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Confavi Lazio. Prima gara cinofila alla Zac Colli Rossi mercoledì 1 giugno 2022
Il Direttivo Lazio della Confavi ha organizzato domenica 29 maggio una giornata di prove presso la Zac Colli Rossi. Un evento che il presidente Regionale Gabriele Milani auspicava da tempo a compendio del lavoro svolto per la nascita di questa nuova struttura Regionale. "Un risultato entusiasmante - commentano dalla Confavi Lazio - grazie all'impegno ed alla tenacia del referente di Valmontone, Davide Diamante che ha saputo coniugare la voglia di fare con la valorizzazione delle esperienze acquisite negli anni dai referenti territoriali in particolare del Presidente della Sezione Confavi di Fiumicino, Giovanni Bello. Presenti i referenti della Confavi di Villa Santo Stefano (FR), Giggino Angelo Fois, Alessio Lucarini ed i suoi collaboratori e gli immancabili amici della Sezione di Fiumicino, che hanno animato la svolgimento della gara sin dalle prime ore della giornata. Un ringraziamento al giudice di gara, Luciano Anelli, che con professionalità ha seguito l'intero svolgimento della gara ed un grazie sentito a Christian Iannotti che si è distinto per l'impegno nell'offrire assistenza durante le varie fasi di svolgimento della manifestazione. Ma un grandissimo grazie doveroso va agli oltre 30 partecipanti alla gara che con grande sportività ma soprattutto professionalità si sono impegnati in una grande competizione. Grazie alla struttura della Zac Colli Rossi Anagni che ci ha ospitati e grazie a tutti coloro che ci hanno dimostrato il loro interesse nelle numerose iniziative di Confavi e che hanno voluto riconfermarci per questo la fiducia".
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Re:Confavi Lazio. Prima gara cinofila alla Zac Colli Rossi

VITERBO - La Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Viterbo, costantemente impegnata nella verifica del possesso dei requisiti psico-fisici dei dei detentori di armi e/o munizioni e dei titolari di licenza di porto d’armi, dal 1° gennaio ad oggi ha provveduto ad inviare 150 lettere di diffida a produrre la prescritta certificazione medica. A seguito di tale attività, sono state ritirare ai fini della rottamazione 95 armi (di cui 63 fucili, 30 pistole e 2 armi bianche) nonché 5000 munizioni.Nei confronti dei detentori di armi che non hanno provveduto a consegnare la certificazione medica prevista, la locale Prefettura, su indicazione della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Viterbo, ha emesso oltre 30 provvedimenti di divieto di detenzione armi e munizioni a seguito dei quali sono state ritirate oltre 90 armi (di cui 59 fucili, 28 pistole e 3 armi bianche) nonché 1300 munizioni. Si rammenta che chiunque detiene armi e munizioni senza essere in possesso di alcuna licenza di porto d'armi è tenuto a presentare ogni 5 anni la certificazione medica prevista mentre per i titlai di licenza di porto d'armi, l'obbligo di presentazione del certificato decorre dalla scadenza della stessa autorizzazione, qualora non rinnovata. La Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Viterbo continua ad effettuare approfondite verifiche finalizzate al controllo sulla regolare tenuta delle armi, la corrispondenza delle quantità denunciate ed altre eventuali anomalie. A seguito di tale attività di verifica, sono stati, infine, denunciati alla locale Procura 2 cittadini viterbesi per irregolarità sulle autorizzazioni di polizia in materia di armi.

da x FRED lo spara cazzate che ancora isiste 02/06/2022 9.35