In una nota Eps Campania fa il punto delle prescrizioni del calendario venatorio 2017 - 2018 che riguardano la sicurezza dei cacciatori. Anzitutto quella di portare sempre con sé un capo ad alta visibilità. DI seguito le norme inserite in calendario.
Al paragrafo: Criteri di sicurezza
“Allo scopo di tutelare la propria e l’altrui incolumità, durante il periodo di apertura della caccia al cinghiale è obbligatorio che tutti i cacciatori indossino un capo di abbigliamento ad elevata visibilità. (gilet, casacca, pettorina, giacconi, ecc.) Tale obbligo si estende a tutti coloro che, durante la stagione venatoria al cinghiale in corso, si apprestano ad effettuare attività ludico-sportive e ricreative (cercatori di funghi, cercatori di tartufi, ecc.) all’interno di aree ove sia consentita l’attività venatoria.”
Mentre al paragrafo: Obblighi del cacciatore
“Al fine di tutelare la sicurezza della pratica venatoria, è fatto obbligo ai cacciatori di indossare almeno un capo di abbigliamento (cappello, copricapo, pettorina, ecc.) ad alta visibilità. L’obbligo non ricorre per quanti pratichino la caccia vagante in zone prive di superficie boscata e di macchia, nonché per chi eserciti l’attività venatoria alla fauna migratoria esclusivamente all’interno della postazione utilizzata per l’appostamento. Qualora si cambi postazione o ci si muova ai fini del recupero di un capo abbattuto, andrà invece indossato un capo di abbigliamento ad alta visibilità”.
"Vogliamo infine ricordare, a tutti i cacciatori, - chiude la nota di Eps - di dare sempre il massimo supporto per la segnalazione di avvistamento di incendi boschivi e per la collaborazione, con gli enti preposti, ad attività di spegnimento e contenimento di incendi, al fine di potenziare l’impegno volontario svolto dal cacciatore nella gestione sia faunistica che ambientale sentinella del paesaggio per favorire la crescita della biodiversità ed assicurare, nel tempo, il mantenimento degli habitat naturali".