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18/10/2018 8.25 

 
Chi di noi non ha dei brutti ricordi che fatica a dimenticare? Per fortuna ne abbiamo molti altri che non solo restano impressi indelebilmente nelle nostre menti, ma che riviviamo sempre con piacere, magari la sera, quando siamo seduti sul divano a leggere la rivista preferita, in attesa che nostra moglie prepari la cena. A me ad esempio capita spesso, nei pochi momenti di relax, di ripensare alle mie avventure più belle, come quella che ebbi quel freddo giorno di dicembre lungo il fiume Fiora…

Era una domenica mattina ed il sole, già alto nel cielo limpido e terso, cercava invano di alzare di qualche grado la temperatura resa rigida dai venti di tramontana. Come mia abitudine, arrivai alla casa di caccia con molto anticipo, ma, nonostante l’ora, trovai già diversi amici intorno al fuoco, tutti intenti a fare progetti sull’imminente battuta al cinghiale. Iliano, il Capocaccia, fu felice di vedermi così presto e subito mi propose di accompagnare Graziano a cercar tracce “Al Piano”, una macchia che si trovava parallela alla sponda nord del fiume Fiora. Accettai con entusiasmo, chiedendogli soltanto il tempo necessario per mettermi gli scarponcini e per chiudere la macchina. Quando Graziano si avvicinò con la sua “Suzukina” per prendermi a bordo, mi chiese perché non portavo anche la carabina. Gli risposi che non avevo nessuna voglia di camminare per un paio d’ore con quel peso superfluo sulla spalla. “Ma che strano” pensai, “non è certo la prima volta che giriamo in tondo a cercar tracce insieme e non ricordo che mai mi abbia mai chiesto in passato di portarmi il fucile”.

Parcheggiammo a ridosso di una ripidissima parete di tufo e da buoni veterani, uno davanti all’altro, c’incamminammo con gli occhi incollati al suolo. Occasionalmente ci scambiavamo qualche parola ma eravamo sempre molto attenti a non lasciarci sfuggire qualsiasi segno che avrebbero potuto lasciare i cinghiali nel terreno accidentato. Trovammo le impronte di un grosso verro che entrava nel bosco e dopo un centinaio di metri ne vedemmo delle altre molto simili alle prime, come se a lasciarle fosse stato lo stesso animale. Ma da vecchi volponi quali eravamo non ci lasciammo ingannare, perché capimmo che quelle tracce erano di due distinti solenghi, sicuramente attratti nella zona dall’estro di qualche femmina in calore. Se dopo aver fatto il giro completo dell’intera macchia lungo il fiume non avessimo trovato tracce in uscita, c’era la certezza matematica che i due cinghiali erano rintanati proprio in quel bosco.




A circa metà strada del nostro percorso facemmo una piccola pausa, giusto il tempo necessario a riprender fiato. Graziano, sempre con il suo Beretta A 302 Slug in spalla, ne approfittò anche per fumarsi una sigaretta. Rimanemmo in silenzio nella valle dove scorre il fiume per alcuni minuti, a goderci quel paesaggio incantato, fin quando Graziano spense il mozzicone sotto lo stivale. Era il tacito segnale convenuto per riprendere il cammino. Avevamo appena iniziato la discesa verso la riva, dove avremmo controllato i soliti trottoi, quando all’improvviso sentimmo un violento sfrascare nel bosco. Graziano istintivamente imbracciò il suo 12, mentre io, disarmato, cercai di aguzzare la vista e l’udito per capire almeno cosa stava accadendo. Entrambi praticavamo la caccia al “Re” da troppo tempo per non esserci già fatti una mezza idea di chi avesse provocato quei rumori. C’è soltanto un animale che corre nella macchia a quella velocità e con quella foga. Corremmo a perdifiato verso il fiume per una cinquantina di metri, e appena raggiungemmo lo slargo vedemmo contemporaneamente quattro cinghiali uscire dal bosco e tuffarsi senza esitazione nell’acqua fredda. Si trovavano ad un centinaio di metri di distanza, quindi fuori portata della nostra unica arma. Io purtroppo avendo lasciato la mia 308 W in macchina non potei fare altro che maledirmi ad alta voce. Cosa avrei dato per averla tra le mani in quel momento, in meno di cinque secondi potevo tirare ai fuggitivi tutti i colpi del mio caricatore.

Col passare degli anni mi è rimasto sempre il rimpianto di non aver sfruttato quella provvidenziale quanto eccezionale occasione. Pazienza, avevamo avuto la nostra possibilità ma c’era andata male. Per quanto fossimo demoralizzati, né io né Graziano potevamo comunque rimproverarci niente, perché il nostro compito era soltanto quello di tracciare e noi lo avevamo fatto con impegno. Completammo il giro della macchia fin dove avevamo lasciato la macchina, ma senza trovare altre tracce. I cinghiali che avevamo visto allontanarsi erano tutti di media taglia e si muovevano in branco, non erano certo le loro impronte quelle che avevamo visto lungo il costone. Io e l’amico toscano eravamo pronti a scommettere le nostre camice che due solenghi fossero ancora “allestrati” in quel bosco. Raggiungemmo il resto della squadra e riferimmo al Capocaccia le nostre deduzioni, poi sarebbe toccato a lui e ai Vice decidere sul da farsi, nel frattempo mettemmo sul fuoco le salcicce per fare colazione.
 
 


Mentre mangiavamo con appetito c’informarono che gli altri tracciatori non avevano avuto fortuna e che quindi c’erano buone probabilità che avremmo cacciato proprio “Al piano”. Finalmente Eugenio, il Vice Capocaccia, chiamò tutti a raccolta per il sorteggio delle poste. Quando fu il mio turno di prendere il biglietto, questi me lo rifiutò dicendomi che io ero fuori conta. A quel punto capii dove saremmo andati perché per tradizione chi è andato a tracciare ha il diritto di scegliersi la posta. Graziano da buon “canaio”, non ebbe niente da ridire, anzi ne fu felice. E adesso voglio porre ai nostri lettori un piccolo quesito e vediamo in quanti hanno indovinato. Indipendentemente dal vento, dove pensate che mi sarei appostato? Dove erano entrati i due grossi verri? Presso i soliti passi che percorrono i cinghiali per rientrare nel divieto? In prossimità di uno dei guadi meno profondi del Fiume? Sbagliato, io scelsi di appostarmi dove avevo visto i quattro cinghiali attraversare il Fiora.

Dopo aver sondato la zona con occhio esperto, decisi di mettermi in un punto rialzato dove avrei avuto maggiore visibilità, poi controllai dov’erano le poste ai miei fianchi e di rimando, con un braccio alzato, gli segnalai anche la mia posizione. Soddisfatto dello schieramento caricai la mia carabina Heckler & Koch 770 Kurz calibro 308 Winchester con delle palle TIG da 150 grani, verificai che la pila del “Punto rosso” fosse a posto ed infine sedetti su un masso con l’arma di traverso sulle gambe. Ero pronto. In lontananza sentivo la “macchina venatoria” mettersi in moto. Venivano piazzate le ultime poste, “braccaioli” e canai si disponevano a ventaglio lungo il versante opposto al nostro mentre i cani fremevano impazienti legati ai loro guinzagli. Al suono del corno l’intera muta venne finalmente liberata sulle tracce fresche del primo cinghiale che io e Graziano avevamo avvistato quel mattino, e dopo pochissimi minuti la caratteristica abbaiata a fermo ci avverti che era stato scovato.

Mentre impugnavo la carabina, mi scappò un sorriso perché pensai che almeno un cinghiale lo avevamo trovato, dopotutto era mia la responsabilità di aver portato l’intera squadra “Al piano”. Il grosso animale si dimostrò subito un osso duro. Non voleva proprio saperne di dirigersi verso le poste. Fu soltanto dopo una cruenta battaglia con la muta che un bravo canaio riuscì finalmente ad abbatterlo con un preciso colpo tirato nel folto. Gli esperti “braccaioli” persero pochi minuti per smacchiare il grosso verro e quindi non tardarono a riorganizzare la battuta. Dal suono del corno non era trascorsa neanche un’ora. Nella macchia la caccia riprese dove l’avevano lasciata, ma questa volta con un ulteriore slancio derivato dal fulmineo abbattimento. I cani sbraccavano decisi sulle fatte fresche del secondo animale, ma passò del tempo prima che “Tiburzi” potesse esibirsi in un meraviglioso “assolo”.
 
 

 
Quell’abbaio confermò definitivamente l’esattezza della nostra tracciatura. Al sopraggiungere dell’intera muta, il cinghiale partì veloce come un fulmine fendendo l’intricato sottobosco come se non ci fosse e si diresse, senza esitazioni, verso le poste. Capivo la direzione che aveva preso dai latrati dei cani e dalla moltitudine di merli e tordi che s’involavano al suo passaggio. Anche se non veniva verso di me, io ero comunque preparato ad ogni evenienza. Non so cosa gli fece cambiare così repentinamente la direzione, ma sta di fatto che il cinghiale, inaspettatamente, virò bruscamente a sinistra puntando dritto verso la mia posta. Non lo sentii arrivare per colpa del rumore provocato dall’acqua nel fiume, ma vidi distintamente il mare di canne che crescevano sull’altra sponda piegarsi come spinte dal vento. Con un ultimo slancio il grosso verro uscì dal folto per tuffarsi nel fiume. Dio che spettacolo! E dire che ne avevo visti di cinghiali correre. In quel punto, l’acqua non era molto profonda, così il vigoroso animale invece di nuotare cercò di attraversare il fiume con dei lunghi salti. Sembrava un cavallo. Nero e lucido come il carbone alzava degli spruzzi scintillanti che lo circondavano come una pioggia di diamanti.

Aspettai che arrivasse ad una ventina di metri prima di posizionargli il punto rosso sulla testa e di spedirgli la prima TIG. Sotto l’urto violento della palla tedesca il cinghiale accusò vistosamente il colpo, ruppe il passo ma non cadde. Fu necessario tirargliene un’altra per poter scrivere definitivamente la parola fine. Il grosso cinghiale cadde in mezzo al fiume e tiro gli ultimi calci alla vita nell’acqua, mentre io faticavo a riprendermi da quella scena surreale come un sogno. Incurante del fatto che indossavo soltanto gli scarponcini “Yukon” della Crispi, ottimi sotto tutti i punti di vista ma non molto alti, entrai nel fiume per ammirare da vicino quello stupendo animale, e fu soltanto per puro caso che l’acqua gelida non mi bagnò i piedi. Fortunatamente, in quel punto, il guado non era molto profondo, così mi feci aiutare dai miei compagni per portare la bestia a riva dove gli scattai qualche fotografia.

Ho abbattuto molti cinghiali nella mia vita, gli ho tirato a piombo fino, a pallettoni, a palla asciutta e con almeno una decina di calibri diversi di carabina, ma in passato non avevo mai assistito ad una scena del genere. Cosa mi riserverà il futuro nessuno lo sa, ma sono convinto che il Solengo del Fiora non riuscirò mai a dimenticarlo.

Marco Benecchi
 
 

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35 commenti finora...

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

Non riesco a capire chi, per criticare MB, attacca intere schiere di cacciatori. Ovviamente nessuno pensa che dobbiamo sempre essere tutti d'accordo, e in particolare con Marco Benecchi; non ci vuole un'autorizzazione speciale per contestarlo. Io per primo, su questo blog, spesso ho sostenuto tesi opposte alle sue, specie su armi e munizioni. Ma non mi è mai venuto in mente che per contestare ciò che lui sostiene si dovessero definire come degli incapaci tanti bravi e scrupolosi cacciatori solo perché sono del suo parere. Ho letto infatti che la cacciarella sarebbe praticata solo da chi non sa andare a caccia! Ma chi scrive queste cose le pensa davvero? Una cosa è avere le proprie idee, e sostenerle nei confronti di chiunque, anche con toni accesi (mai maleducati); un'altra, ben diversa, è offendere intere categorie di persone

da Filippo 53  05/11/2018 20.16

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

primo : perchè visito tutti i blog e quando scrivono scemenze intervengo/ secondo: perchè mi piace capire come funzionano le cose cosi posso scrivere cose vere e non le solite BOIATE ! ma chi si raccomanda E ' UN DATO DI FATTO CHE NON HAI SCRITTO !! per fare chiarezza cosa che a casa tua non esiste!!!

da Iccio  05/11/2018 15.39

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

Marco, non raccogliere e lascia perdere.
Io non caccio in battuta e non vado neppure a tordi, merli e cesene ma non vedo perchè dovrei insultare che lo fa.
Come diceva quello: "Noi tireremo diritto", espressione da riferire alla precisione del fuoco.

da bansberia  05/11/2018 13.04

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

Se è reale il Adios amigos

Sarei più contento..
Altrimenti, come non potevo risponderti?

Ribadisco:....................................................


PRIMO

se a TE non piace la caccia in battuta "PERCHE' ANDATE A VISITARE UN BLOG" Intitolato
Il SOLENGO del Fiora?

SECONDO

io ho cacciato da voi "la cacciarella" una cosa orribile ! uno attaccato all'altro , uno spazio di tiro di due o tre metri , non ci vede dopo i 20 metri una cosa incredibile!


Ti hanno obbligato di andarci minacciando di fare del male ai tuoi cari?????????????????????????

Ecco, queste sono le cose che DAVVERO NON CAPISCO

Non ti piace la battuta però vai a visitare i siti che ne parlano (Mistero della fede!)

Non ti piace la battuta e vai a raccomandarti per farti INVITARE da qualcuno (secondo mistero di Fatima!)

Queste sono LE COSE che davvero mi risulta difficilissimo comprendere
mb

da Marco Benecchi x iccio  05/11/2018 11.06

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

ah ah ah ... Mario grazie del tuo intervento ma questo crede di essere Dio sulla terra per tirare a due maiali neri con la mitraglia ahahah mi fa sbellicare dalle risate !!! Ma smettila , questa è una caccia pericolosa per gente che non sa andare a caccia!! MA CHE CORSO SULLA SICUREZZA ??? DOVE LO FANNO A WALT DISNEY?? infatti se capita il morto nel 90% capita a voi!!! bel corso ahahah ! ma che firma non firma nessuno, smaltimento carcasse ??? una buca nel terreno ahahha ! ma che tassa pagate niente confronto a un selettore !!! caccia dopo le nove perché vorresti andare alle 4 di mattina ??? ma cosa scrivi??? dovreste indossare il giubbotto antiproiettile non ad alta visibilità!! Non serve neppure essere registrato a una squadra basta essere INVITATO e non paghi neppure l ATC! Ma cosa credi di sapere solo tu le regole ? io ho cacciato da voi "la cacciarella" una cosa orribile ! uno attaccato all'altro , uno spazio di tiro di due o tre metri , non ci vede dopo i 20 metri una cosa incredibile! Adesso mi hai stancato con le tue favole del buon sammaritano la REALTA è un'altra , ma va bene cosi . Adios amigos !

da Iccio  05/11/2018 8.36

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

Ci risiamo....

Cominciamo dall'inizio, e sempre da quello che dite VOI...

"cacciatori senza troppe regole"

Non so quali cacce sei abituato a fare, ma conto in un minimo di sincerità da parte tua per saperlo..
A... dimenticavo..
Io non mi arrabbio per niente, anzi, certe cose mi fanno davvero sorridere, perché dette (ovviamente scritte!) da chi proprio non ha UNA BEN CHE MINIMA ESPERIENZA IN MATERIA..
O tantissimo astio e rancore verso qualcuno................

Vedi appunto cosa ha detto iccio.. io FACEVO parte della vostra famiglia ma con della gente che ragiona come te meglio lasciar perdere!

Ma Proseguiamo....

"cacciatori senza troppe regole"


Tu quando vai ad anatre, colombe, tordi, lepri fagiani, tordi

Ti devi iscrivere ad un registro?
Devi essere REGISTRATO IN UNA squadra?
Devi apporre una firma?
Devi usare abbigliamento ad alta visibilità?
Devi poter iniziare a cacciare dopo le ore 9?
Devi aver fatto un corso sulla sicurezza?
Devi pagare giornalmente una tassa all'ATC come "rimborso danni"?
Devi avere un posto dove smaltire le carcasse dei selvatici abbattuti?

E forse mi sono dimenticato anche di qualcos'altro...

Dai, dopo che mi avrai risposto ONESTAMENTE continueremo il discorso

L'unica cosa che io ho sottolineato, e spero non sia ANCHE il tuo caso..
E' stato:
che se a VOI non piace la caccia in battuta "PERCHE' ANDATE A VISITARE UN BLOG" Intitolato
Il SOLENGO del Fiora?
Misteri della vita............
MB

da Marco Benecchi x Mario  04/11/2018 20.24

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

e io non capisco perché ti arrabbi cosi tanto se uno non la pensa come te??? e scrive cose in parte GIUSTE che a voi "cacciatori senza troppe regole" non vanno bene. Iccio per me non ha tutti i torti e spero che ti risponda.

da mario  03/11/2018 19.06

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

Qui da me in Veneto caccia sospesa una settimana!! Cose incredibili ovviamente non per finalità di sicurezza delle persone o di tutela della fauna ma semplice propaganda politica!!!

da Little john  01/11/2018 11.52

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

Per chi volesse vedere in azione le palle HASLER ARIETE caricate nel calibro 308 Winchester sui grandi cervi ungheresi...
Può vedere il mio ultimo filmato su you tube

Saluti
Marco

da Marcoi B x Tutti gli amici  01/11/2018 11.43

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

Se alle 8,30 del primo di novembre sono al PC invece di essere a caccia di cinghiali.............
Deve essere accaduto davvero qualcosa di speciale

E proprio per questo motivo

Colgo l'occasione per fare TANTI AUGURI ai nostri colleghi cacciatori LIGURI E VENETI perché, stando a quello che si legge e si vede in televisione,
Ve la state passando davvero poco bene!!!

Speriamo che il Tempo migliori........... presto!

In BOCCA a tutti per la stagione venatoria in corso
Marco

da MARCO BENECCHI X TUTTI GLI AMICI  01/11/2018 8.38

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

Volete sapere qual è la cosa che davvero NON CAPISCO,
E che tutto sommato che non mi da neanche tanto fastidio.....

Che il Nostro Blog è abbastanza famoso, che "le mie preferenze" sono abbastanza note,
Davvero non capisco come UNO possa andare a visitare un sito dove si parla di CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA
Per poi fare il Bastian Contrario!!!!
Sono davvero i misteri della vita.
Allora mi sono domandato:
Come mai ci sono soggetti simili?
Le risposte sono sostanzialmente due..
O hanno litigato di brutto durante qualche battuta (risposta più probabile!) ed ora hanno deciso di dichiarare guerra al mondo intero,
Oppure si annoiano talmente tato che "rompere un pochino i Gabbasisi"(come direbbe Montalbano) li rende qualche minuto felici!

Ecco, questo proprio non lo capisco..
Sarebbe come se io andassi sul sito Allodole che Passione (esisterà davvero??
e mi mettessi a sbraitare come un matto.....

Mhaaaaaaaaaa

da Marco B x Filippo e Little  29/10/2018 15.15

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

Bravo John, ben detto

da Filippo 53  29/10/2018 12.18

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

Io invece penso che il giorno della braccata sia proprio la domenica. È la “messa della caccia” un’occasione per stare assieme ad amici e cacciare con i cani una delle prede più ambite e per concludere il tutto attorno ad un tavolo..io personalmente mi ritengo un cacciatore solitario..caccio con il cane da ferma e le anatre in valle spesso da solo ma mai rinuncerei a quelle 5/6 braccate all’anno a dicembre e gennaio per cambiare un po’ aria e per sperare di sentire quel magico suono di rami che si spezzano davanti alla posta..seppelliamo l’ascia di guerra che ormai siamo solo 500 mila cacciatori e la maggior parte, ahimè, ha i capelli bianchi...

da Little John  29/10/2018 8.27

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

E chi altri se no????????????????????????????

Il GRANDISSIMO LOREDANO SEDICINI
Mio amico Fraterno da sempre!!!

Dai tempi che faceva il macellaio, ancora prima di Montebello e del Fantone!!!!

Lo conosci????

da MARCO BENECCHI x Cacciatore Toscano  28/10/2018 15.39

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

Bellissimo racconto marco! Comimenti per la stupenda azione.
Ps ma quello nell' ultima foto è Loredano?
Saluti

da Cacciatore maremmano  28/10/2018 15.08

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

Non meriti risposta e...
Spero se ne siano tutti d'accordo con me.

Hai scritto:

"""SPUTI ODIO dalle tue parole, sei feroce , credi di essere nel giusto"""

Mi spiace che tra i tuoi tanti difetti non sai neanche LEGGERE
(poveri noi!)
Mi sembra che invece io CERCO (ma non sempre ci riesco!) di METTERE PACE tra i cacciatori
La mia ferocia (bhe a caccia un po ce l'ho...) e il mio odio, dove l'avrai visti...????

""""" Su Facciamo TUTTI i bravi

E soprattutto NON PENSIAMO SOLO.......
A quel che PIACE A NOI!!!!
Cerchiamo di esprimerci .... meglio!
Con maggior rispetto per chi non la pensa come noi""""""

Questa è ferocia e odio..????

Comunque ho DOVUTO risponderti per un'altra CAZZATA che davvero potevi rispiarmiartela...................

""" NON FARE IL SIMPATICO CON LA MORTE DI DUE RAGAZZI """"

Il ragazzo Ligure non lo conoscevo,
Mentre invece MARCO TOSTI di Rieti
L'ho praticamente VISTO CRESCERE.
Caccio con il padre Gianni da moltissimi anni,
Abbiamo girato un po' il mondo insieme!
Sul BLOG avrò pubblicato non so quanti racconti con lui come protagonista,
Anche FILIPPO lo conosce molto bene
Quindi,

PER FAVORE

FALLA FINITA
Nei miei BLOG si parla spesso di caccia al cinghiale in battuta,
A te non piace?
Pazienza!
Non li visitare, ce ne faremo una regione

Poi........................

io FACEVO parte della vostra famiglia ma con della gente che ragiona come te meglio lasciar perdere!

Se ti hanno cacciato da tutte le squadre dove sei stato un motivo ci sarà pure.

Che dici?

MB


da Marco Benecchi x iccio  28/10/2018 12.14

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

Ciao Iccio. Mi pare che ti sei scaldato anche tu... Ho già detto che bisognerebbe essere, fra noi cacciatori, un poco più uniti. Poi non vedo cosa c'entri il lavoro con la caccia. Non voglio polemizzare, ma mi sembra che tu metta insieme cose che non hanno niente a che vedere, insomma non vedo il nesso fra la scarsa voglia di lavorare e gli incidenti a caccia. Almeno, io non lo so vedere. Hai perfettamente ragione a criticare gli scansafatiche e i furbetti, o chi si nasconde dei suoi privilegi, ma qui si parla di caccia. Comunque, tornando a noi, sarà pur vero che le braccate sono potenzialmente più pericolose rispetto ad altre forme di caccia; ma credo anche che abbiano dato un contributo determinante a conservare una dimensione sociale della caccia, a mantenerla un fenomeno di massa. E, se così non fosse stato, ho l'impressione che davvero la caccia (come dice Beppe Grillo) l'avrebbero messa in soffitta... Tanta salute
PS: MB non ha bisogno di avvocati difensori; ma io che lo conosco bene posso garantirti che non odia nessuno.

da Filippo53  27/10/2018 16.09

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

ma perché ti scaldi ? ti hanno toccato l'orticello? io FACEVO parte della vostra famiglia ma con della gente che ragiona come te meglio lasciar perdere! SPUTI ODIO dalle tue parole, sei feroce , credi di essere nel giusto ed invece ti sbagli ! mettiamola cosi, IO SONO PER LA CHIUSURA TOTATE DELLA CACCIA IN BRACCATA Perché C'è GENTE ( TROPPA) CHE RAGIONA COME TE. La domenica non dovrebbe andare a caccia nessuno come succede in altri paesi europei. LA CACCIA NON E' PER TUTTI se uno lavora è già fortunato ! IO QUANDO ERO GIOVANE FACEVO 5 LAVORI mica ero uno statale amico che pensa solo ai gironi di ferie!! E la domenica LAVORAVO cosa che qui la gente si è DIEMTICATA ! dopo ci si lamenta se gli extarcomunitari ci rubano il lavoro !! Quindi non fate ste lamentele da PRIVILEGIATI che potete andare a caccia quando volete … VOI !!! OGGI UN DIPENDETE HA MILLE PRIVEILEGI E PUO ANDARE A CACCIA QUANDO VUOLE E UN NEGOZIANTE PURE. Quello che scrivi è una stupidata MONDIALE. Riguardo il corso ( MA SAI LEGGERE) riguarda solo la SICUREZZA … lo stupido e inutile attestato che rilasciano dopo due serate di corso NON SERVE A NIENTE E NESSUNO!!! NON FARE IL SIMPATICO CON LA MORTE DI DUE RAGAZZI ..non è il caso ! Responsabilità PENALE???? DEVO ANCORA VEDERE ANDARE IN GALERA UN CAPO BRACCATA QUANDO LO VEDRO CI CREDERO … non scrivere cose non vere !!! DUE COLPI SONO ANCHE TROPPI PER VOI SPARATORI DEL MENGA! guarda cosa combinate ? anzi io ve ne darei uno solo ! MA LA VUOI CAPIRE CHE SIETE AL CAPOLINEA ? avete fatto tanti di quei danni che avete rovinato TUTTI !! VA CHIUSA SUBITO ! ricordati che il MISITRO COSTA HA RICEVUTO MOLTE LETTERE CONTRO LA VOSTRA LOBBY e spero succeda qualcosa siete troppo agitati e pericolosi ! e anche le tue risposte lo confermano !

da Iccio  27/10/2018 10.51

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

Credo che il problema l'abbia azzeccato in pieno il buon Filippo,
In ITALIA, più o meno in TUTTI i campi
è stato sempre adottato il "Dividi ed Impera"

In latino non so dirlo...................

Credo che Giulio Cesare debba averlo pensato proprio per i cacciatori

A volte è davvero incredibile quanto astio ci sia tra i cacciatori
Con delle vere e proprie fazioni, o volte delle faide tra diversi appassionati di differenti tipologie di caccia!

Chi caccia le allodole odia chi pratica la battuta mentre il selecontrollore è il nemico giurato di chi caccia gli anatidi e così via.

Praticamente è una continua diatriba,
Davvero inutile e dannosa fondamentalmente x noi stessi!

Guarda la scelta delle armi...
Trovarne 10 che la pensano allo stesso modo è praticamente IMPOSSIBILE!

da Marco B x Little e Filippo  26/10/2018 15.40

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

Più che limitare (o autolimitarci) credo che la soluzione migliore sia quella slovena. Si viene beccati a fare qualche furbata o ad avere comportamenti scorretti(anche per quanto riguarda la sicurezza) niente multe ma sospensione dalla caccia per un mese un anno ( dipende dalla gravità del fatto) il tutto fatto da un tribunale (in Slovenia si chiama proprio così) di cacciatori perché i panni sporchi vanno lavati in casa.

da Little John  26/10/2018 15.26

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

Sabato o domenica, cosa cambia? solo che alcuni che sono liberi solo la domenica non ci potrebbero andare più. La responsabilità penale già esiste. Io sono sicuro di una cosa: abbiamo già tanti nemici, cerchiamo di non litigare fra noi...

da Filippo 53  26/10/2018 14.46

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

Che TU "non fai parte della Nostra Parrocchia" lo abbiamo capito
A NOI piace la vecchia, tradizionale CACCIARELLA, a te altre forme di caccia.....

Allora???????

PAZIENZA,

Ma a ME non piace una singola parola:

LIMITARE

Assolutamente da Eliminare dal calendario, specialmente se poi è "proposta" da persone con dei seri pregiudizi!
Non ti piace come vengono gestite le Battute?
Semplicissimo: non ci andare
Ma dire di Limitare i colpi e i giorni, mi sembra................

Poco democratico!

Evidentemente tu non possiedi un negozio che chiude SOLO la domenica
Come è evidente che non sei un dipendente che può andare a caccia SOLO la domenica

Iccio, ricorda BENE
Gli stupidi, gli idioti, gli scemi, gli esaltati, ed oserei dire anche gli....sfortunati
esistono ed esisteranno sempre!

PUNTO E BASTA!

In un'altra rubrica di BIG HUNTER erano ben evidenziato MOLTI altri sport e attività ricreative che fanno CENTINAIA di morti l'anno!

E quelli non li guarda nessuno...
Vedi gli escursionisti ad esempio................

La CONFERMA che non eri della Nostra stessa Parrocchia l'ho comunque avuta dopo la tua frase...

"""""intanto un corso sulla sicurezza obbligatorio a tutti i partecipanti senza esame ma con obbligo di frequenza . Poi questi RAMBO capo braccata ( si perché si credono dei mezzi rambo ne ho visti di personaggi da "cineteca" ) responsabilità PENALE..."""""

I CORSI sulla sicurezza li abbiamo fatti TUTTI e se non hai l'attestato non puoi partecipare alle battute (Non dirmi che tu NON l'hai fatto?)

Poi Il CAPOCACCIA (Rambo o Rocky che sia) è SEMPRE UNO dei responsabili PENALI su come si svolge una battuta
O non sai neanche questo?

Da noi si dice: ARIDAJE

"""DUE colpi a tutti. FINE MITRAGLIE """"

Ma dove vai a caccia tu?
Vicino al poligono di Furbara dove provano le Minigun Vulcan??
Io tutte queste mitraglie non le ho mai sentite!
Si sentono degli spari..
Ma mi sembra OVVIO, si è a caccia.
Poi RIPETO
TWO SHOT TWO KILL due colpi due ragazzi morti
Non mi risulta che siano stati uccisi di 5°, 6° 7° 8° botta......

Inoltre...
PERCHE' una braccata alla settimana?????????????????????????????????????????????????????????

Sempre perché a TE PIACE andare a CACCIA DI DOMENICA e non vuoi sentire gli altri che "mitragliano?"
OK, NIENTE CACCIA LA DOMENICA e UNA SOLA braccata alla settimana

ma poi TUTTI gli altri cacciatori dovrebbero andare anche UNA VOLTA la settimana a beccacce, a colombi, ad anatre, alla stanziale e così via...............

Su Facciamo TUTTI i bravi

E soprattutto NON PENSIAMO SOLO.......
A quel che PIACE A NOI!!!!
Cerchiamo di esprimerci .... meglio!
Con maggior rispetto per chi non la pensa come noi

Marco Benecchi

da MARCO BENECCHI X ICCIO  26/10/2018 13.02

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

se non chiuderla cercare di limitare i danni. Come? intanto un corso sulla sicurezza obbligatorio a tutti i partecipanti senza esame ma con obbligo di frequenza . Poi questi RAMBO capo braccata ( si perché si credono dei mezzi rambo ne ho visti di personaggi da "cineteca" ) responsabilità PENALE... ma ovviamente devono percepire del denaro per questo SERIO lavoro. Questo è un LAVORO SERIO E NON FACILE. VA PAGATO !!! DUE colpi a tutti. FINE MITRAGLIE ---- va che se hai due colpi prima di sparare nel boschetto senza vedere ci pensi 100 volte . i due colpi sono un deterrente incredibile. Una braccata alla settimana e MAI LA DOMENICA. the end !

da Iccio  26/10/2018 12.13

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

Come sempre, cerchiamo di ragionare con calma e moderazione. Proibire le braccate o limitarle (la classica cacciarella) mi sembrerebbe eccessivo. E poi non è detto che con la girata i rischi sarebbero minori. Stessa cosa per il numero dei colpi. Purtroppo però dobbiamo ammettere che diversi cacciatori si rifiutano di partecipare alle braccate PERCHE' HANNO PAURA. E anche questo è fuori discussione, nel senso che penso che tutti noi avremo colleghi che non volendo correre rischi evitano le battute al cinghiale. Altro fatto innegabile è il ripetersi, sistematico, di questi incidenti, che - evidentemente - non si riesce ad evitare. Che fare? Io non ho la ricetta; credo però che se le cose vanno avanti di questo passo, non si possa escludere un intervento restrittivo. A me, che ho già detto (e per questo sono stato preso a male parole...) partecipo a battute al cinghiale dagli anni '70, certo non farebbe piacere; ma se consideriamo da un lato quanti (pochi e attempati...) siamo e dall'altro l'enorme grancassa mediatica che si produce ad ogni incidente di caccia al cinghiale forse ce lo possiamo aspettare (temere!!!). Infine una considerazione personale: l'incidente a caccia è da mettere in conto; si tratta di un'attività potenzialmente pericolosa. Tuttavia troppo spesso accadono incidenti che si sarebbero potuti evitare. Chi spara su un cespuglio senza vedere bene di che si tratta è un incosciente; ma è accaduto anche che la vittima (altrettanto incosciente) si trovasse davanti alla posta che gli ha sparato. Ma com'è possibile?

da Filippo 53  26/10/2018 10.48

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

ma cosa centra ? la cassa mediatica è ENORME , tutti ci puntano con il dito! state rovinando ( non tu ) la nostra immagine per una forma di caccia vecchia , brutta e pericolosa ! è ora di chiuderla definitivamente e dare largo spazio alla selezione e girata ( girata quella vera non mezze battute!!) . Lo so che sarò IMPOPOLARE a scrivere queste cose ma è cosi PURTROPPO e con le notizie che girano in questi giorni ( guarda nelle marche cosa è successo?

da Iccio  26/10/2018 7.55

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

Forse devo essermi espresso male,
Non mi riferivo agli "sparatori" quanto ai problemi dovuti....
All'avanzare dell'età..
Come il conseguente calo della vista,
i riflessi più "morbidi"
etc....

M

Per rispondere anche ad iccio

Sia in Liguria sia a Rieti..
E' STATO ESPLOSO UN SOLO COLPO............................
Fatale

da Marco B x Little e x iccio  25/10/2018 20.08

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

obblio di due colpi e passa la paura!!! che si svegliano sti rambo del menga!!!

da Iccio  25/10/2018 13.31

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

In questo caso mi trovo (raramente) in disaccordo con Marco Benecchi..purtroppo gli sparatori non sono solo anziani..in alcune squadre ci sono dei giovani Rambo dal grilletto facile che io beh..li manderei a caccia col kipplauf!

da Little John  24/10/2018 19.26

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

purtroppo a qualcuno verrà sicuramente in mente di stringere un poco! magari chiederanno una visita oculistica extra ogni sei mesi con tanto di certificato ASL da portarsi appresso. Certo che però, sono sempre le squadre a combinare sti lavori sarebbe ora di insegnare un pochino di CALMA CALMA CALMA !!! invece ogni domenica si discute , ci si azzuffa e anche di peggio! dopo succedono queste cose!!che PAGHIAMO TUTTI NESSUNO E' ESCLUSO!

da Mario  23/10/2018 15.03

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

Credo che la cosa stia diventando MOLTO SERIA.
Per non dire preoccupante, perché "gli sparatori" sono persone piuttosto ANZIANE che hanno superato i settant'anni!!!
Quello di Rieti (così mi risulta!)
Ha sparato CONVINTO che fosse un cinghiale ad una persona che stava praticamente AL PULITO!!!!
Ora i particolari non li conosco e non li voglio conoscere
Ma NON credo che il ragazzo NON avesse il giubbino arancione

Come diceva VECCHIO CEDRO nell'altro Blog...
Ad una certa età la vista può giocare brutti scherzi
NON VORREI che a qualcuno dovesse venire in mentre
"Qualche giro di vite strano"

da MARCO BENECCHI X CINCILLA' e PER TUTTI  22/10/2018 16.17

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

Questi episodi mortali a distanza di pochi giorni fanno riflettere. Cogliamo l'occasione per ribadire a noi stessi e ai nostri cari che ci circondano l'importanza della salute, della sicurezza e della prudenza.

SICUREZZA, SICUREZZA, SICUREZZA!

In bocca al lupo a tutti, Cincillà

da Cincill�  22/10/2018 14.55

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

Condoglianze alla famiglia. Questi incidenti non dovrebbero succedere

da Little John  22/10/2018 7.54

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

Grazie per il Bel Racconto...
ma è davvero un momento bruttissimo

Ieri a Rieti, in un incidente di caccia è morto il figlio di un mio carissimo amico
Aveva vent'anni!!!!!!

da Marco B x Cincillà  21/10/2018 18.12

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

Ciao Marco, bel racconto come sempre! Un saluto, Cincill�

da Cincillà alla posta  19/10/2018 21.42

Re: “VECCHI RICORDI” Il solengo del Fiora

Weidmannsheil! Una bella avventura, ben raccontata.

da bansberia  19/10/2018 8.29
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