E' comunemente accettata la tesi che i primi cani siano stati addomesticati nell'Asia Orientale. Ma potrebbe non essere così. A mettere in dubbio questa teoria c'è lo studio di un gruppo di ricercatori pubblicato dalla rivista scientifica Pnas, che ha analizzato il Dna di cani originari dell'Africa ed ha concluso che questi hanno un patrimonio genetico altrettanto diversificato.
Una deduzione che cambia la circostanza per cui si è ritenuto finora che l'addomesticazione del cane 15 mila anni fa dovesse essere avvenuta proprio in Asia Orientale: la maggior diversità genetica delle razze rispetto ad ogni altra zona.
Il motivo di tale errore potrebbe essere imputabile alla maggior percentuale di cani ibridi usata in Asia Orientale per gli studi scientifici di questo tipo, che hanno amplificato la diversità genetica di questi cani. La ricerca non mette in dubbio l'origine del cane, discendente diretto del lupo grigio eurasiatico, ma soltanto la sua addomesticazione.