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Presentato a Milano l'accordo Ispra - Enci


giovedì 26 gennaio 2017
    

E' stato siglato questa mattina (26 gennaio 2017) l'accordo tra Ispra ed Enci per la collaborazione in attività di catalogazione dei dati faunistici e per il miglioramento delle prove cinotecniche.

“L'utilizzo dei cani per la ricerca scientifica rappresenta un supporto di grande valore funzionale - si legge nella nota stampa che presenta l'accordo -. Le unità cinofile, infatti,  possono essere utilizzate sia come monitoratori di fauna di pelo e di piuma, sia come detection dogs di specie aliene. Il  loro  contributo  alla  tutela  e  conservazione  della  fauna  e  della  biodiversità  appare,  quindi, insostituibile nell'ottica di conservazione delle specie a rischio di estinzione, così come di controllo delle specie aliene. Spesso  i  metodi  tradizionali  di  rilevamento  di  specie  aliene  particolarmente  dannose  (es.  insetti, fauna alloctona etc), come l'osservazione o il trappolaggio, risulta difficoltosa per lo sforzo umano richiesto, ed i risultati sono deludenti. L'utilizzo dei cani con approfondite competenze in detection è più efficace e con costi sensibilmente ridotti".

"Per  quanto  riguarda,  invece,  il  monitoraggio  a  scopo  di  censimento  di  specie  di  interesse,  accanto alle  unità  cinofile  da  rilevamento  pellets  fecali,  risultano  utilizzabili  con  profitto  e  costi  ridotti,  ad esempio,  cani  da  ferma,  che  consentono  di  rilevare  ed  osservare  le  specie  oggetto  di  interesse mediante ferma a distanza, e quindi in maniera non invasiva.  Cani,  invece,  con  approfondite  competenze  in tracking,  consentono  di  essere  utilizzati  per  il  rilevamento delle tracce  e l'individuazione dei percorsi effettuati dai selvatici".

L’impiego di cani specializzati in tracking, trailing e detection,    può  essere,  infine,  un  efficace  strumento  per  supportare  l’uomo  nella  lotta  contro  il  bracconaggio.  Le  unità  cinofile, opportunamente  addestrate  al  lavoro  su  pista  e  traccia,  sono  altresì  in  grado  di  seguire  una  pista umana a partire dall’odore lasciato su trappole o dalle impronte sul terreno. Le  unità  cinofile  specializzate  in detection,  possono  essere  addestrate,  oltre  che  ad  individuare specie protette o aliene,  alla ricerca di armi occultate e munizioni".

Sono intervenuti:
  • Dino Muto, Presidente ENCI- Presentazione accordo
  • Silvio Marelli, Vice Presidente ENCI-“Il valore delle verifiche zootecniche per la collaborazione
  • con Ispra”
  • Barbara Franzetti, Ispra -“Importanza della catalogazione dei dati faunistici”
  • Alfio  Guarnieri,  esperto  giudice  ENCI- “Il  contributo  delle  prove  cinotecniche  ENCI  per l’implementazione ed aggiornamento di una specifica Banca Dati Nazionale, prospettive di sviluppo dell'accordo”
  • Francesco  Riga,  Ispra - “L'utilità dei cani a sostegno della ricerca scientifica e della protezione faunistico-ambientale”
  • Roberta   Bottaro,   addestratore   ENCI-“L'impiego  del  cane  nel  monitoraggio  faunistico-ambientale: la formazione in tracking e detection”
  • Serena Donnini, esperto giudice ENCI - “Scat detection dogs: primo progetto ENCI di Unità Cinofile per il monitoraggio della lepre italica”

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1 commenti finora...

Re:Presentato a Milano l'accordo Ispra - Enci

Attento ENCI.............che quei mangiapane a tradimento dell' ISPRA, sono come le sangusughe, vi rubano il sangue

da Gennaro 26/01/2017 20.01