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giu24 24/06/2013
Si, cari amici, in Umbria, non ne bastavano tre di Ambiti Territoriali di Caccia, ora, addirittura, se ne propongono OTTO!!!! E tutto questo salta fuori all'improvviso e, soprattutto, dopo una prima, ragionevole proposta di qualche mese fa, incentrata su una riforma che prevedeva il passaggio dai TRE attuali ad UN UNICO AMBITO REGIONALE, coadiuvato da 5 UNITA' OPERATIVE TERRITORIALI, con compiti meramente esecutivi. Una proposta meritevole di attenzione che aveva registrato un ampio, anche se non unanime, consenso all'interno della Consulta Regionale Fuanistico Venatoria. La stessa Consulta che oggi, inopinatamente, si è trovata ad occuparsi e a dover discutere di una cosa completamente diversa. Infatti non si parla più di UN UNICO ATC REGIONALE, ma di OTTO ATC e di un Comitato di Coordinamento Regionale da definire in sede di regolamento. Francamente non si riesce a capire le ragioni che hanno spinto l'Assessore Regionale a modificare radicalmente la proposta originaria che tendeva, in primo luogo, a ridurre i costi di gestione degli ATC, razionalizzandone i compiti e le funzioni, con una diversa attribuzione delle competenze sul piano della programmazione, dell'indirizzo e del coordinamento da affidare all'ATC Unico Regionale quale organismo rappresentativo delle forze sociali e degli Enti locali e quelle, più propriamente di carattere esecutivo e propositivo, da attribuire alle Unità Operative Territoriali.
Una ipotesi di soluzione organizzativa che avrebbe potuto perseguire l'obiettivo della riduzione dei costi e, soprattutto, non avrebbe ostacolato, ma agevolato ulteriormente la MOBILITA' DEI CACCIATORI nell'ambito della Regione. Una mobilità che invece rischia miseramente di impantanarsi sul piano burocratico e campanilistico, dovendo altresì fare i conti con il versamento delle diverse quote di iscrizione agli OTTO ATC, previste sia per la selvaggina stanziale che per la migratoria.
Conoscendo ed apprezzando la sensibilità e la lungimiranza politica dell'Assessore Regionale Fernanda Cecchini, si ha ragione di ritenere che la proposta avanzata oggi in Consulta Regionale abbia ad essere opportunamente riconsiderata e ricondotta nell'ambito del buon senso e della logica, una sollecitazione peraltro sostenuta e ribadita con forza dal rappresentante della Coldiretti e dalle più importanti Associazioni venatorie. Diego Baccarelli (Amico di Big Hunter) Tags:8 commenti finora...
Re: ATC: in Umbria si cambia!! Mettetevelo in testa: la caccia è finita. O meglio, è finita per la gente comune. Infatti i signorotti, quelli, a caccia ci andranno sempre e comunque. Ma la caccia che io conoscevo, quella che ho praticato inseme a mio nonno fin da bambino, QUELLA caccia non esiste più. Ormai è solo business...soldi, politica, interessi vari compresi quelli di certi "cacciatori". Che tristezza!!! da Sniper
13/09/2013
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Re: ATC: in Umbria si cambia!! Umbro, non è esattamente così. Non è stata solo la Libera Caccia a protestare. La Federcaccia, tanto per fare un esempio, si è associata alla protesta senza alcuna esitazione ed unica, fra le Associazioni agricole, la Coldiretti ha fatto altrettanto. Questo, per dovere di cronaca, essendo stato presente ai lavori della Consulta regionale faunistico venatoria. da diego baccarelli
01/07/2013
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Re: ATC: in Umbria si cambia!! Ancora una volta la “mano lunga” della politica ha frugato nelle tasche dei cittadini /cacciatori. Politici e faccendieri della caccia ancora una volta han fatto di tutto per RAPINARE chi nutre passione per questa disciplina. Ancora una volta i politicanti e faccendieri della caccia ternani hanno CONTRATTATO la VENDITA dei loro concittadini/cacciatori e territorio ternano (già ridotto all’osso) di ben quattro comuni ( Montefranco, Ferentillo, Polino, Arrone ) accorpandoli all’atc Foligno 5 all’arrogante politica perugina . Politicanti e faccendieri della caccia ternani a quando “il ratto delle Ternane” ? si ma le vostre, almeno ve le rimandano “più esperte”.Una sola voce di protesta ha echeggiato per questo schifo di proposte ed è stata L’Associazione Nazionale Libera Caccia a cui va tutta la mia stima, le altre tacciono come anche Tutta la politica ternana. Alle prossime consultazioni elettorali sarete ripagati a dovere statene certi come anche al rinnovo della licenza/e da caccia da Umbro
01/07/2013
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Re: ATC: in Umbria si cambia!! Tanto doveva pur spendere 8 x mille incassato dai sostenitori Anti'Caccia............ da Gianfranco
26/06/2013
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Re: ATC: in Umbria si cambia!! l'unica è farsi un buon avvocato e costituirsi parte civile contro chi (PA )non consoce la parola risparmio ma solo spreco ! da Giova
25/06/2013
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Re: ATC: in Umbria si cambia!! L'UNICA COSA DA FARE ANDARE A CACCIA E NON PAGARE PIU' NIENTE. UNA VOLTA SI PAGAVA SOLTANTO LA LICENZA E ASSICURAZIONE, CACCIAVI DA AGOSTO A MARZO. E' UNO SCHIFO C'E' GENTE CHE NON ARRIVANO A FINE MESE E VOI AUMENTATE GLI ATC INVECE DI TOGLIERLI. MA ANDATE A .......................COSI' LA CACCIA VERAMENTE FINISCE. LA CACCIA DEVE TONARE LIBERA DA NORD A SUD. da GIOVANNI
25/06/2013
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Re: ATC: in Umbria si cambia!! aggiungi 'un' posto a tavola... da Fromboliere
24/06/2013
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Re: ATC: in Umbria si cambia!! Piu' ATC, piu' tasse, piu' introiti… E secondo Voi questi, questi, non mi viene la parola, ci rinunciano ? da lupo69
24/06/2013
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