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30/07/2013 10.28 

Benecchi Prepariamo il trofeo
 
Dopo aver cercato di dare, in un precedente articolo, alcuni consigli su come preparare il trofeo di un ungulato in “bianco” (soltanto palco e teschio), adesso voglio avventurarmi nel descrivere quali sono le operazioni necessarie per scuoiare correttamente un selvatico e conservarne la pelle in buono stato, prima di affidarla alle abili mani del preparatore tassidermista. Ho deciso di scrivere queste righe perché ho assistito ad un fatto particolarmente increscioso. In qualità di selecontrollore pratico la caccia di contenimento anche all’interno del Parco della Maremma (Parco dell’Uccellina).

In quell’immenso angolo di paradiso è presente una meravigliosa popolazione di daini, ed i maschi spesso raggiungono i centoventi chili di peso con dei trofei “mozzafiato”. In ottobre un mio “collega” ha abbattuto un Palancone Medaglia d’oro che, a ragione, voleva farsi preparare naturalizzato. L’incarico di scuoiare il Kapital se lo accollò un suo amico. Ma quando questi riconsegnò il frutto del suo lavoro, il legittimo proprietario si mise a piangere.

Il caso ha voluto che alla consegna del “cape” (termine anglosassone che sta ad indicare tutta la cappa completa della pelle del collo e della testa e/o un trofeo imbalsamato fino alla spalla) mi ci trovassi anch’io e credetemi se vi dico che ad un trofeo di 5 chili con delle pale da 25 centimetri, aveva lasciato meno di cinquanta centimetri di pelle! Il baldo “skinner” affermò che se la testa gliel’avesse imbalsamata un suo amico tassidermista sarebbe diventata comunque un’opera d’arte!! Io qualche trofeo preparato dal quel “suo amico” l’avevo già visto e devo ammettere che assomigliava molto alle teste mozzate di cartapesta che sono esposte nella Torre di Londra!

Il trofeo è la testimonianza concreta del buon esito della caccia e sin dalla notte dei tempi ha sempre avuto per il cacciatore che lo ha conquistato un particolare valore affettivo e anche simbolico. Un trofeo preparato male, oltre ad essere un’offesa al nobile animale che lo ha portato, è brutto, antiestetico e dopo un po’ che lo guardi (dopo che l’euforia dell’abbattimento è passata) ti accorgi che non è un proprio un bel ricordo da conservare. L’imbalsamatore è un artista a tutti gli effetti, come può esserlo uno scultore, un decoratore, o un pittore; a tale proposito ho visto alcuni diorami bellissimi che riproducevano alla perfezione le fattezze e le espressioni degli animali selvatici nei loro habitat naturali. Quelle si che erano delle vere e proprie opere d’arte.

E’ comunque compito nostro consegnare al tassidermista pelli e trofei in ottime condizioni, in modo che gli permettano di lavorare bene applicandosi appieno per conseguire un risultato finale pressoché perfetto. In Italia è possibile cacciare: il capriolo, il camoscio, il muflone, il cinghiale, il daino, il cervo ed in alcune regioni anche qualche stambecco. La scuoiatura di nessuno di essi presenta particolari problemi. Non crediate che le difficoltà aumentino proporzionalmente alle dimensioni del selvatico. Personalmente ritengo più impegnativo scuoiare la testa di un capriolo che quella di un cervo, perché mentre è abbastanza agevole “girare” con il coltello intorno alle rose di un cervo, non è altrettanto facile farlo con quelle di un capriolo.

Descriverò le operazioni necessarie ad asportare la pelle di qualsiasi ungulato per affidarla alle cure del tassidermista nelle condizioni ideali. Ci penserà poi lui a trasferirne le fattezze ad un simulacro artificiale di vetroresina o di poliuretano espanso. Dopo aver abbattuto un ungulato dobbiamo fare molta attenzione a come tratteremo la spoglia, perché finché il selvatico è vivo, può correre per i boschi, saltare siepi e fili spinati, e sfregarsi contro le piante senza arrecare danni visibili al suo manto, ma dopo che è morto, c’è il rischio che la pelle si rovini soltanto cercando di mettere l’animale in posa per una foto.

Quante volte vi sarà capitato di ritrovarvi con del pelo tra le mani mentre esaminate un capriolo?. Avete mai trascinato fuori dal bosco un cervo, un daino oppure un cinghiale? Se si, com’era diventata la pelle dopo averlo scuoiato? L’eviscerazione va sempre eseguita subito, ma non è necessario praticare grossi tagli sull’addome. Un’incisione di una cinquantina di centimetri è sufficiente per “svuotare” completamente un cervo! Se abbattete un grosso selvatico in una zona dove non è possibile rimuoverlo con l’aiuto di un automezzo e vi preme recuperare anche la pelle oltre al trofeo, provvedete a scuoiarlo direttamente sul posto. Non è difficile, anzi, lo hanno fatto i pellerossa d’America per secoli. Quando abbattevano i bisonti, li scuoiavano immediatamente facendo addirittura il primo taglio sulla groppa e non sul ventre!

Descriverò come lavorare sulla carcassa di un’animale appeso per le zampe posteriori, ma lo stesso procedimento può andar bene anche se il selvatico è adagiato a terra. Prima di fare l’incisione al garretto, tra osso e tendine, tagliate la pelle all’interno della coscia da un palmo sopra lo zoccolo fino al prepuzio e poi scuoiate completamente prima una zampa e poi l’altra. Successivamente spezzate le ossa alla prima articolazione e lasciatele attaccate alla pelle. Soltanto allora potrete appendere l’animale con una corda o meglio con dei ganci metallici (il che eviterà di tagliare la pelle in troppi punti). Il selvatico abbattuto va comunque scuoiato: che male c’è se la pelle la togliamo integra e in ottimo stato? Se a noi non serve possiamo regalarla ad un tassidermista che ne ha sempre bisogno.

Con la carcassa in posizione iniziamo a scuoiarla parallelamente su ambedue i lati e se è ancora “calda” possiamo separare la pelle dai fasci muscolari con le nocche delle mani tirandola delicatamente verso il basso, altrimenti è necessario aiutarci con un paio di coltelli ben affilati (uno con la punta acuminata e l’altro con la punta smussata). Tagliate con molta attenzione stando sempre più vicini alla carne onde evitare che un colpo maldestro dalla lama possa danneggiare la pelle. Operando correttamente arriverete ben presto e con poca fatica in prossimità dello sterno e degli arti anteriori.

A questo punto io, per comodità e per abitudine, sono solito praticare con la lama acuminata un lungo taglio sulla groppa del selvatico, da dietro le spalle in mezzo alle scapole, giù fino alla nuca in posizione mediana rispetto al trofeo. Se il selvatico è un capriolo, il taglio terminerà tra le rose, mentre se è un daino, un cervo o un muflone è necessario praticare un taglio a “Y” per arrivare al centro delle basi dei due corni. Di un trofeo particolarmente bello e importante non è male prendere qualche misura: dalla punta del naso all’angolo frontale degli occhi, dagli occhi alle basi dei corni ed infine la lunghezza totale del muso. Questi dati dovranno essere consegnati al tassidermista che dovrebbe rispettarli durante la preparazione del “cape”.

Rimuovere la pelle dalla testa non è difficile, basta avere un pizzico di pazienza e fare molta attenzione quando si taglia intorno alle corna, alle orecchie, alle orbite, ai canali lacrimatoi, alle labbra e alle cartilagini del naso e del mento. Una volta feci notare ad un imbalsamatore come mai quel capriolo che aveva appena preparato avesse il mento rovinato. Mi rispose che era così perché molti animali cadendo battono il muso violentemente sul terreno!!!! Con la lama state sempre vicino all’osso il più possibile, specialmente quando rimuovete le labbra, senza preoccuparvi di lasciare troppa carne sulla pelle. Ci penserà poi il tassidermista a toglierla completamente. Un buon artigiano di solito è in grado di rimediare a quasi tutti i nostri errori, ma comunque è sempre meglio farne il meno possibile.

Non azzardatevi mai a tagliare la pelle del collo oltre lo sterno! Il collo ed il petto sono le parti più in vista di un “cape”, quindi non è proprio il caso di rovinarli con brutte cuciture superflue. Gli arti anteriori devono essere spellati come quelli posteriori, troncando l’osso all’altezza del ginocchio e lasciando le zampe attaccate alla pelle. Qualche piccolo problema lo avremo per sfilare il manto completo, ma sicuramente ne sarà valsa la pena.

E’ sottinteso che se siamo intenzionati a imbalsamare soltanto la testa e non abbiamo la possibilità, magari per motivi di spazio, di conservare la pelle intera, possiamo tagliarla un 10 – 15 centimetri dietro le spalle ed eliminare anche le zampe anteriori alla prima articolazione. Per conservare la pelle esistono principalmente due modi: salarla abbondantemente anche nelle pieghe più piccole e negli angoli più nascosti, poi ripiegala bene e lasciarla riposare in un ambiente fresco, areato e all’ombra; oppure conviene congelarla. Il primo metodo è consigliato e condizionato quando non è possibile procedere con il secondo.

La pelle prima di essere riposta nel congelatore deve essere ripiegata su se stessa evitando di mettere il pelo a contatto con la parte sanguinolenta, poi conviene infilarla in un paio di buste di nylon ben chiuse. A meno che non vi troviate in condizioni particolari, credo che tutti siano in grado di poter congelare una pelle nel giro di uno o al massimo due giorni a secondo della stagione. Stesso discorso vale per il trofeo. Se è di piccole – medie dimensioni (capriolo, camoscio e muflone) possiamo congelarlo direttamente.

Ma se si tratta di un daino o di un cervo, una volta spellato il teschio, per conservarlo lo dovremo tagliare parallelamente alla mascella superiore, rimuovere occhi, lingua e cervello e poi bollirlo. Dopo aver tolto il grosso della carne (tutte operazioni descritte nel precedente articolo) lo riporremo in garage o in cantina in attesa di poterlo consegnare al tassidermista. Molti si domanderanno perché mai dovremmo preoccuparci di come conservare la pelle ed il trofeo. Semplice, perché spesso, specialmente in piena stagione venatoria, il buon preparatore ha talmente tanti animali in laboratorio che potrebbe chiederci di portargli il nostro in un altro momento. E con questo avrei finito. Spero che le foto possano aiutarvi meglio delle parole scritte e che vi siano utili per eseguire quel lavoro che alla fine non è altro che il coronamento delle nostre battute di caccia. Ringrazio il mio caro amico e Maestro Mirco Mazzone di Molina di Malo (VI), abilissimo preparatore tassidermista che con pazienza mi ha insegnato quel poco che so.


Marco Benecchi       
 
 

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55 commenti finora...

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

Buonasera, vorrei conservare una zampa di cinghiale per ricordo. Come potrei fare? Grazie.
gs

da Giuseppe Spezzaferro  18/10/2021 17.39

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

no tu sei il piu idiota di tutti...

da Mc Donald  23/08/2013 9.42

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

io sono il meglio di tutti

da Tiroler  22/08/2013 11.04

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

ci mancava il terzo... e Lei l'ha capito

da tiroler x SPQR  14/08/2013 19.36

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

due parole sono sempre più che nulla ... eh eh eh

da tiroler x USA  14/08/2013 19.34

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

no .. alle due parole che sa lei ... ah ah ah

da USA  14/08/2013 15.30

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

a quale si riferisce? a quello che parla Lei? eh eh eh

da tiroler x USA  14/08/2013 15.11

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

finito con l'inglese dei poveri? ah ah ah

da USA  14/08/2013 14.17

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

non si sottovaluti, eh eh, eh...

da tiroler x USA  14/08/2013 12.49

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

un idiota può insegnare molto poco ah ah ah

da USA  14/08/2013 12.11

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

in verità chi vuole scimmiottare gli americani mi sembra sia Lei(del tipo "un americano a Roma" con Alberto Sordi) . Io mi limito a porgerLe le cose in modo che Lei possa comprenderle... eh, eh, eh

da tiroler x USA  13/08/2013 16.04

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

However è proprio British ... parla come mangi idiota ! ah ah ah

da USA  13/08/2013 8.20

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

Ha ragione, gringo è un termine dei rinnegati ed è, infatti, piuttosto volgarotto. Il resto mi sembra molto più british... sorry

da tiroler x USA  12/08/2013 21.32

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

non usi termini MADE IN USA. le si potrebbe seccare la lingua! USA er mejo!

da USA  12/08/2013 18.10

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

sono sempre più convinto che Lei si agiti troppo... atteggiamento poco profiquo per un cacciatore. However bye bye, gringo :-)

da tiroler x USA  12/08/2013 12.43

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

non ho amici tirolesi ( Dio me ne guardi) , e Giap non centra nulla con l'Italia dove NOI vi abbiamo liberato ma forse era maglio lasciarvi sotto i sovietici cosi al massimo tu ORA coltivavi le patate !! ed era meglio per tutti. Io sono calmissimo ma la storia è la storia. Ma dai suoi scritti da perfetto imbecille che non capisce nulla di armi e balistica dovrebbe avere 70 anni ... si goda la pensione! e lasci stare gli AMERICANI e gli USA il paese più LIBERO AL MONDO. e lasci stare Clint.

da USA  12/08/2013 11.53

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

e poi, come direbbe Clint Eastwood... non sono Suo amico!

da tiroler x USA  11/08/2013 19.45

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

e poi, come direbbe Clint Eastwood... non sono Suo amico!

da tiroler x USA  11/08/2013 19.37

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

Non serve che strilli e si agiti. Dalle Sue parle sembra che l'educazione - e anche la cultura storica - la debba imparare Lei e non serve che venga ad insegnarmela: avrebbe una brutta sorpresa... Stia sereno, va là, che mi sembra di percepire, nel Suo atteggiamento, una vena di nervosismo. A proposito: mi saluti il generale Giap! ;-)

da tiroler x USA  11/08/2013 19.35

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

mai come gli italiani AMICO! certo tu sei un NAZISTA di merda per questo gli americani ti stanno sui maroni ! vecchio fascista la guerra è finita e AVETE PERSO!! INCHINATI ai TUOI LIBERATOR,.. LA RAZZA AIRIANA HA FALLITO !! razzista e nazista! MA DOVE VIVI CHE VENGO A TROVARTI E TI INSEGNO L'EDUCAZIONE...

da USA  11/08/2013 17.58

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

LIBERA che? Ma statevene a casa vostra che avete rotto i maroni a tutto il mondo...

da tiroler x USA  10/08/2013 19.10

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

gli americani a te ti insegnano tutto... NON AVETE MAI VINTO UNA GUERRA E VOLETE PARALRE DI ARMI CON I VOSTRI LIBERTAORI???

da USA  10/08/2013 18.14

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

si delle buone lamette da barba. Oggi pioggia ... ragazzi niente camosci o caprioli. domani si ritenta poi vi racconto.

da Bruno  09/08/2013 16.47

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

Perché, secondo te, con il 6,5x68, non potevi fare un tiro a 350 metri con gli stessi risultati delle americanate alle quali, ormai, sembrate quesi tutti non poter fare a meno? Consideri il calibro Schuler un vecchio catenaccio? Siete pervasi dalle mode che non aggiungono niente, se non soldi. Quello che può fare un .343, .300, .270 o altre "novità d'oltreatlantico, si fa qui da decenni con i vari 5,6x57, 7x64, 6,5x68, 8x68 ecc.ecc. Dopodiché ognuno, logicamente, faccia ciò che ritiene meglio, ma gli americani possono insegnarci, forse, solo a fare lamette da barba. Personalmente, piuttosto che adoperare un attrezzo di quei rinnegati, userei ancora la clava!

da tiroler x Bruno  09/08/2013 9.23

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

vecchi cedro... tu di camosci ne hai sparati molto pochi... con quel catenaccio ci puoi fare la Birra! oggi capriolo austriaco... 350 metri secco! Weid...Bruno!!

da Bruno  08/08/2013 16.47

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

Grande Auer!!! Dal vecchio Herman, tanti anni fa, mi sono fatto fare uno splendido e precisissimo 7x64 su una vecchia azione K 98 militare. Grande classe! Comunque sul camoscio il 6.5x68 con palla Tmantel da 6 gr. è un'ottima medicina. Per il cervo c'è di meglio! Weidmannsheil!

da vecchio cedro  08/08/2013 15.10

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

assolutamente d'accordo, arma splendida. Il mio 6,5x68 lo fece in quegli anni Auer su una meccanica Mauser, con canna Böhler Rasant e ottica 6x42 Zeiss. Tutt'oggi è un gioiellino(pur ammaccato) e, nonostante gli anni e i colpi sparati, mi accompagna spesso. L'unico neo è che con le palle più leggere devi fare dei gran bei tiri se vuoi vederli rimanere sul posto(e, talvolta, non basta comunque). Con quelle un po' più pesanti ribaltano anche i cervi.

da tiroler x vecchio cedro  08/08/2013 13.07

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

Non c'è storia rispetto ad altre carabine, perchè è la storia! della serie "la classe non è acqua"!. Weidmannsheil!

da vecchio cedro  08/08/2013 10.26

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

Vecchio cedro, perché non c'è storia? Al contrario, il Mannlicher Schoenauer è carico di storia. Forse non ho capito bene. Weidmannsheil!

da bansberia  08/08/2013 10.20

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

Carabina per il camoscio? Un bel Mannlicher Schoenauer in 6.5x68 con ottica d'epoca rigorosamente 6 ingrandimenti dei primi anni 60! Non c'è storia! Weidmannsheil a tutti!

da vecchio cedro  08/08/2013 9.43

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

in montagna MAI NIENTE E' FACILE ... mister no... quando vuoi ti aspetto... Marco oggi giornata media , siamo saliti piano piano abbiamo preso una femmina giovane con bel tiro oltre i 300 metri. domani riposo ( anche la caviglia) e poi si riparte ....con le marmotte ... il maschio lo tiro in novembre con la neve e il manto nero... Weid Marco

da Bruno  07/08/2013 18.01

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

in montagna MAI NIENTE E' FACILE ... mister no... quando vuoi ti aspetto... Marco oggi giornata media , siamo saliti piano piano abbiamo preso una femmina giovane con bel tiro oltre i 300 metri. domani riposo ( anche la caviglia) e poi si riparte ....con le marmotte ... il maschio lo tiro in novembre con la neve e il manto nero... Weid Marco

da Bruno  07/08/2013 18.01

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

in montagna MAI NIENTE E' FACILE ... mister no... quando vuoi ti aspetto... Marco oggi giornata media , siamo saliti piano piano abbiamo preso una femmina giovane con bel tiro oltre i 300 metri. domani riposo ( anche la caviglia) e poi si riparte ....con le marmotte ... il maschio lo tiro in novembre con la neve e il manto nero... Weid Marco

da Bruno  07/08/2013 18.01

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

Ti piace vincere facile eh?

da mister no  07/08/2013 14.44

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

WEIDMANNSHEIL!!!
Bravo. E cura il piede perchè con le caviglie non si sa mai, a volte danno fastidio per diverso tempo.
Il mio comoscio dovrà aspettare novembre.......
Quando avrà un bel manto nero ed io sarò allenato al punto giusto!!!
Dalla prossima settimana inizia l'addestramento dei cani ed anche ... il nostro,
Così cominceremo a buttar via tossine come si deve.
Un abbraccio
Marco

da Marco x Bruno  07/08/2013 6.01

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

Preso il mo jharling in Italia .... oggi sono in Austria ma mi sono fatto male ad una caviglia ( porcccc!!) questa mattina al camoscio ... giornata bellissima ma troppo caldo... speriamo di stare meglio domani saluti marco

da Bruno  06/08/2013 17.19

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

...io scherzo e lo faccio provocando un pò.....saluti e buone vacanze a TUTTI trofeisti compresi!!!!!!!!!!!

da x  03/08/2013 13.16

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

Ma scusa x ma se ammazzi un bel daino o un bel capriolo con dei bei trofei che fai le butti via? Ma che cacciatore sei un mangia ciccia e basta , te sei uno di quelle persone, che non solo te, fanno il conteggio quanta ciccia porta a casa per giustificare il costo della caccia o si no quelle persone che vanno al cinghiale alla posta soltanto per il tocco ciccia e basta , allora se ti garba magnare e basta puoi andare al supermaercato !!! Il nonno del mi babbo, lo zio del mi babbo cacciatori famosi per il cinghiale anche loro facevano trofei. E poi le corna tu la tè .SALUTI:)

da Riccardo  03/08/2013 12.47

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

Riccardo il trofeo più bello........l'hai sul capo!!!ahahahahahahahahah
............gli uomini primitivi conservavano i resti delle prede perché li utilizzavano come utensili o per ripararsi dal freddo, etc..........la storia lascia ampi spazi di interpretazione!!!!!!!!!!!!!!!!
saluti a TUTTI!!!!!!

da x  03/08/2013 12.24

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

Per x io caccio soprattutto per il trofeo e per la passione del cacciatore a me della ciccia non mi porta nulla. O se la voi te la posso dare anche gratis puoi scegliere tra capriolo,cighiale,daino o daino,capriolo, cighiale .... :)

da Riccardo da vero appassionato  02/08/2013 16.14

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

Beato te Bruno....

da Tex  02/08/2013 14.09

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

stesso fucile e calibro amico ... ottica zaiss ... ma hai ragione la vera caccia è con la neve!! ma domani mi aspetta una bella sgmabata per prendere un giovane ! Continua cosi marco non stare ad ascolatre gli invidosi sei forte anzi fortissimo!! ciao Bruno

da Bruno  02/08/2013 12.21

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

VERO! E' un po' "indelicato", per chi non ha mai avuto la fortuna di poterla praticare la caccia al camoscio, definirla CACCIA VERA, ma indubiamente è una tra le più belle, se non la più bella in assoluto.................
La mia preferita!
Io di Camosci ne ho fatti diversi ma sempre in "amore" al Brunft col manto nero e...... puzzolente...............,
Ma ti invidio ugualmente.
Buona salita allora, visto che con questo caldo ti toccherà andare a cercarli MOLTO in alto!!!!
Arma, ottica, calibro, palla?
Io ultimamente il Re delle Vette lo caccio prevalentemente con il Weatherby Ultralight 270 WM. Non tanto per il calibro quanto per la precisione e leggerezza dell'arma!
In bocca................
M

da Marco x BRUNO  02/08/2013 10.16

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

...fino allo scorso anno il 03-08 andavamo a caprioli e daini....adesso anche la Toscana si è adeguata alle direttive ISPRA e quindi si riparte il 15-08.
Quindi domani braccatella al solengo con art.37....

da colombaio senese  02/08/2013 9.14

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

domani si va al camoscio... la vera caccia!

da Bruno  02/08/2013 8.57

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

bhe ... si hai ragione Colombaio ma era solo per dire che Benecchi è forte...

da Bruno  01/08/2013 16.40

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

Bruno.......il "drammatico" è trovar la sera che un si ha a nulla da fare ...@::)))

bischerate a parte,Marco ci sà fare davvero,vispo come un ragnetto.........un ganzo si dice in Toscana !

un ottimo maestro per chi ha questa passione nel sangue.

da colombaio senese  01/08/2013 16.15

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

No, considera che un Cape moderno, con manichino non è come un vecchio cinghiale imbalsamatio e riempito con paglia, cascame e addirittura fogli di giornale.
E' praticamente una normale pelliccia. Bastadargli un po' di sprai antiparassitario un paio di volte l'anno o della canfora.
Un saluto
M

da Marco x Vis  01/08/2013 9.40

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

E nel tempo c'è poi gisogno di particolare manutenzione ? grazie per la pazienza

da visitatore  01/08/2013 9.06

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

Il prezzo può variare molto, perchè ci sono in gioco diversi fattori come:
Grandezza del selvatico (se è più grande della media occorre ordinare in manichino in puliuretano particolare), posa scelta (cervi al bramito, caprioli che saltano, Stambecchi che si fronteggiaono, etc), condizioni della pelle, tavola, etc.
Un trofeo come quello in foto può costare dai 400 ai 500 euro, ma stiamo parlando di un grosso selvatico, con poco più di 200 - 250 euro preparano ottimi caprioli, camosci, cinghiali di medie dimensioni, etc
Comunque non ci sono prezzi "imposti" ogni tassidermista ha il proprio listino.
Saluti
Marco

da Marco x Visitatore  01/08/2013 8.57

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

L'autore ha omesso il costo per avere pronto un bel trofeo, ad esempio di stambecco? con stima grazie

da visitatore  01/08/2013 7.57

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

x ... ma va a fare un giro ... dai smammmmma ...

da XXX  31/07/2013 10.13

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

....si più o meno è come conservare lo scontrino dopo aver fatto la spesa...

da x  31/07/2013 9.15

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

Capisco che il caldo possa dare alla testa..................
Che centra il business con la trofeistica?
"Tutto ciò non è Caccia".???
Allora non abbiamo fatto le stesse scuole!!!
Perchè se tu, caro X avresti studiato uin po' di più la storia, ti saresti accorto che già gli uomini primitivi amavano coservare i resti delle loro prede importanti come teschi, crani, pelli, etc.
Cosa c'è di business nel conservare un ricordo "tangibile" di una bella avventura di caccia.
E' una usanza anticaccia?

Bho......

M

da Marco x X  31/07/2013 8.45

Re: PREPARARIAMO IL TROFEO (2)

Fatela finita tutto ciò è anticaccia, roba da non-cacciatori, solo business e basta!!

da x  31/07/2013 6.48
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