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lug21 21/07/2014 
Con l’avvicinarsi dell’apertura della caccia e la pubblicazione dei calendari venatori i soliti noti contrari alla caccia sono tornati alla fibrillazione. Ormai stanno perdendo un po’ tutte le battaglie che s’inventano, pure i continui ricorsi contro la nostra passione non vanno granché bene. Poveri loro, non sanno più a quale santo (politico) votarsi! Da tempo hanno iniziato la loro campagna denigratoria contro caccia e cacciatori, inizialmente con alterne fortune, almeno questo bisogna riconoscerlo. Ora però che altre sigle animaliste si affacciano all’orizzonte, il timore di perdere la “leadership” li costringe ad “alzare” il tono della contestazione, azzardando il più delle volte il tiro verso obiettivi neutri, dove il buon senso consiglierebbe maggiore e conveniente cautela.
Complici di questi linciaggi verbali i maggiori Media, sempre alla ricerca di consensi convertibili in moneta sonante o, peggio ancora, in comodi posti a sedere nei vari Parlamenti. Gli stessi “Pasionari”, non paghi dell’andamento della loro personale guerra di trincea, allargano il fronte aggredendo siti Internet, all’insegna del “contro tutto e tutti”.
A tal proposito, ed è notizia di questi giorni, non è scampato all’assalto nemmeno il Social Networtk, dove foto di trofei di caccia vengono contestati dai soliti animalisti ululanti. Una delle ultime aggressioni verbali riguarda Kendall Jones, giovane donna statunitense che ha fatto della caccia il proprio stile di vita; infatti a soli 19 anni è riuscita nell’impresa di abbattere i 5 i “Big Five”. Risultato davvero prestigioso vista la giovane età della cacciatrice; da parte mia tanta ammirazione e un pizzico d’invidia. Donna fortunata e di grande cultura la Kendall visto che, avendo cacciato in Africa, ha avuto modo di approfondire il problema del bracconaggio, conoscendo così alla perfezione i risvolti socio economico che questo fenomeno si porta appresso da molti decenni.
Gli eterni arrabbiati anche in questo caso non si dimostrano affatto lungimiranti nell’elargire le loro ingiurie anche ai Governi di quei paesi, accusandoli guarda caso, di consentire la caccia ai grossi pachidermi e ai felini maggiori causandone l’estinzione certa. Contrariamente a quanto sostenuto da questi personaggi da circo equestre, provocatoriamente sostenuti da benpensanti del mondo dell’informazione…. che di intelligenza, visto il loro lavoro di informazione, ne dovrebbero avere molta di più… dicevo che, in molti ormai hanno raggiunto la convinzione che la sopravvivenza di numerose specie Africane sia dovuta principalmente agli introiti che i grandi Safari portano con sé.
Se il bracconaggio nel nostro continente, contrariamente a quello Africano, è praticato per diletto ed ignoranza, nei territori equatoriali viene ancora praticato per la sopravvivenza dei locali; persone spesso dall’indigenza estrema, che sfidano le fucilate dei Guardiacaccia per accaparrarsi e vendere avorio d’elefante o corni di Rinoceronte a commercianti senza scrupoli, il tutto quasi sempre per pochi dollari. Ed è solo grazie agli introiti portati dalla caccia che i Governi di alcuni paesi Africani possono mantenere in efficienza un servizio di vigilanza antibracconaggio.
Mi chiedo spesso se questi “Pigiatasti da tastiera” sono in grado di elaborare un possibile rimedio ai problemi che la chiusura della caccia nelle regioni Africane comporterebbe. Sarei ben lieta da parte mia rivedere le mie convinzioni nei loro confronti, ma le risposte a questi quesiti, difficili oltre l’immaginabile, certamente da loro non arriveranno. Basti pensare che il loro grado di conoscenza della selvaggina si arena nell’incapacità di distinguere un piccolo di cervo da un capriolo.
E ci sarebbe da piangere se la loro poca cultura in materia animale non scadesse nel ridicolo; basti pensare alle critiche feroci verso una foto che ritrae il famoso regista Steven Spielberg in posa davanti ad un dinosauro Triceratopo utilizzato sul set cinematografico…e da loro scambiato per un Rinoceronte. Leggendo i loro interventi, spesso offensivi, le risate si sprecano; qualcuno ha persino chiesto com’è possibile oggigiorno ammazzare un’animale così… e me lo chiedo pure io visto che questo “rinoceronte” si è estinto 65 milioni di anni fa, ma si è andati più in là con la critica…inutile a se stessa se non al sollazzo di chi ci capisce qualche cosa e frequenta i Social: …a chi ha fatto notare che il personaggio in posa era il grande regista sottintendendo che l’amile era di cartapesta…. hanno pure replicato che: ”non importa chi sia la persona, un animale del genere non si ammazza!”
Dovremmo essere seri perbacco, ma lo dovremmo essere sopratutto anche quando la LAV, esente da ogni dubbio, punta il dito accusando l’attività venatoria di essere causa degli incidenti stradali provocati dai caprioli tra la fine di giugno e i primi di luglio in Toscana. Neppure questa associazione eccelle nella conoscenza dei cicli biologici del capriolo, come non sa neppure di cosa parla quando afferma che “i gabbiani invadono le nostre città perché nelle campagne i cacciatori gli sparano”….
Forse avrei sorriso meno se avessero affermato che invadono la città perché trovano rifiuti ad ogni angolo delle strade… Ci sarebbe da ridere è vero, ma mi vien invece da piangere pensando che la nostra gioventù, indottrinata da questi signori, imparerà tutto leggendo Topolino. Lara Leporatti
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Re: Quegli screanzati degli anticaccia Mio zio a un'armeria fa fatica a pagare le tasse già da adesso. Figuriamoci se finisse tutto. Animalisti,ecologisti,ambientalisti, andate a cagare. da Alfio
28/08/2014
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Re: Quegli screanzati degli anticaccia Questi animalisti stanno rovinando la nostra passione per la caccia
da cacciatore per natura
03/08/2014
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Re: Quegli screanzati degli anticaccia ok, tutto vero, tutto giusto il problema è che ne parliamo tra di noi, la maggioranza dell'opinione pubblica conosce solo la verità degli anticaccia il problema è che esistono troppe associazioni venatorie che sono inutili carrozzoni buoni solo a sprecare risorse, quelle risorse che un unica associazione dovrebbe utilizzare per difendere è diffondere la caccia sopratutto tra i giovani, nelle scuole ,sui social , sui giornali, continuare a parlarne tra di noi e basta è completemente inutile, purtroppo!!!
da lone wolf
26/07/2014
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Re: Quegli screanzati degli anticaccia BRAVA LARA, TUTTO VERO. QUESTI SIGNORI NON SANNO NIENTE DEL MONDO VENATORIO, DI AMARE VERAMENTE UN CANE, DELL'AGRICOLTURA. VANNO SOLTANTO A ROMPERE LE SCATOLE A PERSONE CHE HANNO QUESTA PASSIONE. PER FORTUNA CHE COL PASSAR DEL TEMPO SI ELIMINANO DA SOLI. SPERIAMO. da GIOVANNI
25/07/2014
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Re: Quegli screanzati degli anticaccia Brava laura, con certi decerebrati non è possibile nessun confronto , dobbiamo solo sperare che arrivi presto il giorno della resa dei conti. Viva la caccia e siamo a -37 da P.G.
25/07/2014
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Re: Quegli screanzati degli anticaccia MA NEANCHE A DISTINGUERE UN ANIMALE PREISTORICO DA UN RINOCERONTE...NON MI VENGONO LE PAROLACCE...PERO' DEVO RACCOGLIERE LE BRACCIA. da agostino
22/07/2014
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Re: Quegli screanzati degli anticaccia Brava Lara come sempre.Ripensando al povero(GRANDE) Steven Spielberg che si becca tutte quelle parolacce da 4 suonati,leggendo con mia moglie ci siamo morti dalle risate.Ma la cosa allo stesso tempo preoccupa perché diversi nostri politici e i media danno retta a sti pazzi e a chi li libera.Ma come può risolvere i problemi una nazione con questi soggetti. da agostino
22/07/2014
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Re: Quegli screanzati degli anticaccia Finchè alla tv o sui giornali continueranno a parlare solo di calcio,balotelli le scopate di uno e dell'altro,continueremo solo a fare il loro gioco.Carichi di soldi e noi semplici operai(e me ne vanto,perchè secondo gli ultimi sondaggi siamo più ricchi addirittura degli orefici....)altro ente da eliminare l'istat,avremo sempre questi fantomaticie/o associazioni a romperci le balle.Perchè il vero problema in Italia è la caccia, altro non conta nulla:(tribolare ad arrivare a fine mese,poter avere ancora una vita decente,tirare su la famiglia(che è il principale cardine del nostro futuro),no! Prima la caccia...allora e ora come ho già scitto su altri siti che Renzi con ste riforme dia un taglio netto a queste associazioni(un mangeria di soldi buttati al vento)e cominci a vedere le cose in modo diverso,forse si inizierebbe una nuova fase(forse...)Un saluto da un appassionato di caccia coi setter. da setter '63
22/07/2014
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Re: Quegli screanzati degli anticaccia Salve Lara, è sempre un piacere allietare la mente con i tuoi scritti e le tue chiarezze, è vero questo è zucchero per il nostro palato, (purtroppo mi ritorna alla mente il nome di un vecchio liquore Italiano in voga negli anni '70 il PUNt & MES che la pubblicità recitava: UN PUNTO DI AMARO E MEZZO DI DOLCE). Mi spiego non so cosa si potrebbe fare, per rendere queste tue "relazioni" e di tanti altri autorevoli personaggi, di pubblico dominio, per sbugiardare questi eterni arrabbiati e principalmente i loro degni compari benpensanti del mondo dell’informazione. Comunque benissimo e avanti così che già è tanto complimenti brava. da gianbottaccio
22/07/2014
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Re: Quegli screanzati degli anticaccia Gli animalisti estremisti sono alla frutta e dimostrano di non avere il senso del pudore. Eppure giornali e tv danno loro credito illimitato diffondendo notizie false sul nostro conto e sull'attività che esercitiamo con le regole più restrittive al mondo. da Arrabbiato 61
21/07/2014
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