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SETTER INGLESE

Standard F.C.I. 2/07.09.1998

Origine: Gran Bretagna
Classificazione utilitaria:
Gruppo 7: Cani da ferma
Sezione 2.2: Cani da ferma britannici.
Taglia: Maschi 64 – 68 cm. Femmine 61 – 65 cm.
(Nota: In Italia, i dati etnici desunti dallo studio del dott.. F. Cajelli riportano: Maschi 56-62 cm. Femmine 54-60 cm.).
 
La figura è nel rettangolo (lunghezza del tronco superiore all’altezza del garrese) con grande armonia di volumi e di forme. La testa, con cranio e muso di uguale lunghezza, dà sempre l’impressione di una signorile leggerezza. Assi cranio-facciali paralleli e stop accentuato ma non brusco; tartufo ben aperto e ben pigmentato, dal nero al marrone, anche chiaro, nei bianco – arancio. Labbra di giusto sviluppo, non abbondanti, orecchi attaccati in basso, pendenti e non discosti dalle guance. Occhi grandi e dolci, di colore bruno scuro in diverse tonalità a seconda del colore del mantello. Il collo è ben proporzionato e forte, assolutamente esente da giogaia e raccordato al dorso. Torace disceso e profondo, arti con giusti appiombi e angoli adatti ad un galoppatore di questo tipo. Pelle aderente e pelo setaceo, lungo e stirato nei colori bianco e nero bluastro ( blu belton); bianco e marrone (liver belton) e tricolore ( bianco nero con focature).

Caratteri generali ed utilizzo.
Allevato con gli stessi scopi del Pointer, per gli stessi terreni e selvaggina, il Setter inglese è un magnifico cane da ferma, versatile, riflessivo e di buon carattere. La sua andatura in caccia è il galoppo spinto, che originariamente era meno veloce del Pointer, ma il fatto di dover competere nelle prove, ha fatto si che la sua velocità sia praticamente uguale. Diverso invece lo stile, data la diversa costruzione. La ferma è morbida, spesso a terra, solidissima. La guidata è continua, strisciante e prudente. Di grandi doti olfattive si adatta a tutti i terreni e a tutta la selvaggina. Anche per il Setter è, appunto, discutibile e riduttivo definirlo specialista solo per alcune cacce o particolari selvatici. E’ specialista il singolo soggetto, non la razza.