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Successo per il raduno nazionale delle razze da seguita italiane


mercoledì 30 maggio 2018
    

 
 
Una bellissima giornata di sole e una location ideale hanno accolto i partecipanti al Raduno nazionale delle razze da seguita italiane, che si è svolto il 27 maggio a Formello (Roma), organizzato dalla Sips di Roma e dalla locale sezione Federcaccia. Grande è stato il successo in termini di partecipazione, con ben oltre duecento cani iscritti ed equipaggi provenienti da tutto il Centro Italia. Il tutto si è tradotto in uno spettacolo davvero bellissimo, con i ring affollati e sempre in movimento.

Da segnalare anche la presenza di 40 simpatici e validissimi Dachsbracke, impegnati in un raduno a loro riservato. Alla fine del confronto l’ha spuntata Moro, il segugio italiano nero focato di Stefano Dominici.

"Oltre a ringraziare tutti i partecipanti - le parole di Giovanni Fabi, presidente della Sezione comunale di Formello di Federcaccia Lazio - un sentito ringraziamento va rivolto al sindaco di Formello Gian Filippo Santi, all’assessore allo Sport Roberta Bellotti e al presidente dell’Atc RM1 e della sezione provinciale Fidc di Roma Leandro Calzetta, per la loro gradita presenza. Un plauso particolare - ha concluso Fabi - va rivolto ai gestori dell’Agriturismo Prato La Corte, che hanno messo a disposizione l’intera struttura. Grazie di vero cuore e appuntamento alla prossima edizione".

Roma, 30 maggio 2018
Ufficio Stampa Federcaccia Lazio - per la Sezione Provinciale di Roma

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1 commenti finora...

Re:Successo per il raduno nazionale delle razze da seguita italiane

Ho visto che ce'è uno che rosica (er Cignalaro), non ho capito perchè. A far conto sulla sua estrazione venatoria, sembra che sia uno di quelli che non gli basta il frigo per rimpiattarci le sportine di ciccia. Vorrebbe avere ancora più disponibiltà di terreni per spopolare con i prosciutti pelosi, ma scommetto che non si darebbe da fare neanche se lo costringessero con la forza a spendere un minuto di tempo per la comunità dei cacciatori. Pur essendo uno degli assidui praticanti, non ha capito ancora che se non c'è l'interesse è difficile che qualcuno faccia degli sforzi in più del giusto. Evidentemente non ha letto la legge di Murphy, ma è capacissimo di interpretarla al meglio.

da quando sbagli, cerca un colpevole 31/05/2018 17.09