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Enci risponde alle accuse dopo servizio di Report


giovedì 9 gennaio 2025
    
In una nota ufficiale pubblicata sul proprio sito, l’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (ENCI) ha preso posizione contro quelle che definisce "accuse infondate e maldestre" mosse da alcuni organi di informazione. L’ENCI denuncia un tentativo di screditare il lavoro degli allevatori italiani, degli esperti giudici e dell’intero sistema del Libro genealogico, elemento cardine della cinofilia italiana fin dal 1882.

Il Presidente Dino Muto ha sottolineato il valore del lavoro svolto dall’ENCI, ricordando l’importanza della selezione dei cani di razza per attività fondamentali. Dalle terapie assistite per il sostegno alle disabilità, alla lotta alla Xylella e alla Peste Suina Africana (PSA), fino ai progetti per la salvaguardia della biodiversità, i cani allevati secondo gli standard ENCI dimostrano il loro ruolo insostituibile per la società contemporanea.

Sui controlli e il doping, l’ENCI ha ribadito la correttezza e la trasparenza delle sue procedure di controllo, confermate dal Ministero vigilante. Sul tema delle verifiche antidoping, l’Ente ha precisato che, negli ultimi tre anni, sono stati riscontrati solo quattro casi di antinfiammatori, con conseguente revoca delle qualifiche e deferimento dei responsabili. L’ENCI si distingue, infatti, come l’unica organizzazione cinofila al mondo con un rigoroso sistema di monitoraggio antidoping attivo da oltre un decennio.

In merito alla struttura per il racing dei levrieri a Maserada, l’ENCI ha ricordato che il TAR ha dato ragione all’Ente, respingendo i ricorsi di alcune associazioni. L’impianto è stato realizzato con materiali di alta qualità e non ha registrato incidenti ai cani, nonostante i numerosi passaggi. Sulle ibridazioni del Cane Lupo Cecoslovacco, l’ENCI ha evidenziato i complimenti ricevuti dai Carabinieri per la collaborazione tecnica e il finanziamento di un progetto unico al mondo con ISPRA, che consente l’identificazione di eventuali incroci tramite analisi genomica.
 
Rispondendo a recenti polemiche legate alla vicenda "Nolo Del Zagnis", l’ENCI ha sottolineato che due verifiche parentali indipendenti hanno confermato la genealogia dichiarata, evidenziando la correttezza dell’operato dell’allevatore. Il Presidente Dino Muto ha infine rassicurato sull’impegno dell’Ente nel proseguire il lavoro con "serenità e trasparenza", difendendo la cultura cinofila italiana e ascoltando allevatori e appassionati. L’ENCI, ha concluso, continuerà a tutelare il benessere dei cani e a promuovere il valore della cinofilia come "un piccolo gioiello della zootecnia italiana".
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3 commenti finora...

Re:Enci risponde alle accuse dopo servizio di Report

Solite pretestuose ideologiche generiche accuse infondate di animalisti massimalisti ….. che pensano a fare solo proselitismo mediatico. Se c’è un ente che storicamente ha funzionato (poi errori possiamo farne tutti) e tenuto alta la bandiera della cinofilia nazionale nel mondo anche a titolo agonistico è proprio l’ENCI. Si preoccupassero invece di fermare i camion e camioncini che vengono da est e paesi arabi di cani stipati all’ammasso, con deficit sanitari, con caratteri di pericolosità evidenti, ecc. e che favoriscono solo negozianti senza scrupoli e con pochi controlli d parte delle Autorità preposte. Veramente una altra pagina assurda della comunicazione politicizzata nazionale.

da Beppe 10/01/2025 13.01

Re:Enci risponde alle accuse dopo servizio di Report

Flagg AI PERFETTAMENTE RAGIONE CONDIVIDO AL 100%

da LUCA BG 09/01/2025 18.16

Re:Enci risponde alle accuse dopo servizio di Report

L' unico scandalo di quel report sono i quasi 500mila euro che la Brambilla percepisce dall' ENCI: amica degli animali....A PAGAMENTO!!!! Sara' pure tutto legale ma e' un INSULTO ai cittadini. E probabilmente becca i soldi anche da Mediaset. Vergognoso che un parlamentare gia' LAUTAMENTE pagato, abbia attivita' addizionali che SICURAMENTE tolgono TEMPO a quello che DOVREBBE (il condizionale e' d' obbligo) essere il loro UNICO impegno. Non dovrebbero proprio avere un secondo lavoro ma occuparsi SOLAMENTE della politica, al LAVORO per i cittadini!!! Cosa fa la Brambilla???? Pensa a come guadagnare di piu' nelle vesti di animalara.....A PAGAMENTO. Vengono eletti e fanno i cassi loro TUTTO il tempo nella Repubblica delle BANANE! Ecco perche' non funziona nulla.

da Flagg 09/01/2025 13.47