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giugno 2007
mag7


07/05/2012 

"Per difendere l'arte venatoria il gruppo si prefigge di portare idee, suggerimenti e strategie e allo stesso tempo si dichiara ben disponibile a supportare con il proprio consenso chiunque, (partito, associazione ecc.) dimostri concretamente in modo tangibile di voler agire in difesa della caccia e dei cacciatori tutti”.

Lo stralcio virgolettato testé riportato è tratto dalla presentazione del gruppo: "Uniti per difendere la caccia" creato da Mauro Panella, e pubblicato su alcuni portali di indirizzo venatorio. All'uopo è necessario fare un paio di premesse. Credo sia noto a tutti che c'è un enorme numero di cacciatori, che se pure hanno il computer non sanno usarlo, bene tutti costoro si assoggettano al responsabile del circolo di competenza, per cui sono facilmente manovrabili, e, è altrettanto facile fargli bere storielle del tipo: se siamo in questa situazione è colpa di questa o di quella associazione, o se non di tutte le altre, tranne ovviamente! quella a cui si paga la tessera. (esperienza personale, non per sentito dire, poi ho incominciato ad aprire gli occhi) E' altrettanto noto a tutti, (e molti facciamo finta di non vedere, prego notare che mi sono aggiunto anch'io nel calderone) che ci sono i furbetti di quartiere, (per carità! non parlo di bracconieri, quelli non sono furbetti, sono semplicemente dei furfanti prezzolati, è il denaro che li muove) i quali predicano bene e razzolano male, della serie: armiamoci e partite. Questi sono deleteri per un gruppo o chiunque altri fa affidamento sul loro impegno e lavoro. Se ci fate caso questi sono i più accesi nelle discussioni, quelli che propongono ora questo ora quello, poi giunti al momento di stringere si defilano con mille artifici, e/o anche al momento della riapertura della stagione venatoria, intanto vado a caccia, (e non lo vedi e non lo senti più) lui pensa; comunque c'è chi lavora per salvare la caccia, io sono l'ultima ruota del carro, chi vuoi che si accorga della mia assenza. E' proprio per questo tipo di mentalità che siamo arrivati a questo punto, ed è con questo modo di fare che attaccheremo il fucile al "famoso" chiodo. Aggiungerei a questi ultimi, (i citati furbetti, ho volutamente usato il termine "furbetti" e non ignavi, forse, sarebbe stato troppo, anche se....) i "soloni" e i "filosofi" che sono i portatori del "verbo" questi sono i peggiori, gli unici risultati che riescono a produrre questi ultimi sono confusione e divisione, tanto da indurre a credere che ci sia qualcuno dietro le quinte che li manovri ad arte. 

A questo punto corre l'obbligo di portare alcuni chiarimenti ai membri del suddetto gruppo, a proposito di; Idee, suggerimenti e strategie. In primis credo sia opportuno che ognuno sia disponibile a fare la sua parte, concretamente con impegno personale dedicando tempo e spazio al gruppo, (dedicarsi ai solo commenti sul sito, i quali non trasformano la farina in pane, non serve a nessuno, bisogna lavorarla la farina per ottenere il pane) e questo lo si può fare nei circoli di appartenenza, cercando coloro non conoscono la realtà e che non sono in grado di usare Il PC, istruendoli, così da liberarli da qualsivoglia vincolo di sudditanza, e mettendoli al corrente delle verità incontrovertibili sui nostri cari vertici associazionistici, tutti! nessuno escluso, questi signori attaccatissimi alle loro remunerative poltrone, hanno solo pensato farsi la guerra fra di loro, continuando tuttora per qualche tessera in più, lasciando sprofondare la caccia in una crisi che con il passar del tempo sta diventando sempre più grave, al punto da rasentare l'irreversibilità. Cari amici non crediate che siano i soli colpevoli, noi lo siamo quanto loro, per aver permesso che tutto questo accadesse, credendo (erroneamente) che sarebbe stato sufficiente pagare per essere certi che qualcuno si sarebbe interessato e avrebbe difeso il mondo venatorio e rurale, di cui siamo a pieno titolo parte integrante. Non pensate che sia giunto il momento di dire basta e scendere in campo tutti noi per riprendere in mano le sorti della nostra amata passione?

Istruzione e comunicazione.

Gli Anti caccia a prescindere, cioè tutti coloro i quali avversano la caccia senza se e senza ma, da qualsiasi matrice abbiano origine sono straordinariamente efficienti nello sfruttare l'istruzione, (sotto forma di indottrinamento) e la comunicazione, (di massa) sono dei maestri in questo, tanto quanto lo è in maniera inversamente proporzionale il mondo venatorio. E' desolante vedere come siamo così lontani dalla loro capacità organizzativa sotto questi due aspetti fondamentali nell'era del digitale, e altre diavolerie simili. Se riuscissimo ad organizzarci e usare anche noi l'istruzione, a cominciare dalle scuole elementari fino ad arrivare all'intera società, ("istruzione" non l'indottrinamento, non mi piacerebbe scendere al loro infimo livello) e la comunicazione (anche noi di massa) avremmo sicuramente intrapreso la strada giusta.


Le linee giuda per tiraci fuori da questa brutta situazione. (a mio giudizio) le abbiamo un tesoro da sfuttare, derivante da una grande eredità lasciataci da un maestro che non c'è più, un grande, e appassionato difensore del mondo venatorio, e più in generale di quello rurale, un uomo che con affettuoso rispetto io chiamavo: Maestro Pinotti cacciatore Antonio. A dare forza a questo mio convincimento (ove mai ve ne fosse stato bisogno) è stato un altro signor cacciatore pochi giorni fa, anche lui come me nutriva un profondo rispetto per il maestro, sto parlando dell'amico Igor Radere, il quale è riuscito a portare un credo fondamentale di quel tesoro, è riuscito laddove entità più grandi e con mezzi cospicui ha fatto cilecca, ha portato l'insegnamento e la cultura venatoria in una scuola statale, in una classe di 31 bambini di nove anni, il maestro Pinotti credeva molto in questo. Credetemi il forziere e davvero ricco, anzi, se non credete alle mia parole date un'occhiata voi stessi:                     http://www.ilcacciatore.com/2010/11/26/taccuino-il-manifesto-i-silenzi-i-tetti/  
Inoltre Il caro Igor ha dimostrato in maniera tangibile, che se i cacciatori vogliono impegnarsi per portare accqua al proprio mulino si può fare, basta mettere impegno e tempo in azioni propositive e fattibili.


In ultimo voglio aggiungere, e questo è un parere del tutto personale. per cui opinabile. La politica ci ha delusi tutti, parlo dell'intera popolazione, più o meno sono state maltrattate tutte le categorie di cittadini, tranne chi appartiene alla casta, e chi ha quattrini in quantità industriale tanto da fregarsene, anzi molti moltissimi di questi sono in combutta con la casta. Pur non avendo più fiducia nella politica, la caccia non potrà mai considerarsi avulsa dalla politica, in quanto è la politica che gestisce, cambia e crea nuove leggi, vogliamo ancora dipendere da questa passivamente? Se poi qualcuno avesse la ricetta per renderci autonomi parli adesso a taccia per sempre. Non prendetevela, quel "taccia per sempre" finale ha il solo valore di una battuta umoristica. (almeno per me, come spero la prendiate voi) .

In bocca al lupo.  


Pasquale Cinquegrana

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62 commenti finora...

Re: Uniti per difendere la caccia

per FROMBOLIERE
Sono curioso di capire dove trovi DEMOCRAZIA nella caccia in Toscana,io caccio in provincia di Arezzo e ci stanno MASSACRANDO!!!!!!!

da ALEX  06/08/2012

Re: Uniti per difendere la caccia


Ebbene si, sono tornato per la gioia di tutti i cacciatori:

"quasi tutti non inseriti fra le specie cacciabili", ma molti cacciatori gli sparano ugualmente, altrimenti i CRAS non sarebbero pieni di rapaci ed altri "pennuti" impallinati....

mi dispiace ma quoto Guardiano..augurandogli buon lavoro per la sua attività di monitoraggio in materia venatoria

da Lupo Solitario  18/07/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

piuttosto di andare a caccia, fate volontariato.... vi sparate in faccia tra di voi poveri imbecilli... ed intanto alcune specie animali si stanno estinguendo.. ma dove avete il cervello? che bello uccidere per il gusto di sparare, siete solo dei poveri codardi frustrati.
Quando salvo un animale, provo una gioia immensa, poco tempo fà ho salvato una ghiandaia da morte sicura, quando il povero animale è volato via decollando dalle mie mani, ho avvertito un sentimento che voi poveri cacciatori sfigati non avete mai provato! Mi dispiace dirvi che quando vi sparate addosso io come tanti altri godiamo!! ci vediamo al prossimo articolo! Non bevete troppo che poi Vi si ammoscia la mira.. Stiamo monitorando le vostre attività in tutto il territorio nazionale! La vita per voi poveri mentecatti sarà sempre più dura... siete troppo ignoranti!

da Guardiano °_°  11/07/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

dai ragazzi tentiamo fino all'ultimo, iscrivetevi su f.b.
uniti per difendere la caccia, io sono iscritto quasi dall'inizio della nascita, ci sono persone davvero disposte a tutto per difendere la nostra passione, impiegando tantissimo tempo tantissime parole senza guadagnarci un soldo, a differenza delle care nostre associazioni, quindi gia da questo ci fa capire che davvero e passione, quindi uniamoci a loro, www la caccia.

da tortorella  30/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

Perdonate l' abitudine di fare copia e incolla ma è l 'unico modo per fare notare le incoerenze di certa gente, personalmente non riuscirei a fare queste figure di cacca, nemmeno volendo. Uno dei commenti sopra:"i kompagni si sono scaldati che roba ridicola NATO ( con la mimetica???) fammi Tu l'elenco del centro sinistra che ha aiutato la caccia spiritosone del sud e buongiorno a lei" altro commento dal blog sul cervo sardo: "in regioni come l'Emilia ( non la Romagna che anche qui sono come lei) e la Toscana regioni veramente democratiche per la caccia e io che non sono un KOMPAGNO devo fare tanto di cappello a quelle amminsitrazioni di sinistra che non amo..." ... due nomi diversi, arturo e marino, ma una sola garanzia, i coglioni marciano in coppia.

da Fromboliere  18/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

Buona sera Nato C.: dici giusto, 'istruzione e comunicazione'. Io non voglio credere che certe persone siano cacciatori come si dichiarano. I loro interventi non sono solo suicidi nei confronti della loro immagine, ma nuocciono a tutta la categoria. Avere il PC non è solo poter strimpellare una tastiera. Ci si illude che possedere la tecnologia autorizzi interventi come troppo spesso ne leggiamo. Vai a spiegare che il PC è solo l' ingresso ad una strada che ti può portare nel mondo della conoscenza, ma richiede anche una buona dose di umiltà. Se ti manca questa è inutile averlo il PC, è addirittura dannoso, a se stessi e al prossimo, col quale ti vuoi confrontare usando solo la superbia. Per questo preferisco non credere che certa gente siano cacciatori, la loro tecnica è la stessa dei trolls, per cui questo penso, che siano trolls. Buona serata!

da Fromboliere  17/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

pardon spiritosone, buonasera anche a lei.

da Nato cacciatore  17/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

Buonasera Frombo. hahahahahahaha lo spiritosone è anche razzista!

da Nato cacciatore  17/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

.... addio, troverà in terapia tale marino, lo saluti....

da Fromboliere  17/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

provvederò immmmeditamete signor "so tutto io " mi saluti il partito kooompagno

da aruturo  17/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

Sig. Cianuro, le sue velenose astrazioni son più indicative di patologie che riguardano la sua sfera relazionale, piuttosto che argomenti venatori. Più che un sito per cacciatori lei dovrebbe rivolgersi presso altre strutture. Mi permetta un consiglio: non badi a spese! cordialità

da Frombliere  17/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

i kompagni si sono scaldati che roba ridicola NATO ( con la mimetica???) fammi Tu l'elenco del centro sinistra che ha aiutato la caccia spiritosone del sud e buongiorno a lei

da Arturo  17/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

In attesa dell'elenco che ci fornirà lo spiritosone, ti auguro la buonanotte e sogni sereni.

da Nato cacciatore  16/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

errata corrige: lo sforzo del centro destra di eliminare la 157, che ha governato in.......

da Nato cacciatore  16/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

Vedi Frombo, mi piacerebbe sapere come diavolo ha fatto a capire che siamo due "compagni" (perché con la k?) tu lo sei? (ovviamente non mi devi rispondere) In più vorrei essere deliziato dalla lettura dell'elenco di tutti i miglioramenti, le leggi, gli interventi fatti dalla sua dx in favore della caccia. Certo lo sforzo del centro destra che governato in questi anni anche con il voto dei cacciatori (vedi promesse fatte) è stato immane, e ne sono usciti esanimi senza più forze. Non ci sono riusciti....che peccato!

da Nato cacciatore  16/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

ahhhhh, cip cip! vabbehhh che si accomodi, mi tapperò il naso! abolire la 157? e che ci vuole!!! poteva dirlo subito invece di scorreggiare, ha aspettato 20 anni senza farci sapere niente ma adesso che ci ha acceso la luce ci vediamo benissimo. Pasquale, quando io e te abbiamo fatto la 157, te lo dicevo che a.... cip cip, non gli sarebbe piaciuta... e dopo venti anni hai visto che avevo ragione!!! Jammeja, aboliamola...

da Fromboliere  16/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

con tutti i privilegi che ho (che abbiamo io e te) dalla caccia, con i soldi che sto facendo, (stiamo facendo io e te) diamo almeno soddisfazione, a questo invidioso che vorrebbe essere al nostro posto, mi sembra giusto, non credi? hahahahahahahahahahahaha cip cip cip cip

da Nato cacciatore  16/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

... Pasquale... ma con chi stai parlando? sento un certo odore, ma non vedo nessunooo....

da Fromboliere  16/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

qui ve la cantate e suonate da soli e non accettate critiche BRAVI ma questo forum è di vostra proprietà? non fareste prima a chianarvi al telefono ? adesso ti illumino la 157 va abolita chi la difende ha i suoi vantaggi ma non è la legge per i cacciatori ,purtroppo. e adesso tornate cantare cip cip cip

da arturo  16/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

Pasquale ogni mezzo è buono e giustificabile, quando si riesce a creare sensi di colpa, la campagna antirandagismo si è trasformata in questo, un affare lucroso creato infondendo sensi di colpa nelle persone, che più che vittime di questa campagna sono vittime della loro labilità, di se stesse. Il papa ha ricordato di riportare l' uomo al centro dell' interesse, non si va in cielo se si salva un randagio, ancor meno a fotografarlo! :-)))

da Fromboliere  16/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

hai visto mai! che sia arrivato il nuovo messia venatorio?

da Nato cacciatore  16/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

illuminaci!!

da Nato cacciatore  16/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

meglio arturo che compagno fallito come voi, che siete la rovina della caccia

da arturo  16/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

A proposito.......copiare? Modesto!!

da Nato cacciatore  16/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

ma nooo, io non faccio altro che copiare, come ti ho detto sono sempre a spiare l' animalismo. Avrai notato cosa sta facendo oggi il WWF, lo fa ogni anno in occasione dell' anniversario della loro fondazione. E' però curioso che, ogni anno, dicano:" quest' anno richiederemo, ANCHE, dei fondi per fare.... ecc ec."
oasi ovviamente e guarda che richiedono fondi con l'uso di tutte le televisioni, private e pubbliche, non so se capisci quale messaggio di potenza divulghino in giro, semplicemente comparendo su questi mezzi.

da Fromboliere  16/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

Giusto!! condivido assolutamente, ecco di cosa ha bisogno la caccia, di uno stratega e di una mente vulcanica e geniale come la tua.

da Nato cacciatore  16/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

... Pasquale un esempio di sinergia, sebbene solo stagionale, è la pubblicità che Big Hunter divulga sulle televisioni nazionali in occasione dell' apertura della caccia. Non sfugge sicuramente al pubblico intero che ci sia qualcuno ancora disposto a spendere una barca di soldi in nome, non solo di ciò che vende, ma anche in favore della caccia. Ecco questo esempio deve essere seguito, lo potrebbero mettere in atto alcune grandi federazioni della caccia assieme ad aziende venatorie e le stesse compagnie assicurative di cui vendono le polizze. Fare pubblicità alla caccia è un atto di coraggio, ma anche di grande forza. E i soldi ci sono!

da Fromboliere  16/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

meglio essere un compagno fallito che un "arturo"

da Nato cacciatore  16/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

un kompagno fallito anzi due

da Arturo  16/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

Come al solito il tuo intervento è esemplare e va al fondo della questione. Indubbiamente se portiamo solo la conoscenza di cosa vuol dire la caccia e cosa in realtà rappresenta ad un nutrito gruppo di ragazzini....e se anche fosse a tutto il mondo scolastico italiano, avremmo compiuto ben poca cosa, se poi non si mettono in campo tutte le sinergie del mondo venatorio, per attaccare e mettere con le spalle al muro gli animalari, cominciando dai meno duri per finire con coloro che appartengono dell'estremismo più maniacale, cioè quelli da camicia di forza, giusto per intenderci . La mia speranza è che questo possa essere solo un inizio di una nuova presa di coscienza da parte dei cacciatori, che li porti a battersi per quello che loro amano, così come non hanno mai fatto.

da Nato cacciatore  16/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

La politica è fatta, ma diciamo meglio, sarebbe fatta, per il servizio del cittadino, quindi, giustamente, ci facciamo rappresentare. Eludiamo di cadere nel trito della quotidianità rimanendo nell' ambito venatorio, trascuriamo anche, momentaneamente, il conflitto, eterno, con gli 'animalari': dai cacciatori abbiamo avuto testimonianze tanto positive quanto negative, vuol dire che chi può fare qualcosa, al servizio del cacciatore che l' ha votato, la fa, ma non dovunque. Ci dicono che sia meglio non modificare la 157, però c'è chi vorrebbe addirittura modificare la nostra costituzione... ma stiamocene pure della 157, sopratutto quando dobbiamo occuparci del conflitto animalaro e cerchiamo di far recepire ai nostri amministratori che in questa legge ci sono indicazioni che loro troppo spesso trascurano. Ora occupiamoci del problema associazioni animaliste e della lotta che ci fanno e contestualmente leggiamo il sopracitato rapporto ASTRA RIC., che testualmente afferma:"Le precedenti ricerche hanno sempre dato per maggioritari i contrari alla caccia rispetto ai favorevoli, questo studio svela una realtà diversa: la maggioranza degli italiani (55%) non è contraria alla caccia regolamentata e sostenibile. I dati dimostrano che c’è una connessione forte tra la scarsa conoscenza della materia - il 45% dei nostri connazionali non sa niente o quasi dei limiti alla caccia imposti dalle normative attuali; il 28% ne conosce solo alcuni; non più del 27% risulta ampiamente informato –, e ha un’opinione non favorevole alla caccia e ai suoi praticanti.
“Questa indagine – afferma il presidente CNCN Alessandro Tamburini - rappresenta il primo passo di un percorso di conoscenza e analisi che il mondo venatorio vuole intraprendere per meglio comprendere il rapporto della società con l’attività venatoria, valutarne le esigenze e le preoccupazioni per potere dare risposte adeguate sia dal punto di vista dell’informazione che delle iniziative concrete”.
Ora mettiamo assieme a questo rapporto le restrizioni della 157 e l' ultimo rapporto LIPU sullo stato di conservazione delle specie di uccelli europei e lo confronti con la letteratura calunniosa tipica di quelle associazioni che pare percepiscano anche denaro pubblico e tragga le debite conseguenze. Si nota che abbiamo in mano gli strumenti giusti per iniziare una campagna democratica contro l'inutilità della maggioranza di queste associazioni, alla LIPU i debiti ringraziamenti! Abbiamo la maggioranza di persone che sarebbe favorevole ma che non sa come stanno le cose, abbiamo la legge più restrittiva in Europa e tra le più nel mondo, abbiamo un rapporto, addirittura LIPU, che attesta l'ininfluenza della caccia sulla salute degli uccelli e noi che si fa, ce le stiamo a prendere tutte!!! e con tutto quello che spendiamo, tra una cosa e l' altra. Oggi è il momento di compiere l' ultimo sforzo, a qualsiasi costo, potrebbe essere l' ultima occasione. Se i culi seduti sulle poltrone venatorie non hanno niente da dire, niente da fare, altro che dire:" NON MODIFICATE LA 157!" che senso ha andare nelle scuole a parlare con gli alunni, senza la minima sinergia, vogliamo fare i missionari? lodevole! ma che obbiettivo, ovviamente a lungo termine, ci si prescrive? convincere, oggi, dei piccoli senza dotarli dei mezzi nei quali credere a quello che gli si racconta?? lavoro perso, tra uno, due, cinque anni, si saranno dimenticati tutto. Mi chiedo quale percentuale, tra quelle citate nel rapporto ASTRA, andranno a rimpinguare.

da Fromboliere  16/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

@Asso colombaccio, difficile immaginare iniziativa migliore, bisogna solo lavorare e e metterla in pratica.
Certo che bisogna provarci, anzi, bisogna realizzarla in quelle zone dove ci sono simili realtà venatorie.

da Nato cacciatore  14/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

Io butto là una cosa che mi frulla in testa già da tanto tempo . Potremmo organizzare delle uscite per scolaresche, magari una o due classi per volta portandoli a visitare i laghi artificiali dei cacciatori dove nidificano sicuramente molte più specie di uccelli rispetto alle aree del wwf che non vengono mantenute e sono abitate solo da gabbiani aironi e cormorani . Facciamo notare come un ambiente atto alla caccia sia sicuramente più utile per la nidificazione degli uccelli e parliamo con i bambini spiegandogli anche quella che è la vera arte venatoria.Oppure organizziamo delle feste , delle uscite per avvistamenti, fotografie, ma sempre con i cacciatori che spiegano e danno la vera versione delle cose che non sarà ceto faziosa come quella degli anticaccia.Nella piana di Firenze ci sono senza dubbio molti ambienti dove poter fare questo..... proviamoci.Ciao a tutti Alessio

da Asso colombaccio  14/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

... per la verità il sospetto l' avevo! per la comprensione comune ho pensato di citare il punto... no problem :-))))

da Fromboliere  13/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

perfettamente Frombo, anche perché conosco anche se in maniera approssimativa quanto descrivi, volevo essere, appena appena ironico/spiritoso, ma non ci sono riuscito per niente. ;-)))))

da Nato cacciatore  13/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

.... tutt' altro, uso gli antibiotici: "... i primi pomodori OGM contenevano geni che li rendevano resistenti agli antibiotici. Gli antibiotici vengono utilizzati in medicina e in veterinaria per combattere le infezioni. Se questi geni si trasmettessero agli esseri umani e agli animali, per i dottori sarebbe difficile debellare le malattie infettive." cappito mi hai??

da Fromboliere  13/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

forse non ti curi a dovere?

da Nato cacciatore  13/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

... Pasquale, comincio a capire perché, questa bronchite, mi sta durando così a lungo...... :-))))

da Fromboliere  13/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

@Frombo fai prima così:


4 esempi di colture OGM


Colza resistente ai pesticidi
Gli scienziati hanno trasferito nella colza un gene in grado di renderla resistente ad un determinato pesticida. Quando l'agricoltore irrorerà la colza geneticamente modificata con i pesticidi, potrà debellare la maggior parte degli insetti infestanti senza uccidere le piante di colza.
Vantaggi:
L'agricoltore può estendere la piantagione perché è più semplice combattere gli insetti infestanti.
In alcuni casi l'agricoltore può utilizzare un insetticida meno dannoso per l'ambiente.
L'agricoltore può contribuire alla protezione dell'ambiente utilizzando una quantità inferiore di insetticida
Svantaggi:

I geni della colza transgenica potrebbero venir trasmessi agli insetti infestanti. Questi ultimi potrebbero sviluppare una resistenza agli insetticidi, vanificandone l'uso.
La colza può impollinare le erbacce, ad esempio la rapa che cresce nei campi di colza. Impollinando, la colza trasmette i geni alla rapa che, di conseguenza, diventa resistente all'insetticida.
Anche il mais, la soia e lo zucchero di canna possono venir modificati in modo da essere in grado di tollerare gli insetticidi.

Mais dolce insetticida
Gli scienziati hanno modificato geneticamente il mais dolce affinché produca una sostanza velenosa per gli insetti nocivi. L'agricoltore, dunque, non ha più bisogno di ricorrere agli insetticidi per debellare gli insetti infestanti. Il mais geneticamente modificato è chiamato Bt-mais, perché il gene che uccide l'insetto, inserito nella pianta, è stato prelevato dal batterio Bacillus Thuringiensis.



Vantaggi:
L'agricoltore non ha più bisogno di ricorrere agli insetticidi, quindi l'ambiente circostante non è più esposto a dosi massicce di insetticida nocivo.
L'agricoltore non deve più aggirarsi per i campi con un contenitore di spray tossico, né indossare maschera e abiti protettivi.
Svantaggi:

Questo tipo di mais transgenico avvelenerà gli insetti per un periodo di tempo superiore rispetto a ciò che avviene quando un agricoltore irrora una o due volte i campi. In questo modo gli insetti possono sviluppare una resistenza al veleno. Se ciò dovesse accadere, sia l'irrorazione con insetticida sia l'utilizzo di Bt-mais risulterebbero inefficaci.
Una moltitudine di insetti rischia di essere uccisa, sia che si tratti di insetti predatori che si nutrono di insetti dannosi per le colture, che di insetti graziosi come le farfalle. Negli Stati Uniti, dove si fa gran uso di Bt-mais, si è acceso il dibattito sugli effetti nocivi del Bt-mais sulla splendida farfalla monarca.
Il cotone e le patate sono altri esempi di piante geneticamente modificate che producono insetticida.

Riso dorato
Il riso dorato è un riso geneticamente modificato che contiene una grande quantità di vitamina A. O, più correttamente, contiene il beta-carotene, l'elemento che il corpo converte in vitamina A. È così possibile introdurre più vitamina A mangiando riso dorato.
Il beta-carotene conferisce alle carote il caratteristico colore arancione. Ecco perché il riso geneticamente modificato è dorato. Tre nuovi geni sono stati impiantati nel riso affinché produca beta-carotene: due estratti dalle giunchiglie, il terzo da un batterio.



Vantaggi:
Il riso può risultare vantaggioso per le popolazioni dei paesi sottosviluppati la cui alimentazione limitata è carente di vitamine essenziali per il corpo. Le conseguenze di questa alimentazione ristretta sono la morte prematura e la cecità. Il discorso è particolarmente valido per le zone dell'Asia, dove la maggior parte della popolazione si nutre esclusivamente di riso.
Svantaggi:

Gli scettici temono che le popolazioni povere dei paesi sottosviluppati possano diventare troppo dipendenti dal benestante mondo occidentale. Sono le grandi aziende private dell'Occidente a possedere i mezzi per produrre vegetali geneticamente modificati. Le piante sono sterili, per cui queste grandi multinazionali possono impedire agli agricoltori di coltivare le sementi per l'anno successivo, costringendoli ad acquistare nuovo riso da loro.
Alcuni detrattori della manipolazione genica considerano il "riso dorato" un espediente per rendere l'ingegneria genetica più accettabile. Temono che le aziende continueranno a produrre altre piante transgeniche da cui trarre profitto. Una situazione che potrebbe verificarsi nei luoghi in cui le grandi multinazionali detengono i diritti a tutti i raccolti "buoni".
Pomodori che si conservano a lungo
I pomodori dalla lunga durata, il primo prodotto alimentare geneticamente modificato messo a disposizione dei consumatori, furono introdotti sul mercato nel 1994. Il pomodoro transgenico produce una minor quantità della sostanza che ne causa il deterioramento, perciò resta fresco e sodo per molto tempo.
Vantaggi:


I pomodori geneticamente modificati possono essere lasciati a maturare al sole prima della raccolta. Ne consegue un gusto migliore. Questi pomodori sopportano un tempo di trasporto maggiore, per cui si può evitare di raccoglierli quando sono ancora verdi. I produttori godono anche del vantaggio di poter raccogliere tutti i pomodori contemporaneame
Svantaggi:

Attualmente gli scienziati possono modificare geneticamente i pomodori senza inserire i geni per la resistenza antibiotica. Eppure i primi pomodori OGM contenevano geni che li rendevano resistenti agli antibiotici. Gli antibiotici vengono utilizzati in medicina e in veterinaria per combattere le infezioni. Se questi geni si trasmettessero agli esseri umani e agli animali, per i dottori sarebbe difficile debellare le malattie infettive.
Fragole, ananas, peperoni e banane sono stati geneticamente modificati per restare freschi più a lungo.

Che cos'è un alimento geneticamente modificato?
Quali alimenti si possono creare con la manipolazione genica?
4 esempi di colture OGM
Quali alimenti geneticamente modificati sono attualmente in vendita e dove vengono coltivati?
Come riconoscere un alimento geneticamente modificato?
Coltivare alimenti transgenici non comporta rischi per la salute?
Nutrirsi di alimenti geneticamente modificati è privo di rischi?

da Nato cacciatore  13/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

lei non ha capito che alla gente ITALIANA piace andare a caccia in Italia e la cifra di cui lei parla può essere coperta da molte persone senza grandi sacrifici. Però , io non spenderei quei soldi per venire in Sardegna a prendere l'aria , ha ragione. Veramente ho detto che non sono stato ad Alghero ( saputello ...) in Sardegna ci sono stato tante volte anche per lavoro ma sopratutto con la famiglia al mare. ( spero che lei mi conceda l'imgresso per venire al mare oppure è vietato???) le diro di piu, mio padre veniva in aereo , andava a caccia - trodi e colombacci- e tornava in serata! Ottimi carnieri ma sempe meglio la Puglia , per me. Io non sbandiero nulla è mia zia che devo fare ?? Non sono un eroe ma un cacciatore esperto molto piu di lei , che ho capito che a caccia vale molto poco . Lei è un politico con le idee poco chiare , un pò prepotente anche ridicolo per tutte le stuppidaggini che scrive 842....magari.... ma non per cacciare in sardegna ma a casa mia ... dove non posso avere neppure l'atc perchè solo in Italia esiste una legge cosi cretina come la 157...ahahahh che però a lei piace..perchè è un PRIVILEGIATOOOOOO ahahhah

da marino  13/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

...ecco un caso che... non fa al caso nostro! non ne vorremmo casi così, quando ci facciamo in quattro per difendere la caccia, ci rendiamo conto che sprechiamo solo della fatica inutilmente. Purtroppo la flagellazione non è una pena meritata, è più un sacrificio che si compie per la redenzione altrui, è il sacrificio dei santi....
Ecco questo tizio, uno sproloquiatore minorenne, abbandonato a se stesso: ciarla dei cacciatori sardi, dice che sono loro a non volere i continentali, auspica sul beneficio del turismo venatorio, in Sardegna, terra dove il prelievo di selvaggina stanziale si limita a pochi capi e nell 'arco di ancor meno tempo, tutto il resto... migratoria, a prelievo rigoroso, ma poi, a che serve spiegarlo? lui stesso lo dice: "una regione la sardegna bella ma che sia l'eldorado...per favore su" ... e appunto non è nemmeno l 'eldorado! allora mi chiedo chi può spendere e solo di traghetto, da cinquecento euro in su due persone + auto, pensione, albergo o via dicendo, per andare a cacciare, forse, selvaggina migratoria e solo per DUE giorni a settimana, quando esistono realtà più ambite e più economiche dove ti portano a fondere le canne del fucile? La Sardegna è ottima, in ogni stagione... per fare fotografie! A questo tizio interessa una sola cosa, dare forma ai suoi concetti, stravolgendo ogni logica, materia della quale non conosce l' esistenza. La legge venatoria della Regione Autonoma della Sardegna, queste logiche le mette in atto prendendo due piccioni con una fava, e formula quindi una legge che tutela la risorsa faunistica in modo rigorosamente restrittivo, sopratutto per i sardi o equiparati, dirottando ambizioni venatorie turistiche verso le aziende private, che offrono pacchetti, forse, perfino interessanti. Almeno li i cacciatori continentali saranno tenuti d' occhio sperando che non succedano più casi di deturpazione ambientale, per procacciarsi souvenir, rubandoli dal patrimonio comune: come quell' avvocato romano che si portò a casa, spezzandola, la testa della tartaruga di granito di Cala Girgolu, logo del Parco di Tavolara e questo tanto per citarne uno solo, dei tanti casi, di appropriazione di bellezze naturali, senza entrare nell' ambito immobiliare: con i suoi storici fallimenti, che hanno gettato sul lastrico centinaia di aziende familiari che non sono mai state pagate. A volte capita, agli ignoranti o agli arroganti, a quelli che si impongono come saccenti, di scambiare necessità per virtù. E' la logica del colonialista, falso benefattore che ha beneficiato solo se stesso, nelle sue strutture, nei suoi mercati, nei suoi porticcioli, più che cacciatore un vero rapace e spesso portandosi i propri collaboratori direttamente dal proprio paese. Ma il nostro eroe, sebbene in Sardegna non ci sia mai stato, mi raccomando che sia chiaro!, sbandiera la zia di turno, come fosse una laurea, una laurea in pasticceria intellettuale. Sì è vero i sardi è gente per bene, molto ospitale, perfino ironica:"Sesi unu bellu cagagazzu!" forse adesso l' ha capita finalmente: sono le leggi regionali che non prevedono i cacciatori continentali! un prototipo, su larga scala, dell' abolizione dell' Art. 842!

da Fromboliere  12/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

;-))

da Fromboliere  12/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

torno a ripeterle non mi interessa nulla della sardegna e poi le dico di piu ho pure una zia ad Algero( ma non ci sono mai stato) si informi magari è la sua vicina di casa e i sardi non sono come dice lei -che forse non è un sardo...è gente per bene ... molto ospitale NON SCRIVA STUPPPPIDAGINI ... please... fortunato cacciatore...

da marino  12/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

Ciao Pasquale, ti scrivo due righe, ci leggiamo da tempo e quindi siamo coscienti dei valori che reciprocamente condividiamo. Niente da dire su quello che hai scritto, inoltre, devo ammetterlo, seguo più le attività animaliste che quelle venatorie. E’ chiaro che con questo non rinnego la caccia, anzi rimango sempre al suo e quindi indirettamente anche al servizio dei cacciatori. Spesso mi capita, dichiarandomi sempre cacciatore, in ogni contesto, di essere io stesso rinnegato: sai come funziona, per esempio nel social net., si entra negli ’amici’ si condividono opinioni o ci si scontra… e poi cartellino rosso. Ma quali sono i punti salienti che creano un solco incolmabile tra noi e loro? Siamo spesso dello stesso partito politico, amiamo la natura, amiamo gli animali, ma allora perché ci stanno davanti? solo perché uccidiamo? ma solo il fatto che questo, in quanto cacciatore sia ovvio, dovrebbe esserci riconosciuto il merito di farlo senza ipocrisia, ipocrisia che rasenta il limite della vergogna, di questi nostri avversari, persone che il più delle volte sono carnivori e di ottima forchetta. Hai mai visitato siti di ricette che parlino anche di quelle venatorie? buttaci il naso qualche volta: leggerai di signore che pubblicano ricette di selvaggina e che dichiarano di non mangiare il fagiano, la lepre, il germano o il colombaccio ma di farlo in quanto regalato loro da un amico, ovviamente coloro che poi mangiano tale corpo del reato ne rimangono tanto deliziati! merito del selvatico? ma neanche per idea, merito della cuoca!! ovviamente. E la cuoca che si sarà mangiato, nel frattempo? un pollo, cotto in casseruola, ci sarebbe da crederci? esattamente come il fagiano di turno, come se facesse differenza! Eppure, non ostante queste incelabili ipocrisie, loro stanno li a sindacare la nostra esistenza. Vuoti caratterialmente, come solo coloro che si schierano a comando, mentalmente slavati fino a cancellare il minimo senso di autocritica, incapaci di riconoscere la realtà che calpestano, la maggioranza di queste persone è la forza delle associazioni animaliste e noi non riusciamo, non ci possiamo fare niente! Vedi allora che se in questo qualcosa non va è solo in noi che dobbiamo ricercarne le cause. Io mi sono stufato di cercarle, nemmeno mi interessano più! Sono anni che ci ripetiamo le stesse cose, che ci complimentiamo, che ci azzuffiamo. Azzuffarmi? la mia specialità preferita, non a caso sono un fromboliere. Ma tutte le volte che mi devo azzuffare con un altro cacciatore e sulle cose più elementari, perdo qualcosa di me. Non ne voglio più sapere dei coglioni che fanno parte delle nostre fila! Io temo che la verità sia, che di quel milione e trecentomila cacciatori che hanno lasciato la caccia, quando eravamo due milioni, la maggior parte fossero delle ottime persone, andate via loro, apriti cielo, siamo rimasti all’ acqua e ora siamo fradici. Meglio litigare contro gli animalisti, anche da solo, soprattutto da solo: non ci arrecherà nessun vantaggio ma almeno provo soddisfazione personale sapendo che i miei sassi danni ne fanno, all’ autostima ed è solo da li, quando l’autostima non ti regge più, che potrebbe ripartire una nuova coscienza! Buon lavoro e buona fortuna.

da Fromboliere  11/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

... adeguati comodamente!!

da Fromboliere  11/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

Esattamente come fanno i sardi quando vengono nel continente anche per la caccia ma che per essa, potrebbero essere annoverati tra gli ultimi dei comportamenti incivili che li contraddistingue. E già perchè loro si sentono e rivendicano di essere italiani a prendere e pretendere però, divengono coriacei isolani indipendenti sardi nel momento del dare.
Ps. mi sono permesso di fare di tutt’erba un fascio perché mi sono adeguato a chi mi ha preceduto.

da RB  11/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

@ marino: ma guardi dove sie era cacciato! ma che fa? diffonde pregiudizi ovunque mette piede? Le spiego: Quando io, cacciatore residente, voglio il tesserino venatorio, ho una cosa semplicissima da fare, vado nel mio comune di residenza presento all' impiegato la mia CI, il porto d'armi con licenza e le debite assicurazioni, pago ed ho il tesserino. Non sono residente? allora devo presentare domanda in Regione, se accettata dovrò presentare i debiti documenti, ecc. ecc. Ovviamente la Regione, credo L' Ass.To Difesa Ambiente, avrà i suoi parametri per stabilire il rilascio. Ti dico di più, in Sardegna il continentale non è visto con molto entusiasmo, genericamente. Ha dato pessimi esempi del peggiore egoismo. Viene un po' visto come un gatto, che piscia in casa tua e se va senza ringraziare. Cappito mi haii??? :-)))))))))))

da Fromboliere  11/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

approvo in toto

da mari  11/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

Ricetta: 1) basta AA VV, fate l'assicurazione privata, tra l'altro si risparmia almeno il 30% che di questi tempi non è male 2) abolizione art. 842 del CC come nei paesi civili con un ricco patrimonio faunistico. In bocca al lupo a tutti!

da vecchio cedro  11/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

eldorado faunistico??? ahahah ma questo ha mai messo il naso fuori di casa?? una regione la sardegna bella ma che sia l'eldorado...per favore su. Certo GLI ATC SONO INUTILI ... e unpò di turismo venatorio non farebbe male all'economia della regione ma sono gli stessi cacciatori che non lo vogliono ( vero fromb???) perchè in quattro gatti hanno tutto per loro...il famoso egoismo...ma è normale li capisco .
Sergio , scusami, prova ad andare in una scuola elementare con le foto di in friguello , passerotto, allodla o capriolo morto e dimmi tu cosa gli dici?? come fai a educarli? cosi per curiosità eh?

da marino  11/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia



Uniti per difendere la caccia“ ASSEMBLATORE / I- PROTETTORI E COVERTITORI “ di anime smarrite, vedete un poco se ci potete mettere una “pezza” con questo italiano cacciatore prodigo l’unità d’Italia ,della caccia, al rispettoso di chi nutre la sua stessa passione, di chi ha i suoi stessi diritti perché paga le tassa venatorie come tutti noi. Copia incolla da Il Cacciatore.con- intervista a Dall’Olio
1. pietro dalla sardegna - Arzachena (ss)
10 maggio 2012 at 21:35 #
Dall’Oglio qualunque cosa Lei dica o faccia, la caccia sta sempre piu’ perdendo colpi in favore delle associazioni animaliste. una cosa e’ certa, in Sardegna gli ATC li vuole solo la fidc e noi sardi tutti siamo contrari alla loro istituzione perche’ si aprirebve al turismo venatorio da parte di cacciatori provenienti da varie regioni all’assalto dell’eldorado faunistico regionale. Lotteremo perche’ cio’ non accada e da quest’ano vi saranno molte tessere in meno per fidc in favore di UCS che e’ contraria agli ATC per come sono previsti dalla Legge nazionale e regionale. La lotta anti ATC continua….
Notare la frase. e noi sardi tutti siamo contrari alla loro istituzione perche’ si aprirebve al turismo venatorio da parte di cacciatori provenienti da varie regioni all’assalto dell’eldorado faunistico regionale

da RB  11/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

nato cacciatore... io sono un grande appassionato INCAZZATO... questo però è un problema mio...è vero... io difendo sempre la nostra categoria e - pur non essendo del sud - amo la vostra terra che frequenatavo con mio padre quando ero un moccioso...ci sono ancora grandi potenziali di caccia da voi ma non si può più venire per la solita storia degli atc ...( assocciazioni a delinquere legalizzate) cosi ho ritrovato il meridone i Spagna... ma non è la stessa cosa...

da marino  11/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

@Marino, ti ho tirato in ballo, non perché quanto da te scritto finora siano tutte eresie, anzi, ben conoscendo la situazione del nostro sud in ambito venatori (e non solo) e avendo avuto modo di comprendere le tue capacità e competenze in seno alla nostra attività venatoria, attività e non passione, (mi è parso di capire che la parola passione associata alla caccia non ti molto gradita) penso che tu essendo ben fornito di quella famosa "farina" potresti prendere in esame la possibilità di lavorarla scendendo in campo in difesa della nostra malata.

da Nato cacciatore  10/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

errata corrige: piccolo lapsus, Marino è intervenuto nell'editoriale di Lara non quello in prima pagina.

da Nato cacciatore  10/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

@trinità, perché hai ancora dei dubbi? noi cacciatori ci dobbiamo rivolgere ad altri cacciatori nostri simili, cioè a noi stessi, in poche parole noi che rappresentiamo il nocciolo duro del potere nelle mani dei nostri indegni rappresentati dei vertici associazionistici. Senza di noi non hanno più ragione d'essere, ed è a questo che dobbiamo mirare.

da Nato cacciatore  10/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

Nino sai bene come la penso, e so altrettanto bene qual'è la tua ricetta che come già sai condivido e ne faccio parte, ora che si chiami: NATURALMENTECACCIA, Uniti per difendere la caccia o qualsiasi altra sigla la si voglia dare, un fatto è certo, finché tutti i cacciatori non si riuniranno TUTTI sotto una solo sigla, e ripeto, non importa quale sia, l'importante è ritrovarsi tutti uniti, non si arriverà da nessuna parte. Come puoi vedere pochi altri "pontificatori" si è aggiunto un nuovo "vate" il nostro caro Marino, del quale ho letto anche le sue incursioni nell'editoriale, e mi sembra di capire che abbia la ricetta per tutto, o per meglio dire ha la farina ma non vuole lavorarla.

da Nato cacciatore  10/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

x nino... la passione per la caccia??? scrivi bene la non passione per la politica e i politicanti...questa è la realta.

da marino  10/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

X fox______Uniti per difendere la caccia e un gruppo venatorio di fb(social network),ti devi iscrivere avendo un profilo.X nino____E vero se non si fanno i fatti uscendo dalla tastiere e vederci fuori nella realtà e inutile facendo peggiorare la situazione,e non va alla lunga il gruppo come anche gli altri che combattono il sistema,le aa.vv e le ingiustizie si scioglierà come la neve al sole.

da Valentino Carbone  10/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

belle parole, ma come posso fare per aderire?

da fox  10/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

X trinità: non so Tu chi sia anche se sono convinto che sarai un Cacciatore appassionato della Natura e della Caccia. Quanto da Te chiesto, credo di essere in grado di dare sia a Te che a tutti Cacciatori un suggerimento. Quindi , se lo credi, inviami una mail così potrò contattarti e darti gli eventuali suggerimenti. Una stretta di mano,Nino

da [email protected]  10/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

ebbene si, le parole non servono a niente ci vogliono i fatti vorrei soltanto sapere a chi mi devo rivolgere io come tutti i cacciatori ,non avendo un riferimento solido che tuteli la nostra passione se qualcuno a le idee chiare mi può indicare come ci possiamo aiutare?

da trinità  09/05/2012

Re: Uniti per difendere la caccia

Caro Pasquale scrivi, tra l'altro:".....Se poi qualcuno avesse la ricetta per renderci autonomi parli adesso taccia per sempre. ...." . Bene la ricétta c'é. Quello che manca e la passione per la Caccia, e l'unione dei cacciatori che sono invece così divisi e "sparpagliati" grazie allo spirito autolesionistico ed alle tante ed inutili AAVV che si preoccupano di fare tessere (soldi) e quindi disunire i cacciatori (altrimenti non ce ne sarebbero tante). Così come, a mio insignificante parere, i tanti ed inutili gruppi che sorgono come funghi ( Guardie ittico venatorie, uniti per la difesa della caccia e così via (e perché no anche "barattiamoci") che si limitano soltanto a segnalare articoli che appaiono qua e la, come se uno non se li sa trovare da solo, e invece non fanno nulla di concreto per la causa della Natura, della Caccia e dei Cacciatori. Come sai, anche se dici di essere iscritto ma non lo sei, tra non molto forse ci sarà un nuovo portale: NATURALMENTECACCIA" in chiave più attuale e speriamo anche più facilmente consultabile e ricca di argomenti. Ma riservata, dal punto di vista di poter commentare, e libera a tutti come lettura. Se é vero che si vuole concretamente fare qualcosa e non solo divertirsi a fare i saccenti e/o postare per il gusto di passare un po' di tempo sulla tastiera del proprio P.C. o cimentarsi in inutili e disfattisti campanilismi, allora probabilmente avremo una forza tale da pesare sul piatto di qualche partito politico (mi auguro Caccia Ambiente) che potrà usarla nell'interesse e della Natura e dei cacciatori e farci riavere la nostra dignità, ahimè perduta, di uomini e di Cacciatori e fare sparire l'ormai esiguo ma sempre pericolosissimo di animal-ambientalisti che esistono solo per coprire i loro sporchi interessi. Se poi ciò si verificherà, se verrà a mancare la volontà dei Cacciatori a collaborare su un unico fronte, bene allora non solo il sito NATURALMENTECACCIA sparirà per sempre ma anche la Caccia per mancanza dei suoi veri sostenitori e difensori.

da [email protected]  09/05/2012
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