Il Ministero della Salute ha chiesto alle Regioni "tutti i dati a loro disposizione relativi a episodi di morsicatura e aggressione da parte di cani" con richiesta di dettagliare le informazioni (soggetto aggredito, razza o tipologia del cane morsicatore, eventuale abilitazioni e corsi educativi intrapresi dai proprietari).
In vista della scadenza a fine estate prossima dell'Ordinanza ministeriale sulla tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione canina, prorogata ad agosto scrorso l'ultima volta (il testo risale al lontano 2013), con ogni probabilità, anche a seguito dei numerosi fatti di cronaca e dei troppo frequenti incidenti che hanno visto la morte di bambini molto piccoli, il Ministero cercherà di rafforzare il sistema di prevenzione del rischio di aggressione puntando sulla formazione dei proprietari. Già nel 2015 una ulteriore ordinanza aveva istituito percorsi formativi su base volontaria. Una misura giudicata insufficiente dall'opinione pubblica.