La Cabina di Regia della Toscana riporta un interessante provvedimento di archiviazione sull' "atteggiamento di caccia". La vicenda riguarda un verbale comminato ad un cacciatore grossetano, fermato mentre si trovava nella propria auto in un'area rurale, con il fucile scarico e custodito all'interno del veicolo. Il cacciatore è stato multato per non aver annotato la giornata di caccia sul tesserino venatorio mentre si trovava in un luogo idoneo alla caccia.
Tuttavia, dopo aver esaminato gli scritti difensivi e ascoltato il cacciatore in audizione, la Regione ha concluso che non vi erano prove sufficienti per determinare che il cacciatore stesse effettivamente svolgendo un'attività venatoria al momento del controllo. La presenza del fucile chiuso all'interno dell'auto, in sostanza, non è stata considerata una prova sufficiente dell'inizio dell'attività di caccia.
Secondo le Associazioni Componenti la Cabina di Regia della Toscana, (Arci Caccia, Enalcaccia, Italcaccia e Libera Caccia), la decisione di procedere all'archiviazione del verbale contribuisce a chiarire i criteri per determinare quando un individuo sia effettivamente impegnato nell'esercizio della caccia. Un chiarimento fondamentale per promuovere il rispetto della normativa e ridurre il rischio di incorrere in infrazioni involontarie.
La Cabina di Regia si augura che gli organi accertatori tengano conto di questo chiarimento in futuro, evitando azioni che possano generare controversie e ricorsi, con conseguenti perdite di tempo e risorse per la collettività.
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