Il re silvano


martedì 6 dicembre 2011
    

Sotto la luna piena come da un corno arcano,
un ululato echeggiava tra le montagne
 per richiamare all’adunata il branco.
Col tempo cupo rimbombanti i tuoni,
facevano vibrare i vetri delle imposte mentre
i lampi in incursione atterrivano i bambini
intenti ad ascoltare un’antica favola al camino.
Un tempo venerato come un Dio,
temuto come un orribile demonio
 al solo udire del suo ferino nome.
Il Re silvano,
cercava la sua fama spargendo tra gli ovili,
 il sangue degli armenti.
Nero, sfumato, grigio cinerino,
iride gialla, pupilla obliqua e dente aguzzino,
l’archetipo della malvagità, mito indiscusso del terrore.
Non risuonano più tra balze cupe,
macigni e selci di secolari boschi gli ululati,
tra l’acqua trasudata dalle budella dell’ignoto.
Non vantano più i lupari,
spoglie insanguinate da barattare
con benedizioni e doni.
Di te, caro lupo rimane l’epico racconto,
di me la nostalgia della poesia,
strappati entrambi al grembo della madre selva e
condannati come cacciatori,
 in parchi e riserve innaturali
 ad una lenta e vile agonia.


Umberto Clausi


5 commenti finora...

Re:Il re silvano

riflessiva,bravo e.... in bocca al lupo

Voto:

da valentino 09/12/2011 10.42

Re:Il re silvano

meraviglioso,,,,lupus

Voto:

da roby 07/12/2011 23.01

Re:Il re silvano

caro tommaso a parte i complimenti come sempre per umberto,credo che finchè c'è beccaccia e un cane felpato per cacciarla c'è Speranza

Voto:

da costantino 06/12/2011 23.13

Re:Il re silvano

bellissima!,un urlo d'amore e di morte.la caccia agonizza ed i cacciatori, amaramente rassegnati piangono orfani.sentite condoglianze a noi tutti.

Voto:

da tommaso andreoli 06/12/2011 22.59

Re:Il re silvano

bellissima ....mi fa pensare

Voto:

da davide 06/12/2011 18.54