In Belgio si è scatenato un acceso dibattito sulla proposta di inserire una disposizione che garantisca la protezione degli animali come esseri senzienti nella Costituzione.
Secondo l'Associazione Hubertus delle Fiandre, che rappresenta la maggior parte dei cacciatori belgi, ciò potrebbe portare ad una serie di conseguenze indesiderate. Si teme che questa mossa possa aprire la porta a interpretazioni giudiziarie ambigue e eccessive.
Si prevede che gli adeguamenti alla legislazione sulla caccia e sull'allevamento animale potrebbero essere portati in giudizio davanti alla Corte costituzionale dalle associazioni animaliste, portando a un aumento delle restrizioni e delle limitazioni per i cacciatori e gli agricoltori. Ad esempio, in presenza di danni causati dagli animali selvatici alle coltivazioni agricole, l'incolumità degli animali potrebbe essere trattata prioritariamente rispetto alla tutela delle attività economiche. Per il momento questa è solo una proposta, che i cacciatori belgi promettono di contrastare in tutte le sedi possibili, richiamando la politica a considerare tutti gli interessi coinvolti.
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