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Benelli sostiene progetto di recupero ambientale a Cantiano (PU)


venerdì 10 ottobre 2014
    

Dopo le alluvioni e il pauroso incendio avvenuto sul Monte Tenetra, Benelli ha avviato una collaborazione con il Comune di Tenetra (PU) per il progetto di ripristino del sentiero il sentiero Balza Rossa, rinominato “Vinci” a consolidamento del legame Benelli-Tenetra.

La collaborazione dura già da tempo. Con quasi 200 ettari di bosco distrutti nel 2012, è emersa l’esigenza di avere “porte di accesso” più facili all’interno della vegetazione per consentire agli uomini del Corpo forestale dello Stato e della Protezione Civile di intervenire tempestivamente.
L’operazione complessiva di ripulitura e recupero dell'armonia ambientale comprenderà anche un cospicuo investimento che, oltre a migliorare la fruibilità escursionistica del sito e la percorribilità dei 3 km. di sentiero, consentirà a questo tratto d’Appennino di poter tornare a splendere e ad affascinare tutti gli amanti della natura.

I lavori- Il progetto si è sviluppato in diverse fasi e su due diversi tratti per complessivi 5 chilometri. Il Vinci, sarà l’unico sentiero sul Monte Tenetra ripristinato e percorribile. Inaugurata nella seconda metà di Maggio, la prima fase di lavori ha visto la reintegrazione della segnaletica orizzontale e verticale per rendere più agevole il percorso; lo sfalcio della vegetazione che occludeva il passaggio, la rimozione degli alberi spezzati o sradicati e la realizzazione di corrimano in corda là dove il terreno era più scivoloso per la presenza di acqua. La pulizia del sentiero, oltre che a migliorarne la fruibilità aiuterà anche gli interventi garantendo maggiore tempestività in caso di emergenza. Il completamento dei lavori e la presentazione del Sentiero Vinci è in programma per domenica 12 ottobre alle ore 10,00 in località Tenetra, Cantiano (PU).

Il cuore verde delle Marche- Questa importante liaison tra mondo del lavoro, ambiente e industria avviene in una Regione che sta vivendo un momento economicamente difficile e che ha un quarto del territorio ricoperto di bosco. L'azienda urbinate è impegnata anche nell'iniziativa  De Industria, per il recupero di materiali di scarto attraverso opere d'arte, e l'impegno profuso nell'incrementare la sostenibilità nell'ambiente di lavoro illuminando il sito produttivo con la tecnologia al led per una questione di risparmio e di ottimizzazione energetica.

L'accostamento tra l’alta specializzazione tecnologica ed il rispetto dell’ecosistema ha già valso a Benelli, fra le pochissime aziende in Italia a poterlo vantare, l’esclusiva certificazione ambientale ISO 14001. Lo sforzo economico e organizzativo atto a minimizzare l’impatto ambientale e a massimizzare gli standard qualitativi porta i suoi frutti: Ecoman, una società di consulenza ambientale promossa e partecipata dall’Università “Carlo Bo” di Urbino, effettuando carotaggi e analisi sul sito di produzione dello stabilimento Benelli, ha riscontrato valori ampiamente nei limiti di legge per i siti destinati a uso industriale, e per alcune sostanze valori addirittura al di sotto dei limiti previsti per siti destinati a verde pubblico. 

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