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Re:Gianni Marcucci, pittore ceramista. "Pittura e caccia richiedono le stesse attenzioni"

Io non parlo mai di fisica quantistica, e sa perchè? perchè non la conosco. Cio nonostante mi accorgo che intorno a me, le persone continuano a parlare e pretendono di dare lezioni su cose che non conoscono. Sbaglio io che mi faccio preconcetti? Lei sa cos'è l'anatomia patologica, suppongo di no dato il contesto su cui l'ha usata. "non siamo nè carnivori nè onnivori" ne deduco che dovrmmo allora essere erbivori, in tal caso dovrei avvisare la natura che non mi ha fornito di un secondo stomaco per ruminare, ne di un'intestino della lunghezza giusta per digerire le fibre dei vegetali. L'uso degli utensili da parte dell'uomo fa parte del suo processo svolutivo, e se lei oggi può esprimere le sue opinioni picchiettando su dei tasti lo deve a qualcuno che qualche tempo fa prese una pietra accuminata e ci sgozzo un'animale. Mistificare il sapore, come lo chiama Lei è un'arte che si chiama cucina, vorrebbe farmi credere che si mette carponi e bruca l'erba così com'è, nature? non penso proprio! Quello che vuole fare un'animale è quello che qualsiasi essere vivente vuol fare (anche un cespo d'insalata) è sopravvivere alla natura stessa. Un cacciatore lo sa.

Re:Gianni Marcucci, pittore ceramista. "Pittura e caccia richiedono le stesse attenzioni"

Me lo spieghi Lei, sig. Animal Raro il rispetto per la natura. Mi spieghi anche, se non è troppo disturbo, il punto di vista degli animali. Con tutto il rispetto, il rispetto della natura può esser visto attraverso gli occhi di entrambi. I miei vedono un'integrazione che dura dalla notte dei tempi, dove l'animale uomo è parte integrante di essa ed interagisce con gli animali come gli stessi animali interagiscono tra di loro. La volpe non si domanda se sia etico o meno uccidere dei pulcini di fagiano, così come non si pone il limite di ucciderne solo uno perchè è quanto basterebbe al suo sostentamento, il gatto non si limita ad uccidere il topo, caso strano ci gioca, il piccolo malcapitato è sbatacchiato quà e là tra gli artigli del felino. Scriveva Pieroni se "gli animali sono coscienti del loro destino di prede", Io non saprei, so solo che la natura li ha dotati di mezzi tali da poter vender cara la pelle. Certo il loro punto di vista, antropomorfizzato alla disney, imporrebbe di pensare indifesi esseri in balia degli eventi. tutt'altro caro Animal Raro. Se invece, Lei, intendesse per rispetto della natura, una totale asetticità della stessa nei confronti dell'uomo, mi spiace sig. Animal Raro, non siamo più in tempo da tempo immemore, e forse, vista così il Cacciatore è l'ultimo dei problemi. Ossequi.

Re:Gianni Marcucci, pittore ceramista. "Pittura e caccia richiedono le stesse attenzioni"

x Animal raro: secondo il tuo punto di vista Animal raro, non dimenticartelo, come sarebbe saggio da parte tua esplicitare questo particolare ogni volta che posti una cosa del genere.

Re:Gianni Marcucci, pittore ceramista. "Pittura e caccia richiedono le stesse attenzioni"

x Gianni Marcucci: un ottimo commento signor Gianni, complimenti davvero.

Re:Gianni Marcucci, pittore ceramista. "Pittura e caccia richiedono le stesse attenzioni"

x Animal raro: poche parole: penso che alla fine di tutte le nostre discussioni l'abbia indovinata Gianni Marcucci.

Re:Gianni Marcucci, pittore ceramista. "Pittura e caccia richiedono le stesse attenzioni"

continua da sopra......................Posso solo dire perché vado a Caccia, spiegare la caccia sarebbe impossibile, un po’ come spiegare la fede ad un ateo, per cui caro Animal Raro le dirò perché vado a Caccia ritenendo la cosa sì personale ma anche di facile comprensione. Vado a caccia per sentimi parte integrante del mondo, della vita e della morte, dello scorrere del tempo e delle stagioni, ma soprattutto per emozionarmi e con questo sentirmi vivo. Che poi nel tutto ci sia anche un’aspetto ludico, non vedo il motivo per cui si debba vivere nell’eterna contrizione. La Caccia, per fortuna, non è il solo e riduttivo gesto di un abbattimento, se fosse quello il fine, il gusto, il piacere tanto varrebbe recarsi in un mattatoio o meglio poratrsi in casa qualche animale e tirargli il collo. Tutto molto più semplice e meno faticoso. E invece NO, caro Animal Raro, quello che ne Lei ne chi la pensa come Lei avrà mai l’onestà intellettuale di ammettere, è che non potrete mai capire la Caccia se la riducete al semplice abbattimento, se la condite di crudeltà, se la paragonate al vile atto di bracconaggio. State parlando d’altro, e se pur rispettando la vostra opinione, parafrasando un comune modo di dire della rete, siete OT.

Re:Gianni Marcucci, pittore ceramista. "Pittura e caccia richiedono le stesse attenzioni"

Perché PECCATO? Forse dal suo punto di vista, ma il buonsenso imporrebbe di dire che la sua non è la sola ed unica verità, così come per ogni singola verità esistono svariati punti di vista tutti beneficianti della stessa rispettabilità. Dal mio punto di vista, spero rispettabile quanto il suo, i peccati sono ben altri e di diversa matrice, senza essere tedioso ma per farle qualche esempio, potrebbe essere un peccato crescere in una grande città senza aver la benché minima idea di cosa sia la Natura, o meglio sarebbe un peccato avere della Natura la SOLA idea che qualcuno vuole far credere. La sensibilità è uno stato d’animo, una maggior propensione a recepire le cose (astratte o materiali) che ci stanno intorno. Una persona che in qualche modo usa una qualsiasi forma d’arte per esprimersi è fisiologica possieda tale sensibilità, per cui è conseguenza per essa capire benissimo, “eticamente”, la differenza. Per il discorso dei punti di vista, però, quella differenza può assumere valenze molto diverse tra loro a seconda di chi giudica, e qui entra in ballo la nostra cultura, il nostro rispetto per gli altri e soprattutto per le differenti culture, che anche se vicine al nostro mondo, negli ultimi anni sono state messe al bando, reiette da quella globalizzazione che ci vorrebbe tutti allineati e coperti, omologati alla massa. Non starò qui a parlarle se la caccia sia giusta o sbagliata, a farle la morale se esistano animali di serie A o serie B, se sia etico o meno nutrirsi di altri esseri viventi, rischierei di impelagarmi attraverso intrecci filosofici, senza ,sono sicuro, scalfire minimamente le sue convinzioni. Rispettabili per carità............................continua sotto

Re:Gianni Marcucci, pittore ceramista. "Pittura e caccia richiedono le stesse attenzioni"

Bravo Gianni, lavori stupendi!!

Re:Gianni Marcucci, pittore ceramista. "Pittura e caccia richiedono le stesse attenzioni"

forse, animale raro, dimentichi le battaglie immortalate dai più grandi artisti di ogni epoca, da Leonardo a Paolo Uccello fino ai pittori risorgimentali, a quelle napoleoniche, col nano corso a cavallo. La vita e la morte, caro animalraro fanno parte dell'uomo e della natura. Poi, se vogliamo andare ad annotare una polemica di questi giorni, risulta anche dalle vicende di un parlamentare probabilmente tuo beniamino, l'on. Mancuso (PDL), che è relatore di una legge "animalista" a tutela dei cani e dei gatti randagi, e tuttavia non disdegna di sottoscrivere una legginaq per il "massacro" delle ....zanzare. A proposito, tu che ne pensi delle zanzare? E la Brambilla? Che amoreggia con una tigre e congela giornalmente tonnellate di pesce?