tu avessi usato un 6,5 x 57 R non è che saresti stato "sottoarmato"...
Per abbattere un selvatico ci vuole un buon fucile,
Non un mini cannone

L'ultimo alce in foto è stato stimato tra i 500 e 550 kg..
Io ho usato un 300 WM
Ma tutte le miei guide erano armate con carabine Tikka 30.06 palle da 165 - 180 grani...
Io ne ho fatti 2, uno leggermente più piccolo, mentre Mauro l'amico che avevo con me, me ha fatto uno anche più grande da un centinaio di metri col 7 mm RM
Inchiodato sul posto
Palla Oryx da 170 grani
Io ho usato le WINCHESTER POWER MAX... da 180..
Saluti
Marco

e DAMMI DEL TU altrimenti non ti rispondo...

da MARCO BENECCHI X Mauro  28/09/2015 12.40

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Sono appena rientrato dall'Estonia e mi sono dovuto "preoccupare" di farti...
Pubblicare subito una foto.
Quell'Animalotto in foto lo sto praticamente accarezzando..
Va bene così?
Ti sembro un lillipuziano?

Oppure l'animale è un moscerino che mi si è attaccato sulla giacca?

Grazie Little dell'intervento.

Ma credevo che VALERIO il simpaticone ci fosse arrivato da solo....
Spero che almeno sia stato contento per un po' dopo aver scritto il post...
Saluti
Marco

da MARCO BENECCHI X VALERIO  28/09/2015 12.24

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Salve. Vorrei suggerire a Mauro di provare nel suo Kipplauf la palla EVO GREEN. In tema di aspetto al cinghiale ho una discreta esperienza. Adopero abitualmente (da vari anni, con numerosi abbattimenti) il7x64 e con la RWS EVO non ho mai avuto problemi. La fuga più lunga è stata quella di un animale di circa 70 kg, che avrà fatto non oltre trenta metri! Ora però la nuova versione senza piombo mi pare migliore come effetto (abbattimenti fulminei, solo difetto danni sulla spoglia più evidenti ). Forse Mauro ha piazzato la palla un poco troppo indietro.
Scusate l'intrusione. Il consiglio è stato chiesto a MB, ma sono a casa in convalescenza, e in qualche modo devo pur passare il tempo. ....

da Filippo 53  28/09/2015 11.35

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Ciao Marco
Approfitto della tua competenza, ma soprattutto della tua pazienza per chiederti un consiglio.
Ho incominciato da questo anno a cacciare il cinghiale in selezione nell’ATC AL3 in provincia di Alessandria, uso un Kipplauf CZ in calibro 7x65R e palle RWS Evolution da 159 grani. Il cinghiale a cui ho tirato mi si presentava di punta a circa 60m., la palla ha attraversato la zona del torace facendo un buon foro di uscita, nonostante questo il selvatico ha percorso circa 150m. Anche altri miei colleghi hanno avuto problemi con i vari 7mm, considerandoli troppo deboli per un forte incassatore come è il cinghiale.
L’esigenza è quella di fermare l’animale sul posto, forse provando a cambiare palla o addirittura calibro.
Ringrazio per una cortese risposta

da Mauro  28/09/2015 9.13

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Non occorrono riferimenti, Si tratta di alce europea adulta.. Valorizzare l'immagine del selvatico abbattuto significa anche rendergli il giusto onore, ed è da professionisti...

da 0/25  27/09/2015 12.06

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Prendete in considerazione la carabina...Quella weatherby avrà una csnna da 70 cm!

da little john  27/09/2015 9.09

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Continuando a stare tre metri dietro alla preda abbattuta , nelle foto il cacciatore diventa un lillipuziano.

da Valerio  24/09/2015 14.47

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Ehi, Marco ... Tutto bene ?
E' da giorni che non ti fai sentire ... Spero tu sia a caccia da qualche parte, questo tuo lungo silenzio mi inquieta !
Un abbraccio da Walter

da OLD_Hunter x Marco B.  23/09/2015 16.04

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Ciao Marco, è un pò di tempo che non ci si sente, ma il tempo per me è diventato un valore assoluto e, purtroppo, ne ho sempre di meno da dedicare a quello che mi piace.
Sono in procinto di acquistare un punto rosso per la nuova semiautomatica, cosa mi consigli tra il docter 3, il nuovo docter c ed il Burris III (che mi sembra uguale al Docter III).
Con vera stima
Andrea

da Andrea  22/09/2015 13.23

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

voli bologna francoforte --e poi tallin... dai 250 ai 350 euro. Fucile meglio affittarlo . se no paghi 90 a tratta andata e ritorno piu le cartucce a parte di solito altri 90 ( solo andata dopo le lasci ) burocrazia veloce e pratica. Gran bel posto.

da Pedro  22/09/2015 7.21

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Scusa, mi sono scordato una domanda : nei 900 euro per la caccia in Bielorussia, suppongo NON ci fosse il costo del volo ... Sennò sarebbe davvero un regalo !!!
Comunque, per come ce la descrivi, assolutamente interessante.
Dicci un po' dei voli : da dove, quante ora, quanti euro e ... Quante rotture burocratiche ?
Grazie, un abbraccio da Walter

da OLD_Hunter x Marco B.  21/09/2015 8.35

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Apprezzabile l'idea del mercatino, ma sarebbe carino che fosse una parte del sito : sui blog, rischi di perdere il filo quando cambi argomento.
Come dire, quoto ed apprezzo.
Beh, ci è voluto ben poco per "accessoriare" la Vulcan : un base Weaver ed un punto rosso ...
La base, l'ho presa direttamenet assieme al fucile, il punto rosso l'ho (tristemente) smontato dal Saiga, ma vorrei prendere, più in la, qualcosa di migliore. Tipo il Vortex che ho sull'M4 e che mi soddisfa totalmente.
Un abbraccio a tutti

da OLD_Hunter x Marco B.  21/09/2015 8.30

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

minchia!! i funghi di chernobyl sono imperdibili! mi hai convinto: andro' all'alce in Bielorussia!

da conti costagliola bettino  19/09/2015 20.06

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Noi siamo sempre andati in casa di caccia ma molto confortevoli.
Hai a disposizione la cuoca che ti lava anche i vestiti.
In giardino di notte ci sono i guardiani con i cani..
Considera che sono zone molto povere per i nostri standard.
La migliore guida della zona prendeva 100 euro al mese..............
Puoi mangiare sia piatti tipici sia quel che vuoi tu....
Se ti fidi, vista la vicinanza con Cernobyl hanno i funghi a quintali....
Ottima birra, la vodka costa meno dell'acqua, hanno tutte le specie di pesci d'acqua dolce.
E l'immancabile caviale te lo servono sulle tartine...
Insomma, è una bella vacanza..
M

da Marco Benecchi x Bettini  19/09/2015 19.50

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Il prezzo dell'Alce e' davvero ottimo....ma l'ospitalita' come era? intendo l'albergo o casa di caccia era in ordine come igiene?

Per lo stambecco il prezzo non puoi dirlo?

grazie ancora

da conti costagliola bettino  19/09/2015 15.28

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Caro Bettino,
Posso dirti con chi sono stato e soprattutto che mi ci sono trovato molto bene.
Allo Stambecco - Ibex sono stato in Kyrghyzstan con Simone Black Giacomelli ed il prezzo è MOLTO interessante,
Anche se a me ha fatto un prezzo un po' speciale e di stambecchi ne ho fatti TRE....
Contattalo a nome mio e vedrai che riuscirà a trovarti qualcosa a buon prezzo.
Credo che il prossimo anno dovrò tornarci anche io... per vedere come siamo col fisico
OCCHIO che è la caccia più dura in assoluto
Almeno 10 - 12 ore di cavallo al giorno e poi a piedi. Perennemente col fiatone in crisi d'aria (altitudine dai 3500 ai 4000)
Mentre per l'alce sono andato a con la BELAHUNT Service, Bielorussa
dell'amico Alex a "listino".
Lì non ho avuto problemi di "sconti" perché i prezzi sono decisamente bassi.
Tanto per rendere l'idea in Bielorussia ci sono stato tre volte ed ho sempre tirato alle alci.
I posti sono meravigliosi, econimicissimi e la gente e brava e le guide MOLTO competenti!!!
Credo sia la nazione con il miglior rapporto qualità - prezzo per la caccia.
A meno di tre ore di aereo da casa nostra!!
5 gg di caccia 900 euro TUTTO COMPRESO e per tutto dico TUTTO
Forse meno di una settimana bianca?
E l'alce in foto 500......
Sia Simone sia Alex sono persone rintracciabili facilmente in rete, altrimenti, per informazioni più dettagliate fammi avere, tramite la Redazione,
La tua mail personale
Un caro saluto
Marco

NB in quel caso, con un buon 7 mm RM (o similare) o un 300 vai tranquillissimo.....

da Marco Benecchi x Bettino  19/09/2015 14.52

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Quanto lo hai pagato lo Stambecco della prima foto? E l'Alce ?
grazie per le info

da conti costagliola bettino  19/09/2015 14.04

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Parlando di scambio di esperienze riposto quanto scritto a commento di un altro articolo di Marco.
Re: QUEL GIORNO PIOVEVA…

Non sarà un numero sufficientemente alto da fare statistica certa, ma a coloro che per il cervo utilizzano il 7mmRM mi sento di consigliare le Winchester Ballistic Silvertip 150 gr; 13 capi tirati ( 3 Ma 2 Mg 3 fusoni 2 Fa 3 piccoli ) a distanze variabili dai 60 ai 170 mt, ad esclusione di una femmina tirata di tre quarti comunque recuperata a circa 300 mt tutti gli altri mi sono rimasti sul posto o hanno fatto al più qualche decina di mt

da Iacopo  19/09/2015 12.02

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Visto che ormai è certo
Che la stragrande maggioranza dei "SOCI" del nostro BLOG sono brave e qualificate persone,
Volevo rinnovare il mio invito ad aprire un mercatino INTERNO per vendite e scambi sia di armi ed accessori, sia di cani e di caccia..
Se dobbiamo sfruttare la grande popolarità del Blog a scopo "promozionale" facciamolo per noi stessi.
Un buon TAM TAM nazionale non può essere che positivo.
Guardate ad esempio la Nostra mania (spesso noiosa, lo so) per le semiauto HK,
con il passa parola siamo quasi sempre riusciti a trovare qualcosa di buono dalla Sicilia al Brennero...
Io, ad esempio, sto cercando un express in grosso calibro da mettere in collezione,
Filippo vuole "rinnovare" la sua.
Paolo è diventato Heckekkokerista" e cerca accessori.
Anche Stefano P non scherza.
Old si è finalmente deciso a prendere una semiauto Umana e presto dovrà accessoriarla.
Spero che dall'iniziativa venga fuori qualcosa di buono.
Un caro saluto a tutti e IBAL
Per domani,
Con temperature africane...
Poveri noi e poveri i nostri cani.
Io ho già messo in macchina due ghirbe d'acqua...

da Marco Benecchi X TUTTI  19/09/2015 6.37

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Ben detto MArco.

da Riccardo  18/09/2015 19.13

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

X Gino: Sarò pure ombroso; ma non ho mai fatto il tiro al bersaglio su animali. In Mongolia, fatta quella tripletta ai galli, (e non è stato facile avvicinarli, poi le fucilate erano abbastanza normali) mi sono dedicato alle starne e ai caprioli siberiani. il Benelli, anche a starne, non l'ho mai stamponato, per non esagerare. E ti assicuro che trovare caprioli e starne non è stato uno scherzo!!!! Inoltre pensa che abbiamo provato in tutti i modi (con il cavallo, con la UAZ, in battuta) a tirare un lupo, e non c'è stato niente da fare. Forse sarà stata colpa mia, ma mi sono spiedato senza costrutto per giorni e giorni... Comunque, a parte questo, trovo fuori luogo giudicare ciò che non si conosce.

da Filippo 53  18/09/2015 19.12

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Gino,
Non litighiamo che non fa bene a nessuno.
Dato che a differenza di tanti altri

ALMENO SEI ANDATO A SCUOLA...
SAI LEGGERE.
Ed è già molto di questi tempi....

Come avrai "LETTO", in quel che ho detto la CACCIA NON è STATA NOMINATA.
Mi sono limitato a dire che è stato uno spettacolo di una bellezza mozzafiato, come l'AURORA BOREALE.
Ci siamo limitati a tirare un bel maschio a cacciatore (rigorosamente a fermo) e poi siamo andati via.
Io ne ho padellato uno da 120 - 130 metri con un combinato Tikka 20 - 222 NON MIO che mi ha prestato la nostra guida.
Non passa anno che dico di tornarci solo per rivedere quella scena!!!
Provare per credere!!!!
Comunque noi tirammo con i 12 lisci, ma sarebbe bellissimo tirarne un PAIO con le canne rigate!!
Per concludere devo anche dire che stare IMMOBILI sdraiati due - tre ore nella neve congelata (eravamo meno..20° non è stato il massimo del piacere..
Saluti
Marco

Dimenticavo:
PER GINO,
Dato che hai la possibilità di farlo, ti consiglio di andare in Svezia e di vedere quello spettacolo.
Solo per la piuma, per la caccia a palla dovresti metterti le "mutande di latta" come si dice dalle mie parti
Perché gli svedesi ci proverebbero (e ci riescono quasi sempre) a mettertelo in quel posto...
M

da Marco Benecchi x GINO  18/09/2015 17.31

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

caro ed ombroso Filippo53, lo avete scritto voi quanto segue:

Noi eravamo là principalmente per l'alce, ma un freddissimo mattino, molto presto che era ancora notte fonda, la nostra guida ci porto all'interno di una fittissima foresta in prossimità di una radura congelata.
Quando ha cominciato ad albeggiare ho assistito al più bello:
"SPOLLO" mai immaginato
CENTINAIA DI FORCELLI che arrivavano da tutte le parti per poi posarsi in tondo sugli alberi ai confini della radura.
Era una corana blu che ti toglieva il fiato.

A quel punto mi dici dove sta la difficolta'?

da gino  18/09/2015 17.08

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Gino, se non le sai le cose lascia perdere. Prima di tirare alle starne in Mongolia ci sono voluti quattro giorni per trovarle. Lassù ho passato intere giornate a caccia di caprioli siberiani, anche sotto la neve (una vera e propria tormenta, ho anche il film) per tirarne due- Se questo lo chiami tiro a segno... Mi sono proprio stufato di sentire gente che sputa sentenze. Ho l'impressione che - e mi dispiace per MB - non frequenterò più questo blog. Ovviamente non ne sarà sconvolto nessuno, ma i racconti di MB li leggo privatamente, e gli sproloqui di gente capace solo di criticare non mi appassionano.
Tanta salute

da Filippo 53  18/09/2015 15.08

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Gino non vai perchè non c'è la fai e rischi il cappotto!!! l'uva e la volpe ............

da Ermes  18/09/2015 13.45

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Per Marco,lo immagino l'ambiente incontaminato,tra l'altro immagino molta pianura e a quelle latitudini il forcello è di casa.Noi cime ripide e territorio per lo più chiuso alla caccia(vedi parco alpi marittime).Poi non avrei la possibilità economica per viaggiare(sai,operaio al tempo che siamo alle spese bisogna fareattenzione....comunque sono contento di come hai illustrato l'ambiente mi sembra di esserci stato a leggere i tuoi commenti.Ciao amico

da setter '63  18/09/2015 12.44

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

In codesti posti la caccia è un semplice esercizio di tiro a segno. A ME non piace e non ci vado anche se ho buone disponibilità economiche.

da gino  18/09/2015 10.56

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Salve ragazzi. Anch'io sono un modesto setterista. Solo che la mia Vela ha quasi 13 anni... Ma due /tre ore di autonomia a caccia ancora li ha. Nessuno crede abbia quell'età!
A proposito di forcelli, mi è capitato in Mongolia di assistere a spettacoli come quello che ha raccontato MB. Si tratta di eventi straordinari per noi cacciatori italiani, impensabili. Avevo con me un semi auto Benelli, con il quale ho preso tre forcelli con tre colpi. Non lo avevo stamponato per non fare stragi...

da Filippo 53  18/09/2015 8.51

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Molto dipende dalla palla usata.
Io uso sempre la stessa Sierra SPBT da 55 grani e gli ho visto fare cose..
Abbastanza "invalidanti".
Con le FMJ Vollmantel il discorso è ovviamente diverso, ma bisogna essere sempre un "po'" fortunati di dove si piazza il colpi.
In 40 anni di caccia a palla ho potuto notare che anche le FMJ se trovano quel che non dovrebbero trovare a volte fanno abbastanza danni...
Come a volte non fanno propriamente bene il loro lavoro.
A marmotte, ad esempio, con la 222 FMJ sono più quelle che ti vanno a morire nella tana che quelle che restano...
Complimenti per i carnieri "da piuma"
Io in vita mia ho fatto un cedrone e due forcelli!!!
Il cedrone con un 6,5 x 55..
I forcelli col Benelli piombo 5......
M

da Marco Benecchi x Gomez  18/09/2015 8.48

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

io si ! 12 cedroni e 26 forcelli ( nessuno in Italia) 6 cedroni tirati a canna liscia con lo zero e altri sei con il 22,250 ROVINATI ZERO. Il forcello è un pò piu problematico e rischi di rovinarlo ma con 22.250 sono certo di prenderli DOVE SONO. Marmotte circa 200 e su l'arco alpino ( dove vivo) viene usato dal 90% dei cacciatori sulla marmotta ed è perfetto!!! volpi divise in due???? ho perso il conto delle volpi tirate e non ne ho mai divisa una! Ma io sono un dilettante forse sbaglio ...

da Gomez  18/09/2015 7.22

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

X PAOLO 79 DI CERTO NON NELLA PANCIA O NEL COSCIO !
COLPITO SPALLA ALTA QUASI COLLO.NON HA FATTO 1 METRO E DENTRO ERA DISFATTO.

da LEROY  18/09/2015 6.48

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Buondì Setter, da Setterista a Setterista,
voglio raccontarti cosa mi è capitato di vivere in Svezia......
Un'avventura che prima o poi dovrò ripetere perchè è stata davvero unica e indimenticabile.
Noi eravamo là principalmente per l'alce, ma un freddissimo mattino, molto presto che era ancora notte fonda, la nostra guida ci porto all'interno di una fittissima foresta in prossimità di una radura congelata.
Quando ha cominciato ad albeggiare ho assistito al più bello:
"SPOLLO" mai immaginato
CENTINAIA DI FORCELLI che arrivavano da tutte le parti per poi posarsi in tondo sugli alberi ai confini della radura.
Era una corana blu che ti toglieva il fiato.
Una cosa che tutti dovrebbero vedere almeno una volta nella vita,
Specialmente gli appassionati di caccia a questo meraviglioso tetraonide!!
Saluti
Marco

da Marco Benecchi x setter 63  18/09/2015 6.30

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

per Filippo 53,i cani sono miei,3 setter inglesi,solo passione setter.Ma come dici,nel nostro comprensorio cn5,alpi-marittime i galli non son come formiche,quindi ben venga il piano d'abbattimento,tramite censimenti estivi al canto e estivi coi cani per vedere lo stato delle nidiate e adulti.Cosi facendo riusciamo a conservarli,altrimenti tra verdi-ambientalisti da strapazzo la chiuderebbero subito......ciiao

da setter '63  18/09/2015 5.38

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Colpito dove Dio comanda..... cioè dove?

da Paolo79 x LEROY  17/09/2015 20.41

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

COL 22-250 HO VISTO ANDAR GIù COME UNA PERA,UN VERRO DI 50 KG-PRESO COME DIO COMANDA
IMPRESSIONANTE IL DANNO INTERNO.

da LEROY  17/09/2015 17.31

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Io partirei dal 222..
Lo hai mai colpito un forcello un cedrone o una marmotta col 22-250????

da Marco Benecchi x Gomez  17/09/2015 16.42

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

a ognuno il suo?? certo basta richiedere un mutuo in banca ipotecare parte della casa e il gioco è fatto!! Non ti sembra di aver fatto l'elenco della spesa?? alcquanto discutibile e INUTILE. te lo faccio io l'elenco 22.250 ; cedrone, forcello, marmotta , volpe, capriolo. / 300 WM tutto il resto e di più! fine della spesa e massimo risultato con GIUSTO INVESTIMENTO.

da Gomez  17/09/2015 15.47

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Mi sa che il tuo amore per il 308 win sta quasi finendo... ultimamentevai sempre con la 30-06....

Ps... hai visto il link? Pensa che ora alti non ce ne sono più...

da Paolo79 x Marco B  17/09/2015 15.20

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Ciao Setter. Francamente non capisco cosa significhi che con la carabina li finirebbero. In Austria, dove li ho cacciati io (e alcuni miei amici), effettuati i censimenti consentono un certo numero di abbattimenti. Fine della trasmissione. Se poi A QUEL NUMERO DI CAPI gli spari a palla o a pallini che cambia? Inoltre non vedo che differenza ci sia fra la caccia "tradizionale" e quella primaverile (che, a mio modesto parere, è altrettanto tradizionale). Forse a te piace di più cacciarli col cane (come ho fatto io in Mongolia tanti anni fa), e posso essere d'accordo. Ma io piuttosto che andare col cane di un altro preferisco andare senza ausiliare.
Comunque nessuna polemica, per carità!!!!! Anzi stammi bene e IBAL per la prossima apertura

da Filippo 53  17/09/2015 15.01

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

be...all'estero può andar bene cacciare il forcello con la carabina,rimango del fatto che i galli si caccino in modo tradizionale col cane da ferma e calibri 12/20,con pallini 6/4/4.(suppongo che galli ce ne sono a migliaia.Perchè fosse cosi da noi in due tre stagioni li estinguerebbero.Giusto?Ciao amico

da setter '63  17/09/2015 11.58

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Sperando di non urtare la sensibilità di nessuno, e avendo avuto la fortuna di cacciare tutti gli animali di cui parla MB, vorrei esporre i risultati avuti con le mie armi.
Marmotte: Kipplauf Blaser K-95, cal. 222. Munizione RWS originale T-Mantel, risultati eccellenti (animali poco sciupati, fuga nulla, tirati a 130/160 metri. Combinazione consigliabile da 1 a 10: 9.
Gallo forcello: arma e cartuccia come per la marmotta, voto 7,5 (danno della spoglia un poco più consistente)
Gallo cedrone: su consiglio (anzi, su imposizione!) di MB mi ero portato un combinato Bettinsoli 20mag-5,6x50R, ma data la folta vegetazione (abetaia) che rischiava, a circa 30 metri, di far esplodere la palla, ho tirato a pallettoni (cartuccia NS originale da volpe, piombo 3/0), voto 8.
Capriolo: qui sarebbe troppo lungo e noioso descrivere le numerose combinazioni di arma / calibro / cartuccia che ho usato; la migliore per me credo sia stata 270 Winchester munizione RWS originale H Mantel 130 grs. Voto 9 (a volte danneggiamento spoglia).
Daino: palanconi 30-06 BTip 180 grs. ricaricate; femmine e giovani 25/06 Federal originali Btip 115 grs. Voto per entrambe 8
Muflone: 6,5x68 ricaricate (da MB) voto 9
Camoscio: 6x62R, Btip 95 o 100 grs. voto 9; 25/06 Hornady light magnum 117 grs. voto 9
Stambecco: 300 WM RWS EVO originali 180 grs. voto 9,5
Cervo: come per lo stambecco, voto 8,5 (breve fuga). 300 WBY BTip ricaricata 180 grs. voto 5 (fuga di circa un Km benché colpito in cassa)
Alce: ancora 300 WM EVO RWS, voto 7,5 (breve fuga, rialzatosi non cade sul secondo colpo da pochi metri).
Orso: 9,3x74R: RWS originale EVO (296grs.) voto 10
Per non annoiarvi ulteriormente non ho parlato del cinghiale.
IBAL a tutti e scusate se ho narrato le mie esperienze. Spero siano utili a qualcuno (non certo a MB che ne sa più di me e ha più armi di me....)

da Filippo 53  16/09/2015 21.08

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Ciao Bans..
E lo vieni a dire a me?
A me un'arma forse piace più guardarla e/o Giocarci che andarci a caccia!
A caccia (e lo sai) uso quasi sempre le stesse.. mentre come racimolo due lire. pardon, due euro, mi faccio un nuovo regalino.
Come dice quel vecchio proverbio"
LO SAPETE CHE DIFFERENZA C'E' TRA UN BAMBINO E UN ADULTO?
Nessuna...
SOLO IL PREZZO DEI GIOCATTOLI.
Un caro saluto
Marco
Recentemente ho "imbracciato" un Express Zanardini calibro 450 N° 2..
Inciso da Lorenzino Gamba...
Quello si che mi fa venire i brividi.
Fammi sapere se il nostro comune amico Paolo ha finalmente provato il suo 500 NE

da Da Marco B x Bans  16/09/2015 20.35

Re: “AD OGNUNO IL SUO”

Carissimo Marco da come la presenti si potrebbe fare tutto con un 7 Rem. Mag. più un altro calibro in arma da cinghiale in battuta. Anzi, tolgo il condizionale e dico: si può far tutto con quei calibri, salvo riserve sui "big five". Ma il piacere di un'altra arma dove lo mettiamo? Tu vai al cinghiale con l'HK ma ogni tanto anche con l'"espressino" (soprannome che non mi piace per un bel fucile, mi fa pensare a un "caffettino"). Se non ci divertissimo, mogli permettendo o no, a comperare "vecchiumi" come un drilling o una carabina a leva chi terrebbe su il mercato o siti come questo? L'acquisto delle armi è razionale al massimo per il 50%, il resto è puramente emotivo. La dimostrazione abita nei tuoi (invidiabili) armadi.
Weidmannsheil.

da bansberia  16/09/2015 16.02
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