Giunge notizia che la paladina degli animali, l'On. Michela Vittoria Brambilla, abbia patteggiato la condanna  a un anno e quattro mesi (pena sospesa) sulla vicenda del crac dell'azienda di famiglia, la Trafileria Brambilla, a Calolziocorte. 
 
L'ex Ministro è stata sentita insieme al padre Vittorio, anche lui ha patteggiato, davanti al Giudice per le udienze preliminari  al Tribunale di Lecco. I  patteggiamenti - riferisce il quotidiano LeccoNews nell'edizione di ieri - arrivano dopo molte sedute e diversi rinvii, al  termine di un’udienza preliminare lunghissima.
Sette in tutto gli imputati: l’ex ministra e deputata di Forza Italia, il padre, l’amministratore delegato Alessandro Valsecchi (due anni, come il liquidatore Nicola Vaccani) e i tre membri del collegio sindacale Francesco Ercole, Mario Ercole e Aida Tia – rinviati a giudizio, udienza fissata al prossimo 30 gennaio 2020.