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ITALIA ORO AL 36° CAMPIONATO DEL MONDO CANI DA FERMA E S.UBERTO


martedì 28 ottobre 2014
    

 
Conclusi i Mondiali per cani da ferma. Vincono negli Individuali il francese Teuliers nella categoria Inglesi e l’ucraino Cakic nella Continentali, dove il nostro Pezzulli si piazza al terzo posto. In entrambe le categorie Oro per le nostre squadre

Con la seconda giornata di prove di caccia pratica in programma lunedì 27 ottobre si è conclusa anche questa 36^ edizione dei Campionati del mondo per cani da ferma e Trofeo S.Uberto, una manifestazione che richiama decine di nazioni e centinaia di atleti e di appassionati da tutta Europa.

Organizzare un evento di tale livello e portarlo in fondo senza incidenti di percorso non è facile ma sotto la supervisione di Domenico Coradeschi, il “Team di Collacchioni”, il Centro Tecnico Federale di Pieve Santo Stefano (AR) che ha ospitato le gare, ha superato alla grande la prova grazie all’impegno di tutti i suoi volontari, che non a caso sono stati più volte ringraziati pubblicamente da giudici e concorrenti. Giudici e concorrenti che analoghe parole di elogio hanno avuto per i terreni e i selvatici che hanno messo tutti, ma veramente tutti, in condizione di esprimere al meglio le capacità proprie e quelle del proprio ausiliare.

Questo, indipendentemente dai risultati sportivi, senza alcun dubbio il primo successo riscosso dall’Italia in questi Mondiali.

Ma non il solo. Dopo quelli già riportati del Trofeo S.Uberto, corso nella giornata di domenica di cui abbiamo già scritto, i concorrenti italiani hanno infatti aggiunto altri successi e medaglie pesanti al palmares di questa edizione.
Ma diamo merito al merito e diciamo subito che ad aggiudicarsi il titolo di Campione del Mondo Individuale categoria Inglesi è stato il francese Patrick Teuliers con il pointer Etoile Du Gouyre. Secondo posto per Franco Gerzinic, che correva per i colori della Repubblica di San Marino con il setter irlandese Chim Ros Furlan. Terzo posto per la ceca Dvorakova Vladimira, con il setter Bella Aragaj.

La classifica Individuale Continentali vede invece assegnare la medaglia d’oro all’ucraino Cakic con il breton Laf Od Pantica, seguito dall’argento dello svedese Anders Due col drahthaar Seuch Seich Kragborg Chivas.

Ottimo bronzo per il nostro Mauro Pezzulli, col breton Erer De Keranlouan.

E veniamo alla classifica a squadre, che sia negli Inglesi che nei Continentali ha fatto risuonare l’Inno di Mameli sul gradino più alto del podio.

Negli Inglesi i nostri concorrenti erano Stefano Pianigiani; Marco Mori; Paolo Pardini e Carlo Ghinassi, mentre per le razze Continentali eravamo rappresentati da Mauro Pezzulli; Roberto Scarpecci, che ha corso con due cani piazzandosi primo e secondo di batteria, e Luciano Cecchetto.

Negli Inglesi alle spalle della squadra italiana si sono piazzate San Marino a pari merito con la Repubblica Ceca mentre nei Continentali titolo di vicecampione del mondo per la squadra svedese e terzo posto nuovamente per la Repubblica Ceca.

Complimenti a tutti i concorrenti per la partecipazione e la correttezza sono stati rivolti nel corso della premiazione dal Presidente Gian Luca Dall’Olio, al quale si è unito il sindaco di Pieve Santo Stefano Albano Bragagni, ringraziando anche per la presenza di un ambiente così ben gestito e ricco di selvatici come quello di Collacchioni, a vantaggio di tutta la comunità locale.

Un ringraziamento infine alla ditta Kalibro per le divise della nazionale italiana e adesso appuntamento al 2015 in Serbia per i prossimi Mondiali.

Roma, 28 ottobre 2014


Federazione Italiana della Caccia


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3 commenti finora...

Re:ITALIA ORO AL 36° CAMPIONATO DEL MONDO CANI DA FERMA E S.UBERTO

SUI NONNI SONO D'ACCORDO ANCH'IO. MA IN UNA SOCIETà DI VECCHI, I GIOVANI CON LE PALLE MANCANO E SE MANCA LA LUNGIMIRANZA - DEI VECCHI - E QUI PALESEMENTE MANCA, QUESTI PERSONAGGI DEL PASSATO FARANNO DI TUTTO PER RESTARE INCOLLATI ALLA SEGGIOLA...FINCHE' MORTE NON LI SEPARI. IN OGNI CASO, FRA I TANTI DIRIGENTI DELLE AAVV, QUELLO DI FIDC MI SEMBRA IL PIù ADEGUATO. SUGLI ALTRI, VECCHI E MENO VECCHI, DI DESTRA DI SINISTRA E DI CENTRO, PER UNA RAGIONE O PER UN'ALTRA, STENDEREI UN VELO PIETOSO. A LUI, IL DALL'OLIO, RIMPROVEREREI SOLAMENTE IL RITARDO NEL PROMUOVERE IL RINNOVAMENTO. CULTURALE, SOPRATTUTTO, OLTRE CHE - NECESSARIAMENTE - D'ETà

da NARCISO GR. 31/10/2014 10.56

Re:ITALIA ORO AL 36° CAMPIONATO DEL MONDO CANI DA FERMA E S.UBERTO

Giovanni se fosse come dici Tu perchè siete in caduta libera di iscritti? Ma il tuo Presidente non sarebbe ora che facesse il nonno e lasciasse spazio a un GIOVANE?? invece se ne sta la ( a non far nulla) solo per la poltrona!! Riguardo l'evento TANTO DI CAPPELLO ORGANIZZARE E' SEMPRE DIFFICILI COMPLIMENTI E BRAVI ITALIANI GRANDIIIIII

da Marco 29/10/2014 7.55

Re:ITALIA ORO AL 36° CAMPIONATO DEL MONDO CANI DA FERMA E S.UBERTO

Bene. Questo serva per coloro che ci denigrano. Anche per i denigratori interni di professione. Basta frequentare il web per capire che mentre altri, anche associazioni che si dicono vicine ai cacciatori, si distinguono quasi esclusivamente per la protesta, mai per una proposta che sia ragionevole, tanto meno per l'organizzazione di eventi (ogni tanto beccano anche un dirigente di primo piano con le mani sul piffero),la Federcaccia, invece, che non gode più dei vantaggi di essere nel Coni (anche qui per merito di coloro che non digerivano il..."privilegio"), è l'unica che si distingue, in presenza, in proposte, nella promozione dell'immagine della caccia e di un rinmnovamento, forse ancora troppo moderato, che consenta a tutti noi di stare al passo col veloce cambiamamento di questa società ormai impazzita. Chi resiste, aldilà di ogni logica, solo per difendere l'indifendibile (ce n'è qualcuno anche nella Federacccia stessa), dovrà farsene una ragione.

da Giovanni R. 28/10/2014 17.51