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Assoarmieri: eliminato strumento vetusto senza pregiudicare sicurezza armi


giovedì 17 novembre 2011
    
"Finalmente anche l'Italia si è uniformata a livello europeo agli altri stati membri garantendo  e mantenendo con assoluta sicurezza la  vendita delle armi". Così il presidente di Assoarmieri, Antonio Bana, commenta l'abolizione del catalogo delle armi, approvata con la legge di stabilità.

Nulla cambia per i cittadini italiani, che non potranno detenere vendere o comprare armi in maniera diversa rispetto a prima. "E'  stato eliminato  - si legge nella nota di Assoarmieri - uno strumento burocratico vetusto , inutile e  dispendioso  di denaro pubblico  senza , di contro, arrecare alcun pregiudizio alla sicurezza del cittadino".

"Le armi, infatti, saranno testate , omologate e classificate dal Banco Nazionale di Prova  secondo le legge ordinaria nazionale ed europea", conclude Bana.

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7 commenti finora...

Re:Assoarmieri: eliminato strumento vetusto senza pregiudicare sicurezza armi

Per Martino, Bologna .... guarda ho letto con attenzione. Il dubbio mi è rimasto! Non dice nulla di cosa accadrà in merito a noi ultimi utilizzatori, sia in termini di limiti di detenzione e sia in merito ai caricatori nelle armi semiautomatiche sia esse lunghe che corte. Mentre per effetto della legge 157 è ben indicato il numero massimo di colpi consentiti per uso di caccia nell'arma liscia, per il rigato non viene specificato ( in termini di limiti di colpi ) e il limite era dato lalla omologazione-catalogazione dell'arma. Quindi.... il dubbio mi rimane.

da MarcoC 18/11/2011 10.18

Re:Assoarmieri: eliminato strumento vetusto senza pregiudicare sicurezza armi

Questo riguarda anche per certi funzionari di Polizia che creano inutili allarmismi del nulla e del niente, usando sempre l'imperativo della sicurezza pubblica, torno a ribadire che il catalogo nazionale delle armi da fuoco non serve a niente, salvo a mantenere qualche lauto stipendio a qualche generale o funzionari di Polizia, quest'ultimi si trovano all'improviso senza potere e stanno diventando pazzi (Poveretti) ma andate a restare i criminali, perchè i criminali non sono le persone perbene che denunciano le armi e rispettano le leggi, cercateli altrove i deliguenti che hanno armi da guerra, certi funzionari dovrebbero uscire da i loro uffici e fare davvero i Poliziotti e non i buracrati fin troppi in Italia e oggi ne paghiamo le conseguenze.

da Francesco 18/11/2011 1.38

Re:Assoarmieri: eliminato strumento vetusto senza pregiudicare sicurezza armi

Purtroppo nella Commissione non vi è mai stato (dopo di me) un giurista che conoscesse la normativa delle armi e ne capisse di armi. Di conseguenza si sono arrangiati a ragionare in diritto i membri armaioli con risultati disastrosi: in 30 anni non si sono mai scritti i criteri seguiti per distinguere le armi da guerra da quelle comuni e si è arrivati ad astruserie secondo cui una cartuccia 9x21 è comune e una cartuccia 9x19 con il bossolo più corto di 2 mm è da guerra! Senza mai spiegarne il perché. Chi volesse prendersi la briga di leggere i verbali della Commissione resterebbe sconvolto per la marea di castronerie che escono dalla bocca dei suoi membri. Ricordo, a titolo di esempio, il verbale con cui è stata respinta la catalogazione di un revolver S & W mod. 500 con queste affermazioni: - l’arma è facilmente occultabile (è lungo 50 cm.! In confronto un normale revolver è invisibile! - le pistole devono essere usate con una sola mano (sono la tipica arma per monchi!) - le pistole sono destinate al porto occulto (chiaro che non hanno mai visto una guardia giurata!). La miglior dimostrazione che il catalogo non serve è che il Catalogo non esiste! Dal 1979 il catalogo a stampa non viene più pubblicato; se ci fosse ora sarebbe di 13 volumi per complessive 6.500 pagine. Quindi oltre 19.000 schede di armi sono sparse e introvabili in 262 Gazzette Ufficiali di 30 anni. Il Ministero non è stato in grado di gestire questi dati neppure con il computer e la sua banca dati non funziona da oltre un anno. Se le forze dell’ordine e la P.A. ne hanno potuto fare a meno per tanto tempo senza il minimo inconveniente, è giusto chiedersi che cosa ci sta a fare.

da Francesco 18/11/2011 1.37

Re:Assoarmieri: eliminato strumento vetusto senza pregiudicare sicurezza armi

Per chi è disinformato Legga la presente qui sotto riportata, non per piacere personale ma per dimostrare a chi lavora come un coordinatore scientifico dell’osservatoio permanente armi leggere che prende un buon stipendio che ciò che a detto è falso è offende l’intellingenza degli Italiani raggirandoli sulla sensibilità e sulla poca informazione. PerLo spreco del Catalogo delle armi (insistiamo!!) Che il Catalogo nazionale delle armi sia una cosa inutile è noto e dichiarato fin dal primo giorno in cui è stato creato. È stata una creazione bislacca perché nel 1975 il Ministero era convinto che il distinguere un’arma da guerra da un’arma comune fosse problema di astrusa complessità da affidare a un gruppo di esperti. Il Ministero si sbagliava perché in altri paesi la definizione delle armi da guerra è stata scritta in tre righe, come del resto ha fatto il legislatore italiano nel 1990 con la legge sull’armamento, che non lascia spazio a dubbi e cavilli. E purtroppo invece di esperti nominava i soliti suoi reggicoda. Così, essendosi affidato ad un “serbatoio di cervelli” (o meglio ad un bidone) che non hanno mai saputo che cosa ci stavano a fare, ha prodotto una mostruosità unica al mondo: per individuare poche decine di fucili da guerra, definibili in tre righe e elencati in ogni testo, ci si è inventata la catalogazione di tutte le armi comuni; siamo arrivati a circa 19.300 modelli (molti dei quali prodotti per i cacciatori in un solo esemplare!), e non vi sarà mai una fine. Nessun paese al mondo si è inventata una operazione così assurda che comporta solo una rilevante spesa per il funzionamento della Commissione Consultiva, distrazione di personale da compiti più utili, danni enormi per produttori e importatori sempre in ritardo di almeno sei mesi rispetto alla concorrenza straniera, illecita creazione di ostacoli ingiustificati alla libera circolazione delle merci in Europa.

da Francesco 18/11/2011 1.37

Re:Assoarmieri: eliminato strumento vetusto senza pregiudicare sicurezza armi

Egreg. sig. Carlo Tombola, coordinatore scientifico dell'Osservatorio Permanente Armi Leggere. In qualità di osservatore cosa osserva esattamente, le sue considerazioni i suoi pareri sono mendaci e offensive per chi ha come hobby le armi, le ricordo che chi possiede un porto d’armi non è un terrorista criminale come spesso ci dipingono gli antiarmi e i media di facciata, le ricordo chi ha un porto d’armi o possiede armi, dimostra di possedere oltre ogni ragionevole dubbio di essere incessurato, rispettoso delle leggi e dei funzionari che le applicano e di essere di buona condotta civile e morale, le mensogne dette contro la nostra passione ogni qualvota possa migliorare la nostra posizione di chi usa le armi legalmente o di chi le fabbrica succede sempre il fini mondo è una vergogna, Vergognatevi! di fare demagogia spazzatura per creare spaccature sociali sull’ignoranza dell’argomento approffitando degli ignari cittadini che magari non hanno mai visto un’ arma, dipigendo quest’ultime brutte e cattive più di loro sono i proprietari pericolosi terroristi, criminali autorizzati, spietati killer, far west ecc. Ecc. Facendo leva sul sentimentalismo e non su la ragione, un’arma è cattiva perchè uccide, (ma chi è che uccide l’arma o l’uomo?) e se si usa un coltello, un’auto, un coltello, una spada, un’arco o una balestra? Finiamola di dire certe fesserie, mi convinco sempre di più che questi consulenti del nulla e del niente si vedono spoltronati dalla loro bella e comoda poltrona e venire meno a mancare il loro sudadissimo stipendio, finalmente questa mangiatoia di denaro pubblico è finita, andatevene a casa a lavorare, Vergogna!

da Francesco 18/11/2011 1.36

Re:Assoarmieri: eliminato strumento vetusto senza pregiudicare sicurezza armi

Si David, questo l'ho capito. Ma scusa ma mia mediocrità, a me i dubbi restano come semplice utente. Quante ne posso detenere ? Commetto un reato se sulla mia carabina monto un caricatore piuttosto che un altro? e molto altro che per il momento è nella nebbia più completa e al timone ci sono i soliti burocrati gnoranti.

da MarcoC 17/11/2011 13.34

Re:Assoarmieri: eliminato strumento vetusto senza pregiudicare sicurezza armi

Quindi? per noi semplici utenti ( che non produciamo armi ) cosa cambia ? Se prima in base al catalogo nazionale potevo detenere 3 armi comuni e 6 sportive e un numeri libero di fucili da caccia, ora con l'abolizione del catalogo che cosa cambia ? Posso detenerne quante ne voglio ? Prima le armi quando catalogate avevano ben determinate caratteristiche, esempio il caricatore da 10 piuttosto che 15 colpi, oggi con questa modifica che succede? Che su una carabina catalogata con un caricatore da 5 colpi posso montarne uno da 10 ? Idem per una pistola? Insomma, tutti a dire, bene bravi bis ma nessuno che faccia davvero chiarezza. E in mezzo ci sono sempre i soliti onesti cittadini che sono in mano al dirigente gnorante e burocrate di turno che in mancanza di regole chiare applica di testa sua e a sua libera interpretazione. E li il povero e igraro cittadino che deve smazzarsi una bella denuncia PENALE e sborsare fior di soldi. Per poi sentirsi dire... ci spiace, lei ha ragione ma non era chiaro che si doveva fare. Quindi cari applauditori di professione, prima di sbandierare ai 4 venti piccoli segni di progresso ( la mia e nostra amata nazione è al medioevo rispetto al mondo civilizzato in materia di armi ) che si preoccupino di fare chiarezza.

da MarcoC 17/11/2011 12.59