I cacciatori lecchesi parteciperanno attivamente ai censimenti della fauna selvatica. Questa la novità contenuta nel nuovo regolamento sulla caccia approvato lunedì scorso in Provincia con il voto compatto di Pdl e Lega. Il motivo lo ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Carlo Signorelli: “Spesso non è facile riuscire a censire tutti gli esemplari presenti nel territorio ed è per facilitare questo procedimento che abbiamo optato per un ruolo attivo dei cacciatori, che potranno aiutarci”.
La cosa non è affatto piaciuta all'opposizione. Alessandro Pozzi, di Sinistra Ecologia e Libertà, ha parlato del rischio di veder venire meno il ruolo di garanzia generalmente svolto dalle guardie forestali, insuando il rischio che i cacciatori potrebbero sovrastimare le specie per poterne cacciare di più. Respinta la proposta di Anna Mazzoleni del Pd, che chiedeva di asciare il censimento di specie protette, come coturnice e gallo forcello alle guardie forestali.