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Cani randagi, ibridi e lupi: in Maremma predatori indisturbati


venerdì 1 marzo 2013
    
Qualche settimana fa un acceso botta e risposta in Maremma tra animalisti (Lav) e allevatori (rappresentati da Cia) ha fatto riemergere il problema della predazione, fenomeno che riguarda il crescente numero di lupi ma anche ibridi e cani randagi. Mentre la Lav sostiene che sono gli allevatori a doversi attrezzare e che il problema è stato affrontato grazie ad una campagna di cattura dei cani randagi nella zona, per la Cia la questione è molto più complessa ed è necessario iniziare a pensare agli abbattimenti, "uno dei sistemi" per fermare la decimazione delle greggi e salvare l'economia pastorizia.

"Comunque - precisa Enrico Rabazzi, presidente della Cia di Grosseto - gli agricoltori non vogliono uccidere i predatori a tutti i costi, vogliono che non vi siano danni e la prevenzione non deve essere fatta sulle loro spalle con i loro soldi; suggerisco - aggiunge -  che si impegnino direttamente  quelle Organizzazioni che,  come la Lav, vogliono la presenza di questi predatori ma, con i propri soldi e non con quelli degli agricoltori o della collettività”.

Per la Cia va ulteriormente sottolineato che gli allevatori chiedono che si trovi un rimedio veloce, magari con leggi specifiche per la gestione di ibridi e randagi e deroghe per la cattura di eventuali lupi; i cani in libertà che vagano nello spazio aperto, "qualcuno - dice Cia -  ce li ha mandati, è opportuno che anche su ciò ci si ponga qualche domanda".  Prima delle elezioni Cia ha chiesto alla politica e ai politici di dichiarare esplicitamente da quale parte stanno, "se sono sostenitori di un animalismo fondamentalista (pecore escluse, naturalmente), o dalla parte degli allevatori che con difficoltà cercano di fare impresa".

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16 commenti finora...

Re:Cani randagi, ibridi e lupi: in Maremma predatori indisturbati

Nessuno ha preso in considerazione il fatto che se non si agisce sul contenimento questi animali si moltiplicano alla potenza ed allora come si interviene dopo? Dandoli in adozione alle comari animaliste con lo slogan. -Portati a casa un bastardo rognoso ,magari ti azzanna .-

da Toni el cacciator 04/03/2013 12.35

Re:Cani randagi, ibridi e lupi: in Maremma predatori indisturbati

animalisti=nazisti=pagani!Guerra santa contro gli eretici.Ci vorrebbe una bella crociata per sistemarli.

da marco 04/03/2013 8.51

Re:Cani randagi, ibridi e lupi: in Maremma predatori indisturbati

A mali estremi estremi rimedi, come è sempre avvenuto, la gente che lavora non ha tempo da perdere in tanti convenevoli, quelli lasciamoli agli ambientalisti che hanno tempo da perdere e pancia piena.

da Giusva 04/03/2013 7.58

Re:Cani randagi, ibridi e lupi: in Maremma predatori indisturbati

Cacciatori DOC: NON VOTATE MAI PIU' GLI ANTICACCIA!!!

da Orome Il Cacciatore. 03/03/2013 16.30

Re:Cani randagi, ibridi e lupi: in Maremma predatori indisturbati

A sti pagliacci metteteli di gurdia di notte a turno sui greggi dato che vogliono così bene ai lupi,sicuramente non si rifiuteranno.

da MARCO(PE) 03/03/2013 13.27

Re:Cani randagi, ibridi e lupi: in Maremma predatori indisturbati

pallettoni pallettoni e silenzio.....

da zorro 03/03/2013 8.26

Re:Cani randagi, ibridi e lupi: in Maremma predatori indisturbati

pallettoni pallettoni e silenzio.....

da zorro 03/03/2013 8.26

Re:Cani randagi, ibridi e lupi: in Maremma predatori indisturbati

fate fuoco a volontaaaaaaaaa!!!! e poi ci sono tanti metodi!! ehhhhhhh.

da gianni 02/03/2013 21.22

Re:Cani randagi, ibridi e lupi: in Maremma predatori indisturbati

Non ho più voglia neanche di commentare , io comunque dal 15 marzo riprendo la selezione al cimghiale, il resto..........è noia.Carlo

da Carlo62 02/03/2013 17.10

Re:Cani randagi, ibridi e lupi: in Maremma predatori indisturbati

Ci sono i predatori e la LAV ed altri non vogliono che si abbattino? Invece di sperperare soldi in assurdi, faziosi e spesso strumentali ricorsi contro i cacciatori e contro le leggi che consentono la caccia, comincino a tassarsi e pagare i danni. Comodo fare i fi..cchi con il cu...o degli altri.

da Radames 02/03/2013 16.21

Re:Cani randagi, ibridi e lupi: in Maremma predatori indisturbati

atrezzatevi allevatori licenza di caccia e fucile in spalla quando un selvatico nocivo e pericoloso per l'uomo o animali da lavoro e si avvicina meno di 50m abbatterlo.POI SE CREA DANNO CHIEDETE RISARCIMENTO SOLDI E CHIEDETENE TANTI ALLE PROVINCIE CHE SOSTENGONO LE TEORIE INSULSE DEGLI ANIMALARI.

da LUPO60 01/03/2013 20.46

Re:Cani randagi, ibridi e lupi: in Maremma predatori indisturbati

legate a un querciolo la brambilla.........

da cecco 01/03/2013 18.05

Re:Cani randagi, ibridi e lupi: in Maremma predatori indisturbati

La storia non cambia anzi si ripete.Gli allevatori dovrebbero attrezzarsi con ingenti spese per proteggersi da un problema che non si vuole risolvere alla fonte e in modo drastico.La stessa cosa che accade alle gente comune che deve barricarsi in casa per proteggersi dalla criminalità libera di scorazzare senza ostacoli.Cioè non si elimina la causa del potenziale problema,ma anzi si preferisce fare in modo che possa ingigantire.

da vince50 01/03/2013 16.44

Re:Cani randagi, ibridi e lupi: in Maremma predatori indisturbati

Lo diceva Vico la storia è ciclica e questa non è altro che l'ennesima dimostrazione. L'animalista non ha intenzione di vivere la campagna vuole un muro tra la sua città dove lui si muove con i tacchi e la giungla impenetrabile da guardare solo da lontano.. le menti sono quelle c'è poco da fare..

da Sconcertato 01/03/2013 15.27

Re:Cani randagi, ibridi e lupi: in Maremma predatori indisturbati

Stampo ed incornicio, Fabrizio. Non c'è altro da aggiungere, grande!!!

da Marco F. 01/03/2013 15.26

Re:Cani randagi, ibridi e lupi: in Maremma predatori indisturbati

la pretesa che siano gli allevatori a dover predisporre fortificazioni, barriere o altro per prevenire le incursioni dei predatori e' una pretesa che mi pare decisamente eccessiva. Imporre ulteriori spese e aggravi dei costi di produzione agli imprenditori agricoli, e in particolare agli allevatori, significa rendere i loro prodotti non concorrenziali e mandare quelle imprese fuori mercato. Imprese spesso gia' in condizioni di marginalita' ma necessarie per presidiare l' ambiente rurale. Nei Paesi civili, in caso ci sia una specie sovrabbondante o pericolosa, questa viene cacciata, come in Svezia e in Norvegia, o negli USA. Fare degli animali dei feticci sacri e inviolabili mi ricorda i culti delle divinita' antropomorfe come nell' Egitto di 3mila anni fa.

da Fabrizio 01/03/2013 13.04