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08/01/2015 11.32 

 
 
 
A cinquantaquattro anni suonati, dopo aver praticato la caccia al cinghiale per quasi quaranta, credevo ormai di aver visto di tutto. Dopo mezzo secolo di “Cacciarelle” ero convinto di aver vissuto ogni esperienza possibile o immaginabile, dal cacciare i grossi solenghi con i cani da ferma agli abbattimenti in battuta a lunghissima distanza. Invece mi sbagliavo. Perché quello che accadde in quell’uggioso, fantastico giorno di novembre, né io né nessun altro avremmo mai potuto prevederlo e mi domando se a qualcun altro è capitato di vivere un’avventura simile.

L’episodio che mi appresto a raccontarvi è talmente incredibile, che mi sono dovuto fare coraggio per scriverlo. E se non fosse stato per i testimoni che hanno assistito alla fulminea scena in “diretta”, non avrei avuto l’ardire di raccontarlo per il timore di essere preso per uno sbruffone raccontaballe. Era da parecchio che Marchetto, un mio carissimo amico d’infanzia, continuava a ripetermi di andare a caccia con lui e con la sua squadra di cinghialai sui monti che confinano col fiume Fiora. Avevo sempre declinato l’offerta perché, forse con l’avanzare dell’età, ormai preferisco cacciare il più possibile vicino casa. Non tanto perché mi pesa guidare per un’ora e mezza o percorrere cento e più chilometri al mattino presto, quanto perché ormai so che il rientro alla sera è tutta un’altra cosa.

Ma un bel giorno Marchetto riuscì a convincermi. Evidentemente era destino! Così un mattino partimmo che ancora era buio pesto, alla volta dei monti e delle valli che si trovano a cavallo tra il meraviglioso paesino di Manciano e quello, molto più famoso, di Saturnia. Faceva caldo per il periodo e grossi e scuri nuvoloni incombevano minacciosi nel cielo. In macchina eravamo in tre, io, Marchetto e Alfonso, che oramai da alcuni anni è il mio inseparabile compagno di avventure. Alfonso era ancora “vergine” con i cinghiali, ed io non so cosa non avrei dato per fargliene tirare uno. Da quel che mi aveva accennato Marchetto, sapevo che nella sua squadra le poste si sorteggiavano, ma io mi proposi ugualmente di scambiare la mia con quella di Alfonso, semmai fosse servito a favorirlo.

Giunti a Poggio Murella dove si trovava il Rialto, il luogo del raduno, mi accorsi con piacere che già conoscevo bene o di vista un buon terzo dei membri di quella ben amalgamata squadra di arcigni cinghialai. Perdemmo pochi minuti per i saluti e per le presentazioni d’obbligo, ci segnammo nella lista dei partecipanti alla battuta, pagammo sia la quota per la squadra sia quella per l’ATC e poi, mentre Alfonso s’accollava l’onere di accendere il fuoco, io, Marchetto e Giorgio il capocanaio, partimmo alla ricerca di tracce fresche.

Quando Giorgio chiese se fossi abbastanza pratico nel tracciare, gli rispose Marchetto: “Da bambino Marco andava ad assestare i cinghiali con mio nonno!!”  Rassicurato, Giorgio mi lasciò lungo l’argine del fiume Fiora e mi chiese di tenere sia il cellulare sia la radiolina accessi per mantenerci in contatto.

Salutai gli amici con un “in Bocca” poi mi avviai con un timido sole che cercava invano di far capolino tra le nuvole plumbee. Sperai vivamente di non pentirmi di aver lasciato l’ombrello in macchina. Camminai silenzioso e attentissimo come un pellerossa per più di due ore, e quando raggiunsi il luogo prestabilito per il ritrovo, avevo la maglietta completamente fradicia di sudore.

Feci immediatamente rapporto, ma con scarso entusiasmo perché avevo tracciato pochi animali e quasi tutte le “piedate” che avevo visto uscivano dalla zona che intendevamo battere. In compenso trovai le tracce fresche di un lupo ed anche le sue fatte: un grosso cilindro di feci nere miste a pelo di cinghiale. Mi sembra superfluo ricordare che la presenza dei lupi in Maremma è ormai diventata preoccupante.

Sia Marchetto sia Giorgio si complimentarono con me per il preciso resoconto, mi ringraziarono per l’impegno e mi rassicurarono dicendomi di non preoccuparmi perché altri compagni di caccia avevano avuto più fortuna di noi in un’altra zona. Intorno al fuoco venimmo a sapere che un grosso branco di cinghiali aveva bazzicato in un fitto bosco poco distante e che, stando alle tracce, non doveva esserne uscito. Le probabilità di riuscire a chiuderlo nella battuta erano molto alte.

Come si dovrebbe far sempre tutte le volte che ci si appresta ad andare di posta, salimmo su pochi fuoristrada per arrecare il minor disturbo possibile al territorio. A me era toccata la posta 69 a Alfonso la 70 e ad un simpaticissimo, anziano signore la 71. Su indicazione di Giancarlo, il vice capocaccia, ci schierammo ai margini di un prato talmente piatto e pulito da poter essere utilizzato come campo da golf. Era lungo più di duecento metri e largo forse una novantina e noi avremmo dovuto presidiarlo in tre? Anche se Alfonsino è un discreto tiratore col 12, non aveva mai sparato ad un cinghiale e con i suoi settantatre anni non potevo certo pretendere che mi sbalordisse con qualche scatto fulmineo. Ipotizzai che anche l’altro signore dovesse essere addirittura più anziano di lui, ma a chi importava? Mi consolai ammettendo che se il destino aveva voluto così, noi ci saremmo dovuti arrendere ad esso.

L’importante comunque era che il tempo reggesse, visto che le previsioni erano tutt’altro che buone. Giancarlo mi fece giustamente notare che la mia posta era la migliore perché più vicina al bosco, poi ci salutò augurandoci di trascorrere una buona giornata. Prima che si allontanasse, gli chiesi se sarebbe stato possibile cambiare la mia posta con quella di Alfonso perché se si fosse presentata una buona occasione di tirare, sarei stato più felice che fosse Alfonso a cercare di sfruttarla. Giancarlo acconsentì, dicendo che per lui non faceva differenza a patto di attenersi scrupolosamente a tutti i criteri di sicurezza imposti. “Ricordatevi invece di parare i cani se padellate”, furono le sue ultime raccomandazioni.

Come un padre che accompagna il figlio il primo giorno di scuola, indottrinai per la millesima volta il mio amico su come comportarsi alla posta, gli caricai addirittura la carabina Browning BAR calibro 30.06 con 5 cartucce da 165 grani, poi mi accertai anche che il suo Docter 2 fosse acceso. Ci accordammo sui reciproci angoli di tiro ed infine andai a scambiare due chiacchiere anche col vicino di posta che avevo sulla mia destra ad un centinaio di metri di distanza.

Fatte tutte le raccomandazioni del caso, finalmente mi appostai anch’io. Dato che eravamo in un campo aperto, improvvisai un modesto riparo con quattro rami di ginestra, poi tolsi dal fodero la carabina. Considerando l’amore che ho per le mie armi e per la mia attrezzatura, non mi andava di vederli bagnati o rovinati dall’acqua così, a malincuore, avevo deciso di lasciare a casa la vecchia HK 770 calibro 308 per prendere la mia nuova BAR Long Trac “ognitempo”, con il calcio in materiale sintetico in calibro 30.06. La caricai con cinque cartucce alternando palle Hornady SST da 165 grani e RWS TIG, ora ID Classic da 150, che in quell’arma si sono dimostrate precise e micidiali.





Mi sedetti sullo sgabellino, adagiai l’arma di traverso sulle gambe e mi rilassai in attesa dell’inizio della battuta. Mentre studiavo con occhio critico la zona ipotizzando alcune possibili situazioni, mi venne da ridere. In tre avremmo dovuto impedire ad un cinghiale di attraversare quel campo lanciato a tutta velocità? Con il signore alla mia destra armato con una doppietta modello Tiburzi e con Alfonso, più moderno come potenza di fuoco, ma non certo agile come un ballerino? E pensare che al Rialto m’era stato addirittura detto che quelle dove eravamo erano delle “poste bone”!

Per un secondo mi balenò un’ idea: e se davvero dovesse arrivare un cinghiale? E se noi non riuscissimo a prenderlo? Quello avrebbe potuto trascinarsi dietro l’intera muta di cani fuori cacciata! E noi tre poi, saremmo stati  ricordati (io in particolare) come degli incapaci novellini nella caccia al cinghiale. Decisi che se ad un cinghiale fosse venuta la malaugurata idea di attraversare qual campo avrebbe dovuto farlo a suo rischio e pericolo.

Così, per stare più tranquillo, sostituii il caricatore con un altro maggiorato da otto colpi che non avevo mai usato. Rassicurato da quel semplice gesto, allungai una mano verso lo zaino Ravelli per prendere un panino con il salame e una bottiglietta d’acqua.

La camminata del mattino mi aveva smosso un certo languorino allo stomaco, ma come diedi il primo morso, proprio davanti a me udii l’inconfondibile rumore provocato da un fuoristrada munito di carrello carico di cani che abbaiavano impazienti di essere liberati. Mancava soltanto che ci fosse anche una strada davanti a noi. Fu allora che mi convinsi definitivamente che in quel campo un cinghiale non ci sarebbe venuto neanche da morto…. Invece, mai considerazione si rivelò più sbagliata.

Finii il panino con gusto, bevvi mezza bottiglietta d’acqua, salutai Alfonso per controllare se stava in allerta, feci un gesto anche all’altro nuovo amico. Poi presi il cellulare per telefonare a casa all’adorata mogliettina per ricordarle di accudire i cani, in particolare Lara, la mia giovane Jagd Terrier che era incinta e prossima a partorire. La santa donna, mi rispose come sempre: “Tanto chi ci pensa anche quando sei a casa?”.

Mentre stavo ancora sorridendo per il giusto rimprovero ricevuto, nel bosco udii un rumore rovinoso, come se stesse arrivando un altro fuoristrada di corsa. Il solito ritardatario pensai. Non avendo ancora sentito il suono del corno d’inizio battuta ipotizzai che la bracca non avesse ancora sciolto i cani. Questa volta però il rumore nel bosco non lo sentii parallelo al prato, ma come se venisse progressivamente verso di me. Allorché mi venne un sospetto. Mi alzai lesto dallo sgabellino, controllai che l’arma fosse carica con la sicura disinserita, ebbi appena il tempo di rimuovere il coperchietto-interruttore dal Docter 3 che davanti agli occhi mi si presentò lo spettacolo più bello che un cacciatore di cinghiali potesse mai immaginare di vedere almeno una volta nella vita: un branco di grossi cinghiali che correvano verso di me per cercare di attraversare il campo! Stai calmo mi dissi.



Non è certo la prima volta che vedi un branco di cinghiali. Non devi fare altro che seguire gli insegnamenti del nonno e assecondare l’istinto. Falli entrare bene nel prato per impedire che tornino indietro, poi assicurati di abbattere la scrofa capobranco in modo da sbrancare gli animali per dare modo di sparare anche gli altri. Così, quando il primo animale fu a una sessantina di metri, posizionai il Red Dot in mezzo agli occhi della grossa femmina e deciso strinsi il grilletto.

La scrofa morì ancor prima di toccar terra e una volta privati della loro capobranco, i cinghiali che la seguivano si aprirono in un meraviglioso ventaglio grigio scuro. Da buon mancino, mi venne spontaneo tirare prima a quelli che avevo sulla mia destra, poi cercai il solengo che avevo intravisto arrivare per ultimo e l’inchiodai con un preciso colpo al collo. Veloce mi spostai a sinistra e continuai imperterrito a sparare.  Richiamato dalle grida di un verrotto ferito alla mia destra, mi voltai di nuovo e lo finii con un altro colpo. Infine mi accorsi che nel campo non c’erano più cinghiali che correvano ed anche che la mia BAR era ormai scarica e con l’otturatore aperto.

La prima cosa che feci fu sostituire il caricatore vuoto con uno pieno che avevo in tasca, poi andai a controllare se in terra ci fosse ancora qualche animale sofferente per dargli il colpo di grazia. Quel che vidi mi lasciò letteralmente senza fiato! Nel bel mezzo del prato c’erano solo cinghiali morti. Ne contai sette ed io avevo tirato nove colpi. Tutta l’azione di caccia doveva essersi svolta in non più di 6 – 7 secondi. Ancora oggi, dopo molte notti insonni trascorse a cercare di ricordare cosa successe effettivamente quel giorno, ho una certa difficoltà ad aver ben nitido l’episodio.

Ricordo bene come s’inginocchiò la scrofa, il ruzzolone rovinoso del solengo e l’ultimo cinghiale che per abbatterlo mi ci vollero due colpi, perché col primo l’avevo colpito male un po’ dietro. Tutto il resto dovetti farmelo raccontare da Alfonso e da Virgilio, i miei due, diciamolo pure, altrettanto fortunati compagni di posta. Alfonso mi confidò di non essersi mai divertito tanto, mentre Virgilio ammise di non aver mai visto niente di simile né di aver mai sentito dire che qualcun’altro avesse fatto una cosa del genere.

In casi come quelli Radio Macchia e Radio Maremma sono velocissime. In men che non si dica la notizia fece il giro della provincia. Qualcuno ebbe anche l’ardire di rimproverami che “per tradizione” qualche padella avrei dovuto farla, oppure che mi sarei dovuto accontentare di abbatterne tre o quattro e di lasciar passare gli altri. Un altro mi accusò di aver sparato troppi colpi. Forse avevano ragione e forse in qualche modo ho davvero sbagliato in qualcosa, chissà, ma ormai quel che era stato fatto era stato fatto.

Da quel giorno un pensiero mi assilla … perché Diana o Sant’Huberto, hanno voluto farmi vivere un’avventura simile? Perché hanno voluto farmi quel dono? Mi sono quasi convinto che forse devo averlo meritato per tutti gli anni che ho dedicato alla caccia al cinghiale e per l’infinita devozione con cui l’ho sempre praticata.  Sono stato fortunato? Certo, come negarlo, però c’è da dire anche che ho saputo affrontare la situazione come andava affrontata, con freddezza, professionalità e soprattutto tecnicamente preparato. Ero armato con un’arma affidabilissima, dotata di un puntatore elettronico di ultima generazione valido, montato a regola d’arte su degli attacchi geniali e perfettamente tarato. Inoltre ho usato un calibro adeguato con munizioni ricaricate molto prestanti e potenti ed ammetto di essere un buon tiratore molto allenato che spara migliaia di cartucce l’anno. Non so come sarebbe andata se per abbattere ogni animale ci sarebbero voluti due o più colpi.

Quando la sera giunsi a casa con in volto il mio sorriso più bello, mia moglie, prima ancora che aprissi bocca, mi disse: “Come mai sei così felice? Lo hai già saputo? Te l’ha già detto Giuliano? Sei diventato Nonno! Lara ha partorito. Ha fatto cinque meravigliosi cuccioli”…

Era il 29 di Novembre!

                                                       
 

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105 commenti finora...

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Pŕrrrrrrrrrrrrrr...........

da Scoreon  03/08/2023 19.52

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Una curiosità Sign.Marco Benecchi, ho letto che usa spesso il 308 con munizioni ricaricate, bene, utilizzando una bar 308 con canne 51cm e le rws id-classic, potrei avere una buona ricarica? Se qui non è possibile pubblicarle, se è così gentile può contattarmi tramite email. [email protected]
Per tutti i commenti negativi che ho letto, essere invidiosi è nell'indole umana, invece di cogliere il bello del racconto, che trasmette la vera passione per la caccia al cinghiale, si cerca di sminuire il tutto con la storia del caricatore, penso che molti di quelli che scrivono in negativo, nemmeno con un caricatore da 20 avrebbero atterrato tutti i cinghiali...
saluti
Un Cacciatore

da Giorgio  15/07/2015 0.55

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Complimenti per i cinghiali abbattuti e per la descrizione chiara e dettagliata, esprime chiaramente la gioia di quella fantastica giornata, il finale poi, sembra un romanzo:-)
Anche io uso browning bar 30-06, sparando solo sst 165gr, quest'anno proverò il 308 con le rws id-classic da 150 gr. Mi ha fatto davvero piacere leggere questa entusiasmante giornata di caccia, è capitata anche a me un giorno qualcosa di simile, forse questo è il motivo per cui mi sono emozionato tanto nel leggere, nel mio caso ne ho abbattuti 5 con una carabina a leva 30-30, sparano 9 colpi in una fiumara a circa 140 metri, utilizzando le mire metalliche, ma era un branco di 10 cinghiali e di circa 35 kg.
Bene, le auguro che possa verificarsi un altra giornata emozionante come quella descritta
saluti
Un Cacciatore

da Giorgio  15/07/2015 0.29

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Un consiglio,prima di scrivere accertarsi di aver collegato il cervello con le dita.Io credo che con le tue illazioni hai fatto arrabbiare qualcuno è presto sentirai sue notizie. Complimenti

da Leonardo  28/03/2015 9.33

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Ma cosa dite!!!!

da Beppe  28/03/2015 9.16

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Una domanda all'esperto Marco B : con cosa pulisce le plastiche (anche le grigie gommose) della sua Long Trac in polimeri ? Dicasi che si sporcano facilmente con lo sporco delle mani e che sia difficile rimuovere l'humus venatorio appiccicato.
Dalla foto,la sua,sembra mai usata tanto è bella splendente.
grazie per le eventuali delucidazioni.

da luigi toscano  19/01/2015 15.46

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

anche da noi ad agosto èsuccesso una cosa simile bocconi avvelenati legati apezzi di legno piantati a terra. denuncia ai carabinieri ancora oggi dubbi su un animalista scemo ma nulla di fatto .il mio vecchio breton è costato 140 euro ma altri 2 dei miei amici non sono stati cosi fortunati. i delinquenti che fanno queste cose, meritano ogni sorta di male. salute a tutti g.carlo

da carlo48  19/01/2015 15.01

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

il 9,3x62 non è x tutti. ho un invito a una seconda monteria e non lascio il 9,3 visto che ha lvorato da gran signore nella prima sia su cervo che cinghiale. permettetemi una critica: il 7,62 nato è un cal. x signorine e militari di oggi. parere strettamente personale. (non sopporterebbero i cal. dei miei tempi. col 9,3 mi trovo amio agio in battuta e meno danni di una 150gn a 900 mt Vo salute a tutti giancarlo

da carlo48  19/01/2015 14.08

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Marco fa "ridere" pure a me 650 km per nulla, chi mette i bocconi avvelenati non è scemo è un delinquente che è diverso. Non voglio dilungarmi troppo su questo argomento perchè per me la caccia è una festa per cui non mi voglio far venire il sangue amaro per dei fessi.
Ariciao aspetto con ansia il tuo prossimo racconto.

da gianluigi bs  19/01/2015 12.08

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Buon lunedi Marco, complimenti prendere un porchetto in corsa nella macchia è sempre un bel tiro. Grazie per le spiegazioni sulle PADELLE, condivido la scala di valori. Anche noi domenica poche poste 5 bei cinghiali io non ho sparato, quest' anno sono sfortunato ho visto pochi animali PAZIENZA. Sabato qualche "brava persona" ci ha fatto un bello scherzetto , ha messo pentole con lo zolfo la notte prima nella battuta ci ha fatto scappare i cinghiali (bisogna essere malati mentali per pensare e fare una cosa così), il mio capocaccia non l' ho mai visto incazz... non ti dico che casino è successo. Cosa ne pensi della rotazione delle zone a sorteggio per evitare simili carognate?.Non vedo l' ora che venga l' anno prossimo e tu organizzi una bella cacciata per potervi partecipare.
Ciao Marco

da gianluigi bs  19/01/2015 10.46

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Ne parleremo a voce.
Buona
M

da Marco B x C4  18/01/2015 21.30

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Ok farò grazie!!!!
Riguardo lo z6 si mi ci trovo bene ma credo che tornera sul mio gamba
6,5x57r 12 da dove lo avevo rimosso .
mi serve q cosa di piu pratico e leggero ma di ugual affidabilita .

da c4  18/01/2015 20.32

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Certo che conosco una armeria dove potresti imracciarli entrambi,
Ed anche qualcosina in oiù....
CASA MIA!!!
Vieni e li proviamo.
Comunque tra il Burris e il Docter c'è la stessa differenza che c'è tra una FIAT Freemont e una RANGE ROVER ultimo tipo................
Entranbe ottime ma la Range è un'altro paio di maniche!
Ti ci trovi bene con lo Z6i????????????
E dì la verità.
Ciao
Marco
Chiama la redazione e fammi avere un recapito

da Marco Benecchi x C4  18/01/2015 15.17

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Ciao Marco avrei bisogno di un consiglio:
Ho una Merkel sr1 308 .. e sono indeciso se montare
il burris fast fire 3 oppure il docter 3 .....ho un visus pressoché
normale e al momento ho sopra uno z6 1 6 i ...... ma faccio molta girata
E è un po pesantino ... conosci poi percaso un posto armeria o poligono dove
possa imbracciarli entrambe????? Zona gr rm vt per vedere le differenze.
thanks in advance.......

da c4  18/01/2015 7.51

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Carissimo Gianluigi
Ora ti spiego il Padellario.
1) Mezza padella è quella che fa uno quando tira ad un cinghiale NON SUO per cercare di recuperarlo dopo che gli hanno tirato gli altri ma chge comunque non prende. Ammesso un solo colpo e comunque non doveva neanche tirare
2)PADELLA, quando uno sbaglia il suo cinghiale con tutti i colpi a disposizione. 2 - 3 - 5 Pazienza
3) MEGAPADELLA è quella che uno fa (come ha fatto un mio amico il 31 dicembre) con il primo colpo a FERMO contro un animale di un quintale per la larga in un prato a 30 metri e poi quando è partito gliene ha tirate altre --- e NOVE.
Cinghiale via con tutti i cani dietro

Comunque oggi mi sono subito rifatto.
Con BAR perchè prometteva pioggia. Bel tiro in corsa 2 colpi a segno nella macchia.
40 kg!
Un mega saluto
Marco
Oggi bella cacciata, 5 cinghiali in 20 poste!!!!
Ho visto anche un capriolo e una daina!!!!

da Marco Benecchi x Gianluigi  17/01/2015 15.22

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Salute a te Carlo .Domani a caccia di cinghiali!!! in bocca al lupo a tutti. Marco non cominciamo con le "mezze" padelle : ), Ciao i miei rispetti.

da gianluigi bs  16/01/2015 15.53

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

sono di bs pure io. un cal. decente l avrebbe fermato. salute a tutti giancarlo.

da carlo48 x marco e g.luigi  16/01/2015 13.15

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Grazie dei complimenti, anche se ieri ho fatto "una mezza padella".
Ho tirato una botta ad un poscastrone dopo che gli avevano tirato gli altri nel pattume,
ma non ce l'ho trovato.
pazienza.
ciao
m

da Marco Benecchi x RINO  16/01/2015 10.10

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

non sono un frequentatore. ma complimenti ancora per i sette centri. Bravo

da Rino  16/01/2015 8.17

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Scusate il mio inetervento, vorrei sottolineare che io leggo questo blog perchè sono interessato alla caccia e non a discussioni sul fatto che Marco ha un' opinione su una persona, se si è espresso in tal modo vuol dire che la pensa così e basta (liberissimo di farlo). Perchè non fate una bella discussione anche accesa sui calibri sui fucili, anche accesa (e a me piace). Basta di Giangio non se ne può più. Con questo non voglio innescare nessuna polemica, mi scuso se qualcuno si sente toccato da quello che ho scritto.
Ho ancora sul gozzo il fatto che la mia bar 308 non piaccia a Marco, io non la cambierei con hk 308 (ho provato grandissima arma) che secondo la mia esperienza è troppo pesante e con il fodero da fastidio quando si va alla posta. Mi spiego meglio io caccio il cinghiale nella zona nord est di Siena in "montagna" e per dirigermi nelle zone di caccia devo percorrere parecchia strada a piedi in zone piuttosto impervie,per non parlare dei recuperi degli animali, quindi se hai un fodero importante ed un' arma pesante, oppure la devi affidare a qualche anziano che te la porta intanto che tiri il cinghiale diventa un problema. Ergo arma leggera ,poco ingombrante. e da battaglia BAR 308 browning.
Mi scuso per il mio italiano, e per la lunghezza dell' intervento.
Ciao Marco W il 308 il miglior calibro del mondo!!!!!!!!

da gianluigi bs  15/01/2015 18.47

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Volevo quasi metterci anche Manciano.....
Comunque, per tornare a noi,
riporto TESTUALMENTE quel che ho scritto prima

Come ho sottolineato,CON MOLTISSIMA EDUCAZIONE, il collega Giangio, che oltretutto conosco appena di vista,

""""""""""""""""""""""""""""sicuramente è molto più preparato di me come Pescatore, come gestore di siti x adulti (o non lo sapevi?), come attore, promoter, regista, giornalista, quel che vuoi"""""""""""""""""""""""""""""""""
ma non l'ho mai incontrato a caccia

Ti sembra che così dicendo o cosiderato tizio e caio inferiori a me????
Credo di non averla mai fatta a nessuno una sviolinata simile. Mi sono forse dimenticato: migliore di me a cercar funghi, tartrufi, etc, etc....
Allora, oltre a non aver ricevuto la stessa educazione non abbiamo fatto neanche le stesse scuole..
Perchè mi sembrava di averlo scritto ben chiaro e di essermi scusato pubblicamente.

E comunque lo voglio ANCORA RIPETERE, il signore in oggetto SARA' SICURAMENTE MOLTO MEGLIO DI ME anche a caccia,
Ma io non posso saperelo, perchè non ho testimonianze dirette delle sue capacità venatiche.
Ti sembra offensivo dire questo??
Pernsi che mio padre si dovrebbe offendere perchè a generato un figlio maleducato?
Se ho offeso qualcuno me ne scuso, chiedo venia e come diceva un mio carissimo amico scomparso "dovrò andare un po' in giro con la cenere nei capelli".

Ora dovrò cercare di contattare Giangio e proporgli di andare a caccia insieme.
E dovrò anche sbrigarmi perchè tra poco la caccia chiude e vorrei risolvere la questione velocemente.
Perchè se c'è una cosa che veramente mi preoccupa è l'offendere le persone!!!
Non è nel mio STILE!
Quando Mai??
M

da Marco Benecchi x Saturnia e Albegna  15/01/2015 18.12

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Carissimo Rino "magari preaticavo solo la caccia al cinghiale"
In famiglia stavo più tranquillo.
Sicuramente sei nuovo del blog, altrimenti avresti dovuto leggere ben altre avventure.
Mi invitano prevalentemente (oggi con la crisi MOLTO MENO!) quando c'è da presentare qualcosa inerente la CACCIA A PALLA che prediligo e alla quale ho dedicato tutta la mia vita.
Ma se dovessi andare a fare un drive, sicuramente saprei adeguarmi.
L'ho fatto con le anatre pur avendole "poco e nienmte" cacciate, ma di fagiani e pernici ne ho cacciati "più del giusto".
SEMPRE CON I CANI però..........
Saluti
Marco

da Marco Benecchi x Rino  15/01/2015 18.01

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Certo, pero diciamola tutta, tu sei un esperto di caccia al cinghiale ( fai praticamente solo quella) ed è normale che sei avantaggiato e che le aziende ti invitino ma sei mai stato invitato ad un drive sui fagiani o pernici dove TUTTI vedono tutto e tutto è segnato? E poi - te lo dico da sparatore - quando si aprono a ventaglio è molto difficile abbatterne altri sei ... ma hai scritto bene LEGGENDA .
Congratulazioni...

da Rino  15/01/2015 8.24

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

non si tratta di offendersi ne tantomeno di elevarsi ad avvocato di qualcuno.
Trattasi solo di STILE caro Stefano.
A me han insegnato,per educazione e per modo nel rapportarsi col prossimo, di considerare mai tizio caio e sempronio inferiore a me.
Posto che vai usanze che trovi..

...meglio pensare se prendere una H.K 770 seminuova da aggiungere alla rastrelliera.


da Saturnia e Albegna  15/01/2015 8.17

IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Ho specificato per BEN per una semplice ragione... che scopriremo più avanti.
Lo sapete cosa c'è di bello e di brutto nelle battute al cinghiale??
Che tutto quello che uno fa lo fa davanti a testimoni: nel bene e nel male.!!!
Per questo motivo non si possono raccontare frottole.
Detto ciò, ed ecco che arrivo a BEN che ha sollevato la questione,
TUTTE LE VOLTE che la Browning, la Benelli, la Swaronvski, la BS PLANET, etc organizzano una battuta di caccia al cinghiale (ovviamente in bellissimi recinti!) per presentare i loro prodotti .
IL VOSTRO AMICO MARCO BENECCHI , mi perdonerete se dico Vostro Amico,
E' sempre stato quello che ha portato le migliori "medie"
Anche perchè, ma non lo dite in giro, ai cinghi tiravo sempre roba mia!!!!!
E molti dei suddetti "colleghi" mi dicevano, che quel tiopo di caccia non gli era mai piaciuta perchè non rispecchiava il fascino della Caccia a Palla,
Mentre invece io mi impegnavo come se fossi a fare "quattro macchioni" con la squadra!!!
Cos'altro dire.???
Saluti
Marco
e diamoci giù adesso che sta per finire.
Già che mi rode non poco aver lasciato per il prossimo anno qualche fagianaccio di troppo!!!!

da Marco Benecchi x Gli amici del Blog e x BEN  14/01/2015 16.37

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Ti ringrazio per l'invito per il 25 gennaio, lo prenderò in esame e lascerò alla redazione la mia e-mail così mi farai sapere programma e quant'altro. Per quanto riguarda la tua "chiacchierata" a proposito del Sig. Alessandro Magno Giangio.....ma di cosa si sta parlando..... Prima di tutto non mi sembra che tu gli sia mancato di rispetto e poi....ci si offende veramente per poco. Francamente c'é ben altro a cui pensare. Un saluto, continua così che non vai proprio per niente male.

da Stefano P.  14/01/2015 16.13

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

di tutti quelli che hai citato nessuno è un cacciatore come Te. sono SCRITTORI e neppure tanto bravi. i ìveri cacciatori non scrivono sui giornali ( a parte te e qualche altra eccezzione ) ma vanno a caccia e si fanno gli affari loro. basterebbe che qualche blasonato giornalista provasse una volta a buttrasi nella mischia QUELLA VERA sai che pacche che prenderebbe. Vai avanti Marco se er mejo...!!con stima Ben

da Ben  14/01/2015 8.17

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Pace fatta???

Ciao
Marco

Comunque quello che hai proposto è una bella cosa, DAVVERO
e per farla dovremmo muoverci in un solo MODO:
E tutti insieme.
MANDARE QUANTE PIU' MAIL POSSIBILI
alla Browning o alla Benelli e dirgli se ci vogliono "sponsorizzare"
Potrebbero mettere le armi e le munizioni è "quattro lire" per comperare un branchetto di cinghiali.
Poi, tutto il resto ce lo accolleremmo noi.
L'ultima volta che la Swarovski presento gli Z6 da battuta mi toccò montare e tarare dieci BAR per fare le prove.
Anche in quell'occasione mi regalarono una camicia.
Una sola ma Bella però!!!!
E poi riuscii a recuperare un po' di bossoli.
Che avido che sono!!!!
Ciao
Marco

NB Alla Docter meglio non chiedere niente visto che l'ultima volta che ho sentito l'importatore per dirgli se poteva mandarmi un coperchietto proteggi lenti mi ha detto: "Come no. Contrasssegno. 40 euro"
E poi dicono che faccio della pubblicità occulta

da Marco Benecchi x MAREMMA  13/01/2015 17.26

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Spocchiosi e attezzosità???
Non mi sembra proprio.
Io mi soino limitato a dire cose banalissime, come che oggi fa freddo....
Punto
Maremma a proposto di "affiancarci" in una cosa che invece ci accomuna poco.
Come ho sottolineato,CON MOLTISSIMA EDUCAZIONE, il collega Giangio, che oltretutto conosco appena di vista, sicuramente è molto più preparato di me come Pescatore, come gestore di siti x adulti (o non lo sapevi?), come attore, promoter, regista, giornalista, quel che vuoi, ma non l'ho mai incontrato a caccia
Mai, come non conosco nessuno che mi ha mai detto: "ieri sono stato a caccia con Alessandro Magno"
Ho cacciato con Liboi, Torre, Canali, Cioni, Vallini, Guzzi, Patrizi, Modugno, Ramanzini, e tanti altri in diverse occasioni,
MA NON HO MAI AVUTO L'ONORE di vedere Giangio con gli scarponi ai piedi.
Che poi nel blòog siamo rimasti "2 gatti, con te Albegna almeno siamo a 3.
E sono contento.
Figurati che mi ero un po' stancato, ma le Redazione ha insistito molto che mnantenessi il blog.
Contenti loro...
Per Natale mi hanno omaggiato con : 1 giaccone, 1 paio di pantaloni e 1 paio di scarpe che ne avevo proprio bisogno. Questo è quanto!!!!
Mi sarebbe piaciuto che l'amico MAREMMA avesse detto incontriamoci TUTTI ALLA PARI per confrontarci.
Perchè di superuomo cen'è stato uno solo e purtroppo l'hanno messo in croce.
Io mi sono sempre LIMITATO a dire la mia. A volte ho trovato consensi a volte no.
Vedi il solito discorso 308 VS 9,3 x 62...
Cosa c'è di più bello che "affrontarci" con queste bischerate???

ARIPUNTO

Mi SCUSO CON TUTTI se sono sembrato male educato ma non era mia intenzione.
Assolutamente.
Io in gioventù ci ho perso la vita a fagiani lungo l'Albegna....
Saluti
Marco

da Marco Benecchi x Albegna  13/01/2015 17.15

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

tagliato i capelli?? ma era cosi carino con i boccoli e fiocchetti ah ah ah...ma si potrà andare in giro conciati a quel modo a un a certa età?? ah ah ah comunque ha fatto bene, spero si sia rasato a zero ...

da Ben  13/01/2015 17.12

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Meno male Marco mi hai fatto prendere un colpo!!!!
ciao e grazie MITICO.
Da quando Giangio si è tagliato i capelli non è più quello!!!!!
HI HI HI
Basta essere seri caccia = divertimento scherziamo un pò.

da gianluigi bs  13/01/2015 16.17

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

convengo con maremma.
Poi che spocchiosi e che attezzosità !!!!
Una regola basilare del bon ton E DELL'EDUCAZIONE, è mai denigrare l'altro.Se pur "avversario"giornalista.
Ecco un motivo perché in questo blog son rimasti 2 gatti,appunto,nello scrivere.
buona fortuna e senza astio

da albegna  13/01/2015 15.49

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Infatti l BAR 308 è la shortrack, più corta, con l'otturatore più piccolo ed è più leggera.
Saluti

da Andrea  13/01/2015 15.28

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Infatti l BAR 308 è la shortrack, più corta, con l'otturatore più piccolo ed è più leggera.
Saluti

da Andrea  13/01/2015 15.27

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Scherzi?
Mai vista una BAR che funziona male.
Sarebbe come trovare una mosca bianca.
Ti ho solo fatto notare che la BAR ( che deriva dal fucile mitragliatore Browning Automatic Rifle) nasce in 30.06 Tutto quà e secondo me muore in 30.06.
Come la HK 770 nasce in 308 e poi hanno fatto la HK 940 in 30.06 che non è proprio la stessa cosa.
La differenza sostanziale tra le due camerature sono le dimensioni delle due catucce.
Quindi chi scegli un 308 dovrebbe avere un'arma più compatta, con il caricatore più piccolo, la finestra di espulsione più stretta, l'otturatore più corto e leggere.
Ma spesso non è così.
Comunque, grande BAR e grande 308.
Vai tranquillo!!!!
Ciao
Marco

da Marco B x Gialuigi Bis  13/01/2015 14.38

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Perchè la browning bar 308 no? Io ce l' ho e funziona benissimo, che carabina consigli?
Il caricatore da 10 c' è ed è in plastica , il mio ed un mio amico l' abbiamo restituito perchè non funzionava.
Ciao e grazie

da gianligi bs x Marco  13/01/2015 14.15

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Roby,
Ma che ci vuoi fare con un caricatore maggiorato dato che sono FUORILEGGE?

Comunque mi risulta, ma non ne ho mai visti, che prima della famosa legge, la Browning li aveva commercializzati anche per il 308.
Dovresti sentire un armiere ben fornito.
Ripeto, so che li hanno fatti ma non li ho mai visti
Complimenti per la carabina e per il calibro, il mio preferito, ma io, una BAR in 308 non l'avrei presa!!
La BAR è nata in 30.06, tutti gli altri calibri sono nati per un semplice scopo commerciale.
dal 243 al 9,3 x 62!
Ed io, tra i due preferirei il 243!!!!!!!!!!!!!!!!
Saluti
Marco

da Marco B x Roberto  13/01/2015 11.52

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Ciao Marco, complimenti per la tua memorabile giornata di caccia!!!!

Vorrei chiederti una cosa , ho una browning short track 308, e sinceramente non capisco, come browning non provveda alla vendita del caricatore da 10 colpi per il 308. Che tu sappia ci sono case che producono caricatori maggiorati per questo tipo di arma??
Grazie e buona giornata
[email protected]

da Roberto  13/01/2015 11.31

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Siete saltati subito ai paragoni senza cogliere il senso
costruttivo della proposta ......
Bravi cosi si fa !!!! In bocca al lupo e ognuno
per la sua strada.

da maremma  13/01/2015 10.48

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Maremma Bona!!
Paragonarmi con Giangio sarebbe come paragonare il mio Jagd Terrier con un gattino.
Senza togliere niente a nessuno, ci mancherebbe.
Non so neanche se il signore in oggetto abbia la licenza di caccia.
Bho?
Me l'hanno descritto come un pescatore famoso,
come un gestore di siti Hot
etc. Qualcosa ho letto anche io scritto da lui su alcune riviste, ma tra lo scrivere e l'andare a caccia di mezzo ci sta ....
un CACCIATORE.
niente di più niente di meno
Marco

da Marco Benecchi x Maremma  13/01/2015 10.36

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Giangio colonna di tiro??? ah ah ah ... pour favor... su Marco B. non si discute ma quello li chi è?? maremma ??

da Pietro  13/01/2015 9.59

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Ciao Marco ..perche per il prossimo anno non ti metti daccordo con
Magno Giangio (oppure tu da solo ... dico con lui solo perché cosi sarebbe il top) insieme mettete su una bella sessione di corsi
Di tiro in battuta..... due belle colonne del tiro come voi.....
potrebbe uscirne q cosa di interessante, sai che intendo
punti rossi, calibri, semiautomatiche, munizioni, ottiche
posizioni di tiro , anticipi, balistica terminale ecc
un fine sett lungo, agriturismo in azienda agrituristica ven.
e poi tutti a caccia da P alle Forane
Ps mi è ven in mente q hai parlato di allievi

da maremma  13/01/2015 9.55

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

P.S.: CACCIA AL CINGHIALE pubblica CACCIA AL CINGHIALE.
Grazie e ciao

da gianluigi bs X Marco  13/01/2015 8.30

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

leggo con un sorriso sulle labbra tutti i commenti... palle da 130..150...espansive...non espansive...di piombo.. di rame...di cartone..nessuno che scriva...HO SBAGLIATO !! perchè un cinghiale a 50 metri SE LO PRENDI BENE LO FAI FUORI CON TUTTO ... anche con la plastica...!!! esame di coscienza: sono un paellaro!! ah ah ah

da Ben  13/01/2015 8.30

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Grazie Marco per la risposta, ci terrei a venire in battuta con te magari il prossimo anno.
faccio 650 km ogni fine settimana per ste "cavolo" di cinghiali.
A presto ed un grosso in bocca al lupo a tutti i cacciatori.

da gianluigi bs  13/01/2015 8.26

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Visto che il NOSTRO BLOG è estremamente democratico e visitato da ottime, brave persone,
Mi stavo chiedendo cosa pubblicare come prossimo racconto.
Volete un'altra avventura di caccia al cinghiale?
Qualcosa di tecnico o altro?
Perchè non vorrei che la mia ed anche la Vostra (per molti di sicuro) passione per la caccia al cinghiale "stanchi" un po' chi invece la pratica meno.
Un caro saluto
Marco

da MARCO BENECCHI X TUTTI GLI AMICI DEL BLOG  13/01/2015 8.07

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Ragazzi.
Sto organizzando una battuta ALLE FORANE DI CAPALBIO x DOMENICA 25,
Per fare la chiusura.
Con grigliata di fine battuta in compagnia.
Fatemi sapere.
Contattate la Redazione e fatemi avere un vostro recapito personale.
Salutoni Marc

Forza che tra poco chiude..............

da Marco x Isola d'Elba e per STEFANO  13/01/2015 8.04

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Perchè uso le 150??
Perchè non trovo le 130!!!!
Forse non sai che le munizioni MILITARI 30.06 sono con palla da 150 grani, non da 180 o 220....
Uso le 150 proprio perchè da una munizione voglio il max della velocità, altrimenti, se mi fosse piaciuto il grosso e lento, sarei rimasto al 12.
Ma mi ci vedo con uno slug con palla magnum da 40 grammi??????

Un abbraccio
Marco

da Marco x Carletto  12/01/2015 19.23

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Gian,
Tu hai veramente "colto nel segno".
Io, ai miei ALLIEVI, si fa per dire, dico sempre
PIU' STATE IN PUNTERIA PEGGIO E'.
Una volta mirato l'animale stringerte il grilletto.
SUBITO.
Così non si affatica la mano debole e non si ha il tempo di "tremare".
Il problema è un'altro, come ben sanno i stoccatori di beccacce e beccaccini.
Se prima di sparare ti fermi un attimo, il cinghiale ha fatto 1,5 metri!!!!
Se invece lo accompagni e lasci partire la botta in movimento è tutta un'altra cosa.
Il mio SETTIMINO credo di averlo potuto fare perchè il tutto si è svolto alla velocità della luce. Non ho neanche avuto il tempo di rendermene conto.
Mi sono reso conto dei sette capi abbattuti DOPO .

da Marco x Gianluigi BIS  12/01/2015 19.19

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Ciao compaesano.....

da Paolo79 x isola d'elba  12/01/2015 18.16

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Ciao Marco,
mi prenoto per un posto il prox anno all Marsiliana.
Cosa ne pensi delle palle Winchester Power Max Bonded ?

da Isola d'Elba  12/01/2015 18.01

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Carissimo Marco io possiedo una BAR in 308 con docter 3 i cinghiali li prendo abbastanza bene e li stendo (per cui sposo la tua teoria del 308 ,calibri maggiori servono solo a far diventar sordi o peggio rimbambiti ,nelle nostre cacce) Ti chiedevo cortesemente se potevi spiegarmi il tuo metodo di mira perchè io mi trovo meglio , una volta intuita la traiettoria dell' animale ( se possibile ) lo aspetto che arrivi e appena vedo il punto rosso sul nero sparo. Se seguo l' animale con il fucile glie le piazzo nei prosciutti o peggio Padelle. Ti sembrerò pazzo ,ma questa tecnica me l' ha insegnata un grandissimo amico toscano grande cacciatore e appassionato d' armi.
Ringrazio e un saluto da Brescia.
P.S.: Ti adoro quando ti infiammi alle provocazioni sei il numero uno.

da gianluigi bs  12/01/2015 16.00

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

come mai usate le 150 quando il peso canonico dei 30 è180? con le tug 293 mi trovo ancora meglio. non ne và via uno. domenica scorsa, 2 assieme sui 60 kg. circa. 2 tug in cassa sono caduti come se avessero sbattuto contro un muro. la carabina (ripeto) lò avuta per un tozzo di pane praticamente nuova. benelli confortek rincula meno della 12 con cartucce a palla RC e sopratutto danni alla spoglia moltooooo piu contenuti. se non fosse cosi, non avrei lasciato la vecchia strada sicura per una nuova. se non avessi avuto una occasione cosi non l avrei presa . sò che una dozzina di capi abbattuti con detta arma non fanno testo anche se tra i quali vi erano due grossi mostri ma il 9,3x62 non lo mollo più. salute atutti carlo

da carlo48 x marco b.  12/01/2015 15.47

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Buongiorno Marco, da qualche parte ho letto che organizzavi battute al cinghiale in Maremma. Lo fai ancora?. Se si, magari puoi dare qualche dritta a me e a chi ne fosse interessato?. Grazie e buona giornata.

da Stefano P.  12/01/2015 14.39

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Ricominciamo col 9,3 x 62??
Spero di no.
Però dovresti ricordare agli amici del blog perchè usi le 247 grani invece dei canonici 286?
Domanda: Perchè farsi una carabina in un grosso calibro e poi voler usare munizioni "piccole" e "leggere"?
Ciao
Marco

da Marco B x Carletto 48  12/01/2015 13.20

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

ragazzi!!! 9.3x62 palla KS247gn ci fate grossi e piccoli senza tanti pensieri erompe meno di una 150 sp in 30 06 salute a tutti carlo

da carlo48  12/01/2015 11.18

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Caro Andrea chi ha detto che una palla "spiccatamente espansiva" non abbia anche delle buone capacità di penetrazione.
Io consiglio quel tipo di palla PROPRIO perchè il tiro non è mai preciso.
Quindi la palla deve lavore bebe anche quando non colpisce organi vitali e/o importanti.
Riassumento, io ho sempre detto che la PALLA BUONA DA CINGHIALE IN BATTUTA è quella che "ferma" i cinghiali di piccola - media mole Colpiti male!!!
Non ho più voglia di vedre i porcastri correre per i prati con le interiora di fuori.
Come già detto in mille altre occasioni un cinghiale non è un bufalo cafro.
Non stiamo parlando di decine e decine di masse muscolare datrapassare e grandi ossa da rompere!
Ciao
Marco

da Marco B x Andrea  12/01/2015 9.03

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Caro Marco tu consigli munizionamento molto espansivo per tiri che tra le guance ed il collo del cinghiale, ma tale munizionamento (sst, tig) va bene anche per chi come me non riesce ad essere così tanto preciso e spesso colpisce la spalla piena o addirittura tira da dietro verso il treno anteriore al cinghiale che ha superato la posta in direzione contraria? o in tal caso occorre una munizione più corposa e quale ad esempio?
Cordiali saluti
Andrea

da Andrea  12/01/2015 8.23

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Tranquillo Stefano,
Il Nostro Blog serve proprio per questo..............
Saluti
Marco

da Marco Benecchi x Stefano  11/01/2015 21.28

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Grazie molte per la risposta. No, non mi piace in particolare modo la HC, ho solo cercato sul sito Browning e chiesto informazioni. Sono d'accordo che molto spesso le cose che vanno meglio sono quelle più collaudate. Come si dice....squadra che vince non si cambia. "Ripiego" sulla BAR. Di nuovo un sentito ringraziamento e i miei migliori complimenti per la cacciata in articolo. Alla prossima.

da Stefano P.  11/01/2015 19.42

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Stefano, innanzi tutto diamoci del tu.
Ma scherzia.!!
Vuoi che ti dica la mia? Io una HC non la vorrei neanche in regalo
Adesso chi lo sente Colombiè della Browning?
Non perchè sia una cattiva atma, quanto hai chiesto un parere alla persona più tradizionalista del mondo!!!
Ma mi ci vedi tutte le volte che sentirei arrivare una canizza a sta lì a controllare quell'orribile cursore.
Lo so perchè sono andato in battuta con la Blaser R 93 ed è stato un incubo!!!
Perchè non resti alla stramitica strausata e stracollaudata vecchia BAR?
Se comunque ti piace la HC vai pure. CONFERMO che una volta armato il cane dopo spara sempre in semiauto.
Altrimenti staresti bene a starlo sempre a riarmare!!!
Per le munizioni?
Di Marca, con palla leggera, MAX 165 grani e "spiccatamente espansiva"
DIFFIDA da chi ti CONSIGLIA (ORRORE L'HO LETTO ANCHE IN UNA RIVISTA "SPECIALIZZATA") palle ROUND NOSE in semiato che possono recare problemi di alimentazione, specialmente nei caricatori bifilari.
Scommetto che nessuno si è mai accorto che certe semiauto le "spizzano" le palle RN quando le camerano.
Saluti
Marco

da Marco Benecchi x Stefano  11/01/2015 17.39

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Buongiorno Sig. Benecchi, innanzitutto buon anno e scusi del disturbo. Attualmente vado in battuta al cinghiale con una Merkel SR1 308 win. con punto rosso Zeiss ZPoint cartucce Fiocchi SST 150 grani e francamente mi sembra che vada piuttosto bene (ho provato anche Winchester 180 grani....niente male!). Sto valutando l'acquisto di una Browning Bar Zenith Ultimate HC in 30.06 e chiedendo alla mia armeria mi hanno detto che il riarmo manuale deve essere fatto SOLO al primo colpo e non ogni volta che avviene lo sparo. Mi sembrava di aver capito invece che ad ogni sparo il cane doveva essere riarmato manualmente. Forse ho interpretato male quanto ho letto. Potrebbe gentilmente darmi qualche notizia in più in merito a questo, un suo giudizio sulla carabina che penso di acquistare prossimamente e quali cartucce pensa siano più adatte ? . Ringrazio e saluto cordialmente. Stefano P.

da Stefano P.  11/01/2015 13.13

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Oggi UNO,
Anzi, ieri, visto che è già domenica.....
40 kg. E col tempo buono son tornate a fiorir le viole.
Sono ritornato alla vecchia HK.................
Non ti dico quanti in totale, anche da noi è stata la cacciata dell'anno.
Peccato che dov'ero io era vento cattivo.
Sembrava lo sbarco in Normandia.
Buona
Marco

da Marco B x Paolo  11/01/2015 6.16

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Grazie della spiegazione.....
Come è andata oggi? Io mi sono perso la cacciata dell'anno.... dopo aver tracciato per due giorni la mia zona preferita.... sono dovuto andare a lavoro e oggi la mia squadra ha cacciato li..
Hanno sparato praticamente tutti.
Il bottino è stato di nove cinghiali ma sembrava di essere a capodanno.... quante padelle...
Vabbè dai.. comunque mi ha fatto piacere che si sono divertiti....

da Paolo79 x Marco  10/01/2015 21.12

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Funziona meglio o peggio dipende da come è tarata in fabbrica la valvola di presa gas.
Di solito le armi commerciali vengono testate (io ho fatto un CORSO ALLA BROWNING proprio su questo argomento!) per funzionare ottimamente, in calibro 30.06 con palle da 165 - 180, ma che vanno bene anche con quelle da 130 e da 220.
Che un meccanismo funzioni meglio o peggio che vuol dire?
O funziona o non funziona.
Nel caso delle BAR posso svelarti un SEGRETO, su come vedere se una munizione va bene oppure no.
Se il bossolo viene ESPULSO IN AVANTI allora ha forza a sufficienza per funzionare bene, se invece il bossolo viene espulso di lato o addirittura un po' dietro allora vuol dire che genera pressioni appena sufficienti al riarmo.
Ora vado a caccia.
Ciao
Marco

da Marco B x Paolo  10/01/2015 6.58

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

p.s. anche in ungheria non si potrebbero usare le semiauto in battuta ma..ma non ho mai visto nessun ungherese dire di rimettere a posto le varie browning benelli o hk!!!magari anche "maggiorate"!!..se succede anche nel cuore della mittel-europa..io comunque non rinuncio ai miei cari 10 colpi!!!

da mirco x heisenberg  09/01/2015 23.10

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Con il punto rosso è davvero più facile e divertente... comunqus se ti tocca in poste dove il tiro è molto a corto a me personalmente il punto rosso impaccia un po.. e a ridotte distanze il colpo va un pò basso...
Una domanda Marco... una carica con palla da 150 grani rispetto ad una con 180 contiene più polvere e quindi al momento dell'esplosione produce più gas.... quindi il meccanismo di riarmo di una semiautomatica funziona meglio oppure non centra niente?

da Paolo79 x Marco e tutti  09/01/2015 21.43

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Complimenti...pero' ho visto con i miei occhi un caro amico buttarne in terra 5 (con 5 colpi)in mezzo alla macchia fitta di piante e senza organi di mira... credo sia un pochino piu' difficile che tirare in un campo pulito da golf come lo hai descritto tu.

da Francesco  09/01/2015 21.34

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

E con questo mi devi un bel...
Cannolo alla siciliana, il mio dolce preferito.
Prendi la tua BAR, che è poi come una delle mie.
Togli tutte le MIRE METALLICHE.
Leva tutto
Tacca e mirino
Con i grani che togli dal castello ci chiudi i quattro fori delle viti che hai tolto per rimuovere le mire.
Poi monta una basetta WEAVER in Alluminio.
Magari originale Weaver che sono molto ben fatte leggerissime e Ultrabasse.
Poi monta un Docter 2 o 3.
Fai stò sforzo e monta un tre con attacco fisso.
Taralo come ti ho detto e poi vedrai!!!
Diventa tutto più facile.
Ti sembrerà di essere al cinema una volta rimossa l'orribile, vecchia mezza bindella delle BAR II.
Saluti
Marco

da Marco Benecchi x Jacopo  09/01/2015 21.25

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

E comunque intanto ti ringrazio per un consiglio che hai sempre dato e continui a dare; quest'anno che dai "canonici" 180 gr mi sono deciso a passare ai 150 o 165 ho in effetti praticamente azzerato il nr di animali andati via feriti, quelli che se ne sono andati l'hanno fatto perché padellati mentre tutti gli altri anche non colpiti perfettamente sono rimasti sul posto o hanno fatto tutt'al piu' qualche passo.

da Iacopo  09/01/2015 21.07

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

No, no, il problema non e' la moglie che anzi, e' anche "troppo" comprensiva e tollerante.... e' solo che se pure io adoro la braccata al cinghiale per me resta sempre in secondo piano rispetto alle uscite con i miei setters e quindi pur essendo convinto che a comprare roba di terza o quarta categoria si finisce solo con lo spendere male per poi rispendere di nuovo, non volevo spendere cifre esagerate. La mia e' una BAR II in acciaio, arma che pur nella mia piccola esperienza ritengo super, almeno per me lo e'!!!

da Iacopo  09/01/2015 20.59

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

E me lo chiedi?
Rileggi il pezzo.
DOCTER 2 o 3

Per i cinghiali non fa differenza!!!
Per te si!
Il 3 è l'evoluzione del 2 .....
E' più moderno e consente tre livelli di illuminazione del dot!
Come potrei definirli?
PERFETTI
Sotto ogni punto di vista.
NITIDISSIMI,
Come se non ci fossero.
Buon dot da 3,5 MOA, regolazione impeccabile.
Taratura semplice e affidabile.
Peso praticamente nullo meno di 30 grammi!
MONTAGGIO MOLTO BASSO
Cosa Fondamentale.
Io l'ho montato con lo sgancio rapidi ULTRALOW Costruito dai Fratelli Andrea e Alessandro CONTESSA
MA L'HO INVENTATO IO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
VEDI FOTO
Vai tranquillo,
Se comunque hai la moglie alle "calcagna" che ti guarda nel portafolgio allora anche i Burris Fast Fire II - III sono buoni,
comunque costano quanto un Docter 2 se non di più...
Non sono male, ma le lenti DOCTER sono mogliori , non a caso la Docter Jena era la vecchia Zeiss Jena.
Facci sapere.
Poi ti dirò come tararlo e a che distanza.
BAR II in acciaio o Light?
Comunque taratura a 50 mt "leggermente alta"
Nel senso MIRA AL CENTRO E FAI ROSATA 4 - 5 cm più alto.
In questo modo compensi un poco lo sbilanciamento dell'arma in avanti e stai tranquillo fino a 100 mt!
Ciao
Marco

da Marco Benecchi x JACOPO  09/01/2015 20.33

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Ci fosse stato UNO che ha notato che nei miei racconti non TIRO MAI ad un cinghiale sulla spalla,
Dove invece consigliano di tirare tutti gli altri miei "colleghi Esperti".
Io miro sempre TESTA - COLLO.
Se non corre troppo sempre guance - collo, MAI spalla piena...
Si colpisce di rado con l'animale di corsa sfiancato.
La botta va sempre un po' troppo dietro ed il selvatico "a volte" fa qualche metro di troppo.
M

da Marco Benecchi x TUTTI  09/01/2015 20.23

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Sicuramente ti sara' stato chiesto molte volte, ma io me le sono perse e allora te lo richiedo; dato che sto pensando di dotare la mia Bar II con un punto rosso, cosa mi consiglieresti di prendere, esclusa la fascia top di prezzo (Aimpoint e simili)?

da Iacopo  09/01/2015 20.06

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

BINGO

Non ti muovere da quelle che hai pronunciato
Per i nostalgici includerei anche le vecchie ma VALIDISSIME
Remington Bronze Point.
Quante ne ho tirate...
A migliaia....................
Chissà se si trovano più.
Voglio cercarle!!
Sempre da 150 grani e quasi sempre nel 308 W.
M

da Marco Benecchi x Andra  09/01/2015 18.44

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

E' bello American Sniper?
Mi piacerebbe vederlo,
Anche se dovrò andarci da solo perchè mia moglie per natale mi ha portato a vedere Lillo & Greg...................
E' una storia vera?
Come Lone Survival?
M

da Marco Benecchi x Sandi  09/01/2015 18.41

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Caro Jacopo,
i cinghiali mi sarebbero venuti anche se fossi rimasto al BAR...
Quando devono arrivare arrivano, così come quando NON devono arrivare non arrivano
Figurati che, proprio per il senso di colpa pagai ad Alfonso di tasca mia (130 euro), anzi la pagammo io e mio Fratellone Filippo una battuta in una prestigiosissima riserva, gli feci dare la meglio posta lui non tirò io invece feci due solenghi. 80 - e 100 kg!!!!!!!!!!
Lo vedi?
Comunque Alfonso si è rifatto..
Ha preso un bel cinghialotto con il mio Jagd Terrier e quello vale doppio.
Gli ho fatto anche il battesimo!!!
Speriamo che domenica spari.
Andiamo in un bel posto.
Un saluto
Marco

da Marco Benecchi x Jacopo  09/01/2015 18.39

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

CHRIS KYLE (AMERICAN SNIPER ) = LEGGENDA

da sandi  09/01/2015 16.33

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Ma il discorso sulla scelta delle palle più invalidanti mi sembra ormai definito, Tig, sst o ballistictip tutte in 150 grani o max 165!!
O mi sbaglio?
Saluti

da Andrea  09/01/2015 15.34

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Ok, grazie, la mia curiosita' veniva dal fatto che di solito ci prendo abbastanza con le stime ma qui ero in difficolta' con la prospettiva della foto...... un'altra curiosita', ma il tuo amico con il quale hai cambiato posta quante te ne ha dette seppur bonariamente? Te lo chiedo perché mi e' capitato la stessa cosa quest'anno all'apertura, un mio compagno di squadra al primo anno con noi si rammaricava perché aveva estratto una posta per lui scomoda e allora dopo pero' averlo informato che la sua era una posta super gli ho proposto di fare cambio con la mia piu' vicina alle macchine..... risultato io ho tirato a 8 animali e lui a uno..... piu' volte gli ho pagato da bere CON MOLTO PIACERE!!!

da Iacopo  09/01/2015 15.13

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Ok, grazie, la mia curiosita' veniva dal fatto che di solito ci prendo abbastanza con le stime ma qui ero in difficolta' con la prospettiva della foto...... un'altra curiosita', ma il tuo amico con il quale hai cambiato posta quante te ne ha dette seppur bonariamente? Te lo chiedo perché mi e' capitato la stessa cosa quest'anno all'apertura, un mio compagno di squadra al primo anno con noi si rammaricava perché aveva estratto una posta per lui scomoda e allora dopo pero' averlo informato che la sua era una posta super gli ho proposto di fare cambio con la mia piu' vicina alle macchine..... risultato io ho tirato a 8 animali e lui a uno..... piu' volte gli ho pagato da bere CON MOLTO PIACERE!!!

da Iacopo  09/01/2015 15.13

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

La scrofa penso pessasse sugli 80 - 85 kg. Il solengo non più di un quintale, mentre i cinque 40 - 45 kg.
Non farti ingannare dalle foto.
Te lo dirò io quando abbatterò qualcosa di grosso.

Ciao
Marco

NB Ricorda che se preso bene, più il cinghiale e grosso e meglio viene giù!!!

da Marco Benecchi x Jacopo  09/01/2015 13.58

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Tranquilli ragazzi,
Sono nato il 30 luglio del 1960 e se ero più fortunato a quest'ora potevo anche cominciare a parlare di pensione, con quasi 36 anni di contributi pienamente versati.
Pazienza.
E nel caricatore, come già detto, perchè non amo dire fregnacce avevo 8 colpi + uno in canna.

Ogni vostro commento era previsto, sono o non sono un professionista?

Come era previsto che i più si sarebbero accaniti con questo, dicimo, poco importante particolare perchè, CREDETEMI, avrei fatto in tempo anche a cambiare caricatore......................

Quel che mi spiace, quando scrivo un articolo simile è il costatare CON MOLTO RAMMARICO, che NESSUNO mi chieda qualche consiglio.
O che me ne dia!!!
Come hai mirato gli animali? Dove, Reazioni allo sparo, etc.
Il giorno 24 di dicembre, la vigilia di Natale ho tirato ad un cinghiale in corsa da una cinquantina di metri di distanza.
Credo alla massima velocità possibile che potesse mai raggiungere un cinghiale di 40 - 45 kg lanciatissimo in discesa.
Primo colpo mirato con docter 3 sul collo "padella" secondo tiro mirato 30 cm avanti animale centrato in pieno.
Palle da 150 grani (30.06) a 900 m/S.
Ecco questi sono i discorsi che si dovrebbero fare.
Come PAOLO 79 che in privato mi ha chiesto le dosi personali delle mie ricariche.

Poi se vogliamo accanirci con i caricatori da 3 - 5 - 7 - 10 facciamolo, ma non è il nocciolo del discorso secondo me.
Il centro nevralgico di tutto il racconto non è neanche la velocità del tiro, quanto la precisione e la giusta scelta di palla come peso : leggere e molto espansive.
Altamente invalidanti.
Quante volte abbiamo visto andar via dei cinghiali di media mole con due - tre palle in corpo?
Poi, mi domando quanti di voi che usano in cannocchiale o il punto rosso in battuta ricontrallano la taratura delle loro armi.
Io ogni 20 giorni!!!!!
Tutto quà.
Saluti
Marco

da Marco Benecchi x Tutti  09/01/2015 13.53

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

te non rinunci ma se ti beccano poi senza lagnassi tanto !
se ne conoscono tanti di bravoni (a parole)che poi fanno la faccina a pisquello una volta beccati.
E comunque ora la legge c'è e come il solito malfare italico chi continua ha poco da lodarsi ma dovrebbe stare zitto e un po' vergognarsi al cospetto di chi le regole le rispetta.

da drum  09/01/2015 13.50

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

p.s. anche in ungheria non si potrebbero usare le semiauto in battuta ma..ma non ho mai visto nessun ungherese dire di rimettere a posto le varie browning benelli o hk!!!magari anche "maggiorate"!!..se succede anche nel cuore della mittel-europa..io comunque non rinuncio ai miei cari 10 colpi!!!

da mirco x heisenberg  09/01/2015 13.43

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

heisenberg c'avrai anche ragione ma è tutta invidiaaaa..è vero che i caricatori "maggiorati" non si possono usare ma quel che succede nella macchia..resta nella macchia!! comunque polemiche a parte GRANDE MARCO sei un cecchino!!

da mirco x heisenberg  09/01/2015 13.38

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

vai col penale!! marco benecchi classe 1960 (fonte bighunter) a 54 anni suonati (fonte articolo in questione) = 1960+54= 2014. Poi viene specificato anche il mese: novembre.Quindi nel caricatore dovevano starci al massimo 5 colpi più uno in canna. Bravo tiratore anche se fuorilegge..

da heisenberg  09/01/2015 13.08

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Prima di tutto complimenti, ma ..... peggio per te che difficilmente riuscirai a vivere un'altra situazione come questa!!! (qui sto facendo come la volpe con l'uva!!! )...... a parte scherzi COMPLIMENTI di nuovo!!!! Poi per la tua richiesta, posso dirti che una scena analoga e' capitata 3 anni fa ad un mio amico, di posta vicino ( 50 mt circa ) a me in un fossaccio di scogli, intravedo nel bosco di fronte a noi un bel branco di animali che sale verso lui, lo avviso e poco dopo...... Napoli a San Silvestro, sembrava il fronte.... risultato 6 animali in terra piu' uno contestato con la posta sopra di lui. Curiosita' ; quanto pesava piu' o meno quello piu' a dx nell'ultima foto?

da Iacopo  09/01/2015 13.05

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Solo per confermare i cinque abbattimenti (ero presente); per i sette mi fido di MB......
Ma quanto siete sospettosi?!?!

da Filippo 53  09/01/2015 12.23

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

HAAAAAAA MARCO UN CE STAMO A PRENDE PPPE IL DIDIETRO èèèèèèèèèèèèèèèè
DATE E NON DATE

da DIEM  09/01/2015 12.12

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

UZI o MP5, (diminutivo di mitraglietta!)
Mi hai "beccato subito"

Come hai fatto ad accorgertene che il mio racconto è stato frutto di una fantasia sfrenata?
Bravo
M

Il prossimo Racconto che pubblicheremo sarà il frutto di un'altro sogno reduce da una buona cena.
dove "sognai" di averne fatti 5 con 6 colpi...

da Marco Benecchi x mitraglietta  09/01/2015 10.35

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Lo sapevo che qualcuno avrebbe, a ragione, suscitato il problemino.....
Non mi sembra di aver specificato date.
Io, il mio "settimino" potrei averlo fatto lo scorso anno o quello prima ancora.
Ho cacciato per oltre vent'anni con l'hk 770 sempre col caricatore da 10 e dieci colpi li ho tirati in diverse occasioni.
(Vedi anche il racconto Il solengo dell'Uliveto!)
La BAR la porto a caccia poco.......
Questo è quanto.
Saluti
Marco

da MARCO BENECCHI X TUTTI  09/01/2015 10.27

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

almeno dal 21 agosto 2014 l'art. 13 della 157 prevede (in deroga per la caccia aal cinghiale) caricatori con al massimo 5 cartucce. aldilà delle questioni etiche - che dato che il cinghiale sembra che quasi ovunque debba essere eradicato, lasciano il tempo che trovano - deduco che il racconto sia anche frutto di fantasia (sfrenata) o richiami vicende di epoche passate.

da mitraglietta  09/01/2015 10.04

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

e qual'è il punto?

da Pietro  09/01/2015 9.42

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

INFATTI SONO VIETATI. 5+1 MAX IN BATTUTA AL CINGHIALE DA CALENDARIO VENATORIO E ANCHE 10 (PURCHè ARMA OMOLOGATA)IN CONTENIMENTO/ABBATTIMENTI.
MA IL PUNTO NON QUESTO.

da CARPE  09/01/2015 9.13

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

w le mitraglie ... ma come si fa ad andare a caccia con dieci colpi.... dai ragazzi e poi fate gli sportivi... bravo Marco anzi bravissimo ma quando si fanno due capi... stop!! Comunque , molto bravo. Ma una riflessione va fatta , per i giovani.

da Isspra  09/01/2015 8.27

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Complimenti se non altro...per il sangue freddo portato da l' esperienza!
In bocca al lupo!

da Sandro da Roma  08/01/2015 21.28

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Col 9,3 x 62?
Non credo....................
Sarei dovuto andare al pronto soccorso per il mal di testa.
Già mi da fastidio il 30.06 rispetto al 308!!!!!
Come già raccontato, quando andai in Estonia su 17 cacciatori di ALCI-ALCI, non di cinghiali,
io e il mio amico avevamo due 300 WM
dieci estoni il 30.06 e gli altri cinque il 308.................
Ma che ne capiscono loro?
In bocca per tutto gennaio,
Non fare prigionieri!!
Ciao
Marco

da Marco Benecchi x PAOLO  08/01/2015 20.43

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Ora che nella discussione è entrato anche il mio Fratellone Filippo allora vorrà dire che confesserò tutta la verità....
Dato che ho lui come TESTIMONE OCULARE.
LA SETTIMANA PRIMA NE AVEVO FATTI 5 con 6 colpi!!!
E presto vi farò leggere anche quel racconto.
Come si dice dalle mie parti.
Il 2014 è stato l'anno buono!!!!!
Comunque non tutti e 5 insieme. Me ne sono venuti NELLA MACCHIA 5 e ne ho fatti 4 con 5 colpi.
Mannaggia!!!!
E Poi mi è venuto il 5°
Nà botta!!!!!
Ma di quelle buone..
Salutoni
Marco

da Marco Benecchi x TUTTI  08/01/2015 20.37

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Mi dispiace uscire dal coro... ma per come conosco MB - mio fratellino di macchia - si merita una tirata d'orecchie: con nove fucilate nove cinghiali doveva fare!!!!!!!
Il sottoscritto anni fa ha abbattuto con tre fucilate tre cinghiali di un branco molto numeroso: avevo altri due colpi nella mia BAR 30/06, ma il quarto cinghiale - che avevo già incannato - se n'è andato perché la cartuccia ha fatto cilecca. Ovviamente gli altri non hanno aspettato che ricamerassi un'altra cartuccia, e quindi sono rimasto a tre. Non so se avrei abbattuto altri due animali; sono invece sicuro che se avessi fatto 5 colpi - 5 cinghiali mi sarei montato la testa! Speriamo che MB continui a rivolgermi la parola....
Scherzi a parte, un grande abbraccio al mio fratellino, in attesa di farglielo al più presto di persona.
Buon anno a tutti

da Filippo 53  08/01/2015 20.26

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Mi ripeto..... BRAVO BRAVO BRAVO....
Ci saresti riuscito con un 9,3x62?

da Paolo79 x Marco  08/01/2015 19.42

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Andy,
Di tutte le palle della RWS le TIG e le TUG sono le uniche che uso e che ho sempre usato abbondantemente.
Le TIG ora ID CLASSIC sono SUPERLATIVE.
Non saprei come descriverle altrimenti. Sono le più "fregili" della gamma e proprio per questo le preferisco.
NON FANNO MAI FERITI. MAI!!
E? come sparare due palle in una, cosa che effettivamente sono.
Guarda sul catalogo come sono in sezione.
Fammi sapere.
Ciao
Marco

da Marco Benecchi x ANDREA  08/01/2015 18.05

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Ragazzi!!!!!
Avete visto che roba?????????

Da non crederci vero?
"Purtroppo" invece è tutto vero, anche la più insignificante delle virgole.
Anche se credo dovreste averlo capoto da soli.
La foto con la FRECCIA sta ad indicare dove è uscito il branco e subito dopo si vede a terra anche la scofa, più in la, sulla dx si vede anche il solengo che mi sono dovuto far aiutare per metterli in posa..
Grazie dei complimenti,
Perchè so che sono sinceri.
Un cariussimo saluto a tutti

Marco

NB Vorrei conosceere qualche mio "simile" per sapere se gli è capitata un'occasione uguale!!!

da Marco Benecchi x Tutti gli amici del BLOG  08/01/2015 18.02

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

Innanzi tutto complimenti!!!! Grandissimo!!!
Non è tanto facile avere tale calma e determinazione.
Ti volevo fare una domanda a te che usi le Tig della Rws, quali sono le differenze tra queste, le H mantel e le Dk, tutte Rws, tutte doppio nucleo (tipo Partition)??
Grazie
Con stima
Andrea

da Andrea  08/01/2015 16.26

Re: IL GIORNO CHE ENTRAI NELLA LEGGENDA

GRANDE MARCOOOOOOO WEIDMANNSHEILLLLLLL

da Marco  08/01/2015 15.28
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