Migratore


martedì 19 luglio 2011
    

Ti somiglio migratore che vai
per lunghi cieli di sole.
Legato alla terra senz'ali
il mio volo è un andar del pensiero.
Ma tu sai la patria vera,
torni rondine di primavera.
Io non ritorno volando
a bella stagione di sera.

 

Domenico Gadaleta


4 commenti finora...

Re:Migratore

Poesia evocativa e soffusa di malinconia.

Voto:

da da : Titti. 26/07/2011 12.39

Re:Migratore

La nostra bella stagione di sera, per noi cacciatori era la speranza del giorno dopo, del migratore che s'annunciava. Non è poesia di malinconia, ma di fiducia nel domani. La caccia finirà con la storia, non per volontà dehli uomini.

Voto:

da Da : Il cacciatore giovane. 22/07/2011 8.52

Re:Migratore

A noi, amici del poeta, quanti ricordi evoca la bella poesia sul migratore. Ed eravamo nei capanni ad adescare trampolieri con i fischi d'osso dei nostri nonni, e lungo la spiaggia a novembre al passo dei chiurli,e così a marzo alle gambette. Ora tutto è finito. La maggior parte dei trampolieri ( quasi tutti) è stata cancellata dalle specie cacciabili. E noi ci chiediamo: con la fine della caccia ai migratori, cosa rimarrà dell'arte venatoria? Perderà la sua vita, la sua essenza, la sua anima lirica, e quell'arte si avvierà inevitabilmente al tramonto,almeno in Italia. Chi può, Ahimè! sceglierà le terre straniere.

Voto:

da Gli amici del poesta. 21/07/2011 14.00

Re:Migratore

Spesso il cacciatore riflette sul volo dei migratori, pieni di fascino e mistero. E' un assimilarsi al nostro andare nel tempo,anch'esso avvolto dall'imprevedibilità del domani. Come i migratori anche i cacciatori si esauriscono nelle generazioni, ma la liricità della loro vita rimane per sempre.

Voto:

da da : Il Figlio di Diana. 20/07/2011 18.14