Sta facendo molto discutere l’ammontare della spesa sostenuta dal comune di Frascati per il trasferimento dei cinghiali dal parco di Villa Sciarra, chiuso per garantire l'incolumità pubblica dopo l'incursione dei suidi. 11 mila euro per la cattura di 11 cinghiali (mille euro a capo) paiono davvero uno sproposito.
Incaricata un'azienda agrituristica venatoria della Maremma, dopo pubblico avviso della Commissaria prefettizia, che ha proceduto alle catture con le gabbie, con l'ausilio e la supervisione della Polizia locale. Dopo le catture sono intervenuti operatori dell'Asl territoriale per verificare le condizioni di salute degli esemplari, che sono poi stati trasferiti in Maremma (per un'ovvia e succulenta fine, si presume).
Un dispiego di forze e fondi che ha dell'assurdo, dato che si sta parlando di una specie diffusissima, per il cui controllo possono essere impiegati altri medoti senz'altro meno dispendiosi. Forse differire l'uccisione di animali, al riparo dagli occhi dei cittadini può avere un certo ritorno d'immagine cruently free. Anche se la solfa, in sostanza, è la stessa.
C.F.