Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Calendari Venatori | Essere Cacciatore | Cenni Storici | Falconeria | Racconti | Libri | Arte | Indirizzi | Dati Ispra | Le ottiche di Benecchi | Notizie in Evidenza |
 Cerca
Clamorosa sentenza Tar Umbria respinge ricorso contro la cacciaRegione Lombardia conferma apertura caccia 2 ottobreLaurens Hoedemaker è il nuovo Presidente FACEBasilicata: Tar ordina chiusura anticipata caccia turdidiVenezia, venerdì 1200 cacciatori in piazzaRespinta richiesta sospensione caccia su Calendario Venatorio SiciliaRiapre la caccia in Veneto. Giunta approva due delibereTar Emilia Romagna respinge ricorso animalista contro la cacciaTenuto incontro in Regione sulla situazione della caccia venetaAB si costituisce ai Tar in difesa dei calendari venatori regionaliUmbria, da Giunta ok a nuovo disciplinare filiera carne ungulatiTar Campania sospende caccia al colombaccio e aree Natura 2000Consiglio d'Europa approva declassamento status di protezione del lupoVenezia, venerdì 27 settembre cacciatori in piazzaSardegna, modifiche Calendario Venatorio 2024 2025Razzolini (FdI): “dopo sospensione Calendario Venatorio Veneto necessaria delibera ‘ponte’ stile Lombardia”Caccia Veneto: TAR sospende parzialmente calendario venatorio 2024-2025Puletti "intollerabili insulti rivolti ai cacciatori dagli animalisti"In arrivo declassamento misure di restrizione PSA anche in PiemonteLa Face si incontra a TodiCalendarizzata Riforma Bruzzone, in aula a novembre. In allarme il M5SInfrazione UE caccia: In vigore modifica alla 157/92 su Piani di controllo faunistico Interrogazione in Toscana su annotazione tesserino venatorioLombardia, Consiglio dei Ministri non impugna le modifiche sulla cacciaPaladini del territorio: coinvolti oltre 4500 volontariDelibera Regione Lombardia riapre la caccia in appostamento ad alcune specieFrancia: ecco come 650 cacciatori volontari tutelano la naturaMinistro Lollobrigida: "ricorsi strumentali sulla caccia, entro l'anno soluzione definitiva"Lombardia, Carlo Bravo "urge delibera di giunta almeno per i capannisti"Lombardia, sospesa apertura caccia per tutte le specie di uccelliIn Sicilia approvata integrazione per caccia al coniglio selvaticoRicorso contro calendario Venatorio Lombardia chiede avvio al 2 ottobreToscana, ok a caccia in braccata in aree non vocateBargi (Lega Emilia R.): Giunta ignora modifiche legge su caccia al cinghialePrima riunione dell'Intergruppo Caccia al Parlamento EuropeoRegione Campania adegua il Calendario Venatorio a disposizioni del TarIn Decreto Salva Infrazioni affrontate anche questioni cacciaSalva l'apertura della caccia in SiciliaVeneto, richieste modifiche sulla cacciaTar Campania sospende in parte il Calendario VenatorioCPA Lombardia lancia servizio Alert per vigilanza cacciatoriSicilia, sospensiva cautelare "non prima del 10 settembre"Campania, ok a Piano Faunistico e preapertura cacciaMarche, luci ed ombre per la caccia dal TarStop alla caccia alla tortora in SardegnaToscana, ok a ordinanza per rafforzare contrasto alla PSA"Urge contenimento cinghiali", Coldiretti si appella al Governo

News Caccia

LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI


venerdì 29 luglio 2016
    

 Riceviamo e pubblichiamo:

Il Ministero dell’Ambiente ha pubblicato la risposta dell’On.le Ministro Galletti all’interrogazione (a risposta immediata) relativa a “calendario attività venatoria e modifica dati Key Concepts”.

Non possiamo che plaudire nell’apprendere dell’iniziativa del Ministero che ha informato la Commissione Europea sull’avvio di un ampio confronto con tutti i soggetti portatori d’interesse al fine di acquisire dati scientifici aggiornati ed attendibili in ordine al sostenibile prelievo venatorio, in Italia, delle specie beccaccia, cesena e tordo bottaccio, istituendo allo scopo un “tavolo tecnico” presso la Conferenza Stato/Regioni al quale, per la prima volta, sono state invitate anche le associazioni venatorie (oltre a quelle ambientaliste e protezionistiche).

Davvero una svolta rispetto alle posizioni ingiustificatamente intransigenti assunte dal Ministero nel gennaio 2015 allorquando, in ordine alla procedura di EU-Pilot avviata dalla Commissione Europea, addossava sulle Regioni la responsabilità non solo della carenza di dati afferenti l’inizio della migrazione prenuziale, ma altresì della calendarizzazione dell’attività venatoria in contrasto con i pareri dell’Ispra ed in violazione dell’art. 7 della Dir. 2009/147/CE, dimenticando:

- che in ossequio all’art. 18 L. 157/1992 ed ai calendari venatori vigenti fino alla stagione 2013/2014 lo stesso Ministero aveva sempre assentito il prelievo delle tre specie migratrici in argomento fino al 31 gennaio, anche dopo l’uscita dei dati Key Concepts nel 2001;

- che il parere dell’Ispra è per le Regioni, quanto alla redazione dei calendari venatori, obbligatorio ma non vincolante, (ad eccezione della caccia nella prima decade di febbraio) come reiteratamente affermato dalla Magistratura italiana, potendo essere disatteso motivatamente sulla base di dati e risultanze scientifiche acquisite autonomamente;  

- che la data di chiusura del 31 gennaio non si pone affatto in violazione dell’art. 7 Dir. 2009/147/CE, checché ne ritenga l’Ispra sulla base delle proprie induttive informazioni, dal momento che, per sua stessa ammissione in riferimenti bibliografici scientifici propri, l’inizio della migrazione prenuziale della cesena e del tordo bottaccio si registra in febbraio;

- che parimenti dicasi per la specie beccaccia, come dimostrato da recenti ricerche aggiornate al 2016, che si fondano su metodologie di studio (radio tracking satellitare) di cui l’Ispra neppure dispone e che smentiscono i risalenti Key Concepts italiani;

- che alle Regioni, in materia, l’art. 2.7.10 della Guida applicativa della Dir. 2009/147/CE attribuisce autonomia decisionale in relazione alle caratter
istiche territoriali, climatiche ed ambientali, in discostamento dal dato KC nazionale.

E’ dunque con grande soddisfazione che le scriventi Associazioni venatorie confermano la loro piena disponibilità a fornire tutto il supporto organizzativo e scientifico necessario alla valutazione dei dati in ordine all’inizio della migrazione prenuziale della beccaccia, della cesena e del tordo bottaccio, nello spirito di leale collaborazione tra privati e Pubblica Amministrazione anche in ossequio al principio di sussidiarietà orizzontale di cui all’art. 118 Cost. .

Nell’incontro avvenuto in maggio presso il Ministero dell’Ambiente, le Associazioni Venatorie hanno fornito una panoramica di studi e dati disponibili, di cui alcuni pubblicati su riviste scientifiche riconosciute, che dimostrano la concordanza fra studi ISPRA nazionali, dati regionali e dati dei Paesi Membri UE mediterranei, nell’assegnare al mese di febbraio l’inizio della migrazione pre nuziale delle specie tordo bottaccio, cesena, beccaccia e alzavola. In tale preliminare incontro non è stato tuttavia possibile il necessario e indifferibile confronto fra i risultati, le metodologie e quindi la validità scientifica tra i dati KC vigenti e quanto oggi disponibile. Si ritiene che questo confronto sia oggi la più urgente necessità per continuare il dialogo e aprire il percorso di modifica del KC e di accettazione dei dati regionali.

Trattandosi di specie migratrici la cui tutela non è limitata all’interno dei confini nazionali ma estesa invece alle aree di riproduzione, di migrazione, di sosta e di diffusione che hanno dimensioni transnazionali, si chiede all’On. le Sig. Ministro, in funzione proprio di quella attività istruttoria demandata al “tavolo tecnico”, di voler acquisire presso la Commissione Europea e per essa presso il Comitato ORNIS copia di tutta la documentazione afferente, a far tempo dal 2001, l’attività di raffronto dei dati pervenuti dai singoli Stati membri così da verificare in primo luogo se sussistano o meno giustificazioni scientifiche a supporto della consentita differenziazione dei rispettivi calendari venatori quanto alla caccia alla beccaccia, alla cesena ed al tordo bottaccio.

La procedura EU-Pilot, che a detta dell’On.le Sig. Ministro avrebbe “costretto” la Presidenza del Consiglio, nelle stagioni venatorie 2014/2015 e 2015/2016, a disporre d’imperio la modifica dei calendari venatori di alcune Regioni italiane disponendo l’anticipazione al 20 gennaio della chiusura della caccia alle tre specie migratrici in questione, è, per usare i termini della Magistratura italiana che ha annullato tali provvedimenti d’imperio, una mera forma di “dialogo strutturato” tra la Commissione UE e uno Stato membro al fine di risolvere preventivamente una possibile violazione del diritto comunitario, la cui pendenza non integra – di per sé – accertamento del mancato rispetto della normativa comunitaria.

Sicché, in mancanza del raffronto dei dati internazionali operato dal Comitato ORNIS e parimenti in mancanza di dati nazionali aggiornati, non è dato alla Commissione Europea ne’ al Governo Italiano ipotizzare alcuna violazione della Dir. Uccelli 2009/147/CE che, come noto, non stabilisce alcuna data di chiusura della caccia alle specie migratrici fissando solo, quale termine ultimo, l’inizio della cd. “migrazione prenuziale”.

Inizio della migrazione prenuziale che la Commissione Europea ritiene legittimamente individuato in Francia, in Spagna e in Grecia nel mese di febbraio inoltrato, così da consentire la caccia ad alcune specie fino al 20 febbraio, mentre invece pretenderebbe che in Italia sia da anticipare alla seconda decade di gennaio.

Palese incongruenza, questa, che le scriventi Associazioni hanno già denunciato al Tribunale della UE; che l’Ufficio Legislativo del Ministero dell’Ambiente e la Commissione Europea hanno riconosciuto effettivamente sussistente; e che porta all’assurda conclusione per la quale una beccaccia o un tordo bottaccio che per ventura si trovi il 20 gennaio sul confine italo-francese, con una zampina di qua e l’altra di là,  dovrebbe migrare per la metà italiana e restare dove si trova, cacciabile per un altro mese, per la metà francese.

Quale migliore occasione, dunque, del “dialogo strutturato” Italia-Commissione Europea, nell’ambito dell’avviata procedura EU-Pilot, per richiedere con fermezza al Comitato ORNIS delucidazioni al riguardo.

Di tutta evidenza occorre infatti urgentemente porre rimedio a tale palese incongruenza mediante le acquisizioni di tutti i dati già disponibili e implementabili, che le Regioni,  nell’ambito delle proprie autonomie in materia espressamente riconosciute al punto 2.7.10 della Guida all’applicazione della Dir. Uccelli, con il contributo delle associazioni venatorie ed ambientalistiche, possono espletare ricorrendo a propri Centri di Osservazione, a Istituti universitari, ad accreditati Istituti di ricerca senza che all’Ispra, quale mero organo consultivo ministeriale, possa essere riconosciuto un ruolo di esclusiva competenza e tantomeno decisionale come del resto è stato ribadito non solo dai Giudici nazionali ma altresì dal Governo a margine della discussione parlamentare di approvazione della L. 122/2016 che ha introdotto l’art. 12 bis della L. 157/1992.

Come più volte sottolineato dalla Magistratura italiana, infatti, l’Ispra è chiamata ad esprimere pareri che non hanno alcun carattere vincolante per l’attività delle Regioni le quali possono motivatamente stabilire le date di chiusura dell’attività venatoria approvando i propri calendari sulla base di risultanze scientifiche autonomamente acquisite.

Le scriventi Associazioni venatorie, pertanto, auspicano l’immediata ripresa del “tavolo tecnico” presso la sede della Conferenza Stato/Regioni, cui poter propositivamente partecipare fornendo i propri contributi scientifici, confidando altresì nell’acquisizione da parte del Ministero dell’Ambiente e per esso dell’Ispra di tutti i lavori svolti a far tempo dal 2001 dal Comitato ORNIS in relazione alla verifica ed istruttoria transnazionali dei dati provenienti dagli Stati membri in ordine alla decade di inizio della migrazione prenuziale della beccaccia, della cesena e del tordo bottaccio e alzavola.

E ciò allo scopo di dimostrare, nel rispetto delle rispettive competenze (Ministero, Ispra, Regioni, soggetti portatori di interessi primari), che la chiusura della caccia al 31 gennaio è data congrua alla tutela internazionale delle tre specie migratrici in questione, così da determinare la Commissione Europea a rivedere i Key Concepts e la calendarizzazione dell’attività venatoria quantomeno dei Paesi appartenenti al bacino mediterraneo al fine di evitare, anche nella doverosa considerazione di esigenze economiche, culturali e ricreative,  discriminazioni in danno dei cacciatori italiani e disparità di trattamento tra cittadini europei. Confermando il plauso all’iniziativa del Ministro intesa a coinvolgere tutti i soggetti portatori d’interesse in sede di Conferenza Stato-Regioni con la finalità di acquisire dati scientifici aggiornati ed attendibili in ordine al sostenibile prelievo venatorio delle specie in questione, ci dichiariamo nell’assoluta disponibilità a dare il nostro contributo nel fornire nuovi ed ulteriori dati aggiornati.

Con l’occasione, voglia gradire, On.le Sig. Ministro, i nostri più deferenti ossequi.

Roma, 29 luglio 2016


Federazione Italiana della Caccia

Arcicaccia
Enalcaccia

ANUU

Leggi tutte le news

43 commenti finora...

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Highlander pensiamo che se va, va per tutti, se non va, non va per nessuno, come tutti i normalmente intelligenti.Strano perché come scrivono i bene informati, il tesseramento non lievita nella troika Fenaveri. Sarà tradizione come il bracconaggio delle gabbie imbottite di "droghe" e cecchinagio.

da Sarà un caso 01/08/2016 18.47

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Matuttoquestopippononlosa Invece lo sa e come se lo sa. Chi non lo sa è il giovincello di primo pelo che ringrazia la troika e si esalta per qualche recupero quando non c’era da far nessun recupero se nel lontano 92 non si fossero venduti alla politica e animalismo. Nel caso anziché di primo fosse un tardone allora va di pari passo con l’età e non c’è medicina.

da Pippo 01/08/2016 13.20

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Però..però..tutto questo parlare in questo modo, tra le righe, dire e non dire, alludere come se si temesse qualcosa o qualcuno. Sarà che sono schietto, dico le cose chiaramente, pane al pane e vino al vino ...mica vi frustano dopo. Si corre il rischio di essere fraintesi in questo modo è poi sorgono questioni.Ognuno esponga il proprio pensiero in termini chiari...che c'è di più bello. Leggo certi commenti e mi chiedo. .ma cosa voleva dire. ..con chi c'è l'ha ?

da Carlo rm nord 01/08/2016 12.41

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Beati voi Puppo peppo poppo, Pippo. Continuate a protestare ma se qualche recupero ce l'abbiamo dovete ringraziare la perfida troika, oggi Fenaveri. Urlate e urlate ma le proporzioni fra le AAVV sono semrpe le stesse. Il futuro si costruisce con i giovani, ma non vedo impegno per ricercarrli. Solo egoismo di poco spessore, dietro a strategie populiste che non portano a niente. Pensate ai giovani, se volete migliorare. E alvorate per l'unità se volete che certe vostre aspettative abbiano credito.

da Matuttoquestopippononlosa 01/08/2016 11.31

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Pensavo fosse un difetto sudista ma leggo che le marche non son da meno.dove c'è lo anno messo il baluardo messo. ce lo Hanno messo il baluardo.

da alìbabb� 01/08/2016 7.06

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Sicuro vinceranno i Cinquestelle..........a Roma sono gia contentissimi per come si sono.........ambientati...... ops !!!

da Annibale 01/08/2016 0.29

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

leggo tanta indignazione,e sento parlare sempre del no al referendum , ma vi ricordo che alle prossime elezioni vinceranno i 5 stelle e credo che per noi cacciatori andra' molto peggio

da alvaro 31/07/2016 21.15

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Xchi parla di ultimo baluardo, ancora non si è accorto dove c'è lo anno messo il baluardo. purtroppo

da PAOLO T FANO PU 31/07/2016 20.50

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Qualcuno mi deve spiegare ma mi deve pure convincere, perché da noi, da me, nel Lazio,il colombaccio si deve cacciare dal 1 ottobre. Ne abbiamo già discusso tra noi e molti affermano che è giusto perché in preapertura , per esempio, ci sono ancora nidi. Allora io chiedo a costoro e ai nslegislatori ma che la i colombacci ( paloma torcaz) spagnoli sono diversi da quelli Italiani? Perché mi risulta che la iniziano il 15 agosto. Basta andare su YouTube e insieme alle palome si sentono cantare i gruccioni. Perché all'interno dell'Unione ci devono essere queste Differenze? Che ci stanno a fare i ns rappresentanti? Cosa rappresentano?.....in cazzi loro.

da Carlo rm nord 31/07/2016 18.48

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Come in tutti paesi che si affacciano sul Mediterraneo (e non) caccia aperta ai turdidi fino a fine febbraio. E perché in questa occasione non riparlare dello storno? Specie cacciabile nella stragrande maggioranza dei paesi UE e proibita in italia; credo, anzi sono sicuro che, se reintrodotto tra le specie consentite, tanti fra i cacciatori "meno giovani" che non hanno più rinnovato la licenza, si riavvicinerebbero alla caccia; Reiterare la richiesta per lo storno e stavolta senza farci più prendere in giro dai burocrati del parlamento europeo come avvenuto in altre occasioni per la stessa richiesta.

da pino56rm 31/07/2016 10.47

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Come in tutti paesi che si affacciano sul Mediterraneo (e non) caccia aperta ai turdidi fino a fine febbraio. E perché in questa occasione non riparlare dello storno? Specie cacciabile nella stragrande maggioranza dei paesi UE e proibita in italia; credo, anzi sono sicuro che, se reintrodotto tra le specie consentite, tanti fra i cacciatori "meno giovani" che non hanno più rinnovato la licenza, si riavvicinerebbero alla caccia; Reiterare la richiesta per lo storno e stavolta senza farci più prendere in giro dai burocrati del parlamento europeo come avvenuto in altre occasioni per la stessa richiesta.

da pino56rm 31/07/2016 10.47

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Se i nostri rappresentanti ,gia nn contenti della 157, fossero stati persone serie da subito alla nascita dei Kc il problema mnn si poneva nemmeno, ma pavidi come al solito han lasciato fare........ora che si esagera e tt gli anni c e un emorragia di Cacciatori si svegliano per forse avere qualche piccolo risultato che spaccerano per eclatante, la vergogna nn ha confini, ma ringrazio coloro che nei nostri apparati lotta onestamente per noi........che e tutto dire!!! Signori che create "UNITA FITTIZIE" volete far contenti i Cacciatori??? Ebbene iniziate a scioglire quel patto scellerato con i verdastri e togliersi dalla sudditanza dei....fertilizzatori .....magari andremmo un po meglio. cordialita.

da Annibale. 31/07/2016 10.30

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

A novembre regoleremo i conti caro galletto e finirai allo spiedo come meriti! NO AL REFERENDUM DEL BOMBA DI RIGNANO!!

da No no è ancora no!! 30/07/2016 20.51

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

SI SENTONO COL FIATO SUL COLLO SI AVVICINA IL REFERENDUM, TREMANO AL PENSIERO DI CEDERE LA DORATA SEGGIOLA COME AL SOLITO OMINICCHI SENZA NERBO CONVINTI DI AVER A HE FARE CON PERSONE IGNORANTI.

da PICO69 30/07/2016 20.20

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

si vede che si avvicina il referendum di ottobre non ci facciamo fregare.....facciamolo allo spiedo......fra le altre cose respingiamo anche una riforma vergognosa

da pisa55 30/07/2016 15.35

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Non ha senso chiudere al 20gennaio il tordo o la beccaccia perché gli stessi che noi non cacciamo vengono presi negli altri paesi UE.Solo per questo le date dovrebbero essere uguali per tutti altrimenti mi dite che senso ha proteggerli in un a nazione e poi cacciarli in altre.Si tratta solo di essere coerenti.Se poi vogliamo prenderci in giro!!!!!!

da Domenek 30/07/2016 12.49

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Magari, siamo gli ultimi grazie ai compari riuniti che ancora richiedono la chiusura della caccia al 31 Gennaio invece che FINE FEBBRAIO.

da Pippo 30/07/2016 11.48

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Se si riesce ad ottenere qualcosa ( calendari un po' più permissivi ) penso ciò sia dovuto alle legislazioni di altri Stati Europei come Francia, Spagna e Grecia dove si va a caccia addirittura fino a Marzo. Cioè noi cacciatori italiani dobbiamo ringraziare questi Stati che si trovano alla nostra stessa latitudine e quindi differenze del tipo della fase pre-nuziale tra questi Paesi e l'Italia non ce ne sono, ci sono viceversa per noi solo restrizioni rispetto ai cacciatori degli altri Stati, i quali stanno andando a caccia fino a febbraio inoltrato da tanti anni per tordi bottacci, beccacce e cesene. Quindi ancora una volta dimostriamo di essere secondi.

da luigi 30/07/2016 11.24

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Ma se al sud in campania il tordo bottaccio spesso lo trovi fino a meta di aprile come fanno a dire che a gennaio sono in fase prenuziale?Dovrebbero ad aprile avere il nido ma io in 30 anni non ne ho visti.Andatelo a spiegare agli scienziati ISPRA.

da DOMENEK 30/07/2016 11.12

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Continuate a non aver capito come e la questione italiana Pugh in 4 ci scrivete......

da Achille 30/07/2016 11.07

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

A gennaio si preparano all accoppiamento solo gli imbecilli infatti vedi cosa devo leggere,

da marco 30/07/2016 10.14

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

ricordatevi prima di sparare ANNOTARE l'uccello sul tesserino e prenderlo ......poi dopo sparate, prendere le tortore dopo che sono partite sparare alle quaglie solo se si posano sulle cime di faggio e tante altre nuovi leggi in arrivo. ma AFFAN@@@@O quando ci andate? merde!

da paolo t fano pu 30/07/2016 9.49

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Prima,gli fanno fare,quello che gli pare(chiudendo la la caccia alle tre specie al 19.01)poi fanno gli incontri,per avere quello che già avevamo,c...o che scenziati alle ass.ven. e si vantano pure,mah.

da MARCELLO64 30/07/2016 8.48

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Fuffa allo stato puro.... Aavv go a lavorare !!! A zappare la terra....e portatevi dietro pure quello...

da A.le 30/07/2016 8.30

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Ha una faccia talmente da stupido, che mi torna difficile insultarlo ....

da Poveraccio 30/07/2016 6.54

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Michele fermati e rifletti. E' colpa della nebbia che causa incidenti o del guidatore impudente? In altre parole è colpa della politica che ha trascritto questo schifo falso documento KC o di chi era delegato previo pagamento da noi tutti al controllo? Rispondi a te stesso poi fai la scelta da chi vuoi essere rappresentato.In ultima analisi vai dal tuo assicuratore di fiducia e alla poste per i versamenti anche perché essendo uno che smanetta con questo coso le informazione le hai in anteprima.

da IBAL 29/07/2016 22.08

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Dico una sola ...quanto tempo perso per dire cosa? ......che i tordi e beccaccia se non arriva marzo non migrano, lo sappiamo da sempre, noi.... poi si somo inventati i kc solo per romperci le p...

da michele 29/07/2016 21.19

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Mi chiedo, ma se non è in grado di rappresentare la caccia con tutti i suoi problemi perchè non si ritira e ritorna a fare il suo lavoro, perchè in un settore così delicato non ci mettono uno che sa il fatto suo?... Dimenticavo, il denaro pubblico va sprecato altrimenti non sarebbe politica!

da s.g. 29/07/2016 21.05

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

IN QUESTO MOMENTO,IL MINISTERO DELL'AMBIENTE AGRICOLTURA E FORESTE, E'DIRETTO DALLO STESSO GALLETTI...E ALLORA CHE COSA FA COME IL CANE CHE SI MORDE LA CODA, DA DELLE DIRETTIVE ESPLICA DATE PER ORA CERTE E POI CERCA RISPOSTE; MA DA CHI DEVE AVERLE SE NON DA LUI STESSO.

da PICO69 29/07/2016 20.37

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Quello della Lega glielo ha detto chiaro e tondo che sta in errore in modo moooolto chiaro, ma da una parte entra e da un'altra esce, niente da fare ! Si cerca di applicare la tattica del rinvio, e intanto passa il tempo e nulla si cambia.

da jamesin 29/07/2016 20.33

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Scusate qui siamo tutti contenti che qualcuno inizi a capire la situazione riguardo l'europa,il ministro risponde finalmente però non cambia assolutamente nulla in quanto questo signore continua a fare quello che vuole e mi sembra che continui a prenderci in giro perchè le date della chiusura a tordi e beccacce e rimasta tale e quale a quella che ha deciso lui o chi lo consiglia.Non capisco che c'è da essere contenti.

da ettore1158 29/07/2016 18.24

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Questa è la ridicola risposta del Ministro Galletti a una "interrogazione" con risposta immediata formulata dalla Lega sulle assurde motivazioni delle chiusure anticipate al 20 gennaio per le specie Turdidi e Beccaccia. Il Ministro parla con un CD infilatogli in testa dai dirigenti animal-ambientalisti dell'ISPRA, mentre le solite Associazioni rafforzano gli accordi con chi ci vuole distruggere.Questo è quanto trapela. Contento Rumba.

da Samba nemmeno per sogno 29/07/2016 17.53

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

una volta si cacciava fino il 31 di marzo e si apriva il 1 di agosto... queste sono le date giuste per la caccia vera tutto il resto ( come oggi) un accomodamento per verdi, cacciatori della federcaccia, arci caccia e snob di sinistra radilchiccc!!

da Per me 29/07/2016 17.39

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Secondo me non sapete neanche leggere. Probabilmente siete analfabeti di ritorno. Come si fa a non capire che questa - invece che un ringraziamento - è una vera e propria dichiarazione di guerra a un ministro che su suggerimento dei suoi giannizzeri anticaccia non ha fatto altro finora che irridere alle richieste dei cacciatori, e adesso invece grazie all'azione intelligente, si, intelligente, di costoro (oggi fenaveri: unico rimprovero, una sigla impronunciabile per questa nuova confederazione) piano piano è costretto a rimangiarsi tutto? Io credo invece che se riusciranno a stare insieme, questi signori, otterranno (con il burro) molto di più di tutti coloro che in questi decenni hanno provato a sfondare l'accerchiamento, non riuscendo a capire che la loro testa dura poco può fare contro un muro di indifferenza rafforzato da una realtà (metropolitana) profondamente cambiata nel frattempo. Diamogli fiducia, che non ce ne pentiremo. Nessuno di voi ha registrato che per esempio già diverse regioni hanno vinto al tar contro Galletti e che i calendari freschi freschi lo stanno a dimostrare? Ma dove vivete? Nel mondo dei balocchi o a Vicenza?

da Rumba 29/07/2016 17.38

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Per gli sfigati va bene anche Dicembre basta che lo dice la FENAVERI.

da che teste 29/07/2016 17.16

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Visto che siamo in Europa perché Non si caccia fino alla fine di febbraio ma il solito regalino

da Marco Toscana 29/07/2016 17.06

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

31 GENNAIO è LA GIUSTA DATA DI CHIUSURA

da SERIO 29/07/2016 16.40

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Renzi go home

da Bresa 29/07/2016 16.37

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

È' tempo di .....versamenti!!!! " passato il santo....finita la festa"

da Roma 29/07/2016 16.34

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Sì potrebbe tranquillamente tenere aperta la caccia fino a S. Valentino. Infatti da quella data e fino a S. Giuseppe ripassavano le beccacce come in autunno...e ripassano ancora perché a marzo di quest'anno mentre stavo ad asparagi con il mio Breton ne ha alzate tre e senza cercarle per cui a metà febbraio si potrebbe chiudere tranquillamente.

da Carlo rm nord 29/07/2016 16.09

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

Ministro vuoi un consiglio da un cacciatore? Non sanno cosa dicono e cosa vogliono. Parlano delle altre nazioni dove la caccia alle specie tordo bottaccio, tordo sassello, cesena beccaccia si protrae per tutto il mese di Febbraio e loro insistono ancora con il 31 Gennaio .Non conoscono la loro stessa legge . Coinvolgono il ministro e l’ispra poi un pinco pallino di governatori avvalendosi dell’ art 19 punto 1 della 157 che recita: Le regioni possono vietare o ridurre per periodi prestabiliti la caccia a determinate specie di fauna selvatica di cui all'articolo 18, per importanti e motivate ragioni connesse alla consistenza faunistica o per sopravvenute particolari condizioni ambientali,stagionali o climatiche o per malattie o altre calamita', può chiudere la caccia anche a Dicembre e gli smonta tutto il castelletto di sabbia con cui vogliono imbonire i loro iscritti. Sia magnanimo li compatisca. Ci scusi per il disturbo.

da Migratorista 29/07/2016 15.48

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

CONCORDO DA EX FIDC

da MATTEO 29/07/2016 15.43

Re:LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE GALLETTI

continuate a plaudire (voi che avete fatto accordo con Legambiente) ed intanto si caccia sempre meno. Invece di plaudire denunciate per abuso del potere sostitutivo il Ministro e pure ISPRA che non dà mai i dati nonostante ci costi fior di quattrini, tirate fuori le palle una volta nella vita.

da un cacciatore ex ANUU 29/07/2016 15.23