L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato la proposta di legge che modifica la legge regionale ‘14/1994’ “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”.
L’intervento legislativo - si legge in una nota della Regione Umbria - mira a soddisfare l’esigenza di ampliare l’arco temporale dell’autorizzazione per appostamento fisso di caccia, portandolo ad un massimo di 6 anni, previo versamento annuale della relativa tassa di concessione regionale e consenso del proprietario del fondo. La normativa viene così allineata a un un quadro nazionale che vede già la maggior parte delle Regioni orientate in questo senso.
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