"Al ministero della Salute pare che a qualcuno possa essere venuta l'idea di fare lauti guadagni contando sull'amore degli italiani per gli animali domestici". Così commentano il progetto 'Amico Pets', una sorta di tessera sanitaria per gli animali di compagnia presentata dal sottosegretario Martini, i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, che in una interrogazione parlamentare chiedono chiarezza al Ministro della Salute Fazio.
"La tessera - spiegano i due senatori del Pd - presentata da Amico Pets in collaborazione con Anmvi e col patrocinio del Ministero della Salute e Fnovi, consiste nella creazione di una banca dati sanitari degli animali domestici italiani, per consentire al veterinario e al proprietario di accedere in modo rapido alla cartella clinica del proprio cane o gatto". Il servizio ha un costo di 28 euro ed è fornito da una società privata, la Edera Srl, i cui soci - spiegano i due senatori - hanno in comune un'altra società, la Multicred.
"Nel momento in cui i soci di Multicred hanno dato vita a Edera srl - si legge nel dettaglio dell'interrogazione - il solo socio che non ha preso parte alla nuova società, cedendo le sue quote ad un altro componente, è Romano Marabelli, ovvero il Capo Dipartimento del Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza Alimentare del Ministero della Salute".
"Considerando le potenzialità enormi della carta in termini di ritorno economico, perché ricordiamo che il bacino di utenti è di circa 14 milioni animali domestici, - proseguono Della Seta e Ferrante - ci pare che la simultaneità tra il passaggio di quote in Multicred e la costituzione della società Edera Srl operante in un settore dove Romano Marabelli ha un ruolo di responsabilità pubblica di primissimo piano, sia quantomeno sospetto. Non vorremmo - concludono i senatori del Pd - che un'iniziativa privata, col patrocinio del ministero della Salute, possa aver goduto di un sostegno improprio da parte di funzionari dello stesso ministero, e che i cittadini paghino un servizio che non sia realmente valido ed efficiente"