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12/03/2019 10.56 

 
Sono stati in molti ad avanzare la paternità della caccia al cinghiale in Italia ma, credetemi, i veri padri sono stati i cacciatori laziali di fine ottocento. Ad esser sinceri, sono stati i nobili romani e viterbesi, quando decisero di organizzare delle grandi battute a cinghiali, daini e caprioli nelle loro immense riserve private, principalmente come occasioni mondane per radunarsi, per incontrarsi, dove Principi, marchesi, duchi, conti ed alti prelati potevano approfittarne per raccontarsi i pettegolezzi di palazzo o per tendere oscure trame politiche. Chissà quanti matrimoni sono stati organizzati chiacchierando con una bellissima doppietta Holland & Holland tenuta aperta appoggiata sulla spalla? Questo accadeva nel “triangolo d’oro” composto dai comuni di Bracciano, Tolfa e Cerveteri, che da soli possono contare migliaia e migliaia di ettari di meravigliosi boschi. Chi ha avuto la fortuna di recarsi a caccia da quelle parti, oppure di andarci come semplice turista, si sarà sicuramente accorto che tutto è rimasto praticamente intatto com’era secoli fa, come i vecchi casolari, i fienili, i lunghi fontanili che servivano ad abbeverare il bestiame, le pompe a vento, le sterminate recinzioni in pietra e in castagno e le onnipresenti mandrie di vacche maremmane brade dalle corna maestose. Questa è la Maremma, quella striscia di terra ricca di storia e di antiche tradizioni, che va dal litorale laziale a quello toscano, più precisamente da Ladispoli a Cecina. Terra di butteri e di cinghiali, dove il Re della macchia mediterranea convive, a volte in armonia a volte in disaccordo, con allevatori e contadini sin dalla notte dei tempi.
Tradizione vuole che tutte le domeniche, dal primo di novembre al trentuno di gennaio, la quasi totalità dei cacciatori residenti nell’Alto Lazio e nella Bassa Toscana, mentre le mogli andavano a messa o stavano in casa a preparare le lasagne all’uovo e i tortelli, i dolci con la ricotta e/o fare la maglia coi ferri, andavano a Cacciarella. Qualche benestante vestito con dei bellissimi completi in fustagno o in “pelle di diavolo”, spesso bardati con cosciali di capretto o vitellino e con tanto di cravattino sulla camicia candida, ma qualcuno anche vestito con la stessa tutta da lavoro che indossava tutti gli altri giorni della settimana! E dopo la battuta, magari in tarda serata, tutti rientravano felici con i cinghiali abbattuti messi in bella mostra sui cofani delle auto strombazzanti, per farli vedere agli amici e soprattutto alle altre squadre concorrenti.
 

Ma il bello veniva dopo, quando i selvatici erano poi appesi ad una corda messa in tiro sul marciapiede pubblico tra un lampione, un cartello stradale o un albero, davanti al bar di appartenenza della squadra. Si, perché a quei tempi ogni squadra prendeva il nome dal bar che gli faceva da ritrovo. C’era il bar di Nonna Bianchina, il bar di Giacomini,  il bar di Antonio, il bar di Caccia & Pesca, il bar Traghetto e così via. Tutti con la loro bella “corda” in tiro, dove a fine cacciata si potevano appendere i capi abbattuti,  per mostrare orgogliosi alle mogli e ai figli, ma anche a tutti i paesani che tifavano per il bar di appartenenza. Che tempi erano quelli! Belli per me che li ho vissuti, forse tristi per altri che non hanno conosciuto quelli tradizioni, ma oggi le cose sono radicalmente cambiate.
Oggi che rischi la multa solo se porti il cane a fare i suoi bisogni legato ad un collare e non ad una “pettorina” da slitta, chi se lo sarebbe mai immaginato che solo qualche decennio fa accadevano queste cose? Che le domenica, ci si agghindava a festa per andare a vedere cosa avevano preso i cacciatori? Intere famiglie, con i figli al seguito! Una delle vecchie foto che ho allegato all’articolo è testimone di quel che sto raccontando, perché oltre ai cacciatori felici l’immagine immortala anche molti bambini sorridenti in posa.
In tutto l’Alto Lazio la caccia al cinghiale è sempre stata per tantissimi anni un’istituzione talmente seria e radicata negli animi che veniva (ed io dico viene tuttora!) gestita come  una vera e propria attività sociale, con tanto di soci, consiglio direttivo ed ovviamente di presidente. Questa fortissima vocazione venatoria, osservata e rispettata quasi in un modo maniacale, contraddistingue tutto il comprensorio, e lo si nota dai piccoli particolari come l’abbigliamento dei canai e dei butteri, ai finimenti dei cavalli e dal rispetto che tutti hanno verso chi fatica nei boschi per la propria passione ma anche per portare un bel pezzo di preziosa carne in tavola. Dalle mie parti essere la moglie o il figlio di un cacciatore è sempre stata fonte di orgoglio, tale e quale ad oggi…. A volte mi domando come siamo riusciti a cadere così in basso, a far disperdere queste tradizioni così belle, sane e talmente folcloristiche che sicuramente molti paesi al mondo ci hanno invidiato.
 

La caccia in Italia è sempre stata una tra le più belle al mondo, sicuramente la più spettacolare ed anche la più democratica, perché a TUTTI,  dal semplice operaio al facoltoso professionista, è stata data la possibilità di poterla praticare. Ogni tanto, quasi sempre in vista di una nuova campagna elettorale, si scatenano i vari movimenti animalisti – ambientalisti. Tutte pseudo associazioni manipolate da lobby di potere che mirano a tutt’altro che alla difesa dei selvatici e del territorio. Ricordo quando in Italia furono progettate e in alcuni casi addirittura costruite (o forse qualcuno di voi non lo sapeva?) le Centrali Nucleari di Latina e di Caorso ed iniziata la costruzione di quell’ecomostro che è tuttora l’ex Centrale Nucleare di Montalto di Castro. Beh, nessuno alzò un dito per fermarle perché tutto il “Movimento” eco ambientalista era stato indottrinato a dare fumo negli occhi alle persone perbene dicendogli che il nemico erano la caccia e i cacciatori, mentre nel frattempo le grandi industrie e le multinazionali inquinavano tutti i fiumi e le falde acquifere del nostro magnifico Paese!
I bei tempi andati non terneranno più, questo è certo, le nostre belle o brutte tradizioni stanno ormai scivolando nel dimenticatoio. Io che sono un inguaribile nostalgico, con i miei racconti e con le mie vecchie fotografie sto cercando di rendere questa trasformazione la meno triste possibile. Vedremo.


Marco Benecchi

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71 commenti finora...

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

ti consiglio la fionda ah ah ah spara balle !!! ah ah ah

da ah ah ah  26/03/2019 19.49

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Caccio cervi da 20 anni, ne ho abbattuti a decine sempre rigorosamente a 3 passi da casa con una vecchissima carabina è un ancora più vecchio cannocchiale. Ma la mia tecnica venatoria, modestia a parte, è insuperabile: penso che presto passerò all’arco!!

da Ippigia  26/03/2019 15.27

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Caccio cervi da 20 anni, ne ho abbattuti a decine sempre rigorosamente a 3 passi da casa con una vecchissima carabina è un ancora più vecchio cannocchiale. Ma la mia tecnica venatoria, modestia a parte, è insuperabile: penso che presto passerò all’arco!!

da Ippigia  26/03/2019 15.27

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

ah ah ah ma che capacità ...ah ah ah si chiama balistica ah ah ah la tua invece si chiama miseria !! se non hai soldi e sei un morto di fame o un taccagno , devi andare a passeggiare a piedi m smettila di andare in giro a fare rumore con della ferraglia ah ah ah che di cervi tu non ne hai mai preso uno !! ahhahah spara balle!

da ah ah ah  26/03/2019 13.40

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Conta la capacità del cacciatore non la carabina.

da X i polli che si fanno spennare  26/03/2019 13.20

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

anche io prendevo fagiani e beccacce con un calibro 28 rizzini di m rda in offerta ma dopo due anni le canne erano ridotte in poltiglia rugginosa .la bascula disintegrata 800 euro in offerta li mtacci loro e miei che ci sono cascato!!!!!!

da Mino r.  26/03/2019 13.03

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

morti stecchiti? cervi? ma certo ci sta ! avrai il frigo pieno e che cosa vuoi dire con questo ? che con un cesso di carabina puoi fare tutto ? sei felice ? bene , ne prendiamo atto e siamo felici per te. ma io preferisco qualcosa di meglio è una questione di stile tu sei "un gretto" cacciatore quelli che quando li vedi in giro ti scappa il sorriso , quelli che al poligono fanno una rosata da 30 cm e ti dicono per il cervo va benissimo ah ah ah te sei uno di quelli con la tua super carabina da cervi in freezer!! ah ah ah che comica che sei….

da ah ah ah  26/03/2019 7.31

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Caro Mino i Cervi venuti nel mio freezer non sapevano che sono stati abbattuti da una carabina da 600 euro e da una ottica da 300 e attacchi da 100. Eppure sono morti stecchiti!!

da X Mino R  25/03/2019 19.09

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Caro Mino i Cervi venuti nel mio freezer non sapevano che sono stati abbattuti da una carabina da 600 euro e da una ottica da 300 e attacchi da 100. Eppure sono morti stecchiti!!

da X Mino R  25/03/2019 19.08

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Una volta i ragazzi ti venivano incontro per vedere la selvaggina i giovani a loro volta sognavano di diventare cacciatori e non vedevano l'ora dei 18anni ,oggigiorno lo pigliano in berta gia' a 15 anni tutti effemminati e sognano il grande fratello ,mangiano petti di pollo e wustel tutti obesi e cannaioli ,che differenza con i miei tempi .Ma da dove sono usciti tutti questi PROCIONI che si vedono sfilare ?Qualche grave malattia epidemia dovra' essere successa per forza anche se i medici nopn vogliono ammetterlo.

da Mino R.  25/03/2019 18.09

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Io penso che al giorno d'oggi che anche se siamo tutti piagnoni come si dice in dialetto una bella carabina di qualita' la possiamo acquistare tutti con un piccolo sacrificio quindi spendiamo quei 5 6000 euro e compriamola buona!Ntoni ha ragione.

da Mino R.  25/03/2019 18.06

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Hai ragione ANTONIO con quei soldi passi un week end con una supertopa, fai movimento fisico e vai a colpo sicuro. Altro che corna e maiali selvatici!

da Mirko  25/03/2019 11.24

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Hai ragione ANTONIO con quei soldi passi un week end con una supertopa, fai movimento fisico e vai a colpo sicuro. Altro che corna e maiali selvatici!

da Mirko  25/03/2019 11.24

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

sako ( non o capito che modello) e remington per me si equivalgono anzi sono ORRENDE entrambe ! se devo andare in giro con delle mostrousità del genere preferisco andare in bici almeno fa bene alla salute! ma come si può nel 2019 comperare certe schifezze???

da Antonio  25/03/2019 8.19

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Gran bell'arma davvero...
Di certo MOLTO meglio di una Sako, magari modello 85.

Ottima scelta complimenti!

da Marco B x Mino  24/03/2019 11.32

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

ah ah ah remington 710 … ma fami il piacere salame !!! ah ah ah

da ah ah ah  23/03/2019 18.14

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Remington 710

da Mino  23/03/2019 17.39

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

A parte il fatto che Mino avrebbe potuto essere un pochino.....
più... Delicato,
Per non dire più educato...
Comunque per definire così una SAKO in 308 ce ne vuole..
Ma queste sono proprio le cose che piacciono a me..
Ora MINO dovresti dirci quale sono le tue carabine preferite..
Grazie
M

da Marco B x Mino e gli Altri  22/03/2019 21.18

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Mino ... ma sai di cosa parli? pe me te neppure sai com'è fatta ! come si fa dire un cesso di una cosa che neppure si conosce...

da Alfredo  21/03/2019 15.07

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

E' un cesso .

da Mino r.  21/03/2019 11.07

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Ieri ho aquistato una sako in 308 cosa ne pensate?

da Antico  19/03/2019 21.08

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Quando si lavorava duro in miniera guardacaso tutti questi milioni di PROCIONI di m r in italia non se ne vedevano

da Che schifo la de filippi  19/03/2019 13.10

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Triste a dirlo ma orecchioni non si nasce , lo si diventa grazie alla moderna societa' del benessere che se ti travesti da donna inizi a fare lì'opinionista e dai e dai e' un vero schifo orrore la societa' moderna dove lavorare e' diventato un optional ,meglio fare le veline sposare un calciatore pigliarlo in berta e fare l'isola dei famosi falliti .

da Che schifo la de filippi  19/03/2019 13.08

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

comunque è vero ! sono tutti orecchioni in giro ! in TV se non lo sei non ti vogliono... che pena

da Aldo  18/03/2019 17.19

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Io fino a quando avevo 12-13 anni (poi sono passato alla caccia vera e propria e a 16 anni ho preso il Porto d'Armi!)
I miei passatempi preferiti erano la caccia (con tutto, dalle tagliole alla cal. 22!) , la pesca, l'allevamento dei cani e degli uccelli.
Avevo merli, allodole, cardellini, passeri, verdoni, fanelli, persino una gazza e una volta anche una civetta.
Ho allevato cinghiali, caprioli ed anche una volpe!..............

Oggi li vedi tutti imbambolati davanti ad un telefonino, a 10 anni già con la...
Pancia!!!!

Che tristezza!!!

Buona
M

da Marco B x Tutti  17/03/2019 19.16

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Questi bambini stanno diventando sempre piu' effeminati e i genitori non si rendono conto di quanto si stanno allontanando dalla vita vera . tutti re cchioncelli drogati questi giovani

da Ma  17/03/2019 14.36

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

lello smettila di cambiare nome lo sappiamo tutti chi sei.

da PS  16/03/2019 18.15

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

La cosa più bella sono proprio i bambini. Adesso se dei bambini vedono 10 cinghiali appesi ad una stanga chiamano la madre con lo smartphone e scatta la denuncia per oscenità in luogo pubblico!! Come sono cambiati i tempi...ma la cosa più triste è che gli stessi cacciatori, e qui sotto i commenti ne abbiamo la prova, sono i primi a farsi la guerra tra di loro. Alla fine va bene solo come cacciamo noi stessi e gli altri per principio sbagliano. La cosa che non capisco è come oggi che siamo in pochi (500’000 cacciatori) siamo più in contrasto tra di noi di quando eravamo il triplo negli anni 80! Secondo me troppi interessi economici!

da Little John  16/03/2019 18.09

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

x ha ah ah beccamorto ma le corna che porti ti si vede anche dallo schermo h ah aha ah ah ridi ridi cervetto hah aha ah

da Lello  15/03/2019 21.56

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Mino gulattune vape nere che te diverti zozzone

da Lello  15/03/2019 21.53

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Cesare occhio che siamo alle idi di marzo!

da Bruto  15/03/2019 12.24

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Cesare occhio che siamo alle idi di marzo!

da Bruto  15/03/2019 12.24

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

X Mino e ah ah ah , siete la VERGOGNA!! della caccia

da Cesare  15/03/2019 10.08

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

invidiare di un morto da fame??? ah ah ah che pena!! il colombaro ...

da ah ah ah  14/03/2019 20.47

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Almeno io e te parliamo di cose più
"Umane"......

La PRIMA foto è stata scattata quando avevo 22 anni quindi giusto nel 1982

Quindi... Colpito e Affondato!
Bravo

Hai visto che ci sono più bambini in foto che adulti??????

M

da Marco B x Little  14/03/2019 17.31

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Brutta bestia l’invidia è la consapevolezza di essere un pollastro da spennare...

da Mino  14/03/2019 16.29

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

i morti di fame come te non lo possono fare ... colombaro ah ah ah !! spara dal finestra del cesso ah ah ah colombaro er mejo de todos !! ah ah ah

da ah ah ah  14/03/2019 16.26

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

C’è chi ha bisogno di fare migliaia di km e di farsi portare a caccia e chi a caccia ci sa andare.....e caccia dietro casa....ridi ora vai prendi l’aereo e abbatti un puntuto....

da Mino  14/03/2019 16.15

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

si ...dalla finestra di casa... il colombaro !! ah ah ah ma si potrà essere più coglioni di questo qua!! ???

da ah ah ah  14/03/2019 15.55

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

X ah ah ah: io i Colombacci li caccia dietro casa a 200 metri a piedi (mai usato l’auto per la caccia)Uso il calibro 20 ad avancarica. Ah, dimenticavo, il braccio destro lo tengo legato dietro la schiena e un occhio lo bendo. Ridi pure e continua a tirare ai capretti al pascolo va!!!!

da Mino  14/03/2019 14.58

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

X ah ah ah: io i Colombacci li caccia dietro casa a 200 metri a piedi (mai usato l’auto per la caccia)Uso il calibro 20 ad avancarica. Ah, dimenticavo, il braccio destro lo tengo legato dietro la schiena e un occhio lo bendo. Ridi pure e continua a tirare ai capretti al pascolo va!!!!

da Mino  14/03/2019 14.56

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

ah ah ah il tiro all'anatra facile ah ah ah gestire un chiaro ? Le anatre si cacciano al mare e fiume il chiaro è per beoti come te che offendi chi spara a un capriolo !! Ma la difficoltà maggiore " cacciatore di colombacci" e capire cosa vola e dargli il canto giusto a fiato ! Riguardo i tordi , io parlo di tordi in parata con il fischietto a bocca e il cicco a mano!! LE GABBIE ??? ma fammi il piacere dai... veniamo ai colombacci li ho cacciati ovunque in Italia dal nord al sud sono stati il mio pallino per anni e anni poi mi sono comperato una casa a Cork e da 15 anni a questa parte mi viene il vomito ! li caccio solo con il 410 o il 9 mm , prendo massimo 10 colombi al gg ! in Irlanda ho fatto il record ella contea ( numeri come in Argentina) e una blasonata agenzia di viaggi mi ha detto se volevo guadagnare molti soldi ma io sono un EGOSITA e nei mie terreni caccio solo io e due amici ( disabili ) quelli in salute si arrangino! Uno che nella vita caccia solo colombacci ( in Italia dove devi dormire con il sacco per prendere il posto...da barboni ) e da lezioni a chi spara a un capriolo mi fa sbellicare dalle risate. Dimenticavo se passi a Navesmorales in Spagna guarda bene in alcuni bar potresti trovare delle mie foto con carnieri di tordi che tu neppure ti immagini ! ai colombacci in Spagna non gli sparo ... meglio un tordo che 10 colombi!!! e prima di offendere la gente che fa altre caccie più serie del COLOMBACCIO pensaci , in fondo uno che vede una sola specie è un poveretto ... e come quello che gli piacciono le bionde e non ha mai visto una bruna!!!ahahahahah

da ah ah ah  14/03/2019 14.43

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Ciao Massi; allora non la pensiamo tanto diversamente... io sono anni che restituisco le fascette delle femmine, però per questo sono stato criticato aspramente...
Per Mino: ho avuto la fortuna di praticare (con tanta o poca maestria, ma questo non c'entra) tutte le forme di caccia di cui parla (nei primi anni '70 cacciavo col barchino sul lago Trasimeno, che spettacolo l'alba fra le canne...). Non so dire quale sia più bella o più difficile. Però avvicinare un capriolo (come ho fatto stamane) a meno di cento metri e ammirarlo mentre si esibisce (sfregamenti vari del trofeo, rasponi, etc.) a me provoca una forte emozione, e non è facilissimo. Può essere che un giorno gli sparerò, ma non è detta...

da Filippo 53  14/03/2019 12.34

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Io caccio colombacci dal primo all’ultimo giorno di caccia. Comunque tirare al tordo al capanno è facilissimo, meno facile far cantare gli uccelli al momento giusto e custodirli tutto l’anno. Ancora più complesso gestire un chiaro di caccia agli acquatici, caccia enormemente difficile nella quale il tiro è veramente l’ultimo dei problemi. Sparare a un Capriolo che bruca sereno in mezzo alla tagliata è banale e alla portata dell’ultimo dei cacciatori tra virgolette.

da Mino  14/03/2019 11.29

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Paolo e Dino annoveratemi tra le vostre file.
Se gestionalmente non è corretto non me pò fregà de meno (l'idea mia di come funzionano,anzi non funzionano le cose,me la son fatta )
di questi tempi,evito oramai da anni colpi del 270w anche alle femmine gravide e tonde come carrozze.


da massi  14/03/2019 10.51

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Ultima uscita stagionale. Maschio di capriolo a 120 metri, palco bellissimo e oggi completamente pulito. E' lo stesso che vedevo prima in velluto. Non ho sparato né prima né dopo...

da Filippo 53  14/03/2019 10.10

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Dino , è vero ! Fortunatamente, ci sono molti che la pensano come "noi" , non servirà a molto ma fa piacere leggerlo !

da Paolo  14/03/2019 9.56

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Paolo scusa se mi intrometto. Io non ho sparato al maschio in velluto pur avendone la possibilità così come non ho sparato alla femmina. Ho abbattuto un solo maschio adulto ad agosto.
I censimenti sul capriolo NON SERVONO A NULLA ne in Toscana ne’ altrove. Basterebbe il controllo dei reperti e -SOPRATTUTTO- lo sforzo di caccia che è il numero di uscite medie per capo abbattuto.
Ci sono però molti posti di lavoro assistiti da mantenere (tecnici faunistici a progetto) di Chiara marca politica. Tutto qua.

da Dino  14/03/2019 9.00

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Paolo scusa se mi intrometto. Io non ho sparato al maschio in velluto pur avendone la possibilità così come non ho sparato alla femmina. Ho abbattuto un solo maschio adulto ad agosto.
I censimenti sul capriolo NON SERVONO A NULLA ne in Toscana ne’ altrove. Basterebbe il controllo dei reperti e -SOPRATTUTTO- lo sforzo di caccia che è il numero di uscite medie per capo abbattuto.
Ci sono però molti posti di lavoro assistiti da mantenere (tecnici faunistici a progetto) di Chiara marca politica. Tutto qua.

da Dino  14/03/2019 8.43

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

x Filippo. mettiamo da parte la burocrazia, le leggi e tutto il resto ma ti sembra bello sparare a un maschio in velluto? uno che come te ha girato mezzo mondo con carabina in spalla? si fa un passo indietro. Anche a me hanno assegnato un maschio in velluto da tirare adesso ho preso la fascetta ma NON LI TIRO ! se lasciavo la fascetta il solito morto di fame di fucilate lo avrebbe fatto ! ti posso garantire che ( da buon toscano sanguigno) siamo venuti quasi alle mani per questa questione: cacciatori vecchi ( per esperienza) e cacciatori giovani ( anche più vecchi senza esperienza). Sicuramente , non cambierà nulla, ma io RESTO SULLE MIE GIUSTE POSIZIONI. Riguardo i censimenti ( che avranno inizio a breve) è una mezza presa in giro ( da voi sicuramente no) ma in Toscana è una cosa ridicola e poco seria. Io non li farei per niente , a cosa servono? meglio la conta dei reperti ossei come fanno in molte nazione Mitteleuropee ! Ma forse solo Tu che sei un tecnico potresti capire. Ora mi scuso ma da toscanaccio mi "infoccccooo "

da Paolo  14/03/2019 8.34

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Mino anche tirare a un tordo sul secco è caccia ? oppure sparare ad un anatra buttata è caccia? come tirare a una beccaccia con cani "mappati" è caccia? se vuoi ti elenco un difetto per ogni disciplina ma tu che caccia fai? non mi tirare fuori al lepre che scoppio a ridere per 20 gg! però, dicci tu cos'è la caccia?

da Giacomo  14/03/2019 7.21

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

X curiosità.. di che anni è la prima foto? 80-82? Non conosco nessuno della foto ma l’aria che si respirava in quella scena non so perché ma la rimpiango...

da Little John  13/03/2019 23.54

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Cos'è la caccia?

da Filippo 53  13/03/2019 23.05

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Ma veramente Filippo pensi che sparare a un Capriolo che bruca sereno i ricacci in una tagliata sia caccia?

da Mino 33  13/03/2019 20.40

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Scusate se torno sull'argomento che ha suscitato un vespaio. Ma lo faccio 1) per scusarmi; 2) per intavolare una discussione. Le scuse, anche se non ho usato espressioni pesanti etc. sono legate al fatto che credo - probabilmente essendomi spiegato male - di aver dato l'impressione di ritenermi nel giusto e che tutti gli altri invece fossero in errore. In realtà volevo riferire ciò che è accaduto; e - potrei giurarlo, spero mi crederete - ERO PERSONALMENTE CONTRARIO ALLA RIAPERTURA AL MASCHIO. Non ho mai detto, e se ne ho dato l'impressione me scuso, di prendere per oro colato ISPRA; ma se volevamo riaprire la selezione A FEMMINE e CLASSE ZERO (ricordate, in Umbria la selezione era stata sospesa dai primi di luglio) era necessario che la Regione, venuta meno la sospensione (dopo la sentenza, che è di metà gennaio) acquisisse un parere tecnico. E siccome la stessa Regione li chiede sempre all'ISPRA, come URCA abbiamo pensato di anticipare la richiesta, presentandola quando ancora non era stata pronunziata la sentenza.
Che poi il parere di ISPRA sia giusto o criticabile, ognuno la pensi come crede. Spero di essere stato chiaro. L'unica cosa sulla quale ritengo di essere stato criticato ingiustamente è circa i censimenti. E' vero che li facciamo tra noi cacciatori, ma:
a) coinvolgere istituzioni pubbliche o associazioni ambientaliste non sarebbe attuabile, oggettivamente; tanto è vero che i censimenti collettivi, in battuta, o con l'intervento di soggetti terzi (ai quali a suo tempo ho partecipato) non si è più riuscito ad organizzarli;
b) il ricorso del WWF era basato anche su questo argomento, e cioè sul fatto che i censimenti non sarebbero obiettivi perché svolti dai cacciatori; ebbene, il TAR Umbria (che vi assicuro è composto da anticaccia) in punto di diritto ha invece deciso il contrario.
E' ovvio che se poi i censimenti sono fatti male, addirittura a tavolino o al bar, il discorso cambia...
Credetemi, senza alcuna polemica; non è questione di bon ton (che comunque non guasta) è che vorrei poter ragionare e discutere PROPRIO CON CHI NON LA PENSA COME ME (perché così si cresce, così ci si arricchisce) ma in maniera costruttiva

da Filippo 53  13/03/2019 19.56

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

L’ho sempre detto io! Le cose che a caccia funzionano sono vietate! Le terzarole sarebbero una cura eccezionale anche per i più grossi cinghiali!Altro che 30-06!!

da CALIBRO 12   13/03/2019 14.30

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

L’ho sempre detto io! Le cose che a caccia funzionano sono vietate! Le terzarole sarebbero una cura eccezionale anche per i più grossi cinghiali!Altro che 30-06!!

da CALIBRO 12  13/03/2019 14.30

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

I due nella seconda foto li feci entrambi io...
Vennero insieme!
Una bella "Coppiola", prima la scofa poi il solengo, con tre colpi di calibro 12...
Una a lei due a lui!
Automatico Browning Auto 5 e cartucce ovviamente.....
A pallettoni!!!

Erano altri tempi!

E non li ho mai rinnegati!

da Marco Benecchi x TUTTI  13/03/2019 11.53

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Ci fosse stato invece uno...
Che da buon osservatore si fosse accorto che nel bel tableau della prima foto..
tra i cinghiali "Appesi" ce ne sono alcuni anche...bianchi, piuttosto chiari!

Comunissimi dalle mie parti fino a pochi anni fa!!!

M

da Marco Benecchi x TUTTI  13/03/2019 11.50

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Io credo che la cosa PRINCIPALE che contraddistingue la Nostra bene amata Categoria è....
L'aggressività...

Altrimenti non saremmo dei cacciatori, giusto..??

Infatti non capisco perché azzannarci l'un l'altro quando le Nostre opinioni non sono propriamente IDENTICHE...
Qui non stiamo parlando se è bene o male gettare un neonato in un cassonetto dell'immondizia oppure violentare una povera studentessa..
Stiamo parlando di "futili" cose in un
AMBIENTE
Dove Chi Comanda e Chi Decide...
Ne capisce quanto io ne capisco di Golf o di regate in barca a vela..
CERCHIAMO DI ESSERE PIU' CALMI

ed EDUCATI

Che non guasta...

Mi sembra di chiedere troppo??????

NB se un domani "QUALCUNO" decidesse di sterminare cani e gatti,
Io non ci andrei a sparargli, ma non mi sognerei mai di criticare chi invece gli toccherebbe andarci...
Non immaginate quante volte in Ungheria mi sono rifiutato di tirare a cani e gatti MOLTO lontani dai centri abitati...
Ho dato la mia arma all'accompagnatore e ci ha pensato lui, ma non mi sono messo ad insultarlo..


Un caro saluto
Marco

e...... cercate di pensare Positivo!!!

da Marco Benecchi x TUTTI  13/03/2019 11.47

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Filippo , ho usato dei toni accessi perché tu con il tuo "bon ton" vuoi fare passare un messaggio SBAGLIATO e non VERO! e chiusa qua!!! Rimani sulle tue posizioni io sulle mie.

da Paolo  13/03/2019 11.35

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Buongiorno Filippo. Chiedo scusa !
Alla prossima chiaccherata .....@:

da Massi  13/03/2019 7.18

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Caro Massi, stavolta ti sbagli tu; o meglio, dato che non sei stato tu a prendermi a male parole (ma Paolo certamente si) la coda di paglia forse è la tua... senza polemica, ma solo perché non era con te che ce l'avevo

da Filippo 53  12/03/2019 18.59

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Linus il mondo è cambiato ma noi siamo chiusi e non riusciamo a farci capire da chi non va a caccia.

da Luciano  12/03/2019 18.55

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

I cinghiali li mettevano anche sui cofani delle 128 ricordo per riportarli a casa non c'erano ancora tutti questi fuoristrada e di soldi cenneran pochi. Si vede che la droga ancora non la spacciava nessuno.

da Linus  12/03/2019 18.15

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Certo ,una volta ti venivano incontro ragazzini gioiosi di poter vedere la selvaggina presa nessuno si scandalizzava perche' la gente non era malata come lo e' adesso ,che vedono contronatura un cacciatore e guardano senza capire che e' una porcata i fe nugghi che sfilano per le citta' i proci i procioni

da Linus  12/03/2019 18.12

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Quel maiale di costanzo che augura in tv la morte dei cacciatori il maiale depravato .

da Linus  12/03/2019 18.09

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Intorno bracciano anni sessanta inizio settanta lo ricordo bene col mio papa' in seicento la selvaggina riempiva ogni minimo spazio dell'auto fagiani lepri e di tutto di piu' cinghiali non tantissimi anzi ,ma parlo di bracciano intorno ad anguillara.

da Linus  12/03/2019 18.07

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Io non ho preso a maleparole nessuno.Ho detto quello che pensavo mi pare anche molto civilmente..con amarezza si ! E tanta sincerità.Se poi si ha la coda di paglia..

da massi  12/03/2019 15.03

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Caro Marco purtroppo dalla caccia in molti ne hanno tratto enormi vantaggi economici. Nessuno ha mai speso, investito, per spiegare la caccia a chi abita al quinto piano in una metropoli. Cosa che hanno invece fatto gli animalisti foraggiatibdai grandi avvelenatori del pianeta (Luc HOFFMANN della Icmesa e il proprodella Indiana Bophal sono stati i fondatori di una grande associazione mondiale della natura). I nostri armieri i nostri commercianti la piccola e media industria della Valtrompia e non solo mai hanno speso un centesimo. Addirittura note marche di ottiche da caccia finanziano associazioni che proteggono gli uccelli. Le aavv che incassano ogni anno dai cacciatori 16/17 milioni di euro al netto della assicurazione anziché investire questi soldi per parlare a chi non va a caccia, cosa fanno? Si prendono i rimborsi spese...Ecco tutti dalla caccia hanno preso e prendono e nessuno ha dato. Ed eccoci qua....

da DARIO  12/03/2019 12.10

Re: “QUANDO ANCORA I CINGHIALI SI APPENDEVANO FUORI DAI BAR”

Bravo Marco, bel racconto, riflessioni nostalgiche e condivisibili. Spero stavolta di non essere preso a male parole da nessuno...

da Filippo 53  12/03/2019 11.56
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