Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Schede Fucili | Cartucce | Prove | Codice di sicurezza | Libri | Pallini d'acciaio |
 Cerca

News Fucili

FACE: I terroristi rispetteranno la revisione della direttiva armi?


giovedì 19 novembre 2015
    

La FACE accoglie con favore la ferma reazione della Commissione europea contro il terrorismo sostenendo l'adeguato controllo delle armi da fuoco, comprese le restrizioni giustificate e proporzionate alla loro acquisizione e detenzione. Allo stesso tempo, qualsiasi proposta legislativa presumibilmente volta a combattere il terrorismo dovrebbe astenersi dal limitare indebitamente i diritti degli utilizzatori legali. Pertanto la FACE chiede alla Commissione europea di rispettare i diritti dei cacciatori e tiratori sportivi, che rappresentano il più grande gruppo di utenti legali e responsabili di armi da fuoco civili nell'Unione europea e che sono tra i gruppi sociali più intensamente controllati e rispettosi dell'UE.

FACE sottoscrive diversi elementi della proposta della Commissione, tra cui il miglioramento della tracciabilità delle armi da fuoco, gli standard di disattivazione e il migliore scambio di informazioni tra gli Stati membri, che sono necessarie per proteggere adeguatamente i cittadini dell'Unione europea. Tuttavia, FACE non crede che le misure che rendono più difficile per i cacciatori e tiratori sportivi acquisire armi da fuoco legali nell'Unione europea impediranno ai criminali e terroristi di ottenere armi illegali e commettere atrocità.

La Direttiva Armi è lo strumento giuridico che regola l'acquisizione legale e il possesso di armi da fuoco nell'UE. Secondo le norme vigenti, solo le persone che hanno una buona ragione per l'acquisizione o la detenzione e non presentano un pericolo per se stessa o gli altri hanno il diritto di possedere un'arma da fuoco. In questo senso l'obiettivo principale della direttiva armi è quello di garantire il funzionamento del mercato interno.

FACE sottolinea che non esiste alcun nesso tra il possesso di armi da fuoco civili legali per la caccia e il compimento di comportamenti criminali e terroristici. Inoltre, non è stato dimostrato che le armi legali alimentino il mercato illegale, come è stato talvolta suggerito.
Al contrario, i terroristi coinvolti negli attentati di Parigi hanno ottenuto illegalmente fucili automatici d'assalto dal mercato nero nell'UE o al di fuori dell'Unione europea. Di conseguenza, e logicamente, gli sforzi per combattere il terrorismo devono essere diretti a impedire ai terroristi, estremisti e criminali di ottenere tali armi da fuoco illegali, non ai cittadini che rispettano la legge e che sono già sottoposti a schemi di licenza rigorosi e gravosi e ad approfonditi controlli.

FACE dubita che i controlli medici standardizzati da parte degli Stati membri dell'UE impediranno ai criminali di ottenere armi da fuoco da fonti illegali. Inoltre, imponendo tali norme l'UE ostacolerà le competenze degli Stati membri.
FACE critica l'inclusione di armi da fuoco semi-automatiche che “assomigliano” ad armi da fuoco automatiche nella categoria delle armi proibite. Il criterio non è chiaro, è soggettivo e sproporzionato e impone agli Stati membri di confiscare a costi enormi armi da fuoco che hanno le stesse caratteristiche tecniche delle altre armi da fuoco di categoria B, che sono già soggette ad autorizzazione in licenza.

FACE contesta inoltre la proposta della Commissione di vietare la vendita privata di armi da fuoco legalmente acquisite mediante tecniche di comunicazione a distanza. Tale definizione ha implicazioni su ogni vendita tra le parti e potrebbe avere un impatto profondo sulla libertà fondamentale dei cittadini dell'Unione europea e il loro diritto alla parità di trattamento.
Tuttavia FACE accoglie favorevolmente le proposte per combattere il traffico illecito dando alle autorità gli strumenti giusti per limitare la circolazione di armi da fuoco illegali e migliorare i controlli alle frontiere. La Commissione europea deve comunque garantire la piena attuazione della Carta Europea delle Armi in tutta l'UE, tutelando il diritto alla libera circolazione.

La Carta Europea, rilasciata dalle autorità di uno Stato membro dell'Unione europea alle persone legalmente autorizzate all'acquisizione e all'utilizzo di un'arma da fuoco, è lo strumento che validamente ed efficacemente consente il collegamento di un arma da fuoco legale al suo proprietario durante il viaggio all'interno dell'Unione europea.

Leggi tutte le news

5 commenti finora...

Re:FACE: I terroristi rispetteranno la revisione della direttiva armi?

e....voilà ci siamo nuovamente di mezzo.Strage terroristica dagli ai cacciatori....armi illegali?Sempre noi,magari adesso uscirà la solita stronza di turno di ridurre i giorni di caccia,ecc.ecc. con la scusa che circolliamo troppo fuori casa con lo scoppio.Poveri noi e povera Italia.....AMEN!!

da setter '63 21/11/2015 11.29

Re:FACE: I terroristi rispetteranno la revisione della direttiva armi?

come al solito, quando la politica e la società non sono in grado di applicare e far rispettare la legge, ne inventano una nuova, che serve soltanto a giustificare i loro fallimenti di fronte all'opinione pubblica. Purtroppo, anche in questo caso, non essendo in grado di bloccare i kalasnikov, rompono le scatole a chi ha una doppiettina cesellata. Buffoni!!!

da ohiohi 20/11/2015 10.08

Re:FACE: I terroristi rispetteranno la revisione della direttiva armi?

Ma la carta europea (porto d'armi europeo) è obbligatoria? Dove è scritto? Non posso avvalermi anche in europa del "vecchio" permesso rilasciato dalla questura che mi consente di scegliere tre armi da esportare temporaneamente? Se il permesso temporaneo non è valido dov'è scritto? Ho provato a interrogare il ministero dell'interno circa un anno fa, non hanno risposto, troppo occupati, evidentemente.

da Arrabbiato 63 20/11/2015 8.01

Re:FACE: I terroristi rispetteranno la revisione della direttiva armi?

il fiasco !!!il fiasco !!! levateglielo dalla tavola !!!!!!! a tutti e due !!!

da falco 19/11/2015 21.05

Re:FACE: I terroristi rispetteranno la revisione della direttiva armi?

Sicuramente, anzi si stanno già organizzando per denunciare tutte le armi in loro possesso....

da NON CI RESTA CHE PIANGERE. 19/11/2015 16.59