Intesa nella Conferenza Stato Regioni riguardo al nuovo sistema di registrazione degli animali da compagnia. Il Sottosegretario di Stato alla Salute, Marcello Gemmato, ha firmato un decreto che stabilisce le modalità operative del Sistema I&R (Identificazione e Registrazione) e del SINAC (Animali da Compagnia).
Il decreto fa parte della nuova legislazione sulla sanità animale e rappresenta un passo cruciale per la gestione degli animali domestici. La sua piena applicazione avverrà 120 giorni dopo la pubblicazione delle istruzioni da parte del Direttore Generale delle Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari (Dgsaf), prevista entro il 31 marzo 2024.
Le innovazioni normative riguardano anche la gestione di collezioni faunistiche, rifugi per animali diversi da cani, gatti e furetti, centri di recupero per animali selvatici, circhi, mostre faunistiche ed esibizioni di animali, e stabilimenti a fini scientifici. Tuttavia, l'impatto più significativo riguarda la gestione dei milioni di animali da compagnia in Italia.
Ecco alcuni dei punti salienti del decreto:
Identificazione Obbligatoria: Cani, gatti e furetti devono essere identificati con transponder ISO e registrati nel SINAC dal veterinario ufficiale o da un libero professionista autorizzato entro 60 giorni dalla nascita e prima della loro eventuale cessione. Altri animali da compagnia (tipo B) devono essere identificati secondo le istruzioni della Dgsaf e registrati prima della cessione o dell'uscita dallo stabilimento.
Registrazione dei Dati Anagrafici: I dati relativi alle variazioni anagrafiche, come il trasferimento di proprietà, la movimentazione e il decesso degli animali, devono essere registrati entro 7 giorni dall'evento. In caso di smarrimento e ritrovamento, la registrazione deve avvenire "nel più breve tempo possibile" e comunque entro 48 ore. I proprietari possono inserire personalmente i dati anagrafici nel SINAC con autenticazione personale (es. SPID).
Movimentazioni: Tutte le movimentazioni degli animali devono essere documentate con un documento di accompagnamento generato dalla sezione di riferimento della BDN. Lo stesso obbligo vale per i proprietari o detentori che intendono cedere animali da compagnia.
Registro degli Stabilimenti: Gli stabilimenti che detengono animali da compagnia, compresi i negozi di animali e i servizi di cura come la toelettatura, devono essere registrati nel SINAC.
Animali non Liberabili in Natura: In caso di animali non liberabili in natura, come quelli presenti nei centri di raccolta o rifugi, il Medico Veterinario dello stabilimento deve dichiararlo e registrare l'animale nel SINAC.
Controllo da Parte delle Forze dell'Ordine: Le Forze dell'Ordine, le Forze Armate e i Corpi Forestali applicheranno le nuove disposizioni in base ad accordi con il Ministero della Salute. Anche le guardie zoofile volontarie potranno accedere al SINAC solo previa autorizzazione del Ministero della Salute.
Gestione delle Regioni: Le Regioni avranno spazio per alcune deroghe e per limitare alcune funzionalità. Le istruzioni dettagliate saranno fornite dalla Dgsaf entro il 31 marzo 2024, e il decreto diventerà pienamente operativo 120 giorni dopo la pubblicazione delle istruzioni. (fonte Anmvi.it)