Parte in questi giorni dall'aeroporto Valerio Catullo di Verona – Villafranca, per poi essere esteso in altri ambiti, il progetto S.a.v.e. (salvaguardia animali e vegetali in via d'estinzione). L'iniziativa, promossa dall'agenzia delle Dogane e dal Corpo forestale dello Stato, introduce l'utilizzo di unità cinofile in aeroporti, porti, interporti e uffici postali per fiutare la presenza di specie sia animali che vegetali esotiche tutelate dalla Convenzione di Washington. Un esperimento che vedrà come protagoniste le 6 unità cinofile del Corpo Forestale dello Stato composte da golden e labrador retriever e provenienti dai migliori allevamenti d'Italia. I wildlife detector dogs fiuteranno la presenza di scimmie, pappagalli, rettili ed altre specie a distanza anche di decine di metri.